THE BROKEN KEY

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: The broken key

Anno: 2017

Regia: Louis Nero

Soggetto: Louis Nero

Sceneggiatura: Louis Nero

Direttore della fotografia: Louis Nero e Davide Borsa

Montaggio: Louis Nero

Musica: Lamberto Curtoni

Effetti speciali: Pierfilippo Siena

Produzione: Louis Nero Film, TFP e Red Rock Entertainment

Origine: Italia / Egitto / Inghilterra

Durata: 2h e 00’

CAST

Christopher Lambert, Rutger Hauer, Geraldine Chaplin, William Baldwin, Michael Madsen, Franco Nero, Kabir Bedi, Maria De Medeiros, Marc Fiorini, Andrea Cocco, Diana Dell’Erba, Marco Deambrogio, Walter Lippa, Alex Belli, Chiara Iezzi Cohen, Yoon C. Joyce, Pia Engleberth, Ariadna Romero, Diego Casale, Linda Messerklinger, Morena Salvino, Alexandre Schuster, Riccardo Mei, Silvia Bertocchi, Beppe Rosso, Anna Cuculo, Edoardo Tarantini

TRAMA

In un futuro non lontano, la libertà dell’essere umano è in pericolo. Il mondo è controllato dalla “Grande Z”: la Zimurgh Corporation. La “Legge Schuster” sull’eco-sostenibilità dei supporti regna sovrana. La carta è un bene raro. Stampare è reato. Sullo sfondo di questa realistica visione del domani, il ricercatore inglese Arthur J. Adams viene spinto all’avventura dal padre putativo, il professor Moonlight. La ricerca del frammento mancante di un antico papiro, protetto dalla misteriosa confraternita dei seguaci di Horus, viene ostacolata da indecifrabili omicidi legati ai sette peccati capitali. Arthur dovrà addentrarsi nei meandri di un’impenetrabile e misteriosa metropoli del futuro, specchio della sua anima, per ritrovare il pezzo mancante e salvare l’umanità intera.

NOTE

Così il regista Louis Nero (Rasputin, Il mistero di Dante) ha presentato THE BROKEN KEY: volevo “realizzare un film concepito sulla linea orizzontale delle Sette Arti Liberali, la cui pratica ascetica – secondo la fulgida interpretazione Dantesca – può portare alla trasmutazione dei Sette Peccati Capitali nelle corrispondenti Virtù Cardinali. L’intento è quello di far vivere al pubblico, come al protagonista, un percorso di purificazione spirituale dai peccati, ambientato in una visionaria Torino del futuro, dove la cultura popolare è intrisa di palpabile mistero. Dove la trama si muove tra leggende che aspettano da secoli di essere ripercorse. Un viaggio simbolico ed emozionante, disseminato d’insidie e repentini colpi di scena. La via del ritorno alla sapienza ed alla nostra casa nel cielo. Conosci te stesso e conoscerai il tuo Dio”.

La pellicola, che riunisce sul grande schermo un cast hollywoodiano del calibro di Rutger Hauer, Michael Madsen, Geraldine Chaplin, Christopher Lambert, William Baldwin, Maria De Medeiros, Kabir Bedi, Franco Nero insieme a due giovani attori italiani, Andrea Cocco e Diana Dell’Erba, si trova a metà strada fra il thriller, lo storico e la fantascienza e strizza l’occhio alla cultura Cyber Punk, raccontando un’emozionante avventura ambientata in un futuro indefinito, che parte dall’antichità e da un manoscritto Egizio (ancora conservato nel Museo di Torino).

Il regista Louis Nero nasce a Torino nel 1976. Laureatosi al D.a.m.s nel 1999, dal 1998 è il presidente della casa di produzione e distribuzione cinematografica L’Altrofilm, da lui fondata e dal 2004 è membro permanente della giuria del David di Donatello. Fino ad oggi ha realizzato sette film-lungometraggi, oltre a numerosi corti, usciti regolarmente in sala, home video e televisione: -“Golem” con Moni Ovadia, “Pianosequenza” (film realizzato in un unico piano sequenza), “Hans” con Daniele Savoca, Franco Nero e Silvano Agosti, “La Rabbia” (candidato ai David di Donatello 2007) con Franco Nero, Faye Dunaway , Giorgio Albertazzi, Philippe Leroy, musiche del premio Oscar Luis Bacalov, “Rasputin“, film sul più famoso esoterista del nostro secolo, “Il mistero di Dante” sul quarto significato della Divina Commedia vede come protagonista il Premio Oscar F. Murray Abraham. I suoi film hanno partecipato ai più importanti festival internazionali.

Per quanto riguarda le ispirazioni della pellicola, i maggiori riferimenti storici si riallacciano a documenti, dipinti e reperti realmente esistenti e gli eventi narrati costituiscono la riproduzione fedele di fatti realmente avvenuti. I soli avvenimenti ambientati nel futuro sono frutto di immaginazione.

Si narra che Hieronymus Bosch (1450 – 1516), pittore rinascimentale tra i più importanti di tutti i tempi, facesse parte di un misterioso ordine noto come “La Confraternita del Libero Spirito”, gruppo filosofico riconducibile ai leggendari Seguaci di Horus, custodi di un segreto che avrebbe potuto cambiare le sorti del mondo intero. Tra i guardiani che si sono avvicendati nei secoli si annovera la nobile presenza della regina egizia Ankhsen-pa-aton che, costretta dalla casta sacerdotale a scappare dall’Egitto, decise di rifondare, in una nuova città, il mito solare di Aton: Taurasia, oggi conosciuta come Torino.

Bosch già rivelava, attraverso i suoi dipinti, la possibilità di raggiungere uno stato di grazia operandosi in un percorso di ricerca interiore, attraverso la liberazione dal male e dai peccati capitali. La stessa strada già conosciuta dagli egizi che seguivano la via tracciata dal Dio Thot, colui che realizza i progetti del Creatore.

Lo stesso arcano, di natura fisica e metafisica, era universalmente conosciuto, in altri luoghi, in altri tempi, da altri studiosi, maestri, o alchimisti. Nikolas Tesla (1856 – 1943) asseriva l’esistenza di una forza, un’energia magnetica e nascosta che scaturisce dalla nostra anima.

Nel Rinascimento fu ritrovata la tomba dell’antica regina egizia, saccheggiata del sarcofago e dei preziosi monili, ma non del suo tesoro più prezioso: la chiave d’oro di Ankh, chiusa in una povera custodia di legno e per questo, probabilmente, ritenuta di nessun valore. Il pregiato reperto fece sparire le sue tracce quando, rinvenuto poi nell’anno 1516, fu consegnato al giovane Carlo Domenico Del Carretto, signorotto del feudo di Saliceto e “Maestro Segreto del Libero Spirito”. Lo stesso nobile piemontese fu l’artefice di un monumento templare, la facciata della chiesa di San Lorenzo, ricca di simbologie alchemiche.

Alcuni secoli dopo, nonostante i Templari (che lasciarono testimonianza del loro passaggio proprio nelle stesse terre del Carretto) fossero scomparsi da circa duecento anni, nuovi Maestri Segreti del Libero Spirito trasferirono a Torino la scatola di legno contenente la misteriosa chiave. In quel periodo altri maestri furono intenti a rimodellare la città secondo l’arcaica simbologia della rosa alchemica e della chiave spezzata, segreti che hanno contribuito a conferire a Torino l’appellativo di Città Magica.

Come ha detto ancora in merito il regista: “Ognuno di noi custodisce una chiave spezzata. Ognuno di noi è chiamato, in vita, a ricomporla. Arthur lo scoprirà man mano che si addentrerà nel mistero, risolvendo gli omicidi rituali in cui si imbatte, e mettendo insieme i pezzi di una mappa disegnata secoli prima da Bosch, per ritrovare la chiave perduta: il nuovo Graal”.

Fra gli interpreti ritroviamo moltissime star di Hollywood che durante la loro carriera hanno partecipato a pellicole di genere molto importanti. Fra questi segnaliamo: Michael Madsen (Kill Bill: Vol. 1, Kill Bill: Vol. 2, Sin City, Hell Ride, La morte può attendere, Donnie Brasco, Species, The Getaway, Thelma & Louise e Free Willy), Franco Nero (La Bibbia, Il giorno della civetta, Django, 2012 – L’avvento del male, Hans, Letters to Juliet, Django Unchained, I criminali della galassia, I Diafanoidi vengono da Marte, Stridulum, Il cacciatore di squali, Keoma, Il rito, Desideria e l’anello del drago), Geraldine Chaplin (Dottor Zivago, Nashville, Chaplin, Il Re delle Isole, I tre moschettieri, Il ritorno dei tre Moschettieri, Parla con lei, Melissa P., The Orphanage, Imago mortis, Wolfman), Christopher Lambert (Subway, la serie di film dedicati a Highlander, Mortal Kombat, Greystoke – La leggenda di Tarzan, il signore delle scimmie, Love dream, 2013 – La fortezza, Nirvana, La fortezza – Segregati nello spazio, Resurrection, Beowulf, Druids – La rivolta, Southland Tales – Così finisce il mondo, Ghost Rider – Spirito di vendetta), William Baldwin (Sliver, Facile preda, Fuoco assassino, Linea mortale, Virus), Rutger Hauer (I falchi della notte,  Blade Runner, Eureka, Ladyhawke, The Hitcher, Omega Doom, Sin City, Batman Begins, L’amore e il sangue, Buffy l’ammazzavampiri, 2049 – L’ultima frontiera, Hemoglobin – Creature dall’inferno, Dracula III – Il testamento, Dracula 3D, Valerian e la città dei mille pianeti, Smallville), Maria de Medeiros (Henry & June, Pulp Fiction, Il resto di niente, Pasolini), Kabir Bedi (Taj Mahal: An Eternal Love Story, 007 – Octopussy, le serie televisive dedicate a Sandokan, Il corsaro nero, Supercar).

Davide Longoni