STUDIO UNIVERSAL PRESENTA: 78/52

Assistito da cineasti e appassionati di cinema, critici e fan tra cui Guillermo del Toro, Bret Easton Ellis, Jamie Lee Curtis, Eli Roth e Peter Bogdanovich, il regista Alexandre O. Philippe esamina le 78 posizioni della macchina da presa e i 52 tagli usati da Hitchcock per la leggendaria scena della doccia di Psycho.

Il documentario, intitolato appunto 78/52 (2017 – durata 93’) sarà in onda, in Prima TV, su Studio Universal (Mediaset Premium DT), il 30 Luglio alle ore 21.15 e in replica il 3 Agosto alle 17.10 e il 5 Agosto alle 14.35.

Psyco uscì nei cinema americani, nel 1960, e all’epoca Alfred Hitchcock era un regista ormai già ampiamente affermato, avendo all’attivo capolavori come: Rebecca, la prima moglie, Io ti salveròNotorious – L’amante perduta. Il film Psycho però è uno dei più noti e sicuramente rivoluzionari che il regista abbia diretto.

La protagonista del film, Janet Leigh, muore dopo mezz’ora dall’inizio del film, un vero colpo di scena che indusse il regista a dichiarare che nessuno sarebbe stato ammesso alla proiezione stampa dopo l’inizio della pellicola. Non voleva che qualche ritardatario perdesse Janet Leigh e la scena più importante.

78/52 si riferisce appunto al numero di inquadrature (78) e al numero di tagli (52) della famosa sequenza della doccia, durata ben 3 minuti. Un’intera settimana dedicata solo a quella scena, rispetto alle quattro che ci sono volute per girare tutto il film.

Il regista Alexandre O. Philippe si addentra con questo documentario nel dietro le quinte che sottende alla realizzazione dell’iconica scena, soffermandosi non solo sulle scelte e sulle motivazioni cinematografiche ma anche nell’analisi del contesto sociologico che circonda quei tre intensi minuti di film che hanno contribuito a cambiare la percezione della violenza e dell’orrore al cinema.

La scena della doccia era significativa per Hitchcock, per motivi che risalivano alla Seconda Guerra Mondiale: egli pensava infatti che la Gran Bretagna e gli Stati Uniti fossero impreparati ad affrontare gli orrori e i pericoli della guerra. Sostanzialmente con quella sequenza, voleva comunicare agli americani di essere troppo sprovveduti. Pensavano forse di essere al sicuro nelle loro docce, a casa, con i familiari e vicini? Sbagliavano.

Si poteva  guardare la scena anche come l’incarnazione del crescendo delle paure che si insinuavano nelle famiglie americane negli anni ’50, tutte le paure esplodevano e venivano fuori in quel momento specifico.

Altra chicca, esaminata da O. Philippe, è l’analisi del quadro che Norman toglie per poter spiare Marion che fa la doccia. La scena ha un duplice valore. Il quadro è dell’inizio del XVII secolo, s’intitola “Susanna e i Vecchioni” e tratta una storia di moralità e di adulterio ma anche di voyerismo. Ed è intrigante perché Marion (Janet Leight) che è nella doccia, cerca di lavare se stessa per aver commesso adulterio con un uomo sposato e Norman (Anthony Perkins) che è dall’altra parte della parete, rimuove il quadro voyeristico, per diventare lui stesso voyer, spiando la donna mentre è in bagno.

Scritto e diretto da Alexandre O. Philippe, 78/52 è prodotto da Kerry Deignan Roy e si avvale della fotografia di Robert Muratore, del montaggio di Chad Herschberger e delle composizioni di Jon Hegel.

All’interno sono contenute tutte queste interviste:

  • Walter Murch, ACE – Academy Award-Winning Editor e Sound Editor; “Apocalypse Now”, “Il paziente inglese”, “La Conversazione”, “Il talento di Mr. Ripley”, “L’insostenibile leggerezza dell’essere”
  • Peter Bogdanovich Regista; “L’ultimo spettacolo”, “Paper Moon – Luna di carta”
  • Guillermo del Toro - Regista/Produttore; “Crimson Peak”, “Il labirinto del fauno”; Autore, “Alfred Hitchcock”
  • Jamie Lee Curtis Attice; “Scream Queens”, “Halloween”; figlia di Janet Leigh
  • Osgood Perkins Regista; “February”, figlio di Anthony Perkins
  • Danny Elfman Musicista; il remake “Psycho” di Gus Van Sant; Compositore, “American Hustle – L’apparenza inganna”, “Beetlejuice
  • Eli Roth Regista; “Cabin Fever”, “Hostel”, “The Green Inferno”
  • Elijah Wood, Daniel Noah & Josh Waller SpectreVision
  • Bret Easton Ellis Autore; “American Psycho
  • Gary Rydstrom Suono; “Titanic”, Alla ricerca di Nemo”
  • Shannon Mills Suono; “Doctor Strange”, “Inside Out”, “Iron Man”, “Pirati dei Caraibi”
  • Illeana Douglas – Attrice; ‘”Quei bravi ragazzi”, “Cape Fear”; Autrice, “I Blame Dennis Hopper, And Other Stories from a Life Lived In and Out of the Movies”
  • Marli Renfro Controfigura per Janet Leigh in “Psycho”
  • Tere Carrubba Nipote di Alfred Hitchcock
  • Stephen Rebello - Autore di “Alfred Hitchock and the Making of Psycho”
  • Bill Krohn Autore; “Hitchcock at Work”
  • David Thomson Autore; “The Moment of Psycho”
  • Mick Garris Regista; “Psycho IV”, “I sonnambuli”, “L’ombra dello scorpione”
  • Karyn Kusama Regista;, “The Invitation”, “Jennifer’s Body”
  • Neil Marshall Regista; “The Descent”, “Il trono di spade
  • Jeffrey Ford, ACE – Editor; “Captain America 1 e 2”, “Avengers 1 e 2”, “Iron Man 3
  • Chris Innis, ACE – Academy Award-Winning Editor; “The Hurt Locker”
  • Bob Murawski, ACE – Academy Award-Winning Editor; “Spider-Man 1-3”, “L’armata delle tenebre”, “Drag Me to Hell”, “Il grande e potente Oz
  • Fred Raskin, ACE Editor; “The Hateful Eight”, “Django Unchained”
  • Amy Duddleston, ACE – Editor; il remake “Psycho” di Gus Van Sant (1998)
  • John Venzon - ACE Editor; “South Park”, “Astroboy”, ‘”Giù per il tubo”, ‘”Cicogne in missione”
  • Leigh Whannell - Scrittore / Produttore; “Saw 1-6, “Insidious 1-3”, “Cooties”
  • Richard Stanley - Scrittore / Regista; “Hardware”, “L’isola del Dr. Moreau
  • Scott Spiegel Regista; “Dal tramonto all’alba 2
  • Aaron Moorhead e Justin Benson Registi; “Spring”
  • Kreng / Pepijn Caudron Compositore;, “Camino”, “Cooties”
  • Alan Barnette Produttore; “Hitchcock”
  • Marco Calavita Cattedra; Dipartimento di Comunicazione e Studio dei Media, Sonoma State University
  • Jim HosneyAFI Storico cinematografico
  • Timothy Standring - Curatore di pittura e scultura alla Gates Foundation
  • Howie Movshovitz Critico cinematografico.

Buona visione!

A cura della redazione