FANTASCIENZA STORY 241

NON FIDARTI DI NESSUNO (1998) – PARTE 09

…e altri ancora

Rewind (Rew) di Sergio Gobbi parla di Paul, un ergastolano condannato a dieci anni di carcere per aver partecipato all’attentato di un diplomatico. Sono passati dieci anni e le autorità hanno bisogno di lui e dei suoi ricordi per riuscire a far luce su degli attentati. Per poter raggiungere i più nascosti recessi della sua memoria viene sottoposto a un esperimento di realtà virtuale che gli fa rivivere il suo passato. Ora attendiamo con ansia gli eventuali seguiti: “Play” “Stop” ed “Eject”.

Rifacimento di un film musicale interpretato da Rex Harrison ecco, con lo stesso titolo, Il Dottor Dolittle (Doctor Dolittle) di Betty Thomas. Questa volta il medico parla sì con gli animali, per averne imparato il linguaggio, ma per un trauma subito in precedenza. Il film è una commedia interpretata da Eddie Murphy e gli effetti speciali, dove vediamo gli animali parlare, sono mirabilmente realizzati da Jon Farhet.

Di ben altra tempra è Small Soldiers (Small Soldiers) di Joe Dante. Una potente multinazionale, la Globotech, ha appena inglobato una fabbrica di giocattoli e vuole immettere sul mercato qualcosa di assolutamente nuovo, mai visto. Così viene impiantato nel Commando Elite, e cioè soldati giocattolo, dei chip speciali fabbricati per l’esercito. Altri chip vengono inseriti nei Gorgoniti, pupazzi mostruosi, ma pacifisti. Il risultato è che questi soldati prendono vita e combinano un disastro nella pacifica cittadina di Winslow Corners e in particolare nella vita di Alan, un ragazzo che deve proprio inventarle tutte per difendere i Gorgoniti e i suoi cari dalla furia dirompente dei soldati. I giocattoli animati sono stati costruiti da Stan Winston a cui dobbiamo, per esempio, gl’indimenticabili effetti di Aliens – Scontro Finale e Terminator 2 – Il Giorno del Giudizio, grazie ai quali ha ricevuto un meritatissimo premio Oscar. La solita ILM è responsabile dell’animazione. Winston, inoltre, si è avvalso della collaborazione dei tecnici della Hasbro Toys che sono diventati famosi nel mondo per aver creato G.I. Joe. Sono stati utilizzati ben 237 pupazzi diversi e la loro animazione è la solita combinazione tra l’animatronics e CGI e cioè la computer grafica che è stata utilizzata per dare le opportune espressioni ai soldati. Purtroppo, grazie, o se preferite per colpa del doppiaggio italiano ci siamo persi la voce di Tommy Lee Jones che doppia il capo del Commando Elite, Chip Hazard, mentre Frank (Dracula) Langella doppia il capo dei Gorgoniti, Archer. Nutrito è il cast degli altri doppiatori che la versione italiana esclude: Christina Ricci, Ernest Borgnine, Bruce Dern e George Kennedy. Una triste nota ci viene data dall’apparizione, tra gli attori in carne ed ossa, di Phil Hartman, attore canadese già visto in Appuntamento al Buio, I Tre Amigos  e Una Promessa è una Promessa: ebbene, nel maggio del 1998 Hartman è stato ucciso nel sonno da sua moglie che poi si è suicidata. Nel film recitava la parte del padre della protagonista femminile.

Parliamo adesso di The Patriot (The Patriot) di Dean Semler. Una milizia armata nazistoide, braccata dall’F.B.I. scatena il contagio nella regione del Montana. Tocca al medico del paese, un ex epidemiologo che aveva preferito andarsene lontano per fare il medico condotto, sventare il contagio trovando un vaccino.

Sistema fantascientifico, drastico, ma indubbiamente efficace è invece quello usato nel film di David Nutter Generazione Perfetta (Disturbing Behavior) dove, con la piena approvazione dei genitori, uno psichiatra lobotomizza i giovani in modo da evitare loro problemi di violenza, droga, ribellione o diversità. Un ragazzo si trasferisce con i propri genitori in questa tranquilla cittadina e, scoperto il pericolo, fa di tutto per evitare di essere normalizzato.

Ispirata all’omonima serie televisiva di ben altro spessore e levatura è The Avengers – Agenti Speciali (The Avengers) di Jeremiah Chechik. Sir August De Wynter (Sean Connery) ha in mano un’apparecchio capace di gestire il tempo. Con questo scatena una tempesta di neve su Londra e ricatta tutta l’umanità. Toccherà agli agenti John Steed ed Emma Peel stravolgere il suo piano di conquista. Dialoghi stupidi, interpretazione approssimativa, nemmeno il “cattivo” Connery salva la situazione. Nel ruolo di un uomo invisibile appare la sagoma del precedente e sagace interprete della serie, Patrick Mcnee. Meglio per lui che non lo si riconosca…

Sbucato dal passato (Blast from the Past) di Hugh Wilson è quasi una commedia che parla di un ragazzo che è nato e cresciuto in un rifugio atomico sotterraneo sotto la città di Los Angeles, grazie al fatto che i suoi genitori vi si erano nascosti trent’anni prima. Il mondo che trova in superficie è molto diverso da quello degli anni Sessanta.

Martin il Marziano (My Favorite Martian) di Donald Petrie è interpretato da Christopher (“Doc”) Lloyd nel ruolo di un marziano il quale, a causa di un guasto, precipita accidentalmente sulla Terra con la sua astronave. Un giornalista televisivo (Jeff Daniels), nella speranza di fare lo scoop giornalistico del secolo, vorrebbe rivelare a tutto il mondo l’esistenza dell’alieno, invece questi frustra ogni suo tentativo. Alla fine non solo diventeranno amici, ma il reporter lo aiuterà addirittura a riparare l’astronave. Il film, della Walt Disney Production, s’ispira a una serie televisiva inedita in Italia dal titolo My Favorite Martian che andò in onda, negli Stati Uniti, dal 29 settembre del 1963 fino al 4 settembre del 1966 e interpretata, nel ruolo di Martin il Marziano, da Ray Walston il quale torna in questo film in un breve cameo dove interpreta ancora lo stesso personaggio del serial. Qualche piccola curiosità sulla realizzazione del film, rivelata dalla produzione: per realizzare una “gara di tintarella” tra anziani e che è stata girata sul pontile di Santa Barbara, è stato ingaggiato un gruppo di comparse dai settant’anni in su, fisicamente in perfetta forma perché facevano parte di una squadra di nuotatori.

L’ambientazione futuristica dove il mondo è dominato dalle multinazionali, tema riccorrente nella fantascienza, classifica New Rose Hotel (New Rose Hotel) di Abel Ferrara, come appartenente al genere. In questo mondo del futuro una donna viene ingaggiata dagli americani per sedurre uno scienziato giapponese allo scopo di impossessarsi di una importante formula.

Remake di lusso de Il Re dell’Africa è questa pellicola di Ron Underwood intitolata Il Grande Joe (Mighty Joe Young). Cresciuto assieme a una bambina rimasta orfana nelle tranquille montagne dell’Africa Centrale, un gorilla alto più di quattro metri diventa la preda ambita di cacciatori e di zoologi. Portato in mezzo alla cosiddetta civiltà, Joe fugge e semina il panico, ma salva anche un bambino da morte sicura ottenendo di tornare nel suo mondo con la sua amica. Il gorilla è il risultato delle nuove risorse del computer, oltre che animato meccanicamente, e le scene sono fuse con la perfezione alla quale siamo fin troppo abituati. Vedendo il film Ray Harryhausen, che creò le animazioni in stop motion del primo film, uscì disgustato dalla sala dichiarando che tutto ora sarà pure perfetto, ma troppo comodo e troppo facile.

Non trattiamo spesso i film di animazione ma lo facciamo citando Il Segreto di Nimh 2 (The Secret of Nimh: Timmy to the Rescue) di Dick Sebast, figlio di Brisby e il Segreto di Nimh (The Secret Of Nimh) di Don Bluth, tratto da un romanzo di Robert O’Brien e che narra la storia di una coraggiosa topina vedova che vive con i suoi figli di cui uno gravemente malato in un campo che deve essere arato. L’aiutano un gruppo di topi che esperimenti di laboratorio hanno reso intelligenti. Nel suo seguito il topolino che era malato nel primo film, ora cresciuto, deve sventare la minaccia costituita da un topo con mire di conquista su tutta la comunità.

Cosa fare nell’ultimo giorno della propria esistenza? È il quesito che si pone questa pellicola percorrendo le vite, decisioni, emozioni e sensazioni dell’umanità nell’ultimo giorno di esistenza del pianeta Terra.Il suo titolo è Last Night (Last Night) di Don McKellar.

Consigli per gli acquisti

Armageddon                                           Disney

The Avengers – Agenti speciali          Yamato Video

Dark City                                                 Cecchi Gori

Deep impact                                            Universal

Il dottor Dolittle                                    Koch Media

Generazione perfetta                           Video Delta

Godzilla                                                   Universal

Il grande Joe                                          Disney

Last night                                               Warner

Lost in space                                          Warner

Martin il marziano                                Disney

New Rose Hotel                                     One Plus One

The patriot                                              Universal

Sbucato dal passato (Blast from the past)        Medusa

Il segreto di Nimh 2                             Warner

Small soldier                                          Universal

Star Trek – L’insurrezione                            Universal

The Truman Show                                 Paramount

X Files – Il film                                      Warner      

(9 – fine)

Giovanni Mongini