IRON MAN 3

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Iron Man 3

Anno: 2013

Regia: Shane Black

Soggetto: Stan Lee, Larry Lieber, Don Heck e Jack Kirby

Sceneggiatura: Shane Black e Drew Pearce

Direttore della fotografia: John Toll

Montaggio: Jeffrey Ford e Peter S. Elliot

Musica: Brian Tyler

Effetti speciali: Marc Banich, John P. Cazin, Joel Mitchell, David Heron e Alec Muradian

Produzione: Kevin Feige

Origine: USA / Cina

Durata: 2h e 10’

CAST

Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow, Don Cheadle, Guy Pearce, Ben Kingsley, Jon Favreau, Rebecca Hall, Shaun Toub, William Sadler, James Badge Dale, Miguel Ferrer, Ty Simpkins, Stephanie Szostak, Wang Xueqi, Ashley Hamilton, Rebecca Mader, Margy Moore, Tom Virtue, Bridger Zadina, Fan Bingbing, James Rackley, Adam Pally, Dale Dickey, Megan Henderson, Spencer Garrett, Joan Rivers, Pat Kiernan, Bill Maher, George Kotsiopoulos, Thomas Roberts, Sarah Farooqui, Josh Elliott, Mark Ruffalo, Paul Bettany (la voce di J.A.R.V.I.S.)

TRAMA

La voce fuori campo di Tony Stark ricorda un party avvenuto alla vigilia di Capodanno del 1999 a Berna, quando incontrò la scienziata Maya Hansen, inventrice di Extremis, un siero sperimentale rigenerante capace di guarire da lesioni invalidanti. Lo scienziato zoppo Aldrich Killian offre loro di unirsi alla sua azienda, la Avanzate Idee Meccaniche (meglio nota semplicemente come A.I.M.), ma Stark rifiuta l’offerta, umiliando Killian lasciandolo sul tetto dell’edificio in sua vana attesa. Anni dopo Stark soffre di attacchi di panico in seguito alla battaglia di New York contro i Chitauri. Non riuscendo a dormire, Stark costruisce dozzine di armature di Iron Man, cosa che lo porta a litigare con la sua fidanzata Pepper Potts. Nel frattempo una serie di attacchi rivendicati dal terrorista conosciuto come il Mandarino lasciano le agenzie di intelligence nel buio a causa della mancanza di indizi per rintracciare i colpevoli. Il capo della sicurezza di Stark, Happy Hogan, viene gravemente ferito in uno di questi attacchi, e Stark, in preda alla collera, sfida il Mandarino in diretta televisiva; quest’ultimo manda degli elicotteri a distruggere la villa di Tony a Malibu. Maya Hansen, andata a casa di Stark per avvertirlo, riesce a sopravvivere all’attacco insieme a Pepper. Stark fugge con una delle armature, che l’intelligenza artificiale J.A.R.V.I.S. indirizza verso una cittadina del Tennessee, dove Stark sperava di trovare indizi su una strage simile in modalità a quelle del Mandarino. L’armatura di Stark non ha però abbastanza energia per tornare in California, e Stark viene creduto morto, anche se riesce ad avvertire Pepper.

Aiutato da Harley, un intelligente bambino di 10 anni, Stark indaga sulle rovine di un attacco riconducibile al Mandarino. Scopre che le esplosioni sono state causate da soldati sottoposti al siero Extremis, che essendo in fase sperimentale può provocare l’esplosione di alcuni soggetti a cui viene iniettato. Queste esplosioni sono state poi attribuite a un’organizzazione terroristica in modo da nascondere i difetti di Extremis. Stark affronta due agenti del Mandarino, Ellen Brandt ed Eric Savin, e con l’aiuto di Harley riesce a rintracciare la base del Mandarino a Miami. Tony si infiltra nella base del Mandarino, dove scopre che il Mandarino è in realtà un attore inglese, Trevor Slattery, che si dichiara estraneo agli attacchi. Il vero Mandarino si rivela essere Killian, che si è appropriato della ricerca di Maya per curare la sua gamba zoppa e ha poi allargato il programma Extremis ai veterani di guerra feriti, usando Slattery come copertura. Dopo aver catturato Stark e ucciso Maya, Killian rapisce Pepper e le inietta il siero Extremis in modo che Stark sia obbligato ad aiutarlo a rendere stabile il siero e salvare così Pepper.

Killian riesce a far credere ai servizi segreti americani che il Mandarino si trovi in Medio Oriente, portando James “Rhodey” Rhodes – prima War machine e ora chiamato Iron Patriot – in una trappola per rubare l’armatura. Stark riesce a fuggire e si riunisce con Rhodey; i due scoprono che Killian intende attaccare l’Air Force One per rapire il presidente Ellis. Stark riesce a salvare gran parte dei passeggeri ma non a impedire che Killian rapisca Ellis. Stark e Rhodes riescono a rintracciare Killian in una cisterna di petrolio in un cantiere navale, dove intende uccidere il presidente in diretta televisiva. Il vicepresidente, che ha una figlia disabile, diventerebbe così un presidente fantoccio agli ordini di Killian in modo da poter guarire la figlia con Extremis. Nella cisterna Stark va a salvare Pepper mentre Rhodes salva il presidente. Stark poi chiama in suo aiuto tutte le sue armature, controllate da J.A.R.V.I.S.. Rhodes riesce a salvare il presidente mentre Tony scopre che Pepper è sopravvissuta a Extremis. Prima che possa salvarla però la piattaforma su cui si trovano crolla e Pepper cade nel vuoto. Tony affronta Killian e riesce a rinchiuderlo in una delle sue armature, pronta all’autodistruzione, ma non riesce a ucciderlo. Pepper, sopravvissuta alla caduta grazie a Extremis, va in aiuto di Tony e uccide Killian. Dopo la battaglia Tony ordina a J.A.R.V.I.S. di distruggere tutte le armature, come segno di devozione verso Pepper, mentre il vicepresidente e Slatter vengono arrestati. Tony riesce poi a stabilizzare Extremis e a rimuoverlo dal corpo di Pepper, approfittando inoltre del siero per rimuovere la scheggia bloccata vicino al suo cuore. Tony si reca infine alla sua villa, distrutta, e butta in mare il reattore Arc, affermando che anche senza armatura lui sarà Iron Man.

Nella scena dopo i titoli di coda, nel presente, Tony, sul lettino, sveglia il dottor Bruce Banner, che si era addormentato ascoltando il suo racconto.

NOTE

“Iron Man 3”, diretto da Shane Black (“Scuola di mostri”, “Last action hero”) e basato sull’omonimo personaggio dei fumetti Marvel Comics, è il sequel di “Iron Man 2” e “The Avengers” ed è il settimo film del Marvel Cinematic Universe. Nel cast vengono rinnovati Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow e Don Cheadle e al loro fianco troviamo Guy Pearce (“The time machine”, “Racconti incantati”, “The road”, “Non avere paura del buio”, “Prometheus”) e Ben Kingsley (“Specie mortale”, “Tuck evelasting”, “Prince of Persia”, “Thunderbirds”, “Ender’s Game”, “Hugo Cabret”, “Il segreto del Sahara”). Nel film appare anche Stan Lee, il fumettista creatore di molti personaggi Marvel, che recita in uno dei suoi classici cameo.

Alla fine del film, appare nella scena dopo i titoli di coda Mark Ruffalo che, come nel precedente film “The Avengers”, interpreta il dottor Bruce Banner, lo scienziato che involontariamente esposto a una dose eccessiva di radiazioni gamma, si trasformò nel gigante Hulk.

La versione per la Cina comprende quattro minuti di contenuti in esclusiva, nei quali si vede il Dottor Wu al telefono con Tony Stark e l’operazione di quest’ultimo eseguita dal sopracitato dottore. Anche i trailer cinesi contengono delle immagini tratte da queste scene extra.

Dopo l’uscita del film Gameloft ha pubblicato il videogioco della pellicola in esclusiva per dispositivi mobili. Il gioco è un endless game in cui è possibile sbloccare alcune delle varie armature indossate da Tony Stark e James Rhodes nei film “Iron Man”, “Iron Man 2”, “The Avengers” e “Iron Man 3”; le armature possono essere sbloccate attraverso dei punti esperienza o tramite l’opzione “Acquisti In-app”. Nel gioco sono presenti i classici nemici dell’universo fumettistico di Iron Man, tra cui Dinamo Cremisi, Ezekiel Stane, Laser Vivente e M.O.D.O.K. che, se sconfitti, permettono di sbloccare maggiori punti esperienza di volta in volta e di progredire nella storia del gioco, durante cui Pepper Potts e J.A.R.V.I.S. danno al giocatore suggerimenti e indicazioni importanti per proseguire.

Davide Longoni