BATMAN BEGINS

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Batman Begins

Anno: 2005

Regia: Christopher Nolan

Soggetto: David S. Goyer basato sul personaggio creato da Bob Kane Sceneggiatura: David S. Goyer e Christopher Nolan

Direttore della fotografia: Wally Pfister

Montaggio: Lee Smith

Musica: Hans Zimmer e James Newton Howard

Effetti speciali: Chris Corbould

Produzione: Emma Thomas, Charles Roven e Larry Franco

Origine: Usa

Durata: 2h e 14’

CAST

Christian Bale, Michael Caine, Liam Neeson, Katie Holmes, Gary Oldman, Morgan Freeman, Cillian Murphy, Rutger Hauer, Tom Wilkinson, Mark Boone Junior, Ken Watanabe, Rade Šerbedžija, Richard Brake, Larry Holden, Gerard Murphy, Colin McFarlane, Gus Lewis, Linus Roache, Sara Stewart

TRAMA

In una prigione della Cina meridionale troviamo lo statunitense Bruce Wayne, all’apparenza uno scontroso vagabondo, ma in realtà un multimilionario, rimasto orfano da piccolo a causa di una rapina finita male, effettuata da un balordo di nome Joe Chill. Un giorno riceve in cella la visita di un certo Henri Ducard, il più fidato aiutante di Ra’s al Ghul, comandante della Setta delle Ombre, una lega di guerrieri che si prefigge lo scopo di eliminare ciò che di marcio c’è al mondo e nella società: questi  afferma di potergli dare la vendetta che cerca in cambio del recupero di un fiore particolare. Wayne accetta e si ritrova presto libero, iniziando con le Ombre un duro addestramento, nel quale imparerà le arti marziali e l’importanza della teatralità e dell’inganno e che lo porterà ad affrontare le proprie paure. Ossessionato infatti dal ricordo della morte dei suoi genitori Thomas e Martha  e dal senso di impotenza e responsabilità per l’accaduto, Bruce rivive gli eventi accaduti prima di iniziare a vagabondare per il mondo: l’uomo aveva assistito alla scarcerazione e all’assassinio di Chill, che voleva testimoniare contro Falcone, boss della malavita di Gotham City, prima che Bruce potesse vendicarsi. Andato in un locale gestito da Falcone per rivalersi, Wayne viene però picchiato a sangue. Così, al momento di entrare nella setta, l’uomo si tira indietro, poiché come prova per l’iniziazione deve giustiziare un ladro. Bruce ha conosciuto la fame, ha scoperto cosa voglia dire rubare e ha iniziato a capire la mentalità criminale: per questo si rifiuta di ucciderlo, scatenando un combattimento che porterà a un incendio nel tempio. Tutti i membri sembrano finiti, ma Wayne riesce a trarre in salvo uno svenuto Ducard. Tornato a Gotham City dopo sette anni di assenza, Bruce è armato ora di nuovi ideali, deciso a fare qualcosa per una città così corrotta. Ritrova Rachel Dawes, sua amica d’infanzia, ora assistente del procuratore distrettuale con le mani legate dalla malavita guidata proprio da Falcone. Le Wayne Enterprises intanto sono in balia di Bill Earle, manager senza scrupoli deciso a trasformare la società in una fredda public company, estromettendone il proprietario, che per la sua assenza era stato considerato morto. Adesso Bruce comprende che per contrastare il crimine come vorrebbe, deve diventare un simbolo. Pensando alla sua paura infantile per i pipistrelli e al loro nascondiglio, una caverna al di sotto di Villa Wayne scoperta cadendoci dentro da piccolo, decide di diventare Batman: con il terrore suscitato dal suo costume nero, l’efficacia dell’attrezzatura militare proveniente dal magazzino delle Wayne Enterprises e progettata dall’estromesso dirigente Lucius Fox, il supporto del suo maggiordomo Alfred Pennyworth (la persona più simile a un padre per lui) e quello dell’incorruttibile sergente della polizia James Gordon, Bruce comincia ad agire, anche se in prima battuta viene inseguito come un criminale. Ma, libero ora di contrastare il male, ci mette poco a far capire da che parte sta: durante lo sbarco di una nave carica di droga infatti, Batman interviene e mette fuori gioco diversi uomini del boss, catturando il mafioso. Purtroppo Falcone, anche in prigione, guida il crimine e ordina l’omicidio di Rachel, che viene però salvata dal Cavaliere Oscuro. Nel frattempo, lo psichiatra Jonathan Crane, al soldo di un misterioso criminale, va alla prigione dove viene detenuto il boss, che, non avendo paura del capo di Crane, decide di testimoniare, ma il dottore, con un misto di droga e una maschera terrificante da Spaventapasseri lo fa impazzire, al fine di impedirgli di parlare dei piani del suo capo, in contatto anche con Falcone stesso. Diversi giorni dopo, il procuratore distrettuale viene a sapere dove si trova un emettitore di microonde rubato alle Wayne Enterprises tempo prima: arrivato sul posto, viene però assassinato da due poliziotti corrotti, mentre Crane fa rapire Rachel. Batman è sulle sue tracce e la libera dall’Arkham Asylum, il manicomio criminale che funge da nascondiglio e copertura per i malviventi, che stanno avvelenando l’acqua delle tubature di Gotham con la droga di Crane. Dopo aver salvato la ragazza, Wayne spruzza in faccia a Crane il suo gas facendolo impazzire e provocandogli una sorta di schizofrenia. Durante la sua festa di compleanno, a cui partecipa anche Earle, Bruce ritrova Ra’s al Ghul, ma con un volto diverso: in realtà il capo della Setta delle Ombre che Bruce aveva ucciso all’inizio era solo una controfigura usata per proteggere il vero Ra’s al Ghul, che altri non è che Henri Ducard, divenuto ora anche il nuovo misterioso capo della malavita di Gotham. Il terrorista rivela a Bruce che è giunto il momento di fare piazza pulita della città con un colpo finale degno di nota, dopo aver corrotto Gotham City fino all’osso, dalla polizia all’economia, quest’ultima responsabile di aver prodotto disperati come lo stesso Chill, che anni prima eliminò proprio il simbolo di onestà della città: i coniugi Wayne. Scampato all’incendio della sua villa provocato da Ra’s al Ghul, Batman affronta la battaglia finale: un ordigno è stato piazzato sul treno sopraelevato che attraversa tutta la città (progettato proprio dal padre di Bruce anni prima) fino allo snodo centrale dell’impianto idrico, situato sotto la Wayne Tower, sede delle Wayne Enterprises. Se il treno raggiunge lo snodo, il congegno libererà la droga contenuta nell’acqua di Gotham, coprendola con una nube di gas tossico. Lo Spaventapasseri semina intanto il panico fra i cittadini, finché Rachel non lo stana con l’elettroshock, mentre Fox sintetizza l’antidoto al gas e Gordon devia i binari della sopraelevata con le armi della Batmobile. Batman invece arriva finalmente a Ducard, che nello scontro finale precipita insieme ai vagoni. Gotham City è finalmente salva. Bruce estromette dalla sua compagnia Earle e ne affida la guida a Fox. In questo modo le imprese Wayne sono pronte a far ripartire l’economia e la società. Batman, intanto, inizia a essere un punto fermo per la sicurezza e la giustizia. Gordon, promosso a tenente, lo contatterà con un riflettore puntato nel cielo, che porta proprio il simbolo del pipistrello: il Batsegnale. Ma per il Cavaliere Oscuro non è finita: deve affrontare la sfida lanciata da un nuovo criminale che, come lui, utilizza l’arma della teatralità, il Joker.

NOTE

“Batman begins” è quello che in gergo cinematografico si definisce un reboot, cioè ignora le pellicole precedenti, non considerandole per la stesura della trama e ricomincia la saga daccapo, inserendo nuovi aspetti, nuove prospettive e nuove angolature della storia. Il regista Christopher Nolan (“Insomnia”, “Memento”, “Inception” e i successivi due capitoli di Batman) spiegò che voleva distaccarsi completamente dai precedenti adattamenti del Cavaliere Oscuro, in particolare quelli di Joel Schumacher. Secondo Nolan, infatti, “Batman begins” è adattato al mondo moderno e presenta dei toni molto più realistici, focalizzando la trama sulla crescita del personaggio.

Per la sceneggiatura venne scelto David S. Goyer che ha all’attivo vari ruolo nel genere fantastico sia come sceneggiatore sia come regista sia come produttore sia nel fumetto sia in televisione sia al cinema. Tra i suoi lavori ricordiamo, in ordine sparso oltre ai tre Batman di Nolan: “Giocattoli infernali”, “Giocattoli assassini”, “Il terrore dalla sesta luna”, “Il Corvo 2”, “Invisible”, la trilogia e la serie televisiva di Blade, “Dark city”, “Nick Fury”, “Jumper”, “Silver Surfer”, “Il mai nato”, “Doctor Strange”, “Sub Mariner”, “Flash Forward”, “Sleepwalkers”, “Threshold”, i due film dedicati a Ghost Rider, “Justice Society of America”, “Mission to Mars” e l’imminente “Man of Steel”, reboot di un altro classico della DC Comics, ovvero Superman.

In lista per il ruolo dell’Uomo Pipistrello figurarono altri attori tra i quali Ashton Kutcher, David Boreanaz, Billy Crudup, Cillian Murphy, Henry Cavill e Jake Gyllenhaal, ma fu Christian Bale a spuntarla, dopo aver recitato in pellicole come “American Psycho”, “Il regno del fuoco”, “Equilibrium”, “L’uomo senza sonno”, mentre recentemente è stato tra i protagonisti di “Terminator: Salvation”. Bale, per interpretare il ruolo di Batman,  intraprese una massacrante trasformazione fisica con l’aiuto del personal trainer Efua Baker, aumentando di peso (più di quaranta chili) e di massa corporea a dismisura.

Altri attori del cast di un certo rilievo sono Michael Caine (“… e la Terra prese fuoco”, “Swarm”, “La mano”, “20.000 leghe sotto i mari”, “Vita da strega”, “I figli degli uomini”, “Inception”, “Viaggio nell’isola misteriosa”), che interpreta il maggiordomo Alfred Pennyworth, e Gary Oldman (“Dracula di Bram Stoker”, “Il quinto elemento”, “Lost in space”, “Hannibal”, vari Harry Potter, “Il mai nato” “Codice Genesi” “Cappuccetto rosso sangue”), che troviamo nel ruolo del tenente James Gordon. Per il ruolo furono considerati anche Kurt Russell e Dennis Quaid, ma alla fine Nolan scelse Oldman.

Per il ruolo di Rachel Dawes, personaggio creato esclusivamente per il film. venne scelta invece Katie Holmes. Durante il casting, per questa parte si erano presentate anche Sarah Michelle Gellar (“Buffy”) e Rachel McAdams (i due recenti film dedicati a “Sherlock Homes”). L’attrice verrà, in seguito, sostituita da Maggie Gyllenhaal (“Donnie Darko”) nel sequel “Il cavaliere oscuro”.

Rispetto alle precedenti pellicole, Nolan fece molta attenzione sulla scelta degli antagonisti di Batman. Infatti il regista voleva che nel film comparissero degli antagonisti mai comparsi nei precedenti adattamenti dell’Uomo Pipistrello. Nolan assunse, dunque, Liam Neeson (“Excalibur”, “Krull”, “High spirits”, “Darkman”, la seconda – o prima – trilogia di “Star wars”, “Haunting- Presenze”, i due film dedicati ai Titani, “Battleship”) per il ruolo di Ra’s al Ghul, mentore di Batman nonché il più complesso di tutti i criminali dell’uomo pipistrello; Cillian Murphy (“Inception”, “Sunshine”, “28 giorni dopo”) nel ruolo dello psichiatra Jonathan Crane /Spaventapasseri; ed infine Tom Wilkinson (“The Green Hornet”, “The exorcism of Emily Rose”) nel ruolo di Carmine Falcone. Tra gli altri attori vennero assunti anche Morgan Freeman (“Una settimana da Dio”, “L’acchiappasogni”, “Deep impact”, “Virus letale”, “Ai confini della realtà”) nel ruolo di Lucius Fox, dirigente e inventore della Wayne Enterprises, Rutger Hauer (di tutto di più… da “Blade runner” a “LadyHawke”, passando per “Omega Doom”, “Giochi di morte”, “Il rito” e l’imminente “Dracula 3D” di Dario Argento) nella parte di Bill Earle e Ken Watanabe (“Inception”, “Aiuto vampiro”), nel ruolo del membro della Setta delle Ombre che si spaccia per Ra’s Al Ghul.

Per quanto riguarda la Batmobile, Nolan voleva reinventarla come un veicolo unico nel suo genere e ideò così un incrocio tra una Lamborghini e una Humvee con parti di bombardieri Stealth e componenti di un fuoristrada Hummer. L’auto venne creata dalla squadra degli effetti visivi di Chris Corbould (“X-Men: L’inizio”, “John Carter”, i due film dedicati a “Tomb raider”, “La mummia”, “Intervista col vampiro”): la Tumbler, come venne chiamato il veicolo, è larga tre metri e lunga cinque, in grado di raggiungere i 160 km orari, dotata di un tettuccio scorrevole e sedili che si sollevano all’apertura. Dopo alcuni test di prova che si rivelarono un successo, la produzione creò ben quattro veicoli Tumbler tra cui una versione jet e un modello per resistere ai balzi, come quello che attraversa la cascata della Batcaverna, sequenza per la quale la Tumbler fu sparata con un tubo all’azoto. La vettura di Bruce Wayne invece è una Lamborghini Murciélago: da notare come murciélago in spagnolo significhi pipistrello.

Per quanto riguarda invece il costume di Batman, venne realizzato dalla costumista Lindy Hemming e dal suo staff creativo. Per il film, Nolan chiese che il costume di Batman fosse nerissimo e di un tessuto non riflettente, il più opaco possibile, poiché, secondo lui, doveva attenersi alla filosofia ninja che Bruce aveva imparato. In più, il regista voleva che il costume fosse leggero e permettesse a Bale di muoversi agevolmente.

La colonna sonora del film venne affidata ai compositori Hans Zimmer (“Toys – Giocattoli”, “Inception”, i due recenti “Sherlock Holmes”, “Il codice Da Vinci”, “Angeli e demoni”, la serie dei “Pirati dei Caraibi” e l’imminente “Man of Steel” dedicato a Superman… giusto per citarne qualcuno) e James Newton Howard (“Linea mortale”, “King Kong”, “Hunger games”, “Biancaneve e il cacciatore”, “Waterworld” e l’imminente “Doctor Strange”, tra i tanti), ma, oltre alle tracce orchestrali, nella pellicola è presente anche un brano tratto dall’opera lirica “Mefistofele” del compositore Arrigo Boito tratta a sua volta dal “Faust” di Goethe.

Davide Longoni