FANTASCIENZA STORY: APPENDICE 08 – PARTE 08

CREATI DA DIO, CREATI DALL’UOMO – PARTE 08

…e altri ancora – parte 01

2001: Un’astronave spuntata nello spazio (2001: A Space Travesty) di Allan A. Goldstein ci racconta la storia di un agente della forza di sicurezza internazionale incaricato di fare la guardia al Presidente degli Stati Uniti il quale sta per essere rapito dagli alieni ed essere rimpiazzato da un clone.

Adolescente delle Caverne (Teenage Caveman) di Larry Clark ci porta nel solito futuro dopo una catastrofe. In questo caso sono sopravvissuti solo in pochi e il resto dell’umanità è tornato quasi allo stato di cavernicoli, ma un gruppo di ragazzi abbandona la propria tribù e le sue leggi sanguinarie con il desiderio di fondare una nuova civiltà, più simile a quella passata. Incontrano poi due esseri che sembrano immortali e dotato di buone intenzioni nei loro riguardi… ma non è vero. Il film fa parte di una serie di opere televisive prodotte dalla Cinemax nel 2001 e denominata “Creature Features” (in Italia “Le creature del brivido”), che comprende anche i titoli: Lei, la creatura (She Creature), La vendetta del ragno nero (Earth vs. the Spider), Il mostro oltre lo schermo (How to Make a Monster) e Il giorno in cui il mondo finì (The Day the World Ended).

Se vi capitasse mai di trovarvi di fronte a un plastico che riproduce una cittadina circondata da boschi e montagne e con un treno che ne percorre il perimetro, stateci attenti. Perché, in realtà, si tratta di una porta verso un altro mondo di cose inanimate che anelano a diventare umane. Un ragazzo e una ragazza vengono attirati dentro al plastico mentre gli esseri inanimati dello stesso prendono il loro posto. Sarà una lotta dura, ma tutto tornerà alla normalità. Il film s’intitola Adventure Express (Train Quest) ed è diretto da Jeffrey Porter.

Air Panic – Terrore sulla città (Panic) è un film tedesco di Bob Misiorowsky la cui storia tratta di tre disastri aerei avvenuti in circostanze quantomeno insolite e che portano a pensare a un genio del computer che possa manipolare i chips a bordo di velivoli per collegarsi e guidarli a schiantarsi contro una montagna o precipitare in mare o, come nell’ultimo tragico caso, contro un grattacielo. L’uomo, un paranoico ma in effetti un genio del computer, ha ora effettuato un’altra tragica mossa: sta per mandare un aereo di linea che è sotto il suo controllo a schiantarsi contro una centrale nucleare mentre a bordo lottano per poter sopravvivere.

Alieni in famiglia (Stepsister from the planet weird) di Steve Boyum è una commedia di provenienza australiana trasmessa da Disney Channel il 17 maggio del 2001 con protagonista una ragazzina che scopre che la madre desidera risposarsi con un misterioso personaggio il quale altri non è che un alieno proveniente da un’altra galassia.

Alla Ricerca della Valle Incantata 7: La Pietra di Fuoco Freddo (The Land Bifore Time: The Stone of Cold Fire) è un film d’animazione di Charles Grosnevor che riprende le avventure di Piedino e dei suoi amici mentre partono alla ricerca di una misteriosa roccia infuocata che sarebbe caduta la notte precedente. Anche lo zio di Piedino sembra interessato ed è altresì convinto che quell’oggetto abbia dei magici poteri per cui cerca di recuperarlo per sé, fingendo di aiutare il nipote. Al film fa seguito Alla Ricerca della Valle Incantata 8: Avventure tra i ghiacci (The Land Before Time: The Big Freeze), sempre diretto da Charles Grosnevor. La prima neve cade nella Grande Vallata. Tutto sembra tranquillo all’inizio, ma poi gli abitanti di quel mondo fuori dal mondo cominciano ad avere timori per la loro stessa sopravvivenza. Piedino è sicuro che tutto finirà presto, ma, pur di salvare l’amico Spike che si aggrega a un gruppo di Stegosauri in viaggio fuori dalla valle per cercare un’inutile salvezza al grande freddo, esce anche lui con i suoi compagni dalla vallata allo scopo di riportare indietro il loro amico.

Tratto da un romanzo di Robin Cook ecco Alterazioni (Acceptable Risk – Titolo TV USA: Robin Cook’s Acceptable Risk, che alla televisione italiana fu intitolato Un Esperimento Pericoloso). La regia è di William A. Graham. Si tratta di una co-produzione fra Stati Uniti e Canada: una donna eredita una vecchia casa e vi va ad abitare con il marito, un ricercatore scientifico. Lì scoprono depositi di una strana muffa la quale, una volta analizzata, rivela di avere delle sorprendenti qualità: rende più intelligenti, vigorosi e vivaci sessualmente, ma, sopra ogni altra cosa, ha il potere di rigenerare le cellule malate il che sarebbe una magnifica cura contro il morbo di Parkinson. L’uomo esperimenta su di sé e sui suoi collaboratori il preparato il quale, però, dimostra di avere degli effetti collaterali rendendo estremamente violenti coloro che lo assumono. Resosi conto del pericolo lo scienziato smette di prendere la sostanza e cerca di fare la stessa cosa con i suoi amici ormai diventati dei pazzi scatenati…

Sottile e impalpabile come un castello di ragnatele è il film di Eric Heumann Gli Amanti del Nilo (Les Amants du Nil), una produzione tra Francia e Germania che ci porta a conoscere Anna, la quale possiede il potere di prevedere gli avvenimenti. Tutto iniziò da sua nonna la quale previde, nel 1908, il terremoto di Messina. La sua mente è in grado di trasportarla in altri luoghi e così si trova nel 1943, in Tunisia, mentre sta camminando lungo una spiaggia e vede un soldato francese morto. I ricordi di quella vita che sarà stroncata affiorano improvvisi nella sua mente. Anna vuole evitare questa morte e quindi, grazie a una zia archeologa, se ne va in Egitto e cerca di incontrare quell’uomo per impedirgli di arruolarsi e di andare così incontro alla morte.

Marvin Hange si trova nella stanza delle deposizioni alla polizia. Ha avuto un incidente e ha distrutto la propria auto. Sta cominciando a comportarsi in un modo molto strano e tutto è cominciato quando il medico che in pratica gli ha salvato la vita, gli ha trapiantato degli organi presi da animali. Questa è la trama del film di Luke Grenfield Animal (The Animal) interpretato da Rob Schneider del quale ricordiamo la sua partecipazione a pellicole più o meno interessanti come: Balle Spaziali 2: La Vendetta, Demolition Man, Surf Ninjas, Dredd – La Legge sono io e I Muppets venuti dallo Spazio.

Another Day (Another Day) di Jeffrey Reiner inizia quando Kate ha una discussione piuttosto brusca con il suo compagno a proposito del fatto che i due stanno per avere un figlio ed esce di casa. Quando rientra scopre che il suo uomo è morto per un incidente. Quattro anni dopo la donna cerca di salvare la figlia che è caduta in un fiume e una volta riavutasi scopre di essere tornata indietro nel tempo, o forse in un’altra dimensione e poco prima della morte del suo compagno.

Assemblaggio Cruciale (Critical Assembly o anche Ground Zero) di Eric Laneuville è stato realizzato nel 2001 e portava il titolo di Ground Zero ma rimase in sospeso a causa dei tragici fatti dell’11 settembre. Nel 2003 è stato rimesso in circolazione nel circuito televisivo con il nuovo titolo; è tratto dal romanzo “The Seventh Power” di James Mills. Si tratta della storia di quattro studenti universitari che riescono a realizzare un ordigno nucleare. Il loro scopo è puramente dimostrativo: essi, infatti, vogliono far capire al mondo intero come chiunque possa costruire un’arma del genere e quanto poco valide siano le misure di sicurezza preposte a impedire una cosa del genere. Purtroppo ottengono l’effetto opposto spingendo dei terroristi a rubare del plutonio in Russia, non solo ma rendono complice uno degli studenti dei loro piani terroristici e, dopo aver rubato la bomba vogliono distruggere a scopo dimostrativo la città di San Francisco.

In Atlantide la città sommersa, film d’animazione italiano dovuto alla regia di Alessandro Bulath, non andare a scuola per poter vedere le rovine di Stonehenge sarebbe in fondo una buona cosa per due fratelli e per due ragioni: la prima è che le suddette rovine sono vicine, la seconda è che è molto meglio perdere un giorno di scuola con quelle intenzioni piuttosto che marinarla per motivi futili come una discoteca o pericolosi come bere o drogarsi. Ma il pericolo c’è anche tra quelle vecchie pietre soprattutto quando un raggio di luce investe i due e li trasporta nel fondo dell’Oceano nella fantastica città di Atlantide, racchiusa in una bolla d’aria respirabile. Ci sono dei problemi: Atlantide è stata invasa dagli Egrims, una sorta di parassiti extraterrestri. La Regina di Atlantide, Lutienne chiede aiuto ai due…

E’ invece una produzione animata della Disney il film Atlantis – L’impero Perduto (The Lost Empire) diretto da Gary Trousdale e Kirk Wise: il protagonista si chiama Milo Thatch ed è uno studioso fissato con il mito di Atlantide. La storia si svolge nel 1914 e Milo, che è anche il nipote di un famoso esploratore, è convinto di conoscere l’ubicazione delle rovine della civiltà perduta di Atlantide, ma nessuno è disposto a credergli. Poi, all’improvviso, un misterioso finanziatore decide di aiutarlo e organizza una spedizione archeologica. Sarà un viaggio denso di misteri e di pericoli…

The Bank – Il Nemico Pubblico N. 1 (The Bank), diretto da Robert Connolly, racconta la storia di un vero e proprio genio della matematica, Jim Doyle, attualmente impegnato nello studio della teoria dei “frattali”, alla ricerca di una formula in grado di prevedere i rovinosi crolli del mercato azionario. Ma il software che sta ideando Jim, e soprattutto le sue potenzialità, accendono la fantasia dell’avido Simon O’Reilly, amministratore delegato della Centabank attualmente in difficoltà a causa dell’allegra gestione che ha portato l’istituto di credito sull’orlo della bancarotta. Per questo riesce a convincere Jim a lavorare per la Centabank. Con una disponibilità infinita di denaro, il matematico (intanto sempre più attratto da Michelle, un’impiegata della banca) perfeziona la sua teoria. Ma l’avidità di O’Reilly sta per scatenare un gioco senza esclusione di colpi.

In Bats – Mostriciattoli (Fangs o anche Bat Phobia) di Kelly Sandefur, grazie all’aiuto del computer non occorrono fili o pupazzetti per animare centinaia di pipistrelli mutanti che si scatenano contro la solita piccola cittadina americana. Tocca a un veterinario e a una poliziotta cercare di fermare le creature. Non manca il solito finale aperto.

Betaville (Betaville) di Tom Small ci porta a conoscere Betaville, un campus estivo che ospita i figli dei leader del mondo, i quali vengono contattati da un emissario del Pianeta Z che li avverte di un imminente attacco da parte del Pianeta 38.

Invece un essere alieno cade sulla Terra e riceve aiuto, per tornare al suo pianeta, da parte di una giovane ragazza nel film The Chronicle (No place like Home) di Craig Clyde

Citizen Toxie: The Toxic Avenger IV o The Toxic Avenger IV – Citizen Toxie (Citizen Toxie: The Toxic Avenger IV) di Lloyd Kaufman è stato presentato al XXI Fantafestival di Roma e fa parte di una serie realizzata dalla Troma che ci racconta che il diabolico Diaper Mafia ha in ostaggio la scuola di Tromaville: tocca a Toxic Avenger intervenire per rimettere a posto le cose, ma mentre il nostro eroe è all’opera, un’ immensa esplosione separa Tromaville dalla sua immagine speculare Amortville dove il Toxic Avenger resta intrappolato mentre il diabolico Noxie, l’alter ego del nostro eroe, domina indisturbato la città originale.

Code Red – Operazione Alien o Codered: Massima Allerta, mentre il suo titolo televisivo era Codice Rosso: Operazione Alien (Code Red o Code Red: The Rubicon Conspiracy) diretto da Ian Gilmour, ci racconta che il Governo degli Stati Uniti ha autorizzato e finanziato degli esperimenti nella giungla e, a causa di questi, si è verificato un disastro ambientale. Il fratello di uno di coloro che era impegnato in questo progetto, un militare, giunge sul posto e vi trova qualcosa di incredibile: strani animali succhiatori di sangue li assalgono, ma non è finita perché trovano anche degli alieni in una base militare terrestre ora deserta…

Spettacolare negli effetti speciali, divertente nel suo svolgimento è il film diretto da Lawrence Guterman e intitolato Come Cani e Gatti (Cats & Dogs), interpretato da un instancabile Jeff (La Mosca) Goldblum e da Alec Baldwin più una dovizia di effetti speciali, il tutto per raccontarci la storia di uno scienziato (J. G.) che inventa una sostanza in grado di far sparire ogni tipo di allergia nei confronti dei cani. La cosa fa imbestialire i gatti che si ribellano rapendo lo scienziato e progettando di scatenare un’allergia totale contro i cani in modo di restare solo loro gli animali preferiti dagli esseri umani e per questo essi si alleano con i topi allo scopo di mandarli nel mondo a diffondere la nuova malattia, ma il cagnolino del figlio dello scienziato sventerà i loro piani.

In Contagion (Contagion) per la regia di John Murlowski tutto inizia quando un colpo di fucile viene sparato contro il Presidente degli Stati Uniti, ma non si tratta di un proiettile normale, bensì di una capsula contenente una variante sconosciuta del virus Ebola. L’ospedale dove il Presidente e il suo staff vengono ricoverati viene prontamente isolato e una abilissima virologa cerca di trovare un vaccino per il misterioso morbo. Ogni tentativo è vano e l’epidemia sta per dilagare. L’unica soluzione sembra quella di ripulire l’aera con un ordigno nucleare…

Cowboy Bebop – Il Film (Kaubōi Bibappu tengoku no tobira – Titolo USA: Cowboy Bebop: Knocking on Heaven’s Door), regia di Shinichiro Watanabe e Hiroyuki Okiura, è un film d’animazione giapponese distribuito solo in qualche sala cinematografica italiana. Spin-off della omonima serie televisiva che si inserisce idealmente tra il ventiduesimo e il ventitreesimo episodio, la trama è imperniata su cacciatori di taglie galattici che pattugliano l’universo alla ricerca di criminali terrestri.

Sarebbe un’interessante variazione de “Il Grande Fratello” quella proposta nel film Contenders – Serie 7 (Series 7: The Contenders) di Daniel Minahan perché “The Contenders” è un programma di Real TV tra i più seguiti al mondo. In esso si misurano cinque cittadini che, armati di pistola, sono seguiti costantemente da un cameraman mentre cercano di uccidersi l’un l’altro e mentre anche il vincitore della puntata precedente dà loro la caccia… Pensate che bello: avremmo a che fare alla fine solo con uno di loro e non con una squadra di mentecatti assatanati di gloria effimera loro regalata da un programma altrettanto idiota.

Un grande Anthony Hopkins interpreta Cuori in Atlantide (Hearts in Atlantis) per la regia di Scott Hicks, già intrigante interprete di FreeJack – Fuga dal Futuro. Tratto da una raccolta di racconti di Stephen King, il film ci parla di un vecchio fotografo il quale, a causa della morte di un suo amico, ritorna nel proprio paese natio. Nel rivedere il suo mondo giovanile gli tornano ovviamente alla memoria i ricordi d’infanzia e l’incontro con un uomo adulto (A. H.) che lo aveva quasi adottato, lui che era orfano di padre e con una madre che quasi non lo considerava. Ted Brautigan si chiamava ed era dotato di poteri paranormali e, per una volta, riuscì a fargli provare la bellezza di questo suo dono in un’estate di ormai tanti anni fa… Purtroppo anche i servizi segreti erano a conoscenza di questi suoi poteri e lo stavano cercando da tempo. Il film è tratto dal racconto “Uomini bassi in soprabito giallo” di Stephen King.

Dagon – La Mutazione del Male (Dagon o Dagon – La Secta del Mar) è un film di produzione spagnola diretto da Stuart Gordon e che si ispira ai racconti di H.P. Lovercraft “La maschera di Innsmouth” e “Dagon”. Alla memoria di Francisco Rabal (1926 – 2001) è dedicato il film. Due giovani turisti americani, Barbara e Paul, cercano aiuto in una piccola città chiamata Imboca sulla costa della Galizia in Spagna poiché il loro yacht sta per naufragare e Howard e Vicki, i loro amici, sono intrappolati nello scafo. Tuttavia, una volta raggiunta terra con una scialuppa, i due scoprono che gli abitanti risultano essere tutt’altro che amichevoli, e, come si scopre in seguito, neppure umani, a parte un ubriaco vagabondo di nome Ezequiel. Quest’ultimo (interpretato dal veterano attore spagnolo Francisco Rabal in quello che sarebbe stato il suo ultimo ruolo), racconta a Paul come gli abitanti della città abbiano rovesciato il cristianesimo a favore del dio pesce Dagon, che ha portato loro ricchezza dal mare sotto forma di pesce e oro. Da quel momento, si stanno anche mutando in forme simili a pesci. Paul viene catturato e riunito con Barbara, Ezequiel, e Vicki, che è sopravvissuta al naufragio. Howard invece è stato ucciso dagli abitanti del luogo. Vicki si uccide dopo aver appreso di essere incinta di uno dei mostri. Una ragazza del luogo, Uxia, li aiuta a fuggire ma gli abitanti catturano nuovamente i superstiti. Ezequiel ha il volto scorticato e Paul gli sta accanto fino alla fine, ma questi prima di morire gli sussurra che il sacrificio di Barbara a Dagon produrrà un bambino che sarà immortale. Poco dopo Paul uccide gli assassini di Ezequiel, percorre la strada verso la chiesa del paese e trova un passaggio segreto che conduce alle catacombe. Mentre Paul si sta avvicinando, Barbara viene offerta da Uxía come sacrificio a Dagon. Paul arriva uccidendo alcuni abitanti e raggiunge Barbara, ma dei poderosi tentacoli sorgono dalla fossa sotto di loro avvolgendo Barbara e trascinandola giù. Paul viene poi attaccato dagli Imbocans, (gli uomini-pesce), tuttavia Uxía lo salva di nuovo, rivelando che tutti in Imboca hanno avuto madri diverse, ma lo stesso padre: Dagon. Uxía rivela che lei e Paul, pur essendo fratelli, devono essere insieme per l’eternità. Non vedendo via d’uscita, Paul si dà fuoco in preda alla disperazione, ma Uxía lo trascina in acqua, dove sviluppa delle branchie. Il finale li mostra entrambi nuotare verso un buco enorme in pietra coperto con i simboli d’oro, una destinazione che Paul aveva visto nei suoi sogni. Tra il film e il romanzo l’ambientazione dove si svolge la vicenda è diversa: la Spagna nel film, il New England nel racconto; comunque Imboca, il nome del paesino, è un chiaro riferimento a Innsmouth e questo perché sia “boca” che “mouth” significano “bocca”.

Dark Descent – Discesa negli Abissi (Descent Into Darkness) di Daniel Knauf è la versione marina di Atmosfera Zero la quale, a sua volta, è la versione fantascientifica di Mezzogiorno di Fuoco: una compagnia mineraria ha costruito una stazione estrattiva mille metri sotto il livello del mare nella profonda Fossa delle Marianne. Per poter tollerare gli stressanti turni di lavoro i minatori si sostengono con un leggero preparato dai modesti effetti collaterali. Ma la Compagnia quadruplica le dosi per ottenere risultati maggiori dal personale lavorativo. Un agente della divisione investigativa sottomarina scopre il complotto e la Compagnia manda tre killer all’interno della base per sopprimerlo.

Betty Thomas viene sostituita alla regia da Steve Carr per il non necessario sequel de Il Dottor Dolittle il quale era già a sua volta un rifacimento del film musicale dall’omonimo titolo e interpretato da Rex Harrison. Lo scontatissimo titolo del film interpretato da Eddie Murphy nei panni di un dottore in grado di parlare con gli animali grazie a un trauma cranico da lui subìto è Il Dottor Dolittle 2 (Dr. Dolittle 2). Qui il nostro valente medico aiuta i suoi amici animali a salvare una foresta contro dei costruttori edili i quali non avrebbero remore a distruggere un paesaggio naturale.

Fantastico, opprimente ma dolcemente onirico è Dragonfly – Il Segno della Libellula (Dragonfly) per la regia di Tom Shadyac e interpretato da Kevin Costner nel ruolo di un medico la cui moglie, dottoressa anche lei, trova la morte in un incidente mentre è in missione umanitaria in Venezuela. La corriera sulla quale si trova viene travolta da una frana e finisce nel fiume, ma il suo corpo non viene trovato. L’uomo non riesce a rassegnarsi e, anzi, i piccoli pazienti della moglie Emily che hanno avuto delle esperienze pre-morte, sembrano portargli dei messaggi da parte della donna, messaggi che lo incitano ad andare in un certo luogo indicato da uno strano segno ricorrente. Quando Joe, il marito, ne conosce finalmente il significato si reca sul posto dove lo attende un’incredibile sorpresa.

Down – Discesa Infernale (Down) di Dick Maas è il remake de L’Ascensore dello stesso regista: infatti è una co-produzione tra Usa e Olanda e si svolge a New York, nel Millenium Building, un moderno grattacielo di 102 piani dove uno dei 73 ascensori comincia a funzionare male. Malgrado una squadra di tecnici della manutenzione cerchi di scoprirne le cause, non possono evitare altri guasti che provocano incidenti e vittime. Una giornalista e un tecnico cercano di risolvere il problema.

Cerca di ricreare le suggestioni del primo film questo ultimo episodio imperniato sugli Immortali, ma Highlander Endgame (Highlander Endgame) di Douglas Aarniokoski vi riesce solo in parte. Comunque, ed è già un buon risultato, il film non è da buttare via: Duncan e Connor McLeod devono affrontare l’ultimo ostacolo che minaccia di distruggere tutte le regole che gli Immortali hanno usato fino a quel momento e devono anche combattere contro una banda di Immortali, ma l’ostacolo più angosciante è che solo uno dei due potrà affrontare il mortale nemico, l’altro dovrà morire.

Una versione militar-fantascientifica del “Grande Fratello” si trova nella pellicola tedesca The Experiment (Das Experiment) di Oliver Hirschbiegel e questo perché venti uomini vengono selezionati per un esperimento scientifico inconsueto: essi dovranno restare chiusi in una cella per due settimane divisi tra guardie e ladri, il tutto sempre tenuti d’occhio dalla èquipe di sperimentatori alla cui guida c’è lo scienziato a cui è venuta la bella idea. Dapprima felici per il premio promesso alcuni di loro si troveranno solo dopo poche ore in mezzo alla violenza. Il film si ispira all’esperimento carcerario di Stanford, da cui in passato già era stata tratta la miniserie TV La Gabbia.

In Il giorno in cui il mondo finì (The Day the World Ended) di Terence Gross, assunta come psicologa dell’infanzia nella scuola di Sierra Vista, la dottoressa Jennifer Stillman è coinvolta nel caso di Benjamin, un piccolo orfano convinto che il suo vero padre sia un alieno e che prima o poi tornerà per riprenderlo con sé. Jennifer crede che il ragazzo, adottato dal dottor Michael McCann, soffra le conseguenze della tragica scomparsa dei genitori avvenuta in circostanze misteriose anni prima, ma quando alcune persone cominciano a cadere brutalmente per mano di un fantomatico assassino e lei stessa avverte una palpabile diffidenza nei suoi confronti da parte dei cittadini, decide di approfondire il mistero e scopre che una mostruosa creatura si aggira davvero in paese, spinta da sete di vendetta. Pur non essendo un remake diretto del film del 1955 dal titolo originale molto simile Il mostro del pianeta perduto (Day the World Ended), utilizza alcuni spezzoni di esso nel corso della storia quando il piccolo Ben, appassionato di storie di alieni, guarda la TV insieme al padre. Il film è stato prodotto dalla Creature Features Productions e girato a Wrightwood, California negli Stati Uniti e fa parte della serie di film per la TV prodotta dalla Cinemax nel 2001, denominata “Creature Features” in Italia tradotto come “Le creature del brivido”.

Altro film televisivo è Invasion X (They Crawl) di John Allardice: un abile programmatore di computer viene ucciso in modo misterioso e suo fratello e una detective cercano di scoprire l’assassino, ma non si tratta di un solo killer, ma di tanti piccoli assassini che si muovono come comandati da qualcuno. Scarafaggi pensanti o guidati da una mente diabolica?

Terzo episodio dei dinosauri realizzati al computer: arriva Jurassic Park III (Jurassic Park III) di Joe Johnston. Il paleontologo Alan Grant (Sam Neill) si lascia convincere a compiere una missione di ricognizione aerea sull’Isla Sorna, abitata dalle creature preistoriche nate dal progetto Hammond. Restano bloccati in sette sull’isola e l’archeologo si rende conto di come le sue teorie sull’intelligenza dei predatori siano esatte… Isla Sorna appare leggermente diversa da come era ne Il mondo perduto poiché il precedente film fu girato alle Hawaii, questo invece fu girato in uno studio e il regista voleva che la giungla sembrasse più “vecchia” e “marcia” degli altri film, più selvaggia. Nel film avrebbe dovuto esserci anche Jeff Goldblum nei panni di Ian Malcolm, ma pochi giorni prima delle riprese l’attore si ruppe una gamba. Il regista Joe Johnston era stato in trattative anche per dirigere il secondo capitolo della saga, il quale fu poi diretto da Steven Spielberg. Nella pellicola, lo spinosauro inghiotte un telefono satellitare, episodio che ricorda la sveglia inghiottita dal coccodrillo in Peter Pan. Michael Crichton pensò inizialmente di scrivere una sceneggiatura basata sulla storia di uno studente universitario che riesce a ricreare dei dinosauri. Abbandonata questa idea continuò a pensare di unire il fascino che provava verso i dinosauri assieme alla clonazione e fu così che iniziò a scrivere il romanzo “Jurassic Park”. Dopo il successo del secondo film, i produttori, in accordo con Spielberg e lo stesso Crichton, decisero di continuare il franchise. Proposero a Joe Johnston, che si avvicinò nuovamente alla casa di produzione, di girare il terzo capitolo della serie di “Jurassic Park”. Spielberg divenne produttore, lasciando il comando a Johnston che iniziò a lavorare al progetto. La fase di pre-produzione iniziò il 30 agosto del 2000, senza uno script finito, con riprese confermate in California, Oahu e Molokai. Per rendere il film molto simile ai racconti di Crichton, Johnson inserì alcune scene scartate da Spielberg nei primi due film. Il regista preferì inoltre cambiare l’antagonista, preferendo lo Spinosauro al T-Rex per rendere il film molto più originale rispetto ai due film di Spielberg (scelta che però venne presto contestata da molti fan dei primi due film). Prima del titolo attuale, il film ha avuto numerosi titoli di lavorazione, tra cui “Jurassic Park: Extinction” e “Jurassic Park: Breakout”. La prima stesura della sceneggiatura prevedeva Grant indaffarato a indagare su alcune uccisioni di pterodattili. La sceneggiatura, sebbene alquanto originale, fu subito bocciata. Dopo cinque settimane, dopo aver assunto gli sceneggiatori Peter Buchman, Alexander Payne e Jim Taylor, confermò l’idea di una missione di salvataggio che avrebbe visto protagonisti Alan Grant e altri nuovi personaggi. Questa stesura venne in mente allo sceneggiatore dei primi due episodi, ovvero David Koepp. A sceneggiatura ultimata i produttori contattarono Sam e Jeff per interpretare Alan Grant e Ian Malcolm. Il salvataggio alla fine del film prende ispirazione dal romanzo “Jurassic Park” di Crichton, dove i superstiti di Isla Nublar vengono salvati dall’esercito della Costa Rica.

In Ice Planet (Ice Planet), pellicola tedesca di Winrich Kolbe che doveva essere il pilot di una serie mai nata, è l’alba di un nuovo giorno sulla Terra… forse l’ultimo: un tremendo attacco di forze aliene oscura i cieli dell’intero pianeta. Un gruppo di umani riesce a mettersi in salvo attraversando un varco spazio-temporale le cui coordinate sono contenute in un cristallo prelevato da un asteroide. La nave viene catapultata nei profondi spazi di una galassia sconosciuta, là dove nessun umano è mai arrivato prima di allora. I profughi atterranno così su di un pianeta che offrirà loro molti problemi per la sopravvivenza….

The invasion of the spiders (Spiders 2: Breeding Ground) di Sam Firstenberg narra l’allucinante vicenda di Alexandra e suo marito Jason. I due sono barcavelisti che si imbattono in una tempesta; la loro barca viene distrutta e loro vengono soccorsi da una nave cargo. Inizialmente l’equipaggio della nave è molto gentile con loro, ma l’eccessiva attenzione del dottore di bordo spinge Jason a cacciare il naso in alcune aree della nave considerate “proibite”. Alexandra e suo marito scopriranno un’orribile realtà: il dottore tiene nel suo laboratorio una covata di ragni giganti su cui svolge esperimenti medici e a cui dà in pasto naufraghi e altre persone depredate sui mari.

Jeepers Creepers – Il Canto del Diavolo (Jeepers Creepers) di Victor Salva, è il primo di tre film su questo misterioso essere e tra i produttori figura Francis Ford Coppola: ogni ventitré anni e per ventitré giorni una misteriosa creatura di provenienza ignota e simile a un uomo pipistrello, percorre su un vecchio e velocissimo furgone, una lunga e semideserta strada provinciale alla ricerca di vittime di cui cibarsi. Egli si nutre di corpi per rigenerare i suoi organi e le sue vittime sono ora due fratelli: Patricia e Darry che stanno tornando a casa dal college, ma il viaggio è solo apparentemente tranquillo. Lungo il percorso infatti incontrano “The Creeper”, la creatura demoniaca citata prima. L’essere sembra invulnerabile e ha accumulato, dentro a una vecchia chiesa in disuso, centinaia di vittime. In aiuto dei ragazzi accorre una donna sensitiva che proverà a salvarli, ma con scarsi risultati dal momento che il protagonista del film verrà catturato dal Creeper.

Jimmy Neutron ragazzo prodigio (Jimmy Neutron: Boy Genius) è un film d’animazione diretto da John A. Davis: il nostro piccolo genio a soli dieci anni è in grado di inventare le cose più strane. Molti lo considerano un po’ suonato, ma un giorno capita che degli alieni a forma di uova rapiscano tutti i genitori del paese. Jimmy parte alla riscossa con l’aiuto delle sue invenzioni.

Kairo (titolo internazionale: Pulse o The Circuit) di Kiyoshi Kurosaya è la prima versione di Pulse di Jim Sonzero: Michi lavora in un vivaio e, in seguito al suicidio di un suo collega, cominciano ad avvenire intorno a lei misteriosi e inquietanti avvenimenti, che hanno a che fare con un sito internet, che chiede ai suoi visitatori se vogliono vedere un fantasma. Anche un altro collega di Michi sparisce misteriosamente, dopo essere entrato in una delle “stanze proibite”. Tali stanze sono degli ambienti la cui porta è stata misteriosamente sigillata con del nastro rosso. Mentre intorno a lei spariscono numerose persone, Michi cerca di aiutare l’amica Junko, diventata apatica dopo aver visitato una “stanza proibita”. Ma Michi non potrà fare nulla e Junko si volatizzerà letteralmente davanti ai suoi occhi, lasciando una macchia nera sulla parete. Kawashima è uno studente universitario e nel tentativo di installare la connessione internet sul proprio computer si trova a visitare un misterioso sito internet che gli mostra inquietanti immagini di solitudine e angoscia. Spaventato Kawashima chiede consiglio ad Harue una compagna di università, che si comincia a interessare morbosamente al sito. Mentre Kawashima viene a conoscenza di una inquietante teoria, secondo la quale una volta riempito il regno dei morti, i fantasmi cominciano a riversarsi nel nostro mondo, Harue rimarrà impigliata fatalmente in una rete di solitudine, angoscia e visioni spettrali. Dopo essere sparita a lungo, Harue ricomparirà davanti a Kawashima solo per spararsi in testa. Incontratisi casualmente in una Tokyo ormai praticamente deserta, Michi e Kawashima si mettono in viaggio alla ricerca di altri sopravvissuti. I due si troveranno costretti a fare una sosta per fare benzina. Kawashima si troverà faccia a faccia con un fantasma, che sconnessamente chiederà aiuto dall’eterna solitudine della morte. Kawashima fugge e ritorna da Michi e i due riescono a imbarcarsi in una nave diretta verso il Sud-America, dove pare ci siano altri sopravvissuti. Però Kawashima non è più lo stesso, e poco dopo anche lui sparirà davanti allo sguardo attonito di Michi.

Tocca ora a una simpatica commedia sul tempo. S’intitola Kate and Leopold (Kate and Leopold) di James Mangold: sotto il ponte di Brooklyn c’è un varco temporale e se lo si passa ci si trova nella New York del 1876, proprio quando il ponte stesso veniva inaugurato. Lo scienziato che ne varca la soglia ritorna portandosi dietro Leopold, Duca di Albany, ma in realtà senza un soldo e che sta cercando di sposare una donna ricca. Il buon Leopold s’innamora della ex ragazza dello scienziato, ma ci sono grossi problemi temporali…

(8 – continua)

Giovanni Mongini e Mario Luca Moretti