AVENGERS: ENDGAME

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Avengers: Endgame

Anno: 2019

Regia: Anthony e Joe Russo

Soggetto: tratto dai comics dei Vendicatori creati da Stan Lee e Jack Kirby

Sceneggiatura: Christopher Markus e Stephen McFeely

Direttore della fotografia: Trent Opaloch

Montaggio: Jeffrey Ford e Matthew Schmidt

Musica: Alan Silvestri

Effetti speciali: Industrial Light & Magic, Weta Digital, DNEG, Framestore, Cinesite, Digital Domain, Rise, Lola VFX, Cantina Creative, Capital T, Technicolor VFX, e Territory Studio

Produzione: Victoria Alonso, Louis D’Esposito, Jon Favreau, Stan Lee, Trinh Tran, James Gunn per Marvel Studios e Walt Disney Italia

Origine: Stati Uniti

Durata: 3 h e 00’

CAST

Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Jeremy Renner, Brie Larson, Karen Gillan, Evangeline Lily, Josh Brolin, Gwyneth Paltrow, Benedict Cumberbatch

TRAMA

I sopravvissuti allo sterminio che ha decimato la popolazione mondiale compiuto da Thanos cercano di trovare nuove ragioni di vita, isolandosi o accontentandosi di quello che hanno, compresi gli Avengers rimasti, dopo aver ucciso comunque poi il Titano, stremato dalla sua impresa di morte. Una vittoria che comunque ha lasciato solo altro dolore.

Cinque anni dopo, Ant-Man riesce a uscire dal regno quantico in cui si era trovato prigioniero mentre succedeva il resto, e contatta Natasha, Steve Rogers e Tony Stark, svelando loro la possibilità di tornare indietro nel tempo e fermare Thanos.

Ma i viaggi nel tempo hanno delle incognite e tutto può andare pure in maniera diversa da come si era pensato, anche se si può scoprire qualcosa di nuovo e incontrare chi si credeva perduto. Ma forse per qualcuno potrebbe essere meglio che le cose restino come sono, pur con tutta la sofferenza che hanno portato, c’è qualcosa che merita di essere salvato. Ma questo può non essere possibile.

NOTE

Legato strettamento a Avengers: Infinity War e Captain Marvel, Avengers Endgame rappresenta la fine di una prima, lunga fase, di film ispirati al mondo dei fumetti Marvel, iniziata nel 2008, che hanno portato sullo schermo vari eroi e personaggi che qui si ritrovano tutti per un’ultima avventura.

Le defezioni sui personaggi che sarebbero in un modo o nell’altro spariti si intuivano dalle notizie sugli impegni degli interpreti terminati con questo film, anche se si rimane comunque male per le dipartite di due eroi, un lui e una lei, struggenti entrambe, mentre l’uscita di scena grazie a un paradosso temporale di un terzo eroe è commovente ma alla fine giusta e pronta a completare un ciclo.

In ogni caso sono belli per contro alcuni ingressi e conferme, in vista di nuovi sviluppi e storie, con personaggi che meritano senz’altro approfondimenti come Doctor Strange, I guardiani della Galassia e Black Panther.

Avengers Endgame è il più lungo film realizzato e parte, dopo gli sfracelli di Infinity War, in maniera sommessa, raccontando in maniera realistica come si reagisce a un lutto, con tanto di ricerca di conforto negli altri e di isolamento autodistruttivo di un personaggio, il Thor di Chris Hemsworth che alla fine ha il coraggio di mostrare come si può ridurre un super eroe triste e senza più scopi.

I viaggi nel tempo tornano periodicamente nel cinema di genere fantastico, nel mondo degli Avengers forse non sono risolti in maniera ottimale, ma sono funzionali allo scopo da raggiungere: fermare un cattivo che si erge a giudice di chi deve vivere e chi deve morire, con un richiamo sinistro a troppi dittatori che sono apparsi nella Storia anche recente. Del resto, la tentazione di dire che sarebbe meglio un’estinzione, anche parziale, del genere umano, è spesso presente nei discorsi anche di chi dovrebbe essere lontano da certe ideologie del passato e parlarne anche in un contesto d’evasione non è male.

In ogni caso, è bello ritrovare tutti o quasi i protagonisti dei film degli ultimi dieci anni, con ruoli chiave o camei incisivi, verso la battaglia finale, per una storia che appunto comincia in sordina e poi acquista ritmo e azione man mano.

Spiace forse un po’ che la nuova arrivata, Captain Marvel, sia decisiva ma non abbia più spazio nella storia, ma ci saranno comunque nuove storie per chi sopravvive e non solo. Manca un po’ il girls’ power, anche se la carica di super eroine contro Thanos ha un suo impatto e un suo perché.

Un film che finisce un ciclo, per divertirsi ma anche per commuoversi, con volti che si sono legati ormai anche ai super eroi e che è anche giusto che cerchino nuovi ruoli per le loro carriere. Ma altri torneranno presto nei panni che li hanno resi celebri.

Elena Romanello