IRON MAN

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Iron Man

Anno: 2008

Regia: Jon Favreau

Soggetto: basato sull’omonimo fumetto Marvel Comics

Sceneggiatura: Mark Fergus, Hawk Ostby, Art Marcum e Matt Holloway

Direttore della fotografia: Matthew Libatique

Montaggio: Dan Lebental

Musica: Ramin Djawadi

Effetti speciali: Industrial Light & Magic, New Deal Studios, Stan Winston Studio, Legacy Effects Tata Elxsi Visual Computing Lab, Pixel Liberation Front, The Embassy, The Orphanage, Prologue Films, CafeFX, Giant Studios, Lola Visual Effects e ScanlineVFX

Produzione: Avi Arad e Kevin Feige

Origine: Usa

Durata: 2h e 07’

CAST

Robert Downey, Jr., Gwyneth Paltrow, Terrence Howard, Jeff Bridges, Shaun Toub, Faran Tahir, Sayed Badreya, Leslie Bibb, Clark Gregg, Bill Smitrovich, Jon Favreau, Samuel L. Jackson, Stan Lee, Tim Griffin

TRAMA

Il miliardario Tony Stark è a capo delle Stark Industries, nota azienda americana produttrice ed esportatrice di armi. Stark si reca in una base militare statunitense in Afghanistan, per fare una dimostrazione all’esercito degli Stati Uniti d’America su un suo nuovo missile, il Jericho. Dopo l’esposizione, Stark si mette in viaggio verso l’aeroporto della base, dove avrebbe dovuto imbarcarsi sul suo jet privato per fare ritorno in America, ma durante il tragitto alcuni terroristi lo rapiscono, attaccando duramente il suo convoglio. Diverse schegge di una bomba esplosa si conficcano nel petto di Stark e, per evitare che esse raggiungano il cuore, il suo compagno di prigionia, un fisico chiamato Yinsen, gli impianta nel petto un elettromagnete, inizialmente alimentato da una batteria per auto. I terroristi che lo tengono prigioniero vogliono che Stark costruisca un missile Jericho: il genio, che in un primo momento si era rifiutato, è costretto a collaborare.

I ribelli possiedono molte armi e strumenti delle Stark Industries, così Stark viene munito di tutti gli attrezzi e i materiali necessari per la costruzione del missile. Anzitutto, Stark decide di costruire un nuovo generatore elettrico per il suo elettromagnete, creando così un piccolo Reattore Arc, un potente alternatore alimentato dal palladio e progettato dal padre, Howard Stark. Una versione molto più grande del Reattore Arc alimenta gli stabilimenti delle Stark Industries in America. Successivamente, Stark decide di utilizzare i vari strumenti a sua disposizione per assemblare una potente armatura, allo scopo di evadere dalla prigione. Stark e Yinsen lavorano al progetto per tre mesi, ma alla fine riescono a costruire l’armatura, poi chiamata Mark I. Con l’ausilio della potente corazza, Stark fa esplodere il villaggio nemico e riesce a fuggire, grazie anche a Yinsen, che si sacrifica per lui. Abbandonata l’armatura, Stark scappa nel deserto, dove alla fine viene ritrovato dal suo migliore amico, Jim “Rhodey” Rhodes.

Tony Stark torna in America, dove decide di chiudere immediatamente la divisione produzione armi delle Stark Industries. In Afghanistan, infatti, il miliardario aveva scoperto che i terroristi erano entrati in possesso di molte delle sue armi, nonostante la sua azienda producesse strumenti bellici soltanto per il governo americano. Dopo aver creato un’unità più avanzata del Reattore Arc nel proprio petto, Stark comincia a pensare a riportare l’ordine laddove le proprie armi avevano portato guerra e caos. Con l’aiuto di J.A.R.V.I.S., l’intelligenza artificiale che governa la sua villa, Stark inizia la costruzione di Mark II, un’armatura più tecnologica e potente di quella utilizzata per evadere in Afghanistan. Dopo averla provata e aver rilevato i vari problemi, Stark inizia la costruzione di una terza armatura, di colore rosso e oro, denominata Mark III, formata da una lega di oro e titanio e quindi molto resistente.

Una sera, Stark si reca ad una festa di beneficenza a lui dedicata, per dimostrare a tutti di essersi ripreso completamente dopo il suo rapimento in Afghanistan. Alla festa, dopo aver ballato con la sua segretaria Pepper Potts, Stark incontra la giornalista Christine Everatt, con la quale aveva trascorso una notte insieme in precedenza. La giornalista è sospettosa verso le Stark Industries, dopo aver scoperto che la società aveva recentemente approvato una spedizione di armi in Afghanistan, che si scopre non essere stata autorizzata da Stark. Il miliardario chiede spiegazioni al socio e amico di famiglia Obadiah Stane, il quale alla fine rivela di essere stato proprio lui a presentare l’ingiunzione contro Tony Stark.

I terroristi asiatici, dopo aver ritrovato il Mark I di Tony Stark, cominciano ad attaccare le popolazioni povere dell’Afghanistan, utilizzando le armi inviate in segreto dalle Stark Industries. Venuto a sapere della guerra alla televisione, Stark indossa il nuovo Mark III e vola in Afghanistan, dove elimina alcuni terroristi e fa esplodere un deposito di armi nemico. All’improvviso, due aerei da caccia inviati da una base militare americana notano Tony Stark e tentano di eliminarlo sparandogli, ma l’eroe evita ogni colpo grazie ai suoi speciali gadget. A un certo punto Iron Man colpisce involontariamente un aereo da caccia, ma riesce a salvare il pilota che, eiettatosi, non riusciva ad aprire il proprio paracadute d’emergenza. In una conferenza, Rhodey, sapendo che nell’armatura c’era l’amico Tony Stark, non rivela il segreto e racconta che l’aereo da caccia abbattuto è stato coinvolto in un incidente durante un’esercitazione.

“I Dieci Anelli”, ossia l’organizzazione terrorista che aveva rapito Stark, ricevono una visita da Obadiah Stane, il quale si rivela essere colui che aveva inviato segretamente le armi ai ribelli e li aveva pagati per l’assassinio di Stark. Stane si impossessa dell’armatura Mark I e fa uccidere tutti i terroristi. Il giorno dopo, Stark incarica Pepper di recarsi nell’ufficio di Obadiah Stane e fare una copia dei file sul suo computer. La segretaria scopre il piano di Stane e riesce a scaricare i file in una chiave USB, ma all’improvviso proprio Stane entra nella stanza e solo per questione di attimi non scopre le intenzioni di Pepper. Dato che i suoi scienziati non sono in grado di riprodurre il Reattore Arc in miniatura, necessario per far funzionare il prototipo del Mark I a cui stava lavorando, Stane lo ruba a Tony Stark, dopo averlo momentaneamente paralizzato con un apposito strumento. Tuttavia il genio, in fin di vita per mancanza di un generatore per l’elettromagnete nel petto, riesce faticosamente a recuperare il dispositivo costruito mentre era prigioniero in Afghanistan, che la fidata segretaria Pepper non aveva distrutto come le era stato ordinato.

Pepper raggiunge lo stabilimento delle Stark Industries, accompagnata da Phil Coulson e alcuni agenti dello S.H.I.E.L.D., una misteriosa agenzia segreta. Raggiunto il “Settore 16″, laboratorio segreto del nemico, gli agenti si imbattono in Obadiah Stane, dotato di una nuova e possente armatura. Stark, con il Mark III non in perfetto stato vista la scarsa alimentazione data dal debole Reattore Arc, raggiunge Stane, impedendogli all’ultimo momento di uccidere Pepper. I due ex soci ingaggiano un duro scontro per le strade della città, ma alla fine Tony Stark riesce a immobilizzare l’avversario portandosi a una altitudine tale che l’armatura di Stane si congela. Finendo sul tetto dello stabilimento delle Stark Industries, con l’armatura ormai incapace di volare, Stark si accorge che il suo tentativo di sconfiggere Stane è risultato vano, e quindi incarica Pepper di liberare l’energia dell’enorme Reattore Arc sottostante. Il forte raggio di energia si solleva verso il cielo, rimbalzando su Stark e colpendo in pieno Stane, il quale viene ucciso. Stark si ritrova in fin di vita sul tetto della sua fabbrica, ma il piccolo Reattore Arc nel petto lo mantiene in vita.

Lo S.H.I.E.L.D. prepara una copertura per Stark, il quale in conferenza stampa avrebbe dovuto sostenere che, mentre al suo stabilimento stava combattendo una sua guardia del corpo in un’armatura speciale, egli era nel suo yacht. Tuttavia, durante la conferenza, anziché raccontare la falsa versione dei fatti, rivela di essere Iron Man, come era stato soprannominato dai media, stupendo tutti i giornalisti presenti.

Scena dopo i titoli di coda.

Tony Stark torna nella sua villa, dove si imbatte nel direttore dello S.H.I.E.L.D., Nick Fury. Questi rimprovera il genio per la sua rivelazione, affermando che Iron Man non è l’unico supereroe al mondo. Subito dopo, però, introduce Stark alla cosiddetta “Iniziativa Vendicatori”.

NOTE

“Iron Man”, diretto da Jon Favreau (“Elf”, “Zathura”, “Iron Man 2”, “Cowboys and aliens” e l’episodio pilota della serie tv “Revolution”), è basato sul personaggio omonimo dei fumetti della Marvel Comics ed è interpretato da Robert Downey, Jr. (“La donna esplosiva”, “4 fantasmi per un sogno”, “In dreams”, “Gothika”, “A scanner darkly”, gli altri film dedicati a “Iron Man” e agli “Avengers” e un cameo in “L’incredibile Hulk”, i due “Sherlock Holmes”), prodotto dai Marvel Studios e distribuito dalla Paramount Pictures. Si tratta del primo film del Marvel Cinematic Universe, saga cinematografica che ha portato ai due cross-over “The Avengers” del 2012 e “The Avengers: Age of Ultron” del 2015.

La pellicola, che ha ricevuto una nomination all’Oscar 2009 per gli effetti visivi, è stata scritta da Mark Fergus e Hawk Ostby (“Presagio finale”, “I figli degli uomini”, “Cowboys and aliens”), con la collaborazione di Art Marcum e Matt Holloway e tra gli interpreti, oltre a Downey Jr., troviamo Jeff Bridges (“King Kong”, “Tron” e “Tron Legacy”, “C’è un fantasma tra noi due”, “La leggenda del re pescatore”, “Starman”, “K-PAX – Da un altro mondo”, “Il settimo figlio”), Samuel L. Jackson (“L’esorcista III”, “Jurassic Park”, “Star Wars I: La minaccia fantasma”, “Blu profondo”, “Unbreakable”, “Star Wars II: L’attacco dei cloni”, “Kill Bill vol. 2”, “Star Wars III: La vendetta dei Sith”, “Snakes on a plane”, “1408”, “Jumper”, “The Spirit”, tutti i film legati ancora a “Iron Man”, agli “Avengers”, a “Thor”, “Hulk” e “Capitan America” sempre nel ruolo di Nick Fury, il remake di “Robocop”) e Gwyneth Paltrow (“Sliding doors”, “Hook”, “Seven”, “Sky Captain and the world of tomorrow”, “Contagion” e gli altri film di “Iron Man” e degli “Avengers”).

Alla stesura della sceneggiatura inoltre hanno partecipato anche i fumettisti Joe Quesada (“Batman”, “X-Factor”, “X-Force”, “Daredevil”, “Iron Man”, “Ash” e editor-in-chief alla Marvel), Brian Michael Bendis (“Spiderman”, “Daredevil”, “Hellspawn”, “X-Men”, “Fantastici Quattro”, “Avengers”, “Guardiani della Galassia”), Mark Millar (“Judge Dredd”, “Swamp Thing”, “Flash”, “Superman”, “Fantastici Quattro”, “Wolverine”, “Kick-Ass”), Ralph Macchio (“Daredevil”, “Spiderman”, “Killraven”, “Thor”, “Solomon Kane”, “Avengers”, “Transformers”, “X-Men”, “Shang Chi”, “Micronauti”, “Dazzler”, “Capitan America”, “Fantastici Quattro”, “Kull il conquistatore”, “Stephen King’s Dark Tower”), Tom Brevoort (“Avengers”, “Fantastici Quattro”) e Axel Alonzo (“Doom Patrol”, “Animal Man”, “Hellblazer”, “Preacher”, “Spiderman”, “X-Men”, “Black Orchid”, “Kid Eternity”, “Shanna”, “Rawhide Kid”).

Tra i premi ottenuti dal film ci sono: tre “Saturn Award” 2008 (miglior film di fantascienza, miglior attore a Robert Downey Jr. e miglior regia a Jon Favreau), un “MTV Movie Awards” 2008 per il miglior blockbuster estivo non ancora uscito e un “Satellite Awards” 2008 per il miglior montaggio.

Inizialmente il cattivo che avrebbe sfidato Iron Man sarebbe dovuto essere il Mandarino, ma in seguito si è optato per Iron Monger.

Robert Downey, Jr., che interpreta Anthony Edward “Tony” Stark / Iron Man, è stato scelto dopo che per lo stesso ruolo erano stati presi in considerazione Nicolas Cage, Tom Cruise e Leonardo DiCaprio.

Nel film compaiono anche alcuni cameo: Jon Favreau, regista del film, interpreta in un piccolo ruolo Happy Hogan; Stan Lee, co-creatore di Iron Man e deus ex machina della Marvel Comics, interpreta l’uomo che, a una festa, Tony Stark scambia per Hugh Hefner; Gerard Sanders interpreta brevemente il ruolo di Howard Stark; Peter Billingsley, produttore del film, interpreta un ingegnere agli ordini di Obadiah Stane; Tom Morello, oltre ad aver contribuito alla colonna sonora del film, interpreta un breve cameo nel ruolo di una guardia; Jim Cramer interpreta se stesso. Inoltre nella versione originale la voce di J.A.R.V.I.S. è dell’attore Paul Bettany.

La colonna sonora del film è stata composta da Ramin Djawadi (“Blade: Trinity”, “Il mai nato”, “Scontro tra titani”, “Fright night: il vampiro della porta accanto”, “Red Dawn: alba rossa”, “Pacific Rim”, “Edge of tomorrow”, “Dracula untold”, oltre alle musiche dei serial tv “Flash Forward” e “Il trono di spade”): tra le canzoni non incluse nella soundtrack vi sono “Back in Black” degli AC/DC, suonata nei titoli di testa, e “Iron Man” dei Black Sabbath, suonata nei titoli di coda.

Per pubblicizzare il film è stata realizzata una mini-serie in animazione 3D intitolata “Iron Man’s Adventure”, i cui protagonisti sono Iron Man, l’Uomo Ragno e Hulk.

E ora alcune curiosità: i due jet che danno la caccia a Iron Man si chiamano “Whiplash”, come uno dei nemici di Iron Man (che apparirà in “Iron Man 2”); il nome “I dieci anelli” del gruppo terroristico è un chiaro riferimento al Mandarino che, sempre nel fumetto, fa uso di dieci anelli di origine aliena dai molteplici poteri; in una scena un oggetto, che si trova nel laboratorio di Stark, ricorda lo scudo di Capitan America; durante la battaglia finale, sullo sfondo è possibile intravedere il logo della Roxxon, compagnia conosciuta per attività illegali che nei fumetti è responsabile della morte dei genitori di Tony Stark; la battaglia finale è ispirata al numero 200 del fumetto Iron Man del novembre 1986; è presente una citazione riguardante Fin Fang Foom (antico drago mistico cinese che nella versione a fumetti è alleato del Mandarino e quindi nemico di Iron Man); la scena-cameo di Nick Fury (Samuel L. Jackson) è stata scritta da Brian Michael Bendis; nella scena finale, Obadiah indossa l’enorme armatura simile alla Mark I di Tony che nei fumetti, quando Stane la indossa, viene chiamato “Iron Monger”.

Davide Longoni