FANTASCIENZA STORY 133

È UN UCCELLO? È UN AEREO? NO! È UN ULTRACORPO! (1978) – PARTE 05

…e altri ancora

John Carradine (1906 – 1988) e Curd Jurgens (1915 – 1982) sono tra gli interpreti del film di Leslie H. Martinson Allarme nucleare (Missile X), una storia di fantapolitica incentrata su un missile nucleare di inaudita potenza in fase di costruzione dietro la cortina di ferro. La solita organizzazione segreta lo ruba per usarlo per i propri scopi.

Ancora di scena lo spionaggio nella pellicola di Al Adamson Gli amici del Drago (Death Dimension): qui si parla di una bomba capace di uccidere producendo un freddo così intenso da congelare la vittima contro la quale viene lanciata. Il suo inventore ricava un microfilm dalla formula e nasconde lo stesso sotto la cute della sua assistente la quale ha l’incarico di consegnare il progetto a un generale americano. Un boss mafioso, dal coinvolgente nome di Pig, cerca di arraffare la formula per conto suo per venderla a una non nominata potenza straniera. Toccherà al solito agente risolvere tutto…

Ancora David Cronenberg nell’interessante Brood, la Covata Malefica (The Brood) interpretato da un monocorde Oliver Reed (1938 – 1999) e da un’ottima Samantha Eggar. In una clinica psichiatrica, a Toronto, accadono dei fatti inspiegabili di cui sono vittima non solo i pazienti stessi ma anche persone apparentemente estranee alla vicenda. La clinica è condotta dal Dottor Raglan (Oliver Reed), il quale applica sui pazienti dei metodi quantomeno discutibili. Ricoverata nella stessa clinica, nascosta agli occhi di tutti, è Nola (Samantha Eggar), madre di una bambina e moglie di Frank (Henry Beckman, 1921 – 2008)) con la quale il dottore intrattiene dei rapporti che sembrano essere al di là di quelli che normalmente dovrebbero esistere tra paziente e medico. Comunque sia i misteriosi delitti compiuti da esseri di piccola statura, nani o bambini che siano, continuano e persino l’insegnante della figlia di Nola viene uccisa. La verità è allucinante: Nola è una mutante, sul suo corpo si formano delle mostruose escrescenze dalle quali fuoriescono piccoli esseri deformi e feroci. Sono loro gli assassini e, in un convulso finale, uccidono il dottore e la stessa Nola perisce. Si salvano solo Frank e sua figlia ma, sul braccio della bambina, si stanno già formando piccole e misteriose bolle… In videocassetta è uscito con il titolo The Brood – La Setta.

E a proposito di “covate malefiche”, ecco il film di David Lynch: Eraserhead – La Mente che cancella (Eraserhead): una coppia scopre di aver generato un bambino inumano; dopo che la donna va per la sua steada e il bambino si ammala, l’uomo viene attaccato da creature simili a vermi e sente crescere dentro di sé la presenza del bambino

Alfonso Brescia e cioè Al Bradley, torna a colpire con Cosmo 2000: Battaglie negli spazi stellari. Solita invasione della Terra, questa volta da parte di un popolo detto i Gorniani alla ricerca di condizioni idonee per la loro sopravvivenza. La loro arma principale sono i poteri mentali dei quali sono dotati e attraverso i quali possono dominare le deboli menti dei terrestri. La lotta si svolge sia sulla Terra che negli spazi; per passare inosservati in mezzo ai terrestri, i Gorniani usano delle maschere che ne nascondono le vere fattezze purulente rovinate dalle radiazioni. Nonostante questi poteri saranno ovviamente sconfitti…

Con i pezzi rimasti dalla pellicola precedente ancora Alfonso Brescia gira La Guerra dei Robot dove questa volta sono le macchine a voler dominare l’uomo, buca anche questa volta… Il Professor Virgil Kaar è riuscito a scoprire il segreto della vita eterna, lui e la sua assistente vengono però rapiti da una pattuglia di alieni giunta sulla Terra dall’altra parte della galassia. I terrestri devono liberare i due scienziati, anche perché devono disattivare un potentissimo reattore atomico che nessuno sa come spegnere! Viene quindi incaricato John Bloid (Antonio Sabato Sr.) che dopo molte avventure tra dischi volanti e alieni ostili, molto ostili, riesce nella missione e salva la Terra.

Uno dei migliori film di fantascienza italiani è questo Occhi dalle Stelle di Roy Garrett, cioè Mario Gariazzo. Tanto preciso nelle citazioni da potersi considerare quasi un trattato di ufologia. Il regista ha raccontato che la realizzazione della pellicola è stata anche contrastata da minacce larvate e da strana gente che, da lontano, osservava il set e poiché la storia riguarda da vicino anche i cosiddetti uomini in nero qui ben più seriamente trattati che in MIB, viene da sé che la situazione poteva essere leggermente allarmante. Comunque sia, con pochissimi mezzi, usando addirittura per certe riprese i pupazzetti Big Jim e usufruendo di un set che servì alla RAI per realizzare una serie televisiva, Gariazzo ha messo in piedi, come dicevamo, non solo una storia credibile ma, per la irrisolutezza della medesima, anche una più che discreta anticipazione di X - Files. Un fotografo viene rapito, presumibilmente, da extraterrestri e si pongono alla sua ricerca un giornalista e un antiquario ufologo. La ricerca risulterà vana e gli uomini in nero elimineranno tutti coloro che, per una ragione o per l’altra, hanno avuto un incontro ravvicinato con gli alieni i quali ripartono dopo aver compiuto i loro esperimenti. Nel cast abbiamo Martin Balsam (1919 – 1996), Nathalie Delon e George Ardisson (1931 – 2014) nei panni del capo dei MIB. Imitando involontariamente Jack Arnold e il suo Destinazione… Terra il regista si serve, per mostrarci la visuale aliena, di un obbiettivo particolare detto “occhio di pesce” che dà immagini distorte e tondeggianti.

Più volte montato e rimontato giunge a noi il film Stridulum di Giulio Paradisi, una sorta di lotta tra il bene e il male, impersonato quest’ultimo da una apparente innocente fanciulla che, alla fine, verrà portata dal Bene (John Houston, 1906 – 1987) in un tranquillo paradiso galattico. Un cast di vecchie glorie rende il film senza dubbio più credibile. Se si calcola che tra gli interpreti abbiamo, oltre al già citato Houston, Glenn Ford (1916 – 2006), Mel Ferrer (nella parte del Male; 1917 – 2008) e Shelley Winters (1920 – 2006).

Ancora l’Italia con un discreto film: L’Isola degli Uomini Pesce di Sergio Martino che si avvale, fra gli altri, della partecipazione di Barbara Bach e degli scomparsi Claudio Cassinelli (1938 – 1985) e Joseph Cotten (1905 – 1994) nella parte di uno scienziato, rifugiatosi di un’isola deserta, che compie esperimenti per creare una razza di uomini-pesce. Ora succede che dei naufraghi, quasi tutti galeotti, sbarchino nell’isola suddetta e vengano subito usati come cavie dallo scienziato. Tutto sembra perduto se non fosse che la forza liberatrice della natura, tramite un più che provvidenziale terremoto, squassi l’isola da cima a fondo uccidendo gli uomini-pesce e i galeotti (allo scienziato si era già pensato qualche scena prima). Si salvano naturalmente l’ex comandante della nave e le figlie del folle studioso.

Ora dobbiamo spostare il nostro interesse in quella zona dell’oceano conosciuta come il Triangolo delle Bermude per occuparci di tre pellicole fondamentalmente diverse ma basantesi, entrambe, sui misteri, o presunti tali, del triangolo maledetto. Il primo è un film di Anthony Richmond (Tonino Ricci) e si intitola Bermude: La fossa maledetta ma qui il mitico triangolo, spiegato semplicemente con la scoperta di una misteriosa città sommersa, forse Atlantide, non è che un misero pretesto per una vicenda giallo-avventurosa imperniata sul contrabbando e la ricerca di un mitico tesoro. Dispiace solo che, fra gli interpreti appaia un ormai semidistrutto Arthur Kennedy (1914 – 1990) che, negli ultimi anni della sua vita, lavorerà sempre più spesso in Italia ma al servizio di storie mediocri.

L’altro, per la regia di Richard Friedenberg, è Bermuda Now: Il film (The Bermuda Triangle) ed è in realtà una sorta di documentario che ricostruisce, attraverso episodi recitati da attori, tutti i maggiori fenomeni che sarebbero capitati nella misteriosa zona; molto ben accurato, al di là del fatto che ci si possa credere o no, è un ottimo esempio di documento, assieme al precedente Gli Extraterrestri Torneranno di “archeologia misteriosa” della quale, all’epoca, il miglior divulgatore era Peter Kolosimo. Solo per dovere di completezza, avendo ben poco a che fare con la fantascienza, diremo che il film di Harald Reinl appena citato che è peraltro del 1969, tende a dimostrare come visitatori di altri pianeti siano scesi in tempi remoti sulla Terra e abbiano lasciato tracce ben visibili del loro passaggio, tali tracce sono volutamente ignorate dalla cosiddetta scienza ufficiale.

A cavallo tra la fantascienza ed il fantastico è il film di Tom Kotani I Misteri delle Bermude (The Bermuda Depths). Mitchell (Leigh McCloskey) torna alle Bermude per cercare il padre scomparso in mare molti anni prima e, durante la sua affannosa ricerca, incontra una creatura misteriosa (Connie Selecca), forse un fantasma, forse un essere da un’altra dimensione che gli salva la vita e poi scompare…

Esce al cinema il pilot della serie televisiva L’incredibile Hulk (The Incredible Hulk) per la regia di Kenneth Johnson: ne sono interpreti, come è noto, il “dipinto-di-verde” Lou Ferrigno (dopo il rifiuto di Arnold Schwarzenegger) e lo scomparso Bill Bixby (1934 – 1993). Altrettanto nota è ormai la storia che ci presenta una versione più edulcorata di Jeckill e Hyde dove lo scienziato di turno (Bixby) compie un esperimento su sé stesso con il risultato, ogni volta che si incavola un poco, di trasformarsi nel verde Hulk che tanto abbaia ma non morde, anzi si rivela sempre utile per risolvere difficoltà altrimenti insormontabili. L’unico problema è il ricambio continuo delle camicie ogni volta che il mingherlino Bixby diventa il supermuscoloso Hulk.

Un altro episodio dell’Uomo Ragno, sempre interpretato da Nicholas Hammond, è il film L’Uomo Ragno colpisce ancora (Spiderman Strikes Back) di Ron Satlof dove il nostro aracnide supereroe sventa i piani di un folle che vorrebbe sganciare una bomba atomica sulla città.

Dopo averci presentato le fantastiche avventure messe su libro da Edgar Rice Burroughs nei film: La Terra Dimenticata dal Tempo, Gli Uomini della Terra Dimenticata dal Tempo e Centro della Terra Continente Sconosciuto ecco il regista Kevin Connor tornare con il film che completa la quadrilogia delle storie dello scrittore conosciuto ai più come il creatore di Tarzan: stiamo infatti parlando di Le Sette città di Atlantide (Warlords of Atlantis) ancora interpretato da Doug McClure (1935 – 1995) che, alla guida di una spedizione giunge fino alla città perduta di Atlantide trovandovi una piovra di immense proporzioni che uccide alcuni dei membri della spedizione. I superstiti sono imprigionati dai sovrani di Atlantide che mirano alla conquista della Terra. Solo la fuga è la speranza rimasta ai nostri eroi ed essa avviene quando Atlantide viene attaccata da un’orda di mostri. Pochi superstiti riusciranno a tornare in superficie…

Ecco un altro film a cavallo tra il fantastico e la fantascienza che parla, comunque, dei poteri della mente: è L’Australiano (The Shout) di Jerzy Skolimowsky. In un paesino inglese la squadra locale di cricket ha sfidato quella del manicomio della zona. Arbitri della contesa sono il ricoverato Charles Crossley e il sano Robert Graves. Il primo racconta al secondo di essere internato nel manicomio per aver dichiarato più volte di aver imparato, in Australia, a lanciare un grido capace di uccidere, una forma di difesa delle popolazioni indigene dell’Oceania. Mentre un potentissimo uragano infuria nella zona Charles lancia un urlo inumano e resta ucciso nello sforzo e, con lui, altre tre persone perdono la vita. Ma il dubbio resta: è stato il suo urlo o i fulmini dell’uragano?

Arriva il primo episodio di Don Coscarelli Fantasmi (Phantasms) dove un misterioso individuo trasforma le sue vittime in piccoli nani che obbliga a lavorare in un’altra dimensione o, forse, un altro pianeta e uccide i curiosi con una sfera micidiale che succhia il sangue delle sue vittime. A metà tra fantasia e realtà, un ragazzo cerca di scoprire l’orrendo mistero che si cela dietro al gigantesco e misterioso individuo e una volta scopertolo il suo incubo non avrà fine. Dovremo attendere dieci anni per il non necessario seguito.

Uno degli ultimi film di Louis De Funes (1914 – 1983) è Il Gendarme e gli Extraterrestri (Le Gendarme et les Extra-Terrestres) dove il gendarme in questione (Louis De Funes) ha incontrato sì gli extraterrestri, ma nessuno gli crede per cui decide che il modo migliore perché gli si possa credere è quello di rapire un alieno: la cosa non è certamente facile e sarà causa di guai prima di tutto proprio per lui. La regia è di Jean Girault.

Piranha di Joe Dante è una interessante pellicola dove uno scienziato interpretato da Kewin McCarthy ha compiuto, in un bacino, degli esperimenti di mutazioni ed è riuscito ad aumentare la ferocia e la prolificità dei piranha. Una serie di casualità fa in modo che la serranda del bacino si apra e i pesci scivolino lungo il fiume causando vittime in alte proporzioni. Dopo molti tentativi i due protagonisti (Bradford Dillman e Hather Manzies) riescono a convincere le autorità del pericolo, ma tocca all’uomo inventare un trucco per eliminarli, minando un luogo dove i feroci pesci sono costretti a passare e rischiando a sua volta la vita. Tra gli interpreti segnaliamo una rediviva Barbara Steele nei panni di una consulente del governo che vuole tenere segreta la cosa: non si sa mai, i piranha possono sempre servire…

È curioso osservare che, forse con una nota polemica, sono stati premiati a Trieste, come migliori attori, i due alieni del film Laserblast conosciuto da noi come L’Uomo Laser, cosa veramente strana e curiosa visto che non si trattava altro che di due pupazzi animati. Comunque sia i due extraterrestri in questione lasciano sulla Terra il loro disintegratore e un ragazzo se ne impossessa per compiere una vendetta personale. Dopo aver causato delle morti e dopo aver distrutto, tra l’altro, un cartello pubblicitario di Star Wars ed essersi trasformato in una specie di mostro, viene ucciso dai due alieni tornati sulla Terra per riprendersi l’arma smarrita. Breve e fugace apparizione di Roddy McDowall (1928 – 1998) nei panni di un medico che però muore quasi subito perché stava scoprendo la trasformazione del giovane. La regia è di Michael Rae.

Inusitata partecipazione di Gregory Peck (1916 – 2003), nella parte di un feroce e spietato medico nazista creatore di cloni del Führer affidati a famiglie inconsapevoli che li hanno adottati. Un vecchio ebreo (Laurence Olivier, 1907 – 1989) sta dando la caccia ai criminali nazisti e, soprattutto, al creatore di questi piccoli mostri. Sacrificando la sua vita egli riuscirà a uccidere il medico e a sventare la minaccia lasciando che i fanciulli crescano ignari nei loro nuovi ambienti familiari. Il film è I Ragazzi venuti dal Brasile (The Boys from Brazil) e la regia è di Franklin J. Schaffner.

Per quanto riguarda Coma Profondo (Coma) di Michael Crichton la storia riguarda una clinica di Boston nella quale si stanno verificando troppi casi di coma irreversibile. L’ultima vittima è una giovane donna che scivola in coma per una semplice operazione di aborto procurato. Una dottoressa dello stesso ospedale (Genevieve Bujold) indaga e scopre in un sotterraneo della clinica decine e decine di corpi in coma irreversibile tenuti in vita per rifornire organi di ricambio. Il colpevole è il direttore della clinica (Richard Widmark, 1914 – 2008) che, vistosi scoperto, sta per far fare la stessa fine alla ragazza ma il suo fidanzato (Michael Douglas) la salva appena in tempo.

Eccolo, finalmente, il film di Irwin Allen Swarm Incombe (The Swarm) imitato ancora prima della sua uscita ufficiale. Questa volta le api assassine infestano e distruggono la città di Houston e nulla sembra fermarle, né gli esperimenti di uno scienziato (Henry Fonda, 1905 – 1982) né tutte le risorse militari dell’ufficiale Richard Widmark sortiscono effetto, anzi saranno tra le vittime delle api. La soluzione sarà quella di emettere un particolare segnale d’accoppiamento per attirare le api nell’oceano. Altre vecchie glorie tra gli interpreti tra cui Olivia De Havilland, Fred McMurray (1908 – 1991), Josè Ferrer (1912 – 1992) oltre ai due interpreti principali: Michael Caine e Katherine Ross.

Tocca ora a un pilot che è rimasto tale: Capitan Nemo: Missione Atlantide (The Amazing Captain Nemo) di Alex March. Il capitano Nemo (Josè Ferrer) viene trovato ibernato nelle profondità del mare a bordo del suo mitico sottomarino Nautilus. Da questo spunto parte una serie di avventure che vede il mitico comandante diventare una specie di agente segreto che combatte contro un inventore (Burgess Meredith, 1907 – 1997) in vena di conquiste. Ma lo scopo di Nemo è quello di trovare la mitica città di Atlantide e riuscirà nello scopo promettendo poi al popolo atlantideo di non rivelare mai la loro esistenza.

Il Tocco della Medusa (The Medusa Touch) di Jack Gold è la storia di un uomo che possiede poteri mentali terribili ed è capace di provocare disastri con la sola forza della sua mente. Una psichiatra (Lee Remick, 1935 – 1991) scopre questo suo terribile potere e cerca di sopprimerlo, ma ottiene solo il risultato di far scatenare la sua forza mentale aggressiva dall’ospedale dove è stato ricoverato. Un poliziotto (Lino Ventura, 1919 – 1987) scopre il mistero e si precipita in ospedale per staccare la macchina che tiene ancora vivo l’uomo (Richard Burton, 1925 – 1984) e la sua mente, ma nemmeno questo serve a fermare la minaccia…

Ancora una volta i poteri della mente giocano un ruolo primario in Fury (The Fury) di Brian De Palma che si avvale della interpretazione di Kirk Douglas nella parte di Pete Sanders che si serve dell’aiuto di Gillian (Amy Irving) per ritrovare suo figlio che è stato rapito da una misteriosa organizzazione essendo pure lui dotato di poteri paranormali. A capo di questa banda c’è Childress (John Cassavetes, 1929 – 1989) il cui scopo è utilizzare per proprio uso e consumo i poteri di queste ed altre persone. Le forze mentali di Robin, il figlio di Peter, e di Gillian sconfiggeranno i nemici.

Ancora una volta tornano gli eroi dei cartoon giapponesi con il lungometraggio, frutto di cuciture di episodi tv inediti e non, La più grande avventura di Ufo Robot: Goldrake all’attacco (Ufo Robot Grendizer Rads) per la regia di Hideki Toshio Mori: Goldrake difende la Terra contro il popolo invasore di Vega.

Infine Avversari Invisibili (Unsichtbare Gegner) ci porta a Vienna. Un fotografo è convinto che gli alieni esistano e che stiano usando i loro poteri per risucchiare le menti dei suoi concittadini, lasciando loro in cambio una dose elevata di aggressività. Di Susanne Wild e Peter Weibel sono le interpretazioni, Valie Export il regista.

(5 – fine)

Giovanni Mongini

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI

Allarme nucleare                         Golden Video (VHS)

Gli Amici del Drago                     General Video (VHS)

L’Australiano                                 Lanterna Home Video (VHS)

Battaglie nella galassia (Battlestar Galactica Il Film)      Universal Pictures

Bermude now: il film                            De Laurentiis – Ricordi (VHS)

Brood, la covata malefica o Brood la Setta        Eureka Video

Brood la Setta o Brood, la covata malefica        Eureka Video /VHS)

Capitan Nemo Missione Atlantide     Warner (VHS)

Coma profondo                   MGM/UA (VHS)

Cosmo 2000: Battaglie negli spazi stellari        Avo Film (VHS)

Eraserhead – La mente che cancella Raro Video

Gli Extraterrestri torneranno              Avo Film (VHS)

Fantasmi                              Storm Movie

Fury                                       Fox Video

L’Incredibile Hulk                        Panarecord

L’Isola degli uomini pesce                  Noshame

Occhi dalle stelle                         Cinekult

Scontri stellari                              Stormovie

Le Sette città di Atlantide          Skorpion (VHS)

Stridulum                             Stormovie

Superman                             Warner (ridoppiato)

Swarm incombe                           Warner (VHS)

Terrore dallo spazio profondo            MGM/UA

Il Tocco della Medusa                          Eagle Pictures – A&R Productions

L’Uomo Laser                                               Enjoy

L’Uomo Ragno colpisce ancora           Columbia Video (VHS)