BLACK WIDOW

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Black Widow

Anno: 2021

Regia: Cate Shortland

Soggetto: dal personaggio creato da Don Heck, Stan Lee e Don Rico

Sceneggiatura: Eric Pearson

Direttore della fotografia: Gabriel Beristáin

Montaggio: Leigh Folsom Boyd e Matthew Schmidt

Musica: Lorne Balfe

Effetti speciali: Paul Corbould e Geoffrey Baumann

Produzione: Kevin Feige

Origine: Stati Uniti d’America

Durata: 2h e 13’

CAST

Scarlett Johansson, Florence Pugh, David Harbour, O. T. Fagbenle, Olga Kurylenko, William Hurt, Ray Winstone, Rachel Weisz

TRAMA

Nel 1995, in Ohio, gli agenti sovietici sotto copertura Melina Vostokoff e Alexei Shostakov fingono di essere una normale famiglia statunitense insieme alle bambine Natasha Romanoff e Yelena Belova. Dopo che Alexei ruba un floppy disk da un centro di ricerca, la famiglia si rifugia a Cuba e incontra il loro capo, Dreykov, che fa portare via Natasha e Yelena affinché vengano addestrate nella Stanza Rossa. Anni dopo, Shostakov viene incarcerato, mentre Natasha si unisce allo S.H.I.E.L.D. e fa esplodere l’ufficio di Dreykov, uccidendo apparentemente lui e sua figlia Antonia.

Nel 2016, Natasha è ricercata dal Segretario di Stato degli Stati Uniti Thaddeus Ross per aver violato gli Accordi di Sokovia; con l’aiuto del suo amico Mason si rifugia in Norvegia. Nel frattempo, Yelena uccide una Vedova Nera ribelle ed entra in contatto con una sostanza che la libera dal controllo mentale della Stanza Rossa. La ragazza spedisce le fiale contenenti l’antidoto a Natasha, sperando nel suo aiuto per liberare le altre Vedove. In Norvegia, Natasha viene attaccata da Taskmaster, in cerca dell’antidoto, ma riesce a fuggire e intuisce che le fiale sono state mandate da Yelena. Le due donne si incontrano a Budapest, dove Natasha scopre che Dreykov è vivo e che la Stanza Rossa è ancora attiva. Taskmaster e alcune Vedove Nere le attaccano, ma riescono a fuggire e si incontrano con Mason, che procura loro un elicottero.

Natasha e Yelena fanno evadere Alexei di prigione sperando che l’uomo possa aiutarle a trovare la Stanza Rossa. Alexei, tuttavia, non sa nulla, e consiglia loro di rivolgersi a Melina, che in passato è stata la sviluppatrice del processo di controllo mentale usato sulle Vedove. In Russia, alla fattoria di Melina, Yelena rivela di avere sempre considerato lei, Natasha e Alexei come la sua vera famiglia. Melina rivela intenzionalmente la loro posizione a Dreykov, i cui agenti catturano i tre fuggitivi e li conducono alla Stanza Rossa, una fortezza volante. Natasha e Melina usano delle maschere per impersonarsi a vicenda, permettendo così a Melina di liberare Yelena e Alexei. Natasha affronta a questo punto Dreykov e scopre che Taskmaster è Antonia, sua figlia, sopravvissuta all’esplosione e trasformata in un soldato sotto il controllo di un chip. Natasha tenta di uccidere Dreykov, ma fallisce a causa di un condizionamento mentale che reagisce ai feromoni di Dreykov e impedisce alle Vedove di attaccarlo. Dreykov mostra a Natasha la console da cui controlla tutte le Vedove sparse per il mondo. Natasha si rompe il naso per superare il blocco mentale e tenta di attaccare Dreykov, che tuttavia viene protetto da un gruppo di Vedove che attaccano Natasha.

Nel frattempo Alexei combatte contro Antonia mentre Yelena cerca di liberare le altre Vedove e Melina distrugge una delle turbine della fortezza, che inizia a questo punto a precipitare. Alexei riesce a rinchiudere Antonia in una cella con l’aiuto di Melina, mentre Yelena usa l’antidoto per liberare tutte le Vedove e salva Natasha. Quest’ultima recupera le ultime due fiale dell’antidoto e copia su un hard disk tutte le informazioni sulle posizioni delle Vedove sparse per il mondo. Melina e Alexei fuggono a bordo in un aereo, mentre Yelena fa saltare in aria l’elicottero di Dreykov, uccidendolo finalmente. Natasha salva Yelena e precipita lottando contro Antonia. A terra, Natasha usa l’antidoto per liberare Antonia dal controllo mentale. Natasha consegna a Yelena l’ultima fiala e l’hard disk e le chiede di liberare tutte le altre Vedove. Yelena, Melina, Alexei e Antonia salutano Natasha e fuggono insieme alle Vedove, giunte in loro soccorso. Natasha sfugge nuovamente a Ross e si incontra con Mason, che le procura un quinjet. La donna saluta l’amico e parte per aiutare Steve Rogers a liberare gli Avengers prigionieri nel Raft.

In una scena dopo i titoli di coda, ambientata dopo la morte di Natasha, Yelena fa visita alla tomba della sorella e si incontra con la Contessa Valentina Allegra de Fontaine, che le propone di uccidere l’uomo responsabile della morte di Natasha, Clint Barton.

NOTE

Black Widow”, diretto da Cate Shortland, è un film basato sul personaggio di Natasha Romanoff dei fumetti Marvel Comics ed è la ventiquattresima pellicola del Marvel Cinematic Universe e la prima della cosiddetta “Fase Quattro” e della “Saga del Multiverso”. La timeline colloca la storia ambientata dopo gli eventi di “Captain America: Civil War”, e vede Natasha Romanoff costretta alla fuga per affrontare il suo passato.

Il film è stato scritto da Eric Pearson (“Thor: Ragnarok”, “Godzilla vs. Kong”, “Thunderbolts”, “Agente Carter”) e il cast principale è composto da Scarlett Johansson (“Arac Attack – Mostri a otto zampe”, “The Island”, “The Spirit”, “Iron Man 2”, “Avengers”, “Captain America: The Winter Soldier”, “Lucy”, “Avengers: Age of Ultron”, “Captain America: Civil War”, “Ghost in the Shell”, “Avengers: Infinity War”, “Captain Marvel”, “Avengers: Endgame”, “Asteroid City”), Florence Pugh (“Malevolent – Le voci del male”, “Midsommar – Il villaggio dei dannati”, “Hawkeye”, “Oppenheimer”, “Dune – Parte due”), David Harbour (“La guerra dei mondi”, “007 – Quantum of solace”, “The Green Hornet”, “Hellboy”, “Banshee – La città del male”, “Stranger Things”), O. T. Fagbenle (“Doctor Who”), Olga Kurylenko (“007 – Quantum of solace”, “Centurion”, “Oblivion”, “Vampire Academy”), William Hurt (“Stati di allucinazione”, “Fino alla fine del mondo”, “Dark City”, “Lost in space”, “Sunshine”, “Tuck Everlasting – Vivere per sempre”, “A.I. Intelligenza artificiale”, “The village”, “Neverwas – La favola che non c’è”, “L’incredibile Hulk”, “Captain America: Civil War”, “Avengers: Infinity War”, “Avengers: Endgame”, “Dune – Il destino dell’universo”, “Incubi e deliri”), Ray Winstone (“King Arthur”, “La leggenda di Beowulf”, “Le cronache di Narnia – Il leone, la strega e l’armadio”, “Hugo Cabret”, “Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo”, “Devil’s Tomb – A caccia del diavolo”, “Biancaneve e il cacciatore”) e Rachel Weisz (“Death machine”, “La mummia”, “Sunshine”, “La mummia – Il ritorno”, “Constantine”, “Amabili resti”, “Il grande e potente Oz”).

Fra gli altri interpreti segnaliamo: Olivier Richters (“Indiana Jones e il quadrante del destino”) e Julia Louis-Dreyfus (“Troll”, “Black Panther: Wakanda Forever”, “Thunderbolts”, “The Falcon and the Winter Soldier”), mentre Jeremy Renner (“28 settimane dopo”, “Thor”, “Avengers”, “Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe”, “Avengers: Age of Ultron”, “Captain America: Civil War”, “Arrival”, “Avengers: Endgame”, “Hawkeye”, “Angel”) ha un cameo vocale nei panni di Clint Barton / Occhio di Falco.

Una curiosità. Quando ancora la creazione del MCU era ben lontana dai progetti della Marvel, un primo sviluppo di un film su Natasha Romanoff / Vedova Nera risale al 2004, quando la Lionsgate acquisì i diritti cinematografici del personaggio della Vedova Nera e scelse David Hayter (“Wolves”) come sceneggiatore e regista del film che avrebbe dovuto essere prodotto da Avi Arad (che non necessita certo di presentazioni). Nel giugno 2006 però, la Lionsgate abbandonò il progetto e i diritti tornarono ai Marvel Studios… esattamente due anni prima che uscisse il primo film del MCU, “Iron Man”.

Le riprese del film iniziarono nel maggio 2019 in Norvegia con il titolo di lavorazione “Blue Bayou”. Le altre location in cui è stata girata la pellicola sono: i Pinewood Studios di Londra, il Surrey in Inghilterra, Macon in Georgia, Atlanta negli Stati Uniti, Budapest in Ungheria e in vari posti del Marocco. Le riprese terminarono nell’ottobre 2019.

L’uscita del film era inizialmente prevista per il 29 aprile in Italia e il 1º maggio 2020 negli Stati Uniti, ma venne in seguito rinviato al 6 novembre 2020 a causa della pandemia di COVID-19. Nel settembre 2020 venne nuovamente rimandato al 7 maggio 2021 e infine nel marzo 2021 venne scelta la data del 9 luglio 2021 negli Stati Uniti.

Davide Longoni