TERMINATOR 3 – LE MACCHINE RIBELLI

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Terminator 3: Rise of the Machines

Anno: 2003

Regia: Jonathan Mostow

Soggetto: John Brancato, Michael Ferris e Tedi Serafian (personaggi creati da James Cameron e Gale Anne Hurd)

Sceneggiatura: John Brancato e Michael Ferris

Direttore della fotografia: Don Burgess

Montaggio: Nicolas De Toth e Neil Travis

Musica: Marco Beltrami (tema musicale di Brad Fiedel)

Effetti speciali: Allen Hall, Gayle Busby, Stan Winston Studio e ILM

Produzione: Mario Kassar, Andrew G. Vajna, Joel B. Michaels, Colin Wilson e Hal Lieberman

Origine: Usa / Germania

Durata: 1h e 45’

CAST

Arnold Schwarzenegger, Nick Stahl, Claire Danes, Kristanna Loken, David Andrews, Mark Famiglietti, Earl Boen, Christopher Lawford, Kim Robillard

TRAMA

Los Angeles, 2004. Dieci anni dopo la distruzione della Cyberdyne Systems, John Connor vive volutamente senza una casa, un telefono, documenti di identità, privo di un lavoro fisso. Sua madre, Sarah è morta di leucemia poco tempo dopo l’atteso 1997, in cui non è scoppiato l’olocausto nucleare che si attendeva a causa degli eventi narrati nei film precedenti.

Questo stile di vita, per quanto scomodo, gli fa sperare di non avere più alcuna conseguenza negativa sul futuro dell’umanità.

Ma qualcosa di strano, negli ultimi giorni, sta succedendo per il mondo: i servizi segreti americani stanno ultimando le modifiche finali sul supercomputer Skynet, ma inaspettatamente è stata riscontrata l’esistenza di un virus informatico che sta mettendo fuori uso i computer, gli armamenti, le comunicazioni a ogni livello. Alcuni dei gestori di Skynet attendono impazienti l’autorizzazione dall’alto per usare l’enorme potenza di calcolo di Skynet come antivirus, altri invece sono spaventati delle conseguenze derivanti dal dare a Skynet la totale autonomia.

A sorpresa, dal futuro, giungono due nuovi cyborg. Il T-850, esteriormente identico al T-800 incaricato di proteggerlo nel 1994 ma leggermente più avanzato, ha il compito di proteggere il ventenne John, mentre l’altro, un cyborg dalle fattezze femminili, una Terminatrix, di un modello ultramoderno, ha ricevuto da Skynet l’incarico di uccidere i suoi futuri luogotenenti, poiché in questo periodo John risulta irreperibile.

I due Terminator lo rintracciano casualmente nello stesso istante, ovvero mentre lui si trova nascosto nella clinica veterinaria di una vecchia amica, Kate Brewster, ex compagna di scuola, per curarsi da alcune ferite riportate durante un incidente in moto. La ragazza infatti è uno degli obiettivi della Terminatrix in quanto futuro luogotenente di John.

Momentaneamente salvati dal T-850, John e Kate vengono messi sulla strada di un luogo isolato dove potranno vivere al sicuro da una qualche oscura minaccia che sta per incombere sul mondo intero. Il cyborg spiega a John che la distruzione della Cyberdyne Systems non ha impedito la guerra nucleare di Skynet, ma l’ha semplicemente rimandata.

Giunti in un cimitero, essi raggiungono la tomba di Sarah Connor, ma il loculo in realtà si rivela un nascondiglio in cui la madre di John ha fatto custodire alcune armi pesanti in attesa che il figlio potesse farne uso in caso di bisogno.

Tramite la narrazione del Terminator, Kate ode tutto circa il futuro di morte e distruzione che sta per compiersi per colpa dei Terminator, ma inizialmente non ci crede e scappa da loro. La S.W.A.T e la Terminatrix nel frattempo raggiungono il cimitero. Mentre i poliziotti danno soccorso a Kate, caduta in uno stato di trauma da rapimento, il T-850 sgomina gli agenti. La cyborg invece riesce ad attirare allo scoperto Kate dopo aver assunto l’aspetto del suo fidanzato (che la Terminatrix aveva precedentemente ucciso), ma quando sta per ucciderla, viene fermata dal T-850 e seminata dopo un violento inseguimento.

John e il Terminator si riuniscono così a Kate, ora meno incredula, avviandosi successivamente nel deserto californiano. Il T-850 racconta che il 4 luglio 2032 John Connor verrà assassinato durante la guerra contro Skynet e che sarà proprio lui a ucciderlo, in quanto programmato per operazioni di infiltrazione e assassinio. Successivamente Kate Brewster, moglie di Connor e sua comandante in seconda, lo cattura riprogrammandolo e lo spedisce nel 2004 per ostacolare la Terminatrix.

Poiché il Terminator è stato riprogrammato per obbedire agli ordini della ragazza, quando lei insiste per incontrare suo padre, il generale Robert Brewster, inizia una corsa contro il tempo. Il padre di Kate, infatti, gestisce al CSC (Centro Sistemi Cibernetici) il progetto che ha permesso la creazione e lo sviluppo di Skynet, e se i tre riuscissero a convincerlo a smantellare questo potente network, tutto quanto il futuro potrebbe essere cambiato, e tre miliardi e mezzo di umani potrebbero sopravvivere. Uno sguardo ai prototipi in sviluppo all’interno del centro mostra che essi hanno un aspetto simile alle macchine che nel futuro stermineranno gran parte della razza umana, come mostrate in varie occasioni.

Quando John, Kate e il T-850 incontrano il generale è però troppo tardi. Sperando di fermare il virus che sta distruggendo i computer, Brewster dà l’ordine di conferire a Skynet l’autonomia logica e, alla fine, si scopre drammaticamente che il virus è solo stato una montatura dello stesso Skynet per poter divenire autonomo e muovere guerra agli uomini.

La Terminatrix uccide il generale Brewster, che, morente, comanda a John e a Katherine di raggiungere Crystal Peak dicendo loro che quel luogo è “la sola speranza”.

La guerra atomica sta iniziando e in poche ore infurierà per le strade di tutto il pianeta. John e Kate raggiungono la base, dove la Terminatrix viene distrutta grazie al sacrificio del T-850. La base si rivela un’installazione militare costruita nella Sierra Nevada per proteggere il Presidente degli Stati Uniti e il suo staff una trentina di anni prima, ai tempi della Guerra Fredda. Quindi con l’inganno il generale ha messo al sicuro John e Kate dalle esplosioni atomiche e John prende coscienza del fatto che il Giorno del Giudizio non era evitabile e che la missione del Terminator era solo quella di far sopravvivere lui e Kate ad esso.

Con la guerra atomica in pieno svolgimento e con l’ascesa dei cyborg di Skynet, John Connor inizia presso Crystal Peak a prendere i contatti con i sopravvissuti all’attacco di sorpresa: sono i primi passi che porteranno gli uomini alla ribellione contro le macchine.

NOTE

Il film (costato 170 milioni di dollari) è il seguito diretto del secondo “Terminator” e anche stavolta Schwarzenegger (“Ercole a New York”, “Conan il barbaro”, “Conan il distruttore”, “Yado”, i primi due capitoli della saga di “Terminator”, “Predator”, “L’implacabile”, “Atto di forza”, “Last action hero”, “Batman & Robin”, “Giorni contati”, “Il 6° giorno”, “Il giro del mondo in 80 giorni” e gli imminenti “”Contagious: epidemia mortale” e “Terminator Genisys”, oltre all’annunciato “The legend of Conan”), sempre impegnato in politica, torna a interpretare un personaggio positivo, impegnato a salvare la vita a John Connor dai tentativi di ucciderlo da parte delle macchine che governano il futuro della Terra. Schwarzenegger fra l’altro ha finanziato una parte del film conferendo 1.400.000 $ per essere sicuro di girare una scena chiave e molto costosa, quella della gru che entra nel palazzo e distrugge parte del quartiere, anche se il regista confessò in seguito che aveva paura di non fare in tempo e di andare sopra il budget.

James Cameron rifiutò la regia del film in quanto pensava che la storia fosse finita con “Terminator 2”. Per sostituirlo, si era pensato ad Ang Lee, ma era già alle prese con “Hulk”. Furono vagliati registi quali Ridley Scott e John McTiernan, ma infine si scelse Jonathan Mostow (“Il mondo dei replicanti”).

E ora passiamo ad alcune curiosità.

Nei primi due film della saga, il modello del Terminator interpretato da Schwarzenegger era T-800. In questo film il modello è invece T-850. In una delle scene eliminate ma presente negli extra del videogioco e del DVD, il T-850 spiega il motivo per cui i cyborg come lui hanno l’aspetto del sergente Candy, e perché proprio lui sia stato scelto come modello. Nel film, il personaggio accenna tuttavia al fatto che arrivano tutti da una catena di montaggio.

Nella scena del cimitero sulla bara di Sarah Connor vi è scritto: “NO FATE BUT WHAT WE MAKE” che viene tradotto nella versione italiana come “Il destino è una nostra creazione”.

In un primo momento, la TX era stata concepita come un cyborg di fattezze maschili denominato T-1G. Per il ruolo di questo nuovo modello erano stati considerati attori quali Vin Diesel e Shaquille O’Neal. Successivamente, il cyborg venne ripensato come donna, e vennero prese in considerazione Famke Janssen e la wrestler Chyna. Alla fine venne ingaggiata Kristanna Loken (“In the name of the king”, “Bloodrayne”, “La saga dei Nibelunghi” e le serie tv “Mortal Kombat”, “Lois & Clark” e “Star Trek – Voyager”).

Schwarzenegger ha voluto utilizzare la stessa taglia del vecchio giubbotto di pelle indossato per “Terminator 2 – Il giorno del giudizio”.

Era previsto il ritorno di Sarah Connor, ma Linda Hamilton rifiutò in quanto sosteneva che il personaggio avrebbe avuto un ruolo assai marginale.

Nella base sotterranea di Crystal Peak, appena prima di prendere contatto radio coi sopravvissuti all’attacco di Skynet, John Connor disattiva il timer dell’esplosivo al plastico che ha con sé. Il timer si spegne esattamente a 00.07 secondi dall’esplosione: una chiara citazione di James Bond del film “Missione Goldfinger”, in cui la bomba dentro Fort Knox (installazione governativa come Crystal Peak) è disinnescata, per l’appunto, nell’esatto momento in cui il timer segna 0:07.

La scena finale in cui viene mostrato il bombardamento atomico ad opera di Skynet è stata riutilizzata in un episodio di “Smallville”.

Nel 2003 per dare spessore al successo del film si creò una vasta catena di merchandising. La Atari sviluppò un adattamento videoludico del film destinato alle console mentre per il PC venne creato uno spin-off. Inoltre la McFarlene Toys si occupò di distribuire una serie di giocattoli e modellini con le sembianze dei personaggi del film.

Le musiche sono state composte da Marco Beltrami, che ha rielaborato il tema di Brad Fiedel presente negli altri due film e che poi si è occupato del resto della colonna sonora con tematiche personale, come quelle a cui ci ha abituati in pellicole come: la saga di “Scream”, “Mimic”, “Halloween H20 – 20 anni dopo”, “The faculty”, “Il Corvo 3”, “Dracula’s legacy”, “Resident evil”, “Blade II”, “Dracula II: ascension”, “Hellboy”, “Io, robot”, “Cursed – Il maleficio”, “Underworld: evolution”, “Omen – Il presagio”, “The Invisible”, “The eye”, “Segnali dal futuro”, “Repo Man”, “Jonah Hex”, “Non avere paura del buio”, “La cosa”, “The woman in black”, “Warm bodies”, “World War Z”, “Wolverine l’mmortale”, “Lo sguardo di Satana – Carrie”, “Il settimo figlio”, il recente “I Fantastici Quattro” e la serie tv “V”.

Altri attori che hanno preso parte alla pellicola degni di nota sono: Nick Stahl (“Sin City”, “Generazione perfetta”, “L’uomo senza volto” e la serie tv “Hercules”), Claire Danes (“Stardust”), David Andrews (“World War Z”, “Hannibal”, “Apollo 13”, “La creatura del cimitero”, “Bambola meccanica modello Cherry 2000”, “Nightmare, dal profondo della notte” e le serie tv “Ghost Whisperer”, “Surface”, “Star Trek – Enterprise” e “Stargate SG-1”), Mark Famiglietti (“Premonition” e le serie tv “Grimm” e “Flash Forward”).

Davide Longoni