GHOST RIDER – SPIRITO DI VENDETTA

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Ghost Rider: Spirit of Vengeance

Anno: 2012

Regia: Mark Neveldine e Brian Taylor

Soggetto: David S. Goyer dal fumetto della Marvel Comics

Sceneggiatura: Scott M. Gimple, Seth Hoffman e David S. Goyer

Direttore della fotografia: Brandon Trost

Montaggio: Brian Berdan

Musica: David Sardy

Effetti speciali: Nick Allder e Eric Durst

Produzione: Avi Arad, Michael De Luca, Ashok Amritraj, Steven Paul e Ari Arad

Origine: Stati Uniti d’America

Durata: 1h e 36’

CAST

Nicolas Cage, Johnny Whitworth, Ciarán Hinds, Violante Placido, Fergus Riordan, Idris Elba, Christopher Lambert, Spencer Wilding, Sorin Tofan, Jacek Koman, Anthony Head, Cristian Iacob, Jai Stefan, Vincent Regan, Ionut Cristian Lefter

TRAMA

Johnny Blaze si è allontanato dal resto del mondo in maniera tale da riuscire a controllare lo Spirito della Vendetta. Un giorno incontra Moreau, un monaco francese, il quale ha bisogno dei suoi poteri per rintracciare una donna di nome Nadya e suo figlio Danny, il quale deve essere protetto a ogni costo per un motivo sconosciuto. Blaze afferma, tuttavia, di non voler proteggere il bambino e così Moreau gli propone un accordo: in cambio dei servigi di Ghost Rider, Moreau e il suo ordine faranno in modo che Blaze riesca a liberarsi dalla maledizione. Blaze accetta e, dopo essersi trasformato, si dirige alla ricerca di Nadya e del figlio Danny.

Questi, intanto, vengono attaccati da un gruppo di mercenari capitanati dallo spietato Ray Carrigan. Ghost Rider interviene sul posto e, dopo aver ucciso alcuni dei mercenari, viene atterrato dai violenti colpi delle armi di Carrigan e di un suo compagno i quali, poco dopo, riescono a fuggire portando con loro il bambino. Il mattino dopo, Blaze si risveglia in ospedale e scopre che a portarlo lì è stata Nadya. La donna non sa ancora se fidarsi di Blaze, ma decide lo stesso di portarlo con sé, ritenendolo l’unico in grado di rintracciare e recuperare il figlio.

Si scopre che Carrigan è al servizio del terribile e crudele Roarke, il diavolo che maledisse Blaze in passato, il quale è interessato a Danny per una ragione particolare. Quest’ultimo, intanto, inizia a manifestare diversi poteri sovrannaturali a seguito di una discussione telefonica con lo stesso Roarke. In seguito, Danny viene portato in una delle basi comandate da Carrigan e Blaze e Nadya riescono a scovarlo dopo aver interrogato uno degli uomini del mercenario. Johnny, trasformatosi in Ghost Rider per la seconda volta, riesce a uccidere i mercenari, a ferire mortalmente Carrigan e a salvare Danny. Mentre il trio composto da Blaze, Danny e Nadya (al quale si aggiunge successivamente anche Moreau) è in viaggio, Roarke trova un ferito Carrigan e, per salvarlo, lo trasforma in un non-morto in grado di mandare in putrefazione ciò che tocca.

Moreau conduce Blaze e gli altri nella sede del suo ordine dove Danny viene affidato alle cure del capo del luogo, Methodius. Prima di essere liberato Blaze domanda a Moreau qual è l’origine dello spirito che è dentro di lui: così Moreau gli racconta la storia di Zarathos, un tempo un angelo, uno spirito di giustizia, che fu ingannato, trascinato all’Inferno, torturato, portato alla follia, divenendo così lo Spirito della Vendetta. Come promesso da Moreau, Johnny viene liberato dal potere del Ghost Rider, ma la sua felicità è interrotta dalla scoperta del tradimento di Methodius che, ritenendo Danny un pericolo, decide di ucciderlo e cattura Blaze, Nadya e lo stesso Moreau in modo tale da non farli interferire nella cerimonia in cui il bambino verrà ucciso. Methodius e i suoi monaci, tuttavia, vengono uccisi da Carrigan il quale rapisce nuovamente Danny, mentre Blaze, Nadya e Moreau riescono a liberarsi e decidono di ritrovare il bambino dopo essersi armati nel covo dell’ordine.

Carrigan, intanto, consegna Danny a Roarke il quale ha intenzione di trasformarlo in una sorta di Anticristo trasferendo la propria anima nel corpo del bambino. Blaze, Nadya e Moreau riescono a fermare Roarke giusto in tempo prima della conclusione del rito, ma Carrigan interviene e uccide Moreau. Johnny, ormai sconfitto, riesce a recuperare fortunatamente i suoi poteri grazie a Danny, mentre Roarke fugge con il bambino. Blaze li segue e, dopo aver sconfitto e ucciso Carrigan, riesce a sconfiggere anche Roarke, scaraventandolo all’inferno, e a riportare in vita Danny, donandogli una parte dell’energia di Ghost Rider; in quel momento la sua fiamma non è più rossa ma diventa blu, e riesce alla fine a sentire la voce di Zarathos dentro di sé. Johnny così non è più lo Spirito della Vendetta, ma diviene lo Spirito della Giustizia.

NOTE

“Ghost Rider – Spirito di vendetta”, diretto da Mark Neveldine (“The Vatican Tapes”, “Gamer”) e Brian Taylor (“Gamer”), è ispirato al personaggio dei fumetti “Ghost Rider”, pubblicato dalla Marvel Comics e ideato da Gary Friedrich, Michael Ploog e Roy Thomas.

Sequel di “Ghost Rider” del 2007, il film presenta tuttavia un cast differente (ad eccezione del protagonista Nicolas Cage), un’ambientazione totalmente diversa (le riprese si sono svolte in Romania e Turchia, mentre il primo film è stato girato in Australia) e alcune incongruenze rispetto alla trama del film precedente. Dopo l’uscita del primo film, subito il pubblico e i media si sono interrogati riguardo all’eventualità di un secondo episodio. Il produttore Avi Arad mise in cantiere il sequel dal titolo provvisorio “Ghost Rider 2”, mentre Peter Fonda (sostituito però in questo secondo episodio da Ciarán Hinds) e Nicolas Cage espressero interesse nel tornare nel sequel rispettivamente nei ruoli di Roarke e di Ghost Rider. Ma, dopo lo scarso risultato al botteghino del primo capitolo, i registi Neveldine e Taylor decisero di spostarsi su un sequel/reboot anziché fornire agli spettatori un sequel diretto del precedente film.

Nel cast figurano, oltre ai già citati Nicolas Cage (“Peggy Sue si è sposata”, “Stress da vampiro”, “Face/Off – Due facce di un assassino”, “City of Angels – La città degli angeli”, “Omicidio in diretta”, “8mm – Delitto a luci rosse”, “The family man”, “Il mistero dei Templari – National Treasure”, “Il prescelto”, “Ghost Rider”, “Werewolf Women of the SS, episodio di Grindhouse”, “Il mistero delle pagine perdute – National Treasure 2”, “Next”, “Segnali dal futuro”,  “L’apprendista stregone”, “Kick-Ass”, “L’ultimo dei Templari”, “Renfield”, “Left Behind – La profezia”, “Outcast – L’ultimo templare”, “Pay the Ghost – Il male cammina tra noi”, “2030 – Fuga per il futuro”, “Il colore venuto dallo spazio”, “Primal – Istinto animale”).) e Ciarán Hinds (“Excalibur”, “Mary Reilly”, “Il mistero dell’acqua”, “Tomb Raider – La culla della vita”, “Il fantasma dell’Opera”, “Corsa a Witch Mountain”, “The Eclipse”, “Il rito”, “Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2”, “The woman in black”, “John Carter”, “Justice League”, “Il prodigio”, “I racconti della cripta”, “Il Trono di Spade”), anche: Johnny Whitworth (“Valentine – Appuntamento con la morte”, “Gamer”, “Limitless”, “The 100”), Fergus Riordan (“Fragile”), Idris Elba (“28 settimane dopo”, “Il mai nato”, “Thor”, “Prometheus”, “Pacific Rim”, “Thor: The Dark World”, “Avengers: Age of Ultron”, “Star Trek Beyond”, “La torre nera”, “Thor: Ragnarok”, “Avengers: Infinity War”, “The Suicide Squad – Missione suicida”, “Tremila anni di attesa”, “Thor: Love and Thunder”), Christopher Lambert (tutta la serie di “Highlander” compreso il serial TV e i film correlati, “Love dream”, “2013 – La fortezza”, “Mortal Kombat”, “Adrenalina”, “Nirvana”, “La fortezza 2: Segregati nello spazio”, “Resurrection”, “Beowulf”, “Druids – La rivolta”, “Absolon – Virus mortale”, “Southland Tales – Così finisce il mondo”, “The Broken Key”), Anthony Head (“Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street”, “Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo – Il mare dei mostri”, “Buffy l’ammazzavampiri”, “Doctor Who”, “Merlin”, “Dominion”, “Motherland: Fort Salem”) e Vincent Regan (“Black Knight”, “300”, “Scontro tra titani”, “Biancaneve e il cacciatore”).

Essendo stato girato prima che il MCU si sviluppasse ed essendo quindi un film al di fuori di quella continuity, la pellicola ha esordito nelle sale con il logo “Marvel Knights”, una sottoetichetta dei Marvel Studios con il quale era già uscito “Punisher – Zona di guerra”.

In questo film la moto di Ghost Rider è una Yamaha V-Max, considerata da Nicolas Cage molto più comoda e semplice da guidare rispetto all’Hellcycle utilizzata in “Ghost Rider”, mentre la moto di Moreau è, invece, una 2010 Ural Solo, riadattata e dotata di una nuova sella in pelle e di borse di pelle vintage. Oltre alla sua storica moto, Ghost Rider utilizza brevemente anche il Bagger 288, un gigantesco escavatore lungo 220 metri e alto 96, il più grande veicolo di terra nel mondo.

Davide Longoni