FANTASCIENZA STORY 192

ABBIAMO DEI NUOVI AMICI LA’ SOTTO (1989) – PARTE 06

…e altri ancora

Ritorna la favola fantastica del Barone di Munchaüsen nella pellicola di Terry Gilliam intitolata Le avventure del Barone di Münchausen (The Adventures of Baron Munchaüsen). Il suo compito è quello di salvare una città assediata dai turchi ma per farlo prima fa un viaggetto sulla Luna e finisce dentro a un vulcano e infine compie la sua missione.

Cyborg (Cyborg) è uno dei tanti film che trattano e che tratteranno gli esseri metà uomini, metà macchine programmati per uccidere. Ad interpretare questo film di Albert Pyun viene chiamato l’alter ego di Arnold Schwarzenegger, Jean-Claude Van Damme. L’ambientazione non è per nulla originale: il futuro prossimo venturo violento e privo di inibizioni. Il nostro eroe deve acciuffare l’assassino della sua fidanzata e, al tempo stesso, salvare una donna cyborg e permetterle di raggiungere Atlanta dove deve consegnare dei dati medici essenziali che serviranno a debellare una epidemia di peste che sta flagellando la razza umana.

Ritroviamo una Terra desolata e sterile nel film di David Peoples Giochi di morte (The Salute of the Jugger) dove una squadra nomade pratica una specie di rugby ma estremamente più violento. Il suo giocatore capo, un vecchio campione (Rutger Hauer), sfida la potente squadra della Lega, finanziata dal partito al potere. Riusciranno a vincere.

Leviathan (Leviathan) di George Pan Cosmatos si avvale dell’interpretazione di Peter (Robocop) Weller e narra di una società americana specializzata nel recupero e nello sfruttamento delle risorse minerarie del fondale marino: per questo organizza una spedizione, composta da otto elementi che, a ottomila metri di profondità, in una base sottomarina, studiano le possibilità di risorse della zona. Da un sottomarino sovietico, i cui resti vengono trovati sul fondale marino, viene portata a bordo una strana creatura che, crescendo, diventa un mostro che assale e uccide tutti i membri della spedizione. La lotta finale con i due superstiti viene combattuta in superficie dove la creatura viene definitivamente eliminata.

Commediola di poco conto è Le ragazze della Terra sono facili (Earth Girls are Easy) di Julian Temple. Tre alieni pelosi cascano con il loro mezzo nella piscina di una ragazza resa estremamente disponibile da una cocente delusione d’amore. Dopo una bella tosatura i tre diventano simili ai maschi terrestri, anzi meglio.

Reanimator 2 (Bride of the Reanimator) di Brian Yuzna è ovviamente il seguito del film di Stuart Gordon. Herbert e Dan continuano i loro folli esperimenti e questa volta vogliono ricostruire un corpo di donna per potervi impiantare il cuore di Meg, la ragazza uccisa nel primo film. Una composizione stile puzzle visto che con il loro mefitico siero, assieme a un liquido preso da un’iguana, possono far resuscitare le parti anatomiche indipendentemente dal cervello.

Robowar (Robowar) di Vincent Dawn, non credeteci è Bruno Mattei, parla di un essere, manco a dirlo, metà uomo e metà macchina che distrugge ogni cosa gli capiti intorno. Va ucciso e una spedizione viene organizzata per questo scopo.

Film quasi sconosciuto è Sound di Biagio Proietti dove un tecnico televisivo capta un messaggio proveniente dallo spazio profondo: sono esseri alieni che stanno viaggiando verso il nostro pianeta e gli comunicano le coordinate del luogo dove atterreranno quando sarà terminato il loro lungo viaggio. Purtroppo, con il passare degli anni, il luogo dell’atterraggio diventa un’aerea residenziale e occorre quindi comunicarlo agli extraterrestri.

Eccoci a Bambola meccanica modello Cherry 2000 (Cherry 2000) di Steve de Jamatt. Sam possiede un perfetto androide, donna moglie e amante come lui ha sempre desiderato e quindi il corto circuito dei suoi meccanismi getta il nostro eroe nella disperazione più nera. I pezzi di ricambio, siamo nel 2017 ma pare di essere ai nostri giorni, sono impossibili a trovarsi perché il fantastico oggettino è uscito di produzione e i soli pezzi esistenti si trovano in mezzo a un deserto tra mille pericoli. Ad aiutarlo nell’impresa sarà un’autentica e abile fanciulla interpretata da Melanie Griffith ma quando Sam avrà ciò che cerca si renderà conto che una “bambola” viva è meglio.

Intensamente spettacolare ma non molto fantascientifico è Batman (Batman) di Tim Burton. L’uomo pipistrello usa tecnologie avanzatissime per combattere la criminalità e il suo mortale nemico nel primo film di questa serie è Joker, interpretato magnificamente da Jack Nicholson. Ambientazione pressoché perfetta, suggestiva, rende bene omaggio al creatore del personaggio, Bob Kane.

Poi abbiamo Tremors (Tremors) di Ron Underwood che è ambientato, forse, nel più piccolo paese mai portato sullo schermo, ben dieci abitanti. La zona è scossa da movimenti tellurici che sono in realtà causati da grossi vermoni di ignota provenienza. La battaglia alla fine viene vinta, ma c’è un seguito…

Ritorno al futuro II (Back to the Future Part II), sempre di Robert Zemeckis, ci riporta in pieno nei viaggi nel tempo compiuti da Martin McFly (Michael J. Fox) e Doc (Christopher Lloyd). Questa volta la prima tappa è il futuro per poter salvare uno dei figli di Martin e impedirgli di accettare una proposta del figlio di Biff che tendeva a coinvolgerlo in una rapina. Siamo nel 2015 e il piano riesce ma quando i nostri tornano nel presente si accorgono che non è l’epoca che loro conoscono ma un presente alternativo causato dal vecchio Biff che, tornato indietro nel tempo con loro, ha dato al giovane Biff un almanacco dove sono segnati tutti i vincitori dei premi e i numeri fortunati delle lotterie. Per cui Biff è diventato un ricchissimo criminale che ha ucciso il padre di Marty e sposato sua madre. I due eroi riescono a rimettere le cose a posto e a tornare nel presente che hanno sempre conosciuto. Delizioso giochetto d’incastro con il primo episodio che fanno dei due, in pratica, un film unico.

Fantastici effetti speciali nel film della Walt Disney Tesoro mi si sono ristretti i ragazzi (Honey, I Shrunk the Kids) di Joe Johnston. Rick Moranis è il solito inventore distratto ma genialoide che, infatti, ha creato una apparecchiatura riducente. I suoi figli e quelli del suo vicino, mettono in funzione per errore la macchina e si trovano così, grandi come una formica, a lottare per la vita nel giardino di casa: fortunatamente tutto finirà bene.

Ancora negli abissi più profondi con La cosa degli abissi (The Rift) di Juan Piquer Simon con Jack Scalia (Tequila & Bonetti) e Ray Wise (Twin Peaks), basato su di una storia scritta proprio da Simon in collaborazione con Mark Klein: il Siren I è un sofisticato sottomarino americano in ricognizione nella Fossa di Dannekin. Misteriosamente il sottomarino esplode senza alcuna ragione apparente; viene inviato sul posto il Siren II, ma quello che porrà davanti agli occhi increduli dei passeggeri sarà mostruoso: esseri mutanti, risultato di esperimenti genetici che attaccheranno il sottomarino per averne il dominio. Sarà una dura battaglia.

Terminators 2 (Terminators 2 o Shocking Dark) di Bruno Mattei, rifirmatosi Vincent Dawn per l’occasione, nulla a che vedere né con l’originale, ancora a venire, né con le sue imitazioni di uguale titolo. La storia é ambientata a Venezia dove una spedizione di soccorso deve indagare sulla scomparsa di una équipe di scienziati che avevano la propria base nelle fogne di una città ormai morta e putrescente. La causa di tutto è, come al solito, dovuta a dei mostri dotati di tentacoli. La peculiarità di questa pellicola è che ricorda smaccatamente il film Alien 2, scene vergognosamente copiate e mal realizzate. Corridoi stretti e bui, cavi per ogni dove; persino l’eroina di turno sembra una Weaver in miniatura, senza contare la bambina salvata da una morte certa dentro a un bozzolo, che sembra la sorellina maggiore di Newt… Mah…

After Death – Oltre la morte (After Death Oltre la morte) di Claudio Fragasso (Clyde Anderson) ci racconta di mostri assetati di sangue, leggi zombie, che albergano in un boschetto. Nemmeno gli effetti sono da ricordare.

Il vezzo degli italiani di nascondere la loro identità sotto pseudonimi americani affinché gli spettatori nostrani siano attirati nelle sale a vedere i loro film non conosce soste. Ecco quindi Luigi Montefiori, in arte G. L. Eastman, girare DNA Formula letale. Uno scienziato si inietta un preparato di sua invenzione che dapprima lo fa diventare un violento omicida e poi lo trasforma, attraverso altri stadi di mutazione, in un rettile.

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI

The Abyss                                Fox video

After death – Oltre la morte                    Cecchi Gori

Le Avventure del Barone di Munchausen  Cecchi Gori

Bambola meccanica modello Cherry 2000 MGM

Batman                                    Fox video

La Cosa degli abissi                         Columbia (VHS)

Cyborg                                      MGM

DNA Formula letale                          Medusa

Essi vivono                                      Eagle

Giochi di morte                        Eagle

Leviathan                                 De Laurentis

La Mosca 2                                        Fox video

Le Ragazze della Terra sono facili           Eagle

Reanimator 2                                    Pulp video

Ritorno al futuro II                          Universal

Robowar                                 Avo (VHS)

Tremors                                   Universal

Star Trek V: L’ultima frontiera          Paramount

Terminators 2                                  Azzurra Home Video (VHS)

Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi                Disney

Tramonto di un eroe                        Vivivideo (VHS)

(6 – fine)

Giovanni Mongini