SCHOCK

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Schock

Anno: 1977

Regia: Mario e Lamberto Bava

Soggetto: Dardano Sacchetti, Franco Barberi, Paolo Brigenti e Lamberto Bava

Sceneggiatura: Dardano Sacchetti, Franco Barberi, Paolo Brigenti e Lamberto Bava

Direttore della fotografia: Alberto Spagnoli

Montaggio: Roberto Sterbini

Musica: Libra

Effetti speciali: Mario Bava

Produzione: Turi Vasile

Origine: Italia

Durata: 1h e 35’

CAST

Daria Nicolodi, John Steiner, David Colin Jr, Ivan Rassimov

TRAMA

Dora e il marito Bruno, su insistenza di quest’ultimo, tornano a vivere con il piccolo Marco nell’elegante villa di campagna di proprietà della donna. Dora invece vorrebbe vendere quella casa dove aveva vissuto, fino a qualche anno prima, con Carlo, il primo marito e padre del bambino, morto suicida in mare dopo essere stato schiavo della droga e d’una grave forma di depressione. Marco, che s’aggira curioso e gioca nelle cantine, sembra a un tratto percepire una misteriosa presenza, che da quel momento inizia a influenzare i suoi comportamenti, a spingerlo a frequenti e insolite reazioni, che preoccupano molto la madre. In seguito, anche la donna e lo scettico Bruno sperimentano fenomeni inspiegabili e inquietanti. Dora è ormai certa che il fantasma del precedente marito abiti ancora tra quelle mura e sia pronto a fare del male a lei e al figlioletto, per ragioni che non comprende. Gli incidenti si susseguono a un ritmo crescente, diventando sempre più pericolosi. Sottoposta a questo continuo stress, la donna vorrebbe lasciare definitivamente la casa. Ma il figlio, forse davvero guidato dallo spirito del padre, sfugge a ogni forma di controllo. Bruno, messo alle strette dal susseguirsi degli eventi, è costretto a confessare alla moglie la vera ragione della sua decisione di tornare a vivere nella casa. Lui stesso aveva murato nelle cantine il cadavere del primo marito, sgozzato da Dora in un raptus di follia omicida. La donna, travolta dallo shock, aveva rimosso dalla memoria l’episodio e Bruno, che l’ama da sempre, per evitarle d’essere rinchiusa, aveva fatto sparire il corpo e simulato la scomparsa in mare dell’uomo, convincendo tutti con la tesi d’un verosimile gesto suicida. È evidente che la casa non potrà essere venduta o abitata da altri prima della rimozione del cadavere dal suo nascondiglio. Di fronte a questa rivelazione, Dora perde di nuovo il controllo e uccide Bruno con una picconata. Poi, vittima di un’ennesima allucinazione, crede di essere aggredita dal fantasma di Carlo, ma in realtà è lei stessa a tagliarsi la gola. Il piccolo Marco è rimasto apparentemente solo nella casa. Ma nelle sequenze finali lo si vede sereno e sorridente, mentre fa colazione e parla con il padre, che gioca con lui sull’altalena, che oscilla da sola, spinta da forze invisibili.

NOTE

“Schock”, uscito anche con la grafia “Shock”, è stato diretto da Mario Bava (autore anche degli effetti speciali) insieme al figlio Lamberto, qui alla sua prima prova come regista e anche nelle vesti di co-autore di soggetto e sceneggiatura.

Insieme a lui troviamo un altro importante nome per gli script di genere italiani, ovvero Dardano Sacchetti, che ha scritto fra i tanti: “Il gatto a nove code”, “Reazione a catena”, “Il trucido e lo sbirro”, “Sette note in nero”, “Il cinico, l’infame, il violento”, “La banda del trucido”, “Turno di notte”, “Zombi 2”, “Scusi lei è normale?”, “Inferno”, “Paura nella città dei morti viventi”, “L’ultimo cacciatore”, “Apocalypse domani”, “E tu vivrai nel terrore! L’aldilà”, “Quella villa accanto al cimitero”, “Lo squartatore di New York”, “Manhattan Baby”, “1990: I guerrieri del Bronx”, “Amityville Possession”, “Assassinio al cimitero etrusco”, “La guerra del ferro – Ironmaster”, la trilogia di “Thunder”, “Gli sterminatori dell’anno 3000”, “La casa con la scala nel buio”, “I guerrieri dell’anno 2072”, “Shark: Rosso nell’oceano”, “Fuga dal Bronx”, “Inferno in diretta”, “Dèmoni”, “Blastfighter”, “Vendetta dal futuro”, “Dèmoni 2… L’incubo ritorna”, “Morirai a mezzanotte”, “Camping del terrore”, “Spettri”, “Una notte al cimitero”, “Fino alla morte”, “Il maestro del terrore”, “La casa dell’orco”, “A cena col vampiro”, “I predatori della pietra magica”, “La chiesa”, i due film della serie “Killer Crocodile”, “Il gioko”, “Cyborg, il guerriero d’acciaio”, “The torturer” e “Tulpa – Perdizioni mortali”.

Le musiche invece sono opera dei Libra, gruppo musicale jazz-rock italiano, attivo alla metà degli anni ’70. La storia dei Libra è legata per certi versi anche a quella dei Goblin, band storica specie per quanto riguarda il panorama musicale delle colonne sonore horror e fantastiche in generale. Ma andiamo con ordine. Il gruppo nasce a Roma nel 1974 dallo scioglimento dei Logan Dwight. La prima formazione comprendeva Federico D’Andrea (voce e chitarra), Nicola Distaso (chitarra e voce), Alessandro Centofanti (tastiere), Dino Cappa (basso e voce), David Walter (batteria e percussioni). Dopo una tournée con il Banco del Mutuo Soccorso, registrarono il loro primo album, Musica e parole. Furono poi messi sotto contratto dalla Motown (unica band italiana), che ripubblicò il loro primo album nel 1975, cantato in inglese, col titolo Libra. Un anno dopo uscì dal gruppo David Walter e al suo posto venne il batterista Walter Martino, ex dei Goblin. Pubblicarono quindi un secondo album con la Motown, più funky del precedente, sempre cantato in inglese: Winter Days Nightmare. Non fu però il successo sperato e la band tornò in Italia e cambiò nuovamente formazione: uscì anche Nicola Distaso ed entrò a far parte dei Libra un altro ex Goblin, il tastierista Maurizio Guarini. Con questa formazione pubblicarono il loro ultimo lavoro prima di sciogliersi, appunto la colonna sonora del film “Schock”. Quest’ultimo LP fu ripubblicato in Giappone con il titolo corretto in “The Shock”.

Fra gli attori invece segnaliamo: Daria Nicolodi (“Profondo rosso”, “Suspiria”, “La Terza Madre”, “Tenebre”, “Phenomena”, “Le foto di Gioia”, “Paganini horror”, “La setta”, “Opera”, “Ritratto di donna velata”, “La Venere d’Ille”, “Turno di notte”, “Il gioko”, “Inferno”), John Steiner (“L’invenzione di Morel”, “Il cav. Costante Nicosia demoniaco ovvero: Dracula in Brianza”, “Tenebre”, “Il mondo di Yor”, “Caligola”, “I cacciatori del cobra d’oro”, “I sopravvissuti della città morta”, “Inferno in diretta”), David Colin Jr. (“Chi sei?) e Ivan Rassimov (“Terrore nello spazio”, alcuni spaghetti-western, “Lo strano vizio della signora Wardh”, “Il paese del sesso selvaggio”, “Tutti i colori del buio”, “Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiave”, “Spasmo”, “Emanuelle nera – Orient Reportage”, “Roma a mano armata”, “Emanuelle – Perché violenza alle donne?”, “Ultimo mondo cannibale”, “L’umanoide”, “Mangiati vivi!”, “I predatori di Atlantide” e “Camping del terrore”).

Davide Longoni