FANTASCIENZA STORY: APPENDICE 01 – PARTE 08

FANTASCIENZA DA GUARDARE IN CASA (TV – HOME VIDEO) – PARTE 08

1996 – 1997

Iniziamo il 1996 con la fantascienza d’azione per un film apparso solo in TV e dovuto alla regia di Richard Pepin: Assassini Silenziosi (The Silencers). Un Senatore degli Stati Uniti, malgrado la stretta sorveglianza, viene ucciso dagli Uomini in Nero, una misteriosa organizzazione guidata da degli extraterrestri. Per nostra fortuna altri alieni sono alleati con i servizi segreti della Terra per respingere gli invasori.

In 5 Giorni di guai (The last home run) di Bob Gosse scopriamo che, grazie all’esperimento di uno scienziato, un vecchio può tornare per cinque giorni un ragazzino e giocare finalmente a baseball

Molto vicino al genere fantastico è invece il film La Padrona del Tempo (The Ends of Time) di Markus Rothranz che ci trasporta nel regno fantastico di Avalon il quale è in guerra e il Re Francis è disperato per i tanti valorosi uomini persi durante i molteplici scontri. Egli incarica allora il suo fedele Aeschyulus affinché inventi qualche potente arma che possa sconfiggere definitivamente le truppe nemiche, ma ciò che egli riesce a inventare è un terribile congegno in grado di far invecchiare colui che viene colpito.

Stesso anno per un film televisivo intitolato Il Mistero del Lago (The Lake) di David Jackson, ma mandato in onda su Canale 5 il 19/06/01. Una giovane infermiera, dopo alcuni anni di lontananza, ritorna nella sua città natale per assistere il padre malato con il quale, però, non c’è mai stato un buon rapporto. Giunta in prossimità del centro abitato, la ragazza investe un uomo poi arriva la polizia che preleva il ferito con modi alquanto bruschi e se ne va senza nemmeno volerla interrogare sull’accaduto. Ma il peggio deve ancora arrivare perché la giovane infermiera comincia ad accorgersi del cambiamento che stanno subendo le persone a lei care e la soluzione di tutto sta in mezzo al lago dove c’è un varco tra due dimensioni e gli abitanti del mondo parallelo, una Terra morente a causa dell’inquinamento, si stanno lentamente sostituendo agli originali abitanti del paese, primo passo per una sostituzione completa di tutto il genere umano.

Sempre del 1996 è questo film TV di Swan Schepps intitolato Baciami Cavernicola (The Encino Woman) dove il solito terremoto riporta in superficie il corpo di una donna delle caverne. La creatura torna in vita, se ne va in città, diventa un testimonial per una ditta di profumi e trova anche l’uomo per lei.

Restiamo nel 1996, ma trasmesso in TV durante il periodo natalizio del 2001, per la simpatica commedia Un Natale pieno di Guai (My Uncle the Alien) di Henry Carr: Kelly è la figlia del Presidente degli Stati Uniti e ha un amico assolutamente particolare e che lei chiama “zio”. Si tratta di un alieno invisibile per tutti tranne che per lei. Nessuno crede all’esistenza di questa creatura così che quando la piccola Kelly viene rapita l’inesistente “zio” deve intervenire…

Remake non necessario di una pellicola disneyana del 1975 è questo La Montagna della Strega (Escape to Witch Mountain) di Peter Raider: s’intitolava allora in Italia L’Incredibile viaggio verso l’ignoto. Anche qui due fanciulli alieni sono ricercati da un industriale privo di scrupoli a causa dei loro poteri.

Nel 1996 abbiamo anche un film, in parte remake di un’opera precedente dallo stesso titolo: si tratta di Vampirella (Vampirella) di Jim Wynorski. Eroina di carta inventata da Forrest J. Ackerman, Vampirella proviene dal pianeta Drakulon ed è scesa sulla Terra per dare la caccia a dei vampiri che uccisero suo padre. Nell’inseguirli l’astronave di Vampirella precipita su Marte e lei giace in coma profondo per qualcosa come trenta secoli permettendo quindi ai vampiri di prolificare sulla Terra ed essere pronti a dominarla con armi ad alta tecnologia. Fortunatamente un’astronave terrestre giunge su Marte e recupera il corpo della vampira che in questo modo arriva sulla Terra per aiutare un discendente dei Van Helsing ad abbattere la stirpe dei vampiri malvagi.

Sempre nello stesso anno la Troma, la casa di produzione di film a basso costo nota o famigerata per le sue trash productions, esce con una delle sue pellicole più divertenti: Killer Condom (Kondom des Grauens) di Martin Walz, un film tedesco giunto a noi in VHS in lingua originale, ma sottotitolato in italiano. La trama è esilarante: la città di New York viene lentamente assediata da preservativi animati e muniti di dentoni affilatissimi con i quali mordono ed evirano le loro vittime. Il detective Luigi Mackeroni, italiano e gay, indaga tra omosessuali, travestiti e sadomasochisti. Le tremende creature sono opera di uno scienziato il quale è a sua volta comandato da una donna con smanie religiose e che considera tutti i diversi come bestemmiatori di fronte a Dio. Al di là della voluta assurdità della storia non dobbiamo mancare di rilevare come il film parli esplicitamente della eguaglianza dei diversi rispetto a quella che viene considerata la gente normale. Un ultima nota: le dentute creature sono state realizzate con la consulenza artistica di H.R. Giger, meglio conosciuto come il creatore di Alien

Una missione spaziale finisce miseramente poichè gli astronauti risultano infettati da un virus. Purtroppo le cose non sono così relativamente semplici perché, in realtà, essi sono stati posseduti da degli alieni che usano i loro corpi come incubatrici e, se da essi nasceranno gli extraterrestri, la Terra sarà dominata da loro. Tocca a un uomo e alla sua squadra la caccia ai contagiati mentre il tempo della schiusa sta per avvicinarsi. Il film s’intitola Dark Breed (Dark Breed) per la regia di Richard Pepin. L’anno è sempre il 1996.

Così come, ancora nello stesso anno, ma apparso solo anni più tardi, è questo L’Avventura della Vita (Bermuda Triangle) di Ian Toynton, apparso, per la cronaca, sulla nostra tv solo nell’agosto del 1999. Una famiglia, noleggiata una barca, s’inoltra nel Triangolo delle Bermude, fa naufragio e si trova su una strana isola non segnata sulle carte assieme ad altre persone ritenute scomparse.

Altro film televisivo ma apparso solo più tardi sui nostri teleschermi è La Leggenda della Palude (Legend of Gator Face) di Vic Sarin. Due ragazzi in vena di scherzi si trovano improvvisamente di fronte a un essere con la testa di alligatore. La creatura è animata da buone intenzioni e pur braccata dai paesani, riesce a salvare uno dei ragazzi che stava per perire in un incendio.

Sempre televisivo è anche Onda Assassina (Tidal Wave no escape) di George Miller. Improvvise onde gigantesche si scatenano sulle coste dell’Oceano Pacifico travolgendo le abitazioni e uccidendo gli abitanti: grazie a uno scienziato si viene a sapere che queste onde sono provocate da esplosioni sotterranee provocate artificialmente… ma chi è il responsabile?

Anche Omega Doom (Omega Doom) di Albert Pyun è del 1996, ma uscito molto più tardi in videocassetta. Niente di male perché si tratta solo di un’ennesima battaglia di cyborg per la conquista del dominio su una Terra postapocalittica.

Un agente segreto cerca di tenere fuori da un parco nazionale il Presidente degli Stati Uniti dove sono state scaricate delle pericolose scorie e in più deve anche combattere con coloro che vogliono tenere tutto occultato. Siamo rimasti nel 1996 per un film uscito in VHS il tui titolo è Spill (Spill) e la regia è di Allan A. Goldstein.

E ancora una volta dello stesso anno, ma uscito in seguito solo in televisione, è Circuito Mortale (Circuit Breaker) di Victoria Muspratt che ci narra la storia di due astronauti, Foster e Katrina, che rispondono alla chiamata di soccorso di una nave spaziale. Quando riescono a raggiungerla e a salirvi a bordo, scoprono che tutto l’equipaggio è morto, però è rimasto un androide, Adam, il quale non solo è in piena attività, ma s’innamora di Katrina e vuole togliersi dai piedi Foster…

Un altro esempio di quello che andiamo dicendo è questo film ancora del 1996, uscito poi in TV in Italia nel 1999, ma i problemi non finiscono qui perché Baby Bigfoot (Little Bigfoot) di Art Camacho è la prima parte di Baby Bigfoot 2, il quale però è uscito da noi prima del suo prequel. Per quanto riguarda la storia si tratta di trovare il piccolo Bigfoot scomparso dalle ali protettive della madre.

Casper Van Dien in un film intitolato, nel suo passaggio televisivo, Sfida nel Tempo (The Time Shifters) di Mario Azzopardi, è un giornalista desideroso di fare carriera che scopre che tutti i grandi disastri del Ventesimo Secolo sono accaduti alla presenza dello stesso individuo. Poco dopo, mentre sta per prendere un volo, è convinto di aver visto lo stesso uomo tra i passeggeri del suo aereo e così è. Frugando tra i documenti del misterioso personaggio il reporter scopre che si tratta di un viaggiatore del tempo che vuole assistere in diretta ai maggiori disastri del secolo. Dopo aver evitato che l’aereo sul quale sta volando subisca una collisione con un altro velivolo, il giornalista si trova inseguito da due strani individui appartenenti alla illegale agenzia temporale i quali vogliono impedire che lui compia altri salvataggi cambiando così irrimediabilmente la linea del tempo e distruggendo in questo modo tutta l’organizzazione…

Bombshell (Bombshell) di Paul Wynne è ambientato a Log Angeles nell’anno 2007. A pochi giorni dal lancio mondiale delle nuove nanotecnologie per la loro prima applicazione commerciale, Buck Corgan, project manager dell’avanzato programma tecnologico che sarà utilizzato per la cura del cancro, scopre che queste tecnologie soffrono di un problema fondamentale che ne mette in dubbio l’utilizzo. Buck deve risolvere il problema e trovare il virus entro quattro giorni ma viene rapito e operato. Quando si libera riesce a mettere sotto il microscopio un campione di qualcosa che sta crescendo dentro di sé e scopre che è stato trasformato in una specie di bomba cellulare, una reazione a catena che solo un uomo al mondo poteva innestargli…

Dalla Lituania giunge fino a noi una curiosa pellicola che ha conosciuto solamente il passaggio televisivo nel nostro paese, si tratta di Lontano da Dio e dagli uomini (Few of Us, è il titolo americano) per la regia di Sharunan Bartas. Un’aliena giunge sul nostro pianeta, in un angolo remoto della Siberia, e inizia così l’esplorazione della Terra che sembra essere stata devastata da un evento catastrofico, forse una guerra nucleare. Durante tutto il film, senza che vi sia un dialogo, ci vengono mostrate immagini dotate di una struggente e infinita poesia dove chi vive in quelle regioni dalla natura ostile, sembra essere stato dimenticato dal suo Creatore. Un senso di ipnotica tristezza permea tutta la pellicola sulla quale sembra incombere una prossima e ineluttabile fine.

Reduce dai successi di Starship Troopers dove, almeno a seconda dei critici, ha mostrato in pieno tutte le sue doti inespressive, Casper Van Dien interpreta nuovamente un astronauta nel film di Mario Van Cleef Orbita letale (On the Borden). Durante l’operazione di rientro di una missione spaziale si è rischiata una tragedia per cui una commissione d’inchiesta deve stabilire le esatte cause che stavano portando a una catastrofe spaziale. Mentre la NASA cerca di far luce sull’accaduto e l’FBI dà la caccia all’uomo che assieme a un gruppo di terroristi ha sabotato il computer di Cape Canaveral, gli astronauti vengono salvati da un’astronave aliena.

Assedio alieno (Shadowchaser 4) di Mark Roper inizia con un prologo ambientato in Africa tremila anni fa dove una primitiva tribù è la tenutaria di una pozione misteriosa e segreta che viene preparata ogni cento anni in occasione della visita di misteriosi visitatori celesti ma, questa volta, un incidente distruggerà il mezzo spaziale e la tribù. Siamo ora ai nostri giorni e una spedizione archeologica scopre i resti del veicolo spaziale che contiene, ancora intatti, un androide e una fiala. La creatura meccanica prende vita e ha una missione da compiere…

Ritorna, con il Doctor Who (Doctor Who) di Geoffrey Sax, il famoso scienziato che compie le sue missioni attraverso il tempo e lo spazio: ne fu interprete, cinematograficamente parlando, lo scomparso Peter Cushing nel film Daleks – Il futuro tra un milione di anni. Questa volta la storia comincia a Chinatown dove un bambino sta per essere ucciso in uno scontro a fuoco ma le pallottole colpiscono, invece, uno strano individuo che sta uscendo da una cabina telefonica. Portato in ospedale si fa tutto il possibile per salvarlo ma ogni sforzo è inutile. Lo strano uomo possiede due cuori e il suo corpo scompare; la dottoressa Holloway si trova al centro di un fitto mistero quando incontra un altro individuo di aspetto totalmente diverso che dice di essere il morto con i due cuori. Nello stesso momento, da un’altra parte della città di San Francisco, un altro viaggiatore del tempo conosciuto con il nome de Il Maestro, grande nemico del Dottor Who, sta per morire e per avere una speranza di sopravvivenza deve impossessarsi del nuovo corpo di Who che si è appena rigenerato. Se ciò non avverrà la Terra sarà distrutta il 31 dicembre 1999.

Procediamo oltre e occupiamoci di Crossworlds (Crossworlds) di Krishna Rao. Uno studente universitario riceve l’incredibile visita di una ragazza che gli dice di provenire da un’altra dimensione e, come se questo non bastasse, ha il facile incarico di salvare il mondo dal Male, ma non può farlo senza l’aiuto del giovane il quale è in possesso di un cristallo avuto dal padre che, se viene inserito in uno scettro, gli darà la possibilità di svolazzare tranquillamente tra le dimensioni e instaurare la Pace. Non crediate che tutto sia così facile, eh no, un cattivo ci vuole e qui ci pensa un tal Ferris a contrastare i propositi dei due fanciulli ma per il malvagio non c’è nulla da fare se contro di lui ci si mette anche A.T. e cioè Rutger (Blade Runner) Hauer.

Ed ora Habitat (Habitat) di Renè Daalder. Il solito futuro pessimistico dell’uomo, i raggi solari, non più filtrati dallo strato di ozono, costringono gli esseri umani a vivere nell’ombra e nella notte ma non è il solo problema, esistono anche delle mutazioni genetiche tra gli animali e tra le piante. Uno scienziato, nel tentativo di trovare il modo di ricostruire lo strato d’ozono, diventa parte integrante della sua casa – serra – laboratorio, pronta a reagire a tutti i tentativi di intrusione.

Stesso titolo ancora una volta, ma ancora una volta per un film diverso è questo Terrore nello spazio (Within the Rock) di Gary J. Tunnicliffe. Ora, seguite bene la trama: un gigantesco asteroide sta per collidere con la Terra, prima del tragico evento mancano solo tre mesi e si decide così di mandare nello spazio una squadra di minatori affinché scavino un tunnel nell’asteroide per far esplodere delle cariche in modo da deviare la rotta del gigantesco ammasso di roccia… Non vi ricorda proprio nulla? Un film di nome Armageddon, per caso? Ma ora la trama si differisce. Durante gli scavi viene trovata una misteriosa camera di platino con annessi geroglifici e corpo alieno al quale non pare vero di ritornare in vita e cominciare a massacrare i membri della spedizione.

La stirpe del futuro (Yesterday’s Target) di Barry Samson è la curiosa storia di tre viaggiatori temporali, dotati di poteri paranormali, che vengono spediti nel tempo per poter evitare la nascita di una nuova stirpe di bambini che sono stati manipolati geneticamente. Una volta giunti nell’epoca prefissata i tre, che hanno il potere di muovere gli oggetti, di vedere il futuro e di provocare incendi, si trovano inseguiti da uno strano individuo che vuole eliminarli.

Un famoso personaggio dei fumetti, opera di Lee Falk, che ha al suo attivo il ben più noto Mandrake, approda, ma non è la prima volta, sullo schermo nel film The Phantom (The Phantom) di Simon Wincer. Una spedizione è diretta nell’isola di Bengala per ritrovare i leggendari teschi di Touganda. Secondo antiche leggende questi teschi possederebbero un grande potere, una volta riuniti. Il solito megalomane vuole impadronirsene per conquistare il mondo ma deve fare i conti con l’ombra che cammina.

Rainbow – Il mago dell’arcobaleno (Rainbow) di Bob Hoskins appartiene di diritto forse più al fantastico che al fantascientifico, ma è comunque la storia di quattro ragazzi che riescono a cavalcare un arcobaleno riuscendo anche a portargli via quattro gemme d’oro e trovandosi, all’improvviso, a miglia di distanza senza poter dare ai familiari e alle autorità una spiegazione plausibile. Ma, all’improvviso, le cose cominciano a cambiare, la temperatura in tutto il mondo si alza e i colori piano piano sbiadiscono. I quattro ragazzi capiscono che devono restituire le quattro gemme rubate all’arcobaleno per poter salvare la Terra.

Matilda 6 mitica (Matilda) di Danny DeVito è una commedia fantastica. La Matilda in questione è una ragazzina che ha per padre un venditore di automobili (Danny DeVito) che meriterebbero di più un rottamaio, e la madre vive solo per seguire le telenovelas in tv per cui i due non dedicano molte attenzioni alla loro figliola la quale, oltre che essere una lettrice accanita, possiede un’intelligenza fuori dal comune e dei poteri paranormali. Pur di liberarsi di lei i suoi genitori la sbattono in una vecchia scuola gestita da una specie di feldmaresciallo al femminile, la perfida Trinciabue (un nome, una garanzia). Ma, fortunatamente, conosce anche Miss Honey e, grazie alle sue doti, l’aiuta a riavere indietro la sua scuola che la perfida direttrice le aveva sottratto.

Film francese di Coline Serrau è Il pianeta verde (La Belle Verte). Un’aliena, Mila (Coline Serrau), proveniente dal paradisiaco Pianeta Verde, parte per la Terra con lo scopo di convincere i suoi  abitanti dell’importanza dell’ecologia. Non sono molti a prestarle ascolto ma qualcuno riparte addirittura con lei.

Solo (Solo) di Norberto Barba ci parla di un futuro nemmeno tanto insolito e nel quale l’industria bellica sarà in grado di costruire delle quasi indistruttibili armi mortali, dei cyborg addestrati per il combattimento. Il loro creatore però ha inserito in uno di esso il chip del dubbio, una sorta di libero arbitrio e, tramite questo, l’invincibile guerriero prenderà posiziona a favore dei più deboli.

Normalmente considerato un thriller, Lo specchio della memoria (Unforgettable) di John Dahl, ha, invero, tutti i caratteri del genere citato prima in quanto si tratta di un uomo ingiustamente accusato  di aver ucciso la moglie e che cerca di provare la sua innocenza. Le cose cambiano quando egli si inietta una sostanza che permette di poter far rivivere i ricordi altrui. In questo modo egli riesce a rivivere l’omicidio di sua moglie. Si tratta, in sintesi, del remake ufficioso del film La morte viene dal passato.

Eccoci a Illusioni della mente (Mind Breakers) di Fred Gallo. Tra gli interpreti annoveriamo Robert (Freddy Krueger) Englund. La trama è originalissima: una guerra nucleare ha distrutto la Terra, gli unici sopravvissuti si trovano su un veicolo spaziale la cui destinazione è ignota. A tutta prima i superstiti ritengono di far parte di un progetto per ripopolare un nuovo mondo, si tratta invece di un diabolico e macchinoso piano per eliminarli tutti. Mentre la morte imperversa su di loro riescono finalmente a entrare nella cabina di comando e… beh… i veri guai cominciano in quel momento.

Esperimento letale (The Corporation) di Andrew Stevens ci propone una vera innovazione: un modesto impiegato in una società di computer utilizza dei messaggi subliminali per manipolare il mercato della Compagnia per cui lavora.

Passiamo al 1997 e sfioriamo la fantascienza con il film televisivo uscito anche in videocassetta intitolato Marabunta – Minaccia alla Terra (Marabunta) di Jim Charleston. Una colonia di formiche assassine il cui habitat naturale è in Brasile, sta mietendo vittime in un piccolo paese dell’Alaska. Un entomologo, il cui padre è stato ucciso dalle feroci creature, inizia a dare la caccia alla formica regina, portata in quella zona dal naufragio di una nave sudamericana. L’esplosione di una diga elimina (quasi) tutte le formiche assassine create in maniera alquanto opinabile dal computer.

The Legion (The Legion) di Jon Hess è ambientato in un futuro prossimo venturo dove un gruppo di prigionieri, per ottenere la libertà, accetta di compiere una missione impossibile: distruggere una base nemica considerata inattaccabile. La missione è fin troppo facile. La base è solo un cimitero, qualcuno o qualcosa è arrivato prima di loro…

Steel (Steel) di Kenneth Johnson è tratto da un personaggio dei fumetti: un operaio scopre il piano di un malvagio ex militare implicato in un traffico d’armi. Grazie all’aiuto di un’esperta in elettronica e di un rottamaio dotato di molta iniziativa e fantasia, indossa un’armatura di loro creazione e diventa così Steel che, con una motocicletta e un martello pneumatico, lotta per la giustizia… una sorta di Capitan Fracassa dentro una zuccheriera…

Ritornano gli Uomini in Nero nel film di Timothy Bond Ombre aliene (The Shadow Man). Al ritorno da una passeggiata in montagna una famiglia subisce un misterioso fenomeno: investita da una strana luce ed esaminata da esseri strani e misteriosi che lasciano loro un ricordo nebuloso su quanto è accaduto. Da quel momento dei misteriosi Uomini in Nero cominciano a ossessionare la vita della famiglia Wilson tanto da costringerli a fuggire e a portare via le prove del loro avvistamento. Grazie all’aiuto di un ufologo riescono a fuggire alla cattura di esseri che non sono di questa Terra…

The invader (The Invader) di Mark Rosman ci porta su un lontano pianeta oltre la nostra galassia: la stirpe degli Oman sta per estinguersi, quasi completamente distrutta dopo la sanguinosa guerra con i crudeli Serif. La sola speranza degli Oman per perpetuare la specie è cercare un essere femminile su un altro pianeta per poterle far generare un figlio ed è per questo motivo che Renn-Atiran-Dar scende sulla Terra nella piccola cittadina di Rockport inseguito senza tregua dal suo acerrimo nemico Willard, un’implacabile killer dei Serif geneticamente alterato e praticamente indistruttibile. Renn trova la donna che cercava ma non può evitare di scontrarsi con Willard.

La passione per i ragazzini americani per l’insolito è la prerogativa del film Io e Frankenstein (Frankenstein and me) ad opera del regista Robert Tinnell: il vero mostro di Frankenstein esiste in un Luna Park e sarà il giovane Earl (Jamienson Boulanger), sconvolto dalla morte prematura dl padre, a farlo rivivere, facendo passare nel suo corpo la scossa vitale. Nel cast troviamo anche un sempreverde Burt Reynolds.

La Terra è in pericolo (Falling Fire) di G. Philip e I. Horton è la storia di un asteroide in rotta di collisione verso la Terra (mai una volta che gli asteroidi debbano collidere con Marte o Venere..). Un’astronave cerca di evitare il pericolo, ma uno dei componenti muore in circostanze misteriose; il comandante è ucciso a sua volta e di questo viene incolpato uno degli astronauti. Mentre la minaccia si avvicina sempre di più alla Terra, inizia la lotta contro il tempo per fermare i terroristi spaziali che hanno deliberato di distruggerla.

Terzo episodio delle avventure dello squinternato scienziato Wayne Szalinski (Rick Moranis) nel film televisivo Tesoro, ci siamo ristretti anche noi (Honey We Shrunk Ourselves) di Dean Cundey. Questa volta la beffarda apparecchiatura funziona a spese dello scienziato, di suo fratello e delle rispettive mogli. I problemi aumentano quando i quattro, per avvisare i figli dell’accaduto, devono scendere una rampa di scale alte come l’Everest… (DVD: Walt Disney)

Johnny 2.0 (Johnny 2.0) di Neill Fearnley si svolge nel futuro con la Terra che è governata da ricchi privati. Naturalmente le malattie e il buco nell’ozono hanno reso la Terra quasi inabitabile (non c’è bisogno del futuro per capire di cosa si sta parlando purtroppo) e la responsabilità primaria di queste precarie condizioni di vita è la Azimut Corporation una società all’avanguardia nel campo della biogenetica. Uno degli scienziati della Azimut è riuscito a perfezionare il sistema di clonazione umana ma l’impianto è attaccato da dei terroristi e l’uomo è colpito a morte. Quindici anni dopo, quando si risveglia, si trova a essere il clone di sé stesso, dal momento che il suo “originale” è diventato il capo dei terroristi. Fatto prigioniero dai ribelli e convinto dal suo originale della validità della missione di guerriglia, il clone viene ora mandato a uccidere il misterioso capo della Azimut. Non è difficile capire chi è…

Black Scorpion Ground Zero (Black Scorpion Ground Zero) di Jonathan Winfrey ci presenta una nuova eroina, un poco sullo stile di Batgirl, che deve combattere contro un genio del male che ha creato un dispositivo capace di provocare scosse di terremoto; l’obbiettivo del pazzoide è di radere al suolo la città di Los Angeles. Credete che ci riuscirà?

Commedia fantastica quella del film Il mio papà invisibile (Invisible Dad) di Fred Olen Ray. A causa di una strana apparecchiatura lasciata nella casa da un precedente inquilino, un uomo assorbe le radiazioni sprigionate ritrovandosi invisibile. Con questa sua nuova acquisita facoltà riesce a sventare il piano di alcuni industriali disonesti che mirano a danneggiare la ditta per cui l’uomo lavora.

Presentato in Italia solo in televisione è questo film del 1997 Non toccate il passato (Retroactive) di Louis Morneau, che racconta una curiosa storia di viaggi nel tempo; una psichiatra, impiegata presso il Dipartimento di polizia, a causa di un incidente d’auto sulla highway messicana, è costretta a chiedere un passaggio. Percorsi pochi chilometri la donna si accorge di avere a che fare con un delinquente che sta compiendo i suoi loschi traffici assieme alla passiva collaborazione della sua compagna e alla complicità del gestore di una stazione di servizio. Scampata al massacro che l’uomo ha causato, la psichiatra si rifugia in un isolato laboratorio di ricerca dove uno scienziato ha compiuto con successo degli esperimenti su una macchina del tempo. Per cercare di rimediare alle spaventose barbarie la donna torna indietro nel passato più volte per fermare l’assassino ma ogni volta, inspiegabilmente, la situazione sembra peggiorare; un ultimo tentativo infine sortisce, almeno in parte, l’effetto desiderato.

Film televisivo per ragazzi è questo Baby Bigfoot 2 (Baby Bigfoot 2) di Art Camacho, del 1996 ma uscito nel 1997 (ne abbiamo parlato prima). Una normale gita tra i boschi diventa una eccitante avventura quando due ragazzi scoprono nella foresta un cucciolo di Bigfoot che è braccato da dei cacciatori senza scrupoli. I ragazzi lo salvano anche se il piccolo resta ferito.

I viaggi nel tempo sono i protagonisti di questo film di Scott Levy Sfida contro il tempo (Time Underfire), interpretato da Jeff Fahey e Richard Tyson. Un sottomarino nucleare americano si trova alle prese con uno strappo del tessuto temporale e l’equipaggio decide di superare il varco nel tempo, si trova nel futuro e scompare. La corte marziale inizia un’inchiesta per scoprire cosa può essere accaduto e ordina al Comandante Deakins di ripercorrere il viaggio. L’uomo si ritrova così in un futuro dittatoriale poliziesco contro il quale alcuni ribelli stanno organizzando una resistenza e Deakins si schiera al loro fianco scoprendo che il capo della Resistenza è suo nipote.

Un film insolito, diverso dagli altri, deve considerarsi la pellicola di Darren Aronofsky π- Il Teorema del Delirio (π). Un matematico vive la propria vita associandola al mondo dei numeri, è ossessionato dall’idea di reperire connessioni numeriche con la vita di tutti i giorni. Da piccolo ha avuto un incidente perché si è messo a guardare il Sole ad occhi aperti, gli occhi sono sono salvati, ma da allora soffre di crisi epilettiche, vive appartato dal mondo se si esclude un vecchio professore del quale è stato allievo. Grazie ai suoi studi scopre un numero tramite il quale egli può controllare l’andamento della borsa di New York ed è convinto che quel numero contenga l’essenza della vita. Ma quel magico numero fa gola anche a degli ebrei il cui Rabbino ravvisa nelle 216 cifre il vero nome di Dio. Dopo aver memorizzato nella sua mente la sequenza numerica e braccato dai giocatori di Wall Street e dagli Ebrei, non gli resta che un’unica soluzione per salvarsi….

Ancora nel 1997 esce, ma solo per il piccolo schermo, Una Mamma Invisibile (The Invisible Mom) di  Fred Olen Ray, che narra la storia  di una donna resa invisibile dal marito scienziato. Tra le difficoltà di renderla visibile c’è anche quella che degli industriali vogliono impossessarsi della formula… e della donna.

Restiamo nel 1997 per occuparci del film TV Cosmic Shock (Cosmic Shock) di Brian Trenchard-Smith.  Qui ci troviamo di fronte, ancora una volta, a un asteroide che sta per collidere con il nostro pianeta. Visto che nessuno lo ascolta, uno scienziato prende il controllo di una base missilistica per lanciare un ordigno atomico contro il pericoloso bolide. Le autorità, invece, vogliono rioccupare la base e ucciderlo, ma la figlia cerca di scongiurare questo tragico finale.

Ed è sempre dello stesso anno anche questo film televisivo apparso solo anni più tardi sui nostri teleschermi. Si tratta de Il Gemello Perfetto (Cloned) di Douglas Barr. Siamo nel 2025 e ogni cosa è controllata dai computer e dalla tecnologia. Non è più necessario mettere al mondo i bambini attraverso la gravidanza ed il parto, ora ci pensano le macchine. Una giovane coppia ha perso da poco il proprio figlio e quindi desiderano averne un altro, ma si rivolgono a un medico fuori di testa il quale ha clonato il loro figlio morto e vuole creare adesso la razza perfetta.

Ancora lo stesso anno per uno strano film italiano intitolato Fiori del Destino di Tonino De Barnardi. Una favola fantastica e onirica su dei viaggiatori che arrivano dall’acqua e attraversano la Terra per poi trasformarsi. Il film sarebbe la prima parte di una trilogia intitolata Sorrisi Asmatici.

E’ sempre del 1997 il film Trucks (Trucks) di Chris Thompson. Lunar è un simpatico luogo sulla Terra dove in una casa normale, alzando gli occhi al cielo, è possibile veder passare degli Ufo. Un uomo, con il figlio e un amico è andato là dopo che la propria moglie è morta. Lì apre un ristorante e un distributore di benzina e conosce anche una ragazza che dirige nella stessa zona un motel. Tutto andrebbe perfettamente bene se gli alieni non arrivassero sul serio e se strani fenomeni, come dei camion impazziti, non sconvolgessero i due e l’intera zona…

Altra fugace apparizione televisiva per questo film datato 1997 e intitolato Primo Esemplare (Specimen) di John Bradshaw: è la storia di un ragazzo, la cui madre sarebbe stata rapita e poi posseduta da un alieno Essa partorisce un figlio con degli strani poteri. È in grado di provocare incendi con la forza della mente. Dal suo pianeta d’origine viene spedito un cacciatore per riportarlo nel suo mondo, dato che per gli alieni egli è solo una cavia da esperimento, ma il padre spaziale lo salva sacrificando la propria vita.

Elementi fantastici in questo film di Alejandro Amenàbar, considerato l’erede di Aldomovar: Apri gli occhi (Abre los ojos). La storia è quella di Cesar, un ragazzo bello e ricco a cui le donne non sanno dire di no. Finisce invece in un manicomio dove uno strano individuo, il cui viso è coperto da una maschera, gli parla di un omicidio che lui avrebbe commesso e del quale non ricorda nulla…

Ancora del 1997 ma trasmesso il 13 agosto del 2001 sulla nostra TV è Esperimento Mortale (Dead by Midnight) di Jim McBride: un uomo viene rapito da sconosciuti e viene tenuto prigioniero in una specie di laboratorio, riesce a fuggire ma, una volta raggiunta la propria abitazione, scopre che vi abita dell’altra gente. Nemmeno la polizia lo può aiutare perché il suo nome nemmeno risulta sul computer mentre i dati in suo possesso per quanto riguarda sua moglie corrispondono invece a una scienziata di nome Sarah. Essa gli rivela il mistero: lui è in realtà un robot la cui mente è stata ricostruita partendo da quella reale di un individuo morto in un incidente stradale, il tutto è opera del governo e del solito scienziato pazzoide.

(8 – continua)

Giovanni Mongini