LA CASA DI MARY

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Superstition

Anno: 1982

Regia: James W. Roberson

Soggetto: Michael O. Sajbel, Bret Thompson Plate e Brad White

Sceneggiatura: Donald G. Thompson

Direttore della fotografia: Leon Blank

Montaggio: Al Rabinowitz

Musica: David Gibney

Effetti speciali: Richard Albain, Roger George e Garth Van Dam

Produzione: Ed Carlin

Origine: Canada

Durata: 1h e 25’

CAST

James Houghton, Albert Salmi, Stacy Keach jr., Lynn Carlin, Larry Pennell, Jacquelyn Hyde, Robert Symonds, Carole Goldman, Joshua Cadman

TRAMA

A Mill Road si trova la tenuta Charlotte di proprietà della chiesa che la ricevette in dono secoli prima con la clausola che i discendenti del donatore potessero viverci per sempre. Essendo circondata da un parco e situata nei pressi di uno stagno, la tenuta, viene spesso scelta dai giovani del luogo per giocare e per appartarsi. Quando però diventa teatro di orribili decessi, il reverendo Harry anche se in via di trasferimento, e David Thompson, il nuovo reverendo arrivato, si mettono a disposizione dell’ispettore Sturgess per fare luce sull’accaduto. Mentre sono in attesa dell’arrivo di George Leahy, un altro reverendo incaricato insieme a David di prendersi cura della tenuta, le morti e gli avvenimenti inspiegabili continuano senza sosta. In un primo tempo si pensa che il colpevole possa essere Arlen il figlio problematico di Vera (ultima discendente che ancora abita nella tenuta), ma ben presto David scopre che proprio lì nel 1692 una certa Elondra Sharack venne condannata a morte per stregoneria senza però che il suo spirito malefico venisse mai sconfitto. Subito dopo la sua esecuzione, infatti, la chiesa dove venne condannata fu rasa al suolo da un incendio e tutti i suoi accusatori morirono atrocemente uno dopo l’altro. E a quanto pare la sua vendetta ancora non si è placata.

NOTE

“La casa di Mary”, diretto da James W. Roberson con il titolo originale di “Superstition”, è stato girato interamente nei pressi di Los Angeles in California e più precisamente nella celebre Garbutt House di Silver Lake.

I manifesti e le locandine utilizzate per la promozione del film, all’epoca della sua diffusione nelle sale cinematografiche italiane, sono opera dell’illustratore Renato Casaro, autore fra gli altri dei manifesti del kolossal “La Bibbia”, oltre che di molti spaghetti western (fra cui citiamo i film di Sergio Leone e quelli con Terence Hill e Bud Spencer). Ha lavorato anche con Claude Lelouch, Francis Ford Coppola, Wolfgang Petersen, Bernardo Bertolucci, Luc Besson, Franco Zeffirelli, Rainer Werner Fassbinder e recentemente con Quentin Tarantino.

Fra gli attori segnaliamo infine: James Houghton (“Un salto nel buio”, “L’amico venuto dallo spazio”, “Fantasilandia”, “Ai confini della realtà”), Albert Salmi (“Fuga dal Pianeta delle Scimmie”, “Il drago del lago di fuoco”, “Supercar”, “L’impero delle termiti giganti”, “Future Cop”, “La terra dei giganti”, “Lost in space”, “Viaggio in fondo al mare”, “Ai confini della realtà”), Stacy Keach Sr. (“Freddy’s Nightmares”, “Teen Wolf”, “Ultraman”, “Ai confini della realtà”, “La bella e la bestia”, “Buck Rogers”, “L’incredibile Hulk”, “Project Ufo”, “Get Smart”), Lynn Carlin (“I magnifici sette nello spazio”, “L’incredibile Hulk”, “La donna bionica”), Larry Pennell (“Firefly”, “Bubba Ho-Tep – Il re è qui”, “Prehysteria! 2”, “In viaggio nel tempo”, “Il cacciatore di teste”, “La città degli acquanauti”, “La terra dei giganti”, “Oltre i limiti”, “I figli dello spazio”), Jacquelyn Hyde (“The dark”), Robert Symonds (“Star Trek – Deep Space Nine”, “In viaggio nel tempo”, “Mandroid”, “C.H.U.D. II”, “Freddy’s Nightmares”, “La bella e la bestia”, “Supercar”, “I pirati dello spazio”, “L’uomo da sei milioni di dollari”, “L’esorcista”), Carole Goldman (“Weird Science”) e Joshua Cadman (“In viaggio nel tempo”, “La fenice”).

Davide Longoni