FANTASCIENZA STORY 186

MAI FIDARSI DELLE GELATINE (1988) – PARTE 04

…e altri ancora

Parliamo di qualche sequel e cominciamo con Corto circuito 2 (Short Circuit II) di Kenneth Johnson. Il collega dell’inventore si fa prestare Johnny 5, il robot senziente, per poterlo aiutare a produrre dei giocattoli a sua stessa immagine. Un criminale, che progetta un audace colpo per rubare dei diamanti, cerca di rapirlo ma il robot sconfigge tutti.

Tornano poi i diabolici extraroditori in Critters 2 (Critters 2 The Main Course) di Mick Garris.

Le famose uova rimaste intatte nel primo film generano, tempo dopo, altri mostricciattoli affamati che assalgono un pacifico paese durante le festività pasquali. Gli stessi interpreti di allora devono far fronte alla nuova minaccia. Non preoccupatevi, con loro non è ancora finita…

Tocca ora a Zombi 3 di Lucio Fulci. Nulla a che vedere con la saga di George A. Romero. In questo caso parliamo di una fuga di gas radioattivo che, attraverso gli uccelli, ha il potere di contaminare gli esseri umani trasformandoli in orrende creature affamate di carne umana. Per amore della precisione dobbiamo dire che più della metà del film è stato girato da Bruno Mattei.

Quando un’aliena prende le fattezze di Kim Basinger pensiamo non sia affatto un problema sposarla. È quello che accade nel finale di Ho sposato un’aliena (My Stepmother is an Alien) di Richard Benjamin. Il fortunato in questione è uno scienziato (Dan Aykroyd) che ha spedito nello spazio un raggio potentissimo che ha scatenato il panico nella galassia. Una bella aliena viene mandata sulla Terra in missione per fermarlo ma lei se ne innamora e lui, invece, pure.

Suggestivo il film Luci lontane di Aurelio Chiesa, tratto da un romanzo di Giuseppe Pederiali. Un uomo, rimasto vedovo, si trova davanti a sua moglie morta e scopre poi che si tratta di un extraterrestre che ne ha preso il corpo. Non si tratta di un inizio di un film di zombie o di un’invasione, ma dei primi contatti di una razza proveniente dal Cosmo che prende possesso dei corpi dei morti per poter entrare in contatto con i terrestri sul piano fisico.

Una versione apocrifa di E.T. è il film di Stewart Raffill Il mio amico Mac (Mac and Me). Una intera famigliola aliena viene risucchiata all’interno di una sonda spaziale e riportata sulla Terra. La piccola creatura si divide dai suoi genitori e viene adottata da un bambino paraplegico. Quando i suoi genitori la ritrovano e dopo aver salvato la vita al bambino, decidono di restare sulla Terra.

Monkey Shines – Esperimento nel terrore (Monkey Shines) di George A. Romero ci racconta la storia di Alan Mann, un giovane investito da un furgone che resta, anche se temporaneamente, paralizzato dal collo in giù. Un suo amico scienziato che sta conducendo degli studi sulla intelligenza delle scimmie iniettando loro del tessuto cerebrale umano e per provare l’esattezza delle sue teorie, affida a Mann una delle sue scimmie, Ella, dotata di intelligenza straordinaria e di doti telepatiche, affinché diventi la sua infermiera personale. Ma la piccola creatura comincia ad assimilare fin troppo le ire del suo padrone e a uccidere le persone che lui odia.

Moonwalker (Moonwalker) di Colin Childers è un musical interpretato dal cantante Michael Jackson nel ruolo che gli è congeniale di una grande star della canzone che difende i giovani dalle mire bieche di un trafficante di droga. Jackson ha voluto intensamente questo film che, oltre a far riemergere le sue finanze, ha dato un sostanzioso contributo alle opere di assistenza per i bambini. Il make up di Jackson è stato realizzato in esclusiva da Rick Baker.

Lo sceneggiato Il segreto del Sahara di Alberto Negrin ha conosciuto anche una trasposizione cinematografica ridotta a 84 minuti. Il cast si avvale dell’interpretazione di Michael York, Ben Kingsley e David Soul. York interpreta un archeologo che vuole conoscere il segreto della Montagna Parlante abitata da un popolo strano e misterioso. Nella speranza che essi nascondano dei tesori anche un malvagio sceicco e un ufficiale senza scrupoli cercano di arrivare nel luogo misterioso. La scoperta è sensazionale: sono i discendenti di un popolo di un altro pianeta.

Un mostro assetato di sangue e un cane estremamente intelligente e capace di registrare i messaggi, fuggono da un laboratorio. Il cane viene preso in casa da un bambino. Ma l’Oxon, la mostruosa creatura, è sulla tracce dell’animale e ha già ucciso tutti quelli che si sono avvicinati. A complicare la cosa c’è pure un agente governativo che uccide a raffica pur di occultare ogni prova dell’esistenza dei due esseri. Questa è la trama in linea di massima di Alterazione genetica (Watchers) di Jon Hess.

Abbiamo poi Il Replicante (The Wraith) di Mike Marvin che è la storia di un ragazzo che viene ucciso da una banda di teppesti e che torna sulla Terra, alla guida di una misteriosa ma formidabile macchina nera, in veste di replicante per potersi vendicare.

Il primo sequel di Fantasmi di Don Coscarelli esce al cinema e s’intitola, ovviamente, Phantasm II, sempre con lo stesso regista e qui vediamo i due protagonisti, superstiti del massacro del precedente finale combattere contro lo Spirito del male. Successivi episodi sono usciti solo in videocassetta o ancora inediti.

In Italia, con un labile presupposto fantascientifico, abbiamo Mia moglie è una bestia di Castellano e Pipolo che si avvale dell’interpretazione di Massimo Boldi ed Eva Grimaldi, quest’ultima nel ruolo di una bella cavernicola trovata in stato di ibernazione. Dopo l’opportuno scongelamento l’avvenente preistorica si innamora del pubblicitario milanese (Boldi) che l’ha fatta ritornare in vita ma poiché i suoi modi sono alquanto trogloditici, gli procurerà un sacco di guai.

Akira (Akira) di Katsuhiro Otomo è un film di animazione che si ispira agli omonimi fumetti ed è ambientato a Neo Tokyo: la città è stata ricostruita dopo l’olocausto nucleare avvenuto nel 1988 per colpa del Progetto Akira che mirava alla evoluzione della razza umana a un successivo stadio di creature fatte di energie e di illimitato potere. Nonostante questo, ancora oggi i militari compiono esperimenti su fanciulli dotati di poteri mentali e fra essi, il ribelle Tetsua.

Ancora un film di ambientazione sottomarina è questo Creatura degli abissi (Deep Star Six) per la regia di Sean Cunningham. Il Deep Star Six, che dà il titolo originale al film, è un sottomarino che è addetto alla installazione di piattaforme di lancio per missili nucleari. Il lavoro disturba il sonno millenario di un mostro che non gradisce le visite inopportune.

Pulse – Scossa Mortale (Pulse – The Ultimate Shocker) di Paul Golding sta a cavallo tra fantascienza e orrore senza mai rivelarsi apertamente. Questa è una segnalazione dovuta allo scupolo per cui diciamo che il film parla del piccolo David che si trasferisce per qualche tempo a casa del padre il quale vive con un’altra donna perché è separato dalla moglie. Di fronte alla casa c’è un altro edificio semidistrutto dal fuoco. In casa, nel frattempo, tutti gli elettrodomestici cominciano a impazzire e si guastano provocando dei danni ed è questo l’inizio di un incubo: la casa sembra stregata e comandata da una sorta di corrente elettrica maligna, viva e pronta a uccidere…

Arthur Seidelmann firma la migliore opera drammatica che sia mai stata portata sullo schermo: La morte avrà i suoi occhi (The Caller). Per oltre un’ora e venti minuti si vedono due personaggi bizzarri al telefono (Malcolm McDowell e Madolyn Smith) che insultano e si minacciano, prendendosi in giro e spaventandosi. Fino a qui tutto normale, il bello arriva nel finale quando, come per magia, i due si ritrovano nella twilight zone.

In Arma mortale (Deadly Weapon) un convoglio militare smarrisce, a causa di un deragliamento, un’arma letale che spara antimateria. La micidiale arma viene trovata dal giovane Zeke che la usa per vendicarsi di tutti i suoi oppressori e, in compagnia di Tracy, inizia una drammatica fuga attraverso la regione distruggendo ogni cosa che incontra. L’esercito si rende conto della provenienza dell’arma che Zeke sta usando e vuole reimpossessarsene a ogni costo. La regia è firmata da Michael Miner.

Indiana Jones e la parapsicologia si uniscono nel film di Ken Kwapis Il segreto della Piramide d’Oro (Vibes): nascoste tra le montagne e le foreste dell’Ecuador ci sono le rovine di una misteriosa città con una piramide di pietra che contiene un elemento misterioso e sconosciuto dagli strani poteri. Un gruppo di sensitivi parte alla ricerca del misterioso oggetto inseguiti di nascosto da qualcuno con gli stessi poteri.

Diamo infine giustizia a un film del 1988 firmato Anthony Ascot che altri non sarebbe che Giuliano Carnimeo il quale realizza Quella villa in fondo al Parco il cui svolgimento, quello di un mostro che terrorizza e uccide, apparterrebbe al genere orrorifico se non fosse per il fatto che la creatura in questione, un incrocio tra un essere umano, un topo e una scimmia, è stato creato in laboratorio da un genetista pazzoide. La pellicola era interpretata da colui che si ritiene essere l’uomo più piccolo del mondo, Aquino de la Rosa, nelle vesti della creatura.

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI

Akira                               Dynit

Alien Nation                     Fox Video

Alterazione genetica                  Columbia (VHS)

Arma mortale                   DB Video (VHS)

Cocoon 2 – Il ritorno         Koch Media

Corto circuito 2                 Sony

Creatura degli abissi                 Dynit

Critters 2                         Eagle

Il Fluido che uccide          Sony

Ho sposato un’aliena                 Sony

Luci lontane                      Fox (VHS)

Mia moglie è una bestia   RTI

Il Mio amico Mac              Titanus

Monkey Shines – Esperimento nel terrore         Cecchi Gori

Moonwalker                      Warner

La Morte avrà I suoi occhi        Skorpion (VHS)

Phantasm II                    Storm Video

Pulse – Scossa mortale     Columbia (VHS)

Quella villa in fondo al parco AVO Film

Il Replicante                    Cult Media

Il Segreto del Sahara       RAI Trade

Il Segreto della piramide d’oro        Columbia (VHS)

(4 – fine)

Giovanni Mongini