HARRY POTTER E L’ORDINE DELLA FENICE

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Harry Potter and the Order of the Phoenix

Anno: 2007

Regia: David Yates

Soggetto: dal romanzo omonimo di Joanne Kathleen Rowling

Sceneggiatura: Michael Goldenberg

Direttore della fotografia: Sławomir Idziak

Montaggio: Mark Day

Musica: Nicholas Hooper e John Williams

Effetti speciali: John Richardson, Tim Alexander, Tim Burke e Craig Lyn

Produzione: David Heyman e David Barron

Origine: Gran Bretagna/Usa

Durata: 2h e 13’

CAST

Daniel Radcliffe, Rupert Grint, Emma Watson, Tom Felton, Jamie Waylett, Joshua Herdman, Mark Williams, Bonnie Wright, James e Oliver Phelps, Matthew Lewis, Michael Gambon, Maggie Smith, Alan Rickman, Warwick Davis, David Bradley, Robert Hardy, Adrian Rawlins, Geraldine Somerville, Gary Oldman, Ralph Fiennes, Brendan Gleeson, Katie Leung, Shefali Chowdhury, Afshan Azad, Robbie Coltrane, Helena Bonham Carter, Emma Thompson, Imelda Staunton, David Thewlis, Evanna Lynch, Julie Walters, Richard Griffiths, Fiona Shaw, Jessica Hynes, Natalia Tena, William Melling, George Harris, Kathryn Turner, Devon Murray, Sian Thomas, Nick Shrim, Timothy Bateson, Jason Boyd

TRAMA

Durante le vacanze estive, mentre Harry e il cugino Dudley stanno litigando, improvvisamente il cielo si oscura e, sotto una pioggia dirompente, appaiono due Dissennatori che attaccano i ragazzi. Per difendersi Harry è costretto a praticare un Patronus, cosa che automaticamente causa la sua espulsione da Hogwarts. Il ragazzo, in seguito a un’improvvisa sospensione del massimo provvedimento spiegata dal professor Moody, dovrà presentarsi al Ministero della Magia per un’udienza disciplinare, con l’appoggio testimoniale di Albus Silente. Trasferitosi per il resto dell’estate a casa del suo tutore Sirius Black, Harry viene a sapere dagli amici Ron, Hermione, Fred, George e Ginny che la residenza del suo padrino è il quartiere generale dell’Ordine della Fenice, un’organizzazione segreta capeggiata da Silente in persona, con lo scopo di contrastare Lord Voldemort e i suoi Mangiamorte. All’ordine appartengono il professor Moody, i genitori di Ron, Sirius Black e anche il professor Lupin. Prima che morissero, facevano parte dell’organizzazione anche i genitori di Neville Paciock e quelli di Harry. Riammesso a scuola dopo il processo e tornato a Hogwarts, nel corso dell’anno scolastico però Harry ha serie difficoltà nell’integrarsi con i suoi compagni, dato che il Ministero della Magia, attraverso la Gazzetta del Profeta, ha negato il ritorno di Lord Voldemort e insinua che Silente stia creando un esercito personale per diventare ministro con la forza. Nel frattempo Dolores Umbridge, sottosegretario anziano del Ministro della Magia, assume il ruolo di Insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure, ma si viene a scoprire che è stata inviata alla scuola di magia al solo scopo di esercitare un controllo diretto del Ministero all’interno di Hogwarts. La donna applicherà quindi solamente lezioni teoriche per la preparazione ai GUFO (Giudizio Unico per Fattucchieri Ordinari), acquisendo sempre più potere nell’istituto con il ruolo di Inquisitore Supremo e punendo alcuni studenti, compreso Harry, in maniera orribile. Ovviamente i ragazzi non ci stanno, così si oppongono alle iniziative “non magiche” della Umbridge e formano un’organizzazione studentesca per imparare a combattere e difendersi, il cui insegnante è proprio Potter: il gruppo si nomina Esercito di Silente (o ES) e si esercita in una stanza nascosta nel castello, la segretissima Stanza Delle Necessità, dove ognuno trova tutto ciò di cui ha bisogno in qualsiasi momento. Nel frattempo Harry fa strani incubi: sogna infatti Nagini, il grosso pitone di Voldemort, che ferisce Arthur Weasley. E’ un segno che tra la mente di Voldemort e quella di Harry si è stabilito un collegamento: così il ragazzo riceve lezioni di Occlumanzia dal professor Piton, nella speranza di difendere la propria mente dagli attacchi di Voldemort. Con il passare del tempo l’ES fa molti progressi , ma la professoressa Umbridge riesce a scovare la Stanza Delle Necessità e i ragazzi dell’ES vengono catturati non solo dalla Umbridge, ma anche da prefetti della scuola e da ragazzi della Casa Serpeverde, che si sono uniti all’Inquisitore Supremo. Albus Silente, per salvare Harry, si assume la responsabilità di aver creato di persona l’organizzazione studentesca e sfugge all’arresto smaterializzandosi. La professoressa Umbridge così lo sostituisce nel ruolo di preside di Hogwarts. Arriva il giorno dell’esame dei GUFO: il silenzio di tomba della Sala Grande viene improvvisamente rotto dal boato dei fuochi d’artificio lanciati dai gemelli Fred e George Weasley, allo scopo di rovesciare le noiosissime attività della professoressa Umbridge. Tutti gli studenti escono nel cortile per applaudire i Weasley, ma Harry sviene a causa di altre visioni improvvise: stavolta vede Sirius Black torturato da Voldemort e si precipita a raggiungerlo, ma insieme agli amici viene catturato dall’Inquisitore Supremo. Harry, Ron, Hermione, Neville, Luna e Ginny (ormai unici superstiti dell’Esercito di Silente) si liberano però  tramite una strategia inventata da Ron e cavalcando delle creature volanti raggiungono Londra e vanno nel luogo dove ha sede il Ministero della Magia. Al suo interno, l’ES raggiunge un corridoio pieno di sfere di cristallo contenenti profezie che decidono le sorti su ogni persona e riescono a trovare la profezia di Harry, ma il gruppo viene intrappolato dall’improvvisa apparizione di alcuni Mangiamorte, due dei quali sono Lucius Malfoy e Bellatrix Lestrange, cugina di Sirius Black, evasa da Azkaban, che torturò anni prima i genitori di Neville Paciock. Nonostante i ragazzi siano preparati a combattere, i Mangiamorte hanno la meglio. Nel tentativo di sottrarre la profezia a Harry, Lucius minaccia di uccidere anche gli amici, così Potter è costretto a cedere la profezia, ma improvvisamente irrompono sulla scena Sirius Black e alcuni membri dell’Ordine Della Fenice che combattono contro i Mangiamorte. La battaglia si conclude con una fattura lanciata da Sirius Black a Lucius Malfoy e l’improvvisa uccisione di Sirius Black da parte di Bellatrix Lestrange. Harry si riempie di dolore per la morte del padrino e posseduto dalla rabbia tenta di uccidere Bellatrix, ma non fa in tempo, perché subito appare Voldemort che contro Albus Silente si scontra in una battaglia all’ultimo colpo di bacchetta. Harry si accascia a terra, ma l’amore dello spirito della madre lo protegge dalle possenti azioni di Voldemort che, ormai colto di sorpresa dai membri del Ministero della Magia e dagli Auror, è costretto a ritirarsi. Il giorno seguente Silente viene reintegrato come preside di Hogwarts, mentre la professoressa Umbridge viene sospesa. Il film termina con i ragazzi che raggiungono il binario per ritornare a Londra e poi ognuno a casa propria.

NOTE

Il film è il quinto tratto dalla fortunata serie di libri della Rowling: anche stavolta cambia la sedia del regista, sulla quale troviamo David Yates, che in passato aveva lavorato solo per la televisione britannica. Il successo di questa pellicola porterà la produzione a sceglierlo anche per dirigere tutti i successivi capitoli della saga.

Cambio di guardia anche nella sceneggiatura, affidata a Michael Goldenberg, che in precedenza si era occupato degli script di “Contact” e “Peter Pan”.

Stesso discorso vale anche per l’autore della colonna sonora, affidata in questo quinto film a Nicholas Hooper (che rielabora i temi creati da John Williams), autore anche delle musiche di “Harry Potter e il principe mezzosangue” e “Il mio amico Einstein”, oltre che di numerosi telefilm e documentari per la BBC britannica.

Agli inizi il personaggio di Luna Lovegood non doveva comparire, ma il regista David Yates ha deciso di inserirlo e, dopo una lunga selezione, Evanna Lynch fu scelta per interpretare questo personaggio. La figlia di Madonna, Lola Leon di 9 anni, avuta dal matrimonio con l’ex fidanzato Carlos Leon, si era preparata per partecipare ai provini per l’interpretazione di Luna Lovegood, ma la cantante ha impedito alla figlia di parteciparvi visto che la produzione cercava per la parte una ragazza dai 13 ai 16 anni.

Prima delle riprese la parte della Mangiamorte Bellatrix Lestrange era stata assegnata a Helen McCrory (“Intervista col vampiro”). Tuttavia, essendo incinta, non avrebbe potuto girare le scene del Ministero, quindi è stata sostituita da Helena Bonham Carter (“Frankenstein di Mary Shelley”, “Merlino”, “Planet of the Apes – Il pianeta delle scimmie”, “La fabbrica di cioccolato”, “Sweeney Todd”, “Terminator Salvation”, “Alice in Wonderland”.La McCrory  comunque è riuscita in seguito a entrare lo stesso a far parte della saga di Harry Potter: infatti dal sesto film in poi interpreta il ruolo di Narcissa Malfoy, madre di Draco e moglie di Lucius.

In questo quinto adattamento cinematografico troviamo altri attori che entrano a far parte del cast della saga o che vengono recuperati, oltre a quelli già citati: tornano infatti Julie Walters e David Thewlis, rivediamo Richard Griffiths (“Superman II”, “Il mistero di Sleepy Hollow”, “Guida galattica per gli autostoppisti”, “Racconti incantati” e l’imminente “Pirati dei Carabi – Oltre i confini del mare”), ricompare Fiona Shaw (“SuperMario Bros.”, “Jennifer’s body”, “Dorian Gray”), cui si aggiungono George Harris (“Flash Gordon”, “Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta”) ed Emma Thompson (la saga di “Nanny McPhee” e “Io sono leggenda”).

Davide Longoni