KRULL

SCHEDA TECNICA
Titolo originale: Krull
Anno: 1983
Regia: Peter Yates
Sceneggiatura: Ted Mann
Fotografia: Peter Suschitzy
Montaggio: Ray Lovejoy
Musica: James Horner
Effetti speciali: Derek Meddings e Nick Maley
Produzione: Ron Silvermann
Origine:USA-GB
Durata: 1h 45’
 
CAST
Ken Marshall, Freddie Jones, Alun Armstrong, Lysette Anthony, Francesca Annis, Liam Neeson
 
TRAMA
La gigantesca fortezza della Bestia atterra sul medievaleggiante pianeta Krull, distruggendo il regno e i familiari del pacifico principe Colwyn. Questi, unico superstite dell’attacco dei Massacratori, corazze ambulanti che celano all’interno un minuscolo alieno, quando scopre che la sua legittima sposa è stata rapita dalla Bestia, organizza un gruppo di mercenari per liberarla. Con l’aiuto di un mago cieco, di un ciclope e di un mutaforma, Colwyn si lancia alla ricerca della fortezza semovente, che scompare da una parte per comparire dall’altra, a caso, su tutta la superficie di Krull. Dopo aver recuperato da un lago di lava una straordinaria arma a cinque punte, il glaive, domato i Cavalli di Fuoco e vinto un gigantesco ragno di cristallo, Colwyn affronta la Bestia nel suo regno e la debella, distruggendo la fortezza e liberando la principessa. Il prezzo, però, è alto: quasi tutti i suoi compagni periscono nell’impresa.
 
NOTE
Pellicola senza infamia e senza lode (uno dei primi tentativi di fondere heroic fantasy e fantascienza assieme, con risultati altalenanti) diretto da un volonteroso Peter Yates, non a suo agio nel cinefantastique. Gli effetti speciali sono buoni senza essere troppo spettacolari ma la storia è trita, i colpi di scena scarsi, la recitazione soprattutto molto insipida. Ken Marshall era il Marco Polo televisivo nel film di Giuliano Montaldo ma la sua carriera cinematografica iniziò e finì proprio con questo Krull. Non ha favorito la pellicola, tra l’altro, l’uscita in contemporanea del terzo capitolo della saga di Guerre stellari, che ha messo in ombra le comunque minori possibilità di questo film. Grande successo ebbe tra i giovanissimi, invece, il videogioco tratto dalla pellicola.

09/11/2007, Michele Tetro