BODY BAGS – CORPI ESTRANEI

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Body Bags

Anno: 1993

Regia: John Carpenter, Tobe Hooper e Larry Sulkis

Soggetto: Billy Brown e Dan Angel

Sceneggiatura: Billy Brown e Dan Angel

Direttore della fotografia: Gary B. Kibbe

Montaggio: Edward Warschilka

Musica: John Carpenter e Jim Lang

 

Effetti speciali: Greg Nicotero, Michael F. Hoover e Rick Baker

Produzione: Sandy King

Origine: Usa

Durata: 1h e 31’

CAST

John Carpenter, Tom Arnold, Tobe Hooper, Robert Carradine, Alex Datcher, Peter Jason, Molly Cheek, Wes Craven, Sam Raimi, David Naughton, Buck Flower, Sheena Easton, Stacy Keach, Richard Coberts, David Warner, Debbie Harry, Mark Hamill, Twiggy, John Agar, Roger Corman

TRAMA

Si tratta di un film diviso in tre episodi (Eye, Hair e La stazione di rifornimento), ma ognuno inizia da un altro episodio-contenitore, L’obitorio, in cui uno strano medico legale inizia a raccontare al pubblico le tre storie che compongono la pellicola.

In La stazione di rifornimento un’impiegata presso una pompa di benzina notturna viene a conoscenza del fatto che un pericoloso serial killer si aggira nella zona e dunque si barrica nella stazione di rifornimento, in attesa dell’alba…

In Hair un uomo, ossessionato da una calvizie molto rapida, tenta un nuovo tipo di trattamento di ricrescita, assai costoso. All’inizio tutto sembra andare per il meglio, ma poi…

In Eye un emergente giocatore di baseball ha un incidente d’auto e perde un occhio. Per non abbandonare la sua promettente carriera, ricorre a un rischioso intervento chirurgico che sulle prime sembra perfettamente riuscito. Ma un giorno, il protagonista comincia ad avere strane visioni e flashback spaventosi, che ricorrono sul nervo ottico perché il precedente proprietario del bulbo oculare era un efferato serial killer che aveva ucciso e stuprato diverse donne.

Infine si ritorna all’Obitorio, dove sopraggiungono altri due impiegati per l’orrorifico finale a sorpresa.

NOTE

Una curiosità su questo “Body Bags – Corpi estranei” è che fu diretto da tre registi, uno per ogni episodio: si trattava di John Carpenter (La stazione di rifornimento), Tobe Hooper (Eye) e Larry Sulkis (Hair), che non era in attività da tempo e che all’ultimo momento non venne accreditato e il suo episodio venne spacciato per una pellicola di Carpenter. L’episodio di raccordo invece, L’obitorio, fu diretto da Tobe Hooper.

Nel film figurano numerosi camei di registi famosi come Wes Craven (la saga di “Nightmare”… giusto per citare il suo capolavoro), Sam Raimi (le saghe de “La casa” e di “Spiderman”… sempre per restare in tema di più noti), gli stessi Carpenter e Hooper, o personalità di spicco del cinema horror come il truccatore Greg Nicotero (“Il giorno degli zombi”, “La casa 2”, “Monkey shines”, “Non aprite quella porta 3”, “Nightmare 5”, “Re-Animator 2”, “Misery non deve morire”, “La casa nera”, “L’armata delle tenebre”, “Vampiro a Brooklyn”, “Il seme della follia”, “Il signore delle illusioni”, “Nightmare – Nuovo incubo”, “Pulp fiction”, la saga di “Dal tramonto all’alba”, “Scream”, “Spawn”, “Wishmaster”, “Vampires”, “Fantasmi da marte”, “The Time Machine”, “Minority Report”, i due volumi di “Kill Bill”, “La terra dei morti viventi”, la saga de “Le cronache di Narnia”, “The Hateful Eight”… e tanti tanti tanti altri ancora). Carpenter inoltre si batté a lungo affinché al film partecipasse anche, nel ruolo del dottor Bregman, uno dei suoi registi d’exploitation preferiti, Roger Corman (che di certo non necessita di presentazioni).

Fra gli altri interpreti invece citiamo: Tom Arnold (“Nightmare 6”, “Teste di cono”, “Shriek – Hai impegni per venerdì 17?”), Robert Carradine (“L’orca assassina”, “Le creature del buio”, “Fuga da Los Angeles”, “Fantasmi da Marte”, “Timecop 2”, “Ai confini della realtà”), Peter Jason (“Programmato per uccidere”, “Il seme della follia”, “Aracnofobia” e il recente “Jurassic World – Il regno distrutto”), David Naughton (“Un lupo mannaro americano a Londra”), Buck Flower (“Ilsa – La belva delle SS”, “Fog”, “1997 – Fuga da New York”, “Starman”, “Ritorno al futuro”, “Essi vivono”, “Pumpkinhead”, “Poliziotto sadico”, “I figli del fuoco”, “Puppet master 2”, “Villaggio dei dannati”), la cantante Sheena Easton (autrice del brano “For your eyes only” per la colonna sonora del film “007 – Solo per i tuoi occhi” e di due brani in coppia con Prince per il “Batman” di Tim Burton, oltre che interprete nei serial televisivi “TekWar”, “Highlander”, “Oltre i limiti”), Stacy Keach (“La montagna del dio cannibale”, “La nona configurazione”, “Classe 1999”, “Fuga da Los Angeles”, “Children of the corn 666 – Il ritorno di Isaac”, “The Hollow”, “Project Ufo”, “Oltre i limiti”), David Warner (“L’uomo venuto dall’impossibile”, “Il presagio”, “La bottega che vendeva la morte”, “I banditi del tempo”, “Tron”, “Waxwork”, “Star Trek V”, “Star Trek VI”, “Tartarughe Ninja II”, “Il seme della follia”, “Scream 2”, “Wing Commander”, “Planet of the apes”, “I segreti di Twin Peaks”, “Omicidi e incantesimi”, “Doctor Who”), la cantante Debbie Harry (ex front-woman del gruppo dei Blondie e attrice in “Videodrome”, “I delitti del gatto nero”), Mark Hamill (il famosissimo Luke Skywalker della saga di “Star Wars”) e John Agar (“La vendetta dl mostro”, “Tarantola”, “Nel tempio degli uomini talpa”, “Assalto dallo spazio”, “Viaggio al settimo pianeta”, “Le donne del pianeta preistorico”, il “King Kong” di John Guillermin, “Cabal”, “Ai confini della realtà”).

Ora alcune curiosità: durante la sequenza del flashback di Eye, una serie di fotogrammi riporta all’originale “Non aprite quella porta” di Hooper (1974); inoltre diverse scene parodiano “Casablanca” (Michael Curtiz, 1942), “Halloween, la notte delle streghe” (Carpenter, 1978) e il suo sequel “Halloween II” (Rick Rosenthal, 1980).

Il film si aggiudicò una nomination al “Fantasporto 1994” come miglior film.

Davide Longoni