HOLOCAUST 2000

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Holocaust 2000

Anno: 1977

Regia: Alberto De Martino

Soggetto: Sergio Donati e Alberto De Martino

Sceneggiatura: Sergio Donati, Alberto De Martino e Michael Robson

Direttore della fotografia: Erico Menczer

Montaggio: Vincenzo Tomassi

Musica: Ennio Morricone

Effetti speciali: Gino De Rossi

Produzione: Edmondo Amati, Maurizio Amati e Samuel Z. Arkoff

Origine: Regno Unito/ Italia

Durata: 1h e 46’

CAST

Kirk Douglas, Agostina Belli, Simon Ward, Anthony Quayle, Virginia McKenna, Alexander Knox, Ivo Garrani, Spiros Focas, Geoffrey Keen, Adolfo Celi, Romolo Valli, Massimo Foschi, Allan Hendrick, John Carlin, Peter Cellier, Gerard Hely, Penelope Horner, Caroline Langrishe

TRAMA

Londra, Robert Caine, un ingegnere americano, intende costruire in un paese del Medio Oriente una grande centrale termonucleare che, data la sua potenza, porterebbe energia elettrica a molti Paesi del terzo mondo; la sera della presentazione del progetto tuttavia la moglie Eva, maggiore azionista della società, intende ritirare il suo appoggio, ritenendo l’impianto eccessivamente pericoloso. Al ricevimento è presente anche il figlio Angel, convinto sostenitore del progetto, e un misterioso personaggio che, cercando di uccidere Robert per impedirgli di realizzare l’impianto, accoltella invece la moglie, che muore subito dopo.

Al funerale di Eva, Robert incontra Sara Golan, una giornalista del paese dove l’impianto dovrebbe essere costruito, che, insieme alle condoglianze, gli consegna una foto da lei scattata in una grotta durante il loro primo incontro, avvenuto durante i sopralluoghi per la posa delle prime mine, che lo raffigura accanto a un’incisione rupestre che rappresenta il Drago dell’Apocalisse. La morte di Eva consente la ripartenza del progetto, ma le elezioni politiche del paese che ospiterebbe l’impianto sono vinte dal capo dell’opposizione Harbin, che ha fondato la sua campagna elettorale proprio sul blocco del progetto, ritenuto eccessivamente rischioso ma, immediatamente dopo la sua vittoria, questi muore in un tragico incidente permettendo al nuovo primo ministro, favorevole alla costruzione dell’impianto, di fare ripartire il progetto.

Robert, con l’aiuto del professor Griffith, ricomincia il calcolo per la progettazione dell’impianto ma, appena inserita la formula nel computer, questo si blocca subito dopo avere rilasciato la formula matematica apparentemente incomprensibile 2√231. L’ingegnere chiede aiuto anche a un illustre scienziato, il professor Ernst Meyer, di controllare i dati in suo possesso. L’incontro casuale di Robert con il religioso Monsignor Charrier che, sempre casualmente, legge la formula al contrario, solleva in lui alcuni interrogativi: la formula infatti, letta al contrario, forma la parola IESVS e il religioso gli spiega che la parola, la traduzione latina di Gesù, letta al contrario è il nome dell’Anticristo, spiegandone la natura e gli scopi, facendogli vedere anche, in un vecchio libro, la raffigurazione del Drago dell’Apocalisse che risulta assolutamente identico a quello fotografato nella grotta da Sara.

La lettura fornita da Charrier viene comunicata da Robert, insieme agli incubi che cominciano a tormentarlo, al figlio Angel e al professor Griffith che sembrano non prendere sul serio le sue preoccupazioni ma, immediatamente dopo, accadono altri due fatti: il professor Meyer telefona a Robert e, dopo averlo incontrato in una località in riva al mare, lo supplica di non realizzare l’impianto che, a suo dire, porterebbe alla distruzione del pianeta, mentre Robert scampa fortunosamente all’innalzarsi della marea; il professor Griffith invece scopre il significato della formula e, dopo avere telefonato all’ingegnere chiedendo anch’egli di non realizzare l’impianto, muore in un incidente.

La catena di incidenti che ha colpito le persone ostili alla costruzione dell’impianto inizia a convincere Robert delle parole di Charrier e, dopo avere iniziato una relazione con Sara, decide di prendere insieme a lei un periodo di riposo e, al suo ritorno, trova Angel impegnato nella prosecuzione del progetto che tuttavia egli inizia a cercare di rallentare. Robert pensa che l’Anticristo possa essere il figlio che Sara sta aspettando da lui e cerca, non riuscendovi, di farla abortire ma un messaggio vocale lasciato dal professor Griffith gli rivela che il risultato della formula dell’Anticristo uscita dal computer corrisponde al numero della cartella clinica di Angel e i suoi test medici sono totalmente privi di qualunque attività fisica e cerebrale.

Robert capisce allora che l’Anticristo è proprio Angel e che il figlio che nascerà da Sara sarà invece l’unico che potrà sconfiggerlo. Dopo avere chiesto a Charrier, in caso possa succedergli qualcosa, di recarsi alla conferenza di Ginevra per parlare in sua vece allo scopo di bloccare definitivamente la costruzione dell’impianto, ne ha conferma proprio da Angel. Così tenta di ucciderlo ma, dopo essere stato bloccato dalle persone accorse, viene rinchiuso in manicomio.

Intanto Charrier parte per Ginevra ma l’aereo sul quale viaggia si schianta al decollo, eliminando l’ultima possibilità di blocco del progetto mentre Robert, riuscito a fuggire dal manicomio, riesce a raggiungere Sara in clinica e a portarla via, insieme alla figlia appena nata, mentre tutti i neonati stanno morendo a causa di un avvelenamento. I due fuggono in Medio Oriente, e contemporaneamente Angel, riunito il nuovo consiglio di amministrazione, illustra le direttive per la costruzione dell’impianto, che dovrà essere completato il giorno del suo trentatreesimo compleanno.

NOTE

“Holocaust 2000”, diretto da Alberto De Martino, è un film che, seguendo il filone lanciato da “Il presagio” di Richard Donner, si ispira all’avvento dell’Anticristo sulla Terra. Scritta insieme a Sergio Donati (“Almost blue”, “Ombre”, “Il settimo papiro”, “Sotto il vestito niente II”, “Il segreto del Sahara”, “I paladini – Storia d’armi e d’amori”, “Duri a morire”, “L’isola degli uomini pesce”, “Il mostro”, “L’orca assassina”, “Il poliziotto è marcio”, “Giù la testa”, “C’era una volta il West”, “…4 ..3 ..2 ..1 …morte”), la pellicola, grazie al respiro internazionale dato dal produttore Samuel Z. Arkoff (205 pellicole prodotte nella sua carriera quasi tutte di genere fantastico), riesce ad avere nel cast nientemeno che attori del calibro di Kirk Douglas (“Countdown – Dimensione zero”, “I racconti cella cripta”, “Saturn 3”, “Fury”, “Il dottor Jekyll e Mister Hyde”, “20.000 leghe sotto i mari”) e Agostina Belli (“Fratello dello spazio”, “Sepolta viva”, “Il figlio della sepolta viva”, “La notte dei diavoli”, “Il castello dalla porte di fuoco”). Completano poi la rosa degli interpreti altri nomi importanti come: Simon Ward (“Supergirl – La ragazza d’acciaio”, “Il giro del mondo in 80 giorni”, “Il club dei mostri”, “Il demone nero”, “Distruggete Frankenstein!”), Virginia McKenna (“Extrasensorial”), Alexander Knox (“Esperimento IS: il mondo si frantuma”, “La bambola di cera”, “Hallucination”, “Il figlio del dott. Jekyll”), Ivo Garrani (“Zora la vampira”, “Milano calibro 9”, “Ercole alla conquista di Atlantide”, “Seddok, l’erede di Satana”, “La maschera del demonio”, “La morte viene dallo spazio”), Spiros Focas (“Il gioiello del Nilo”), Adolfo Celi (“Diabolik”, “Agente 007 – Thunderball: operazione tuono”, “Ragazza tutta nuda assassinata nel parco”, “I terrificanti delitti degli assassini della via Morgue”, “Hanno cambiato faccia”, “La donna, il sesso e il superuomo”, “Sandokan”, “La tigre è ancora viva: Sandokan alla riscossa!”), Romolo Valli (“Giù la testa”, “Barbarella”), Massimo Foschi (“La tigre è ancora viva: Sandokan alla riscossa!”, “Ultimo mondo cannibale”), John Carlin (“Il giro del mondo in 80 giorni”), Peter Cellier (“Stanley e il drago”, “Doctor Who”, “L’uomo puma”), Penelope Horner (“Medusa”, “Il demone nero”) e Caroline Langrishe (“Tremors: Shrieker Island”, “Racconti del brivido”).

Chiudono in bellezza anche i nomi importanti del cast tecnico, come Ennio Morricone alle musiche e Gino “Giannetto” De Rossi (“Il settimo papiro”, “I predatori di Atlantide”, “Il giustiziere della strada”, “Incontro nell’ultimo paradiso”, “Piraña paura”, “Cannibal ferox”, “Paura nella città dei morti viventi”, “Le notti del terrore”, “Zombi 2”) agli effetti speciali.

Il film fu girato in Gran Bretagna (compaiono vari punti di Londra, il New College dell’Università di Oxford, la chiesa medievale di Great Missenden e il maniero di Binfield), Tunisia (qui furono girate alcune scene presso le grotte di El Haouaria) e Italia (una scena venne girata all’aeroporto di Roma-Ciampino).

Mentre la versione europea del film termina con un finale aperto, la versione allora distribuita nelle sale statunitensi, e successivamente distribuita nelle edizioni home video e trasmessa anche in TV, termina con un finale alternativo nel quale Caine fa ritorno in America e fa saltare in aria l’edificio dove è riunito Angel con il nuovo consiglio di amministrazione, sacrificando però la propria vita nell’esplosione, riuscendo così a dare al finale una conclusione più positiva, seppur amara.

Davide Longoni