FANTASCIENZA STORY 214

AI MARGINI DEL CAOS (1995) – PARTE 01

SPECIE MORTALE (Species)

Per oltre trent’anni i più potenti radio telescopi del mondo hanno scrutato i cieli cercando segnali da una civiltà aliena.

Il Progetto è chiamato S.E.T.I. (Search for Extraterrestrial Intelligence).

Laboratori Governativi di Dugway, nello Utah.

Il professor Xavier Fitch (Ben Kingsley) sta osservando dall’alto di una balaustra, assieme a due funzionari governativi, una stanza isolata e pressurizzata posta al centro di un grande spazio. All’interno è stata costruita una stanza d’ospedale dove si trova una bella bambina bionda. Dei tecnici con delle maschere sterilizzanti stanno agganciando delle bombole ai supporti che sono tutt’intorno alla costruzione. La bimba capisce cosa vogliono fare quegli uomini, capisce che quel gas per lei è mortale, capisce che vogliono ucciderla. Alza gli occhi verso Fitch che la guarda mentre una lacrima gli scende dall’occhio sinistro e, con la voce che è appena un sussurro, le mormora:

Fitch: “Mi dispiace.

Il gas di cianuro comincia a entrare nella stanza e nasconde a tutti la piccola che sembra così aver subito la sorte che le era stata riservata. Ma un pugno dato con forza dall’interno sfonda uno dei robusti vetri che sono stati posti tutt’intorno alla costruzione.

Con un balzo la bambina (Michelle Williams) esce e guadagna l’uscita mentre gli uomini cadono a terra colpiti dal gas. Correndo velocemente arriva alla rete di cinta, la scavalca e con un agile salto si trova dall’altra parte. Corre verso il boschetto mentre gli elicotteri si alzano in volo per cercarla ma lei si rifugia velocemente dentro a un treno merci che si allontana nella notte e i cui binari passano vicini alla base. Si addormenta. L’incubo nel quale è sommersa la riporta alla realtà svegliandola e, accanto a lei, vede il viso ghignante di un vagabondo. Lo spinge via con forza mandandolo a frantumarsi la colonna vertebrale contro la parete del vagone e mentre l’uomo sta rantolando, la piccola fruga nella sacca dei suoi vestiti. Il mattino successivo scende a una piccola stazione e osserva attentamente, in un bar, la funzione e l’importanza del danaro e delle tessere magnetiche.

Rapidamente esce, afferra una borsa e sale su un treno passeggeri. Dopo aver trovato uno scompartimento libero e dopo aver aperto la borsa trovandovi un televisore portatile, si dirige verso il vagone ristorante dove si impossessa di danaro scassinando il cassetto della cassa e dopo aver riempito la borsa di tutto ciò che ha potuto trovare di commestibile. Mentre sta cercando di addentare una banana senza sapere di dover toglierne la buccia, entra la capotreno alla quale dà del danaro per potersi pagare il biglietto. La donna se ne va e la piccola riprende il suo pasto. Intanto Fitch viene portato da un agente governativo sul treno.

Agente: “Non può essere stata la nostra bambina.

Fitch: “Non è una bambina. I campioni di DNA trovati in quelle ferite provano che è stata lei.

Agente: “Potrebbe essere dovunque. Chicago, Las Vegas, Los Angeles… Dovremmo fermare tutti i treni.

Fitch: “Così la polizia ci tempesterà di domande alle quali non possiamo rispondere? Mettiamo degli agenti a tutte le fermate di quelle linee. Voglio una squadra di ricerca, trovatemela.

Mentre la squadra di ricerca viene reclutata, la piccola sta proseguendo il viaggio, un viaggio tormentato da un sonno pieno di incubi che la fanno svegliare di soprassalto. In mezzo a tutte le carte e alle buste dei dolciumi mangiati di cui è pieno il pavimento, prende un altro dolce e ricomincia a divorarlo ma subito si accorge che le sue mani prima e il suo viso poi stanno per subire dei cambiamenti.

Ponendosi davanti a uno specchio vede che la sua pelle si apre per far uscire dei verdi tentacoli che si abbarbicano sul soffitto della vettura, trascinandola in alto in una giungla di tentacoli vivi. Al laboratorio, intanto, arriva l’ultimo dei convocati, si tratta di Preston Lennox (Michael Madsen), che viene accompagnato in un ufficio dove il Professor Stephen Arden (Alfred Molina), la Dottoressa Laura Baker (Marg Hengelberger) e Dan Smithson (Forest Whitaker), stanno aspettando il Professor Fitch.

Lennox: “Beh, suppongo che siamo qui per lo stesso motivo, quale che sia.

Dan: “Sono Dan Smithson e non so neanch’io perché sono qui ma dicono che c’è bisogno di me… che è molto importante e…

Arden: “Tu che fai, Dan?

Dan: “Sono un empatico. Le autorità, a volte, mi fanno vedere delle cose orrende che vengono compiute dalla gente e io cerco di spiegare perché la gente le ha fatte.

Lennox: “E hai un diploma per questo?

Dan: “So cosa sente la gente, tutto qua.

Lennox: “Io che cosa sento, ora?

Dan: “Lei vorrebbe credere che… non c’è niente che l’influenza… che non ha paura di niente… ma è curioso come tutti noialtri.

Arden: “Ehm… Stephen Arden, laureato in antropologia, esperto dei comportamenti umani.

Laura: “Laura Baker… salve… biologa molecolare… salve… e… lei, lei chi è e che cosa fa?

Lennox: “Press Lennox… e se io sono qui vuol dire che siamo nella merda fino al collo.

Arden: “Ma qual è la sua competenza, Signor Lennox?

Lennox: “Sono un libero professionista che risolve problemi governativi.

Arden: “E che problemi sarebbero?

Lennox: “Quelli di cui la gente non ama parlare.

Dan: “È una specie di cacciatore di uomini?

Lennox: “Diciamo di sì.

La capotreno, passando davanti allo scompartimento della bambina, pensa di andare a dare un’occhiata anche per avvertirla che deve sbrigarsi se vuole pranzare ma, come apre la porta, si trova davanti a un pavimento coperto dalla carta dei dolci. Perplessa avanza fino alla porta del bagno che è aperta e lì vede un gigantesco bozzolo pulsante.

La donna accende la luce del bagno e si avvicina allo strano oggetto dal quale esce fulminea una mano che afferra la poveretta alla gola. Da un varco vaginale del bozzolo scivola a terra una creatura che osserva il cadavere steso a terra.

Fitch: “Buonasera, sono Xavier Fitch. Sono a capo di questa operazione. Volete avvicinarvi, per favore?

I quattro si alzano e si siedono davanti alla scrivania dietro la quale si è posto Fitch con in mano un telecomando per manovrare un grande schermo dietro di lui.

Fitch: “Nel novembre del 1974 (seguendo il filmato, per l’esattezza, era il 16 novembre del 1974) un piccolo gruppo della S.E.T.I., ricerca intelligenza extraterrestre, si è servito delle paraboliche di Arecibo per inviare un messaggio a chiunque potesse essere in ascolto. Lanciarono un quarto di kilobyte di dati, ivi compresa la struttura del DNA umano, una carta del nostro sistema solare, la popolazione della Terra… insomma dati utili di questo genere. Nel gennaio del 1993 Arecibo ricevette un messaggio di risposta da fonte extraterrestre sconosciuta.

Dan: “Fantastico…

Fitch: “Sì. Ci furono due distinte comunicazioni. Il primo messaggio descriveva di fatto un catalizzatore per il metano, ora abbiamo potenzialmente una fonte inesauribile di energia in questo combustibile pulito… Questo ci convinse che avevamo a che fare con un’intelligenza amica. Il secondo messaggio conteneva una diversa sequenza di DNA con delle istruzioni sul modo di combinarla con la nostra. (Indica i dossier) Ecco alcuni dati tecnici sull’operazione. Potete chiedere spiegazioni alla Professoressa Baker… In sostanza il nuovo DNA ricombinato fu inserito in un centinaio di ovuli umani. Sette cominciarono a dividersi, quattro si spensero prematuramente, due furono surgelati in azoto liquido. Ne lasciammo sviluppare uno. Il suo nome in codice è Sil… a due ore di vita… a un giorno… a due giorni…

Arden: “Mio Dio!

Laura: “Una crescita stupefacente…

Fitch: “Una settimana…

Dan: “È femmina…

Fitch: “Sì, noi… decidemmo di avere una femmina perché più docile e controllabile.

Lennox: “Ah, più docile e controllabile? Non mi sembra che abbiate le idee molto chiare…

Fitch: “Ed eccola qui un mese dopo la nascita.

Laura: “E voi l’avete tenuta in gabbia lì dentro?

Fitch: “Decidemmo che fosse prudente tenerla in isolamento…

Dan: “Non le piaceva star rinchiusa a quel modo, non le piaceva star sola così…

Fitch: “Lei dice?

Dan: “Sta nascondendo qualcosa… qualcosa dentro di lei…

Fitch: “Hai ragione, Dan. Qui siamo a tre mesi dopo la nascita… osservate attentamente.

Sil sta dormendo, un fremito la percorre, Dan si prende la testa tra le mani.

Lennox: “Che diavolo è stato?

Arden: “Ritorni un po’ indietro…

Dan: “Osservate gli occhi… si muovono rapidamente… sta sognando. Incubi, ha degli incubi orrendi.

Laura: “È una specie di reazione ansiosa.

Lennox: “A me dà un po’ di angoscia…

Fitch: “Beh, anche all’équipe venne un po’ d’angoscia… così decidemmo di terminare l’esperimento e cercare di capire bene con che cosa avevamo a che fare…

Laura: “E volevate ucciderla col gas?

Fitch: “La decisione fu questa.

Dan: “Lei si sente in colpa per aver deciso di ucciderla, vero?

Fitch: “Non lo so.

Lennox sta osservando il filmato dove si vede Sil balzare fuori agilmente dalla sua gabbia di vetro.

Lennox: “Però…

Fitch: “Ieri mattina il cadavere di un vagabondo è stato trovato in un vagone merci presso Salt Lake City. I test preliminari sul DNA indicano che è stato ucciso dalla nostra creatura, la nostra Sil.

Arden: “Avete trovato altri cadaveri?

Fitch: “No, nessun altro…

Dan: “Ne troverete. È una predatrice. Ha gli occhi che… che le consentono di stimare la distanza dalla preda.

Laura: “Esatto.

Arden: “Dove hai trovato questa nozione, Dan?

Dan: “L’ho vista in televisione sul canale dei documentari.

Lennox: “L’ho visto anch’io quel programma.

Fitch: “Signor Lennox…

Lennox: “Sì?

Fitch: “Da profano… Beh, lei è il non scienziato fra di noi… Ha un’idea chiara di quello che sta succedendo?

Lennox: “Beh, credo di sì. Avete creato un mostro con non so che formula ricevuta dallo spazio e vi è sfuggito di mano e ora volete che noi l’uccidiamo… È così… più o meno…

Fitch: “Direi di sì.

Laura: “Un momento, non volete prenderla viva per permetterci di studiarla?

Lennox: “Laura, secondo me, questa è un’operazione di ricerca e di distruzione. Nessuno mi ha mai chiesto di trovare qualcosa se non la voleva morta…

Dan: “La compiango…

Lennox: “Già… grazie, Dan… Io compiango il mondo.

Il treno con Sil arriva a Los Angeles ed è una bella ragazza bionda (Natasha Henstridge) quella che scende dal treno indossando la divisa della sua vittima. In questo modo nessuno degli uomini di Xavier riesce a fermarla dal momento che tutti stanno cercando una bambina e non una donna.

Un elicottero porta la squadra di Xavier sul treno dove è stato trovato il bozzolo e la vittima.

Dan: “Non riesco a crederci…

Lennox: “Oh, Cristo, le ha schiacciato la laringe…

Dan: “Aveva paura. È sconvolta, spaventata.

Fitch: “Anche affamata a quanto pare. Mangia come un cavallo.

Lennox: “Beh, la nostra bambina non sta certo a dieta.

Laura: “Forse accumula calorie per qualche scopo…

Fitch: “Ha qualche idea?

Arden: “Oh, mio Dio! Beh… quella… quella sembra una specie di crisalide… una specie di bozzolo…

Lennox: “Ma che cerchiamo? Una falena gigante?

Laura: “Beh, se quello è un bozzolo… è completamente sviluppato, ora.

Fitch: “Sviluppato…

Lennox: “Forse per questo gli è sfuggita… cercavano una bambina…

Dan: “Ma è una bambina!

Lennox: “C’è puzza qua dentro. Io vado fuori.

Davanti al treno si rivolge a uno degli agenti.

Lennox: “Inserisci i numeri della carta di credito del capotreno nel tuo computer, non c’è n’è traccia sul treno, deve essersela portata via…

Agente: “Sì, subito.

Dan: “Uccide se è minacciata, non ha alcun rimorso.

Lennox: “Certo Los Angeles è perfetta per lei. È una città del futuro, succede di tutto… Popolazione instabile, sono tutti estranei. Ben poco qui è tabù o inaccettabile. Qualsiasi cosa faccia nessuno se ne stupirà.

Fitch: “Già… Beh, comunque sia, è a Los Angeles che la battaglia sarà combattuta… e vinta.

Intanto Sil va a prendere in un negozio un abito da cerimonia, pagando con i soldi che ha ancora con sé. La ragazza nota che la commessa è incinta. Fitch e gli altri si stanno organizzando a Los Angeles.

Fitch: “Il nostro laboratorio Base Visitors Uno sarà trasferito a due isolati da qui nei locali lasciati dal laboratorio di ricerca virale dell’Università. Sarà operativo per le otto. Occupate le stanze. Tutti pronti fra quindici minuti. Si comincia.

Arden: “Ma, esattamente, si comincia a fare che cosa?

Fitch: “Ad analizzare i reperti raccolti sul treno.

Laura: “Non si può allevare una di queste creature col suo solo DNA? Fabbricarne una versione senza incrociarla col nostro per studiarne la vulnerabilità.

Dan: “Non è male. Potremo scoprire che cos’è.

Arden: “Mi pare giusto. La forma umana può essere una maschera, se la vedessimo senza la mimetizzazione…

Fitch: “Giusto, giusto, giusto… Così sappiamo con chi abbiamo a che fare.

Sil sta camminando per le strade osservando i negozi, la gente e, soprattutto i bambini. Poi prende una stanza al Sah Aran Motel e, giunta in camera, si mette a guardare perplessa e divertita la televisione. Nel laboratorio, intanto, si sta iniettando il DNA alieno in una cellula ma la telecamera collegata al microscopio si guasta e Laura e Lennox devono entrare nel laboratorio per sostituirla. Dopo che l’hanno cambiata Fitch, dall’esterno, si accorge che la cellula si sta moltiplicando con mostruosa velocità. Ordina ai due di chiudere i cristalli che contengono la creatura ma Lennox perde uno dei due perni di chiusura. Xavier non vuole aprire la porta per farli uscire e i due sono costretti a combattere l’essere che sopravvive anche all’esplosione della bacheca comandata da Xavier. Lo scienziato avvia la procedura d’emergenza che prevede l’incendio di tutto il laboratorio pressurizzato entro i successivi due minuti. Mentre la battaglia infuria Arden apre la porta del laboratorio e i due schizzano fuori appena in tempo: le fiamme avvolgono la mostruosa creatura che finalmente si decide a defungere.

Intanto Sil è alla ricerca di un compagno… quale luogo migliore per trovarne uno se non in una discoteca? La giovane però ha lasciato una traccia dietro di sé, consegnando la carta di credito rubata al proprietario del Motel e permettendo a Xavier e gli altri la sua localizzazione.

Nel night club Sil viene scavalcata da una ragazza che le soffia l’uomo sul quale aveva messo gli occhi e, mentre questa è nel bagno, Sil penetra con la mano nella parete alle sue spalle e sventra la ragazza. Xavier e gli altri sono arrivati al Motel e il proprietario consegna loro la registrazione, peraltro molto confusa, fatta dalla sua telecamera collocata nella reception e che mostra in maniera poco chiara la pericolosa aliena. Seguendo le indicazioni del gestore, lo scienziato e Lennox entrano nella discoteca ma Sil è già andata via su una BMW assieme a un giovane che la porta nella sua casa. Lennox riesce a seguirli ma quando arriva nella casa trova l’uomo morto e l’aliena scomparsa. La spiegazione è alquanto semplice: Sil non voleva più fare all’amore con l’uomo ma questi non accettava un suo rifiuto per cui, durante un bacio, la lingua della creatura trapassa da parte a parte il giovane. Sil fugge prima dell’arrivo di Lennox con la BMW della sua vittima.

La squadra ha raggiunto Lennox nella casa.

Fitch: “Insomma, uccide quella al night, viene qui con questo e uccide anche lui.

Arden: “Direi che rientra nella classica definizione della psicopatica. Non ha freni inibitori, niente senso morale, nessun condizionamento.

Laura: “Non è certo stata soffocata dall’amore materno, né educata alle buone maniere.

Fitch: “Che cosa può essere successo?

Dan: “Le ha fatto qualcosa e lei si è irritata.

Arden: “Uccide se è minacciata, uccide chiunque le sbarri la strada.

Fitch: “Sì, ma la strada per dove?

Laura: “Per il suo ciclo vitale credo che cerchi di accoppiarsi, riprodursi…

Fitch: “Okay, perché uccide la ragazza al night?

Dan: “Concorrenza sessuale.

Laura: “È dura con la concorrenza…

Fitch: “E adesso si è accoppiata…

Laura: “Non è un accoppiamento riuscito secondo me. Ha ancora i pantaloni.

Dan: “Si sente frustrata…

Arden: “È naturale.

Fitch: “Qual è il suo problema? Lei era qua… lei era qua…

Laura: “Potrebbe averlo respinto. Lei magari ha delle percezioni particolari. I topi sentono malattie o difetti genetici nei loro partner e quindi possiamo cercare in questo cadavere malattie ereditarie o altri difetti che lo hanno reso meno appetibile essenzialmente…

Lennox: “Siringa. Magari era un drogato oppure un diabetico.

Laura: “In entrambi i casi è accettabile… scusi… (guarda nel cestino) Ecco qua… Insulina! Diabetico, ecco il motivo.

Fitch: “Poteva mollare e andarsene. Perché ha dovuto ucciderlo?

Laura: “Forse lui l’ha fatta arrabbiare.

Dan: “Non ha gradito di essere respinto, è diventato insistente.

Fitch: “Emetti un bollettino di ricerca per l’auto.

Lennox: “Già fatto.

Fitch: “Noi torniamo al Motel, voglio esaminarlo accuratamente.

Lennox: “Più docile e controllabile, vero Fitch?

Al Motel i nostri trovano tracce di sangue, forse dovuto alle mestruazioni di Sil, il che proverebbe che la ragazza è pronta a procreare.

Gli incubi continuano a perseguitare l’aliena che si sveglia e si trova seduta sulla macchina che ha rubato e che è quasi subito costretta ad abbandonare perché rimasta senza benzina. Sil ha imparato a guidare facilmente osservando le manovre della sua ultima vittima ma ancora non sa che i veicoli hanno bisogno di carburante per muoversi.

Sil si avvia a piedi ma è accidentalmente investita da una macchina che fugge via sgommando mentre un giovane, che è sceso dalla sua vettura per portarle soccorso, chiama subito un’ambulanza. Frattanto un poliziotto ha scoperto la BMW ferma.

Torniamo in laboratorio. La squadra di ricerca sta esaminando la videoregistrazione.

Fitch: “La videoregistrazione non è migliorata granché.

Arden: “Quale sarà l’età fisiologica? Venti, ventitré anni?

Laura: “Il suo sistema riproduttivo deve essere sviluppato.

Arden: “Il suo ritmo biologico procede benissimo.

Dan: “Lei vuole avere un bambino.

Arden: “Se riesce i nostri problemi sono appena cominciati. Se mette al mondo un maschio e si sviluppa allo stesso ritmo di Sil, potrebbe riprodursi in meno di sei mesi. Dio sa quante femmine potrebbe ingravidare… (chiamano Xavier al telefono). Se si introduce una specie di predatori in un ecosistema chiuso, l’estinzione della specie più debole è inevitabile.

Fitch: “Hanno trovato la BMW senza benzina a Santa Monica.

Al pronto soccorso dell’ospedale il medico di guardia sta curando Sil mentre l’automobilista che l’ha soccorsa è andato in ospedale per vedere come stava; poiché ella è priva di documenti e di tessera sanitaria, si offre di pagare lui le cure e consegna il suo tesserino alla reception.

La scapola fratturata di Sil si riassesta rapidamente davanti agli occhi stupiti del medico che deve però accorrere per un’altra emergenza ma non si dimentica di segnalare l’incredibile fatto e due componenti della squadra di Xavier vanno a controllare mentre Dan capta la sua presenza vicino alla macchina abbandonata. Sil e il suo soccorritore si allontanano.

John F. Carey, così si chiama il giovane, porta Sil nella sua casa mentre la squadra di ricerca riesce a rintracciare l’indirizzo dell’uomo grazie alla sua tessera sanitaria. Lennox e Laura stanno dirigendosi al suo domicilio e la scienziata avvisa Xavier e gli altri consigliando loro di telefonare a John per preavvisarli del loro arrivo ma il suono del telefono non riesce a distrarre l’uomo dagli assalti che Sil compie nella vasca dell’idromassaggio. L’orecchio finissimo dell’aliena percepisce l’ingresso dei due e uccide John annegandolo e dilaniandolo con i tentacoli.

Quando Lennox e Laura entrano nella casa trovano John morto in mezzo ad una vasca rossa di sangue. L’agente cerca Sil in giardino e l’occhio di rettile dell’aliena segue attentamente le sue mosse prima di ritrasformarsi in essere umano. Anche gli altri sono arrivati e Dan capta subito la presenza di Sil, costringendola ad allontanarsi velocemente tutta nuda; sale in una macchina dove a bordo c’è una ragazza che la fissa attonita.

Poiché le tracce di Sil sono momentaneamente scomparse, Xavier consiglia a tutti di andare a riposare e di riprendere successivamente le ricerche nel Night Club perché pensa che Sil ritornerà li, essendo uno dei pochi luoghi che conosce. Lennox e Laura si allontanano assieme in macchina diretti all’albergo.

Laura: “Potrebbe essere un’eccellente arma biologica se qualcuno nel cosmo ci ritenesse una specie di erbaccia galattica che potrebbe contaminare l’universo.

Lennox: “Mi stai dicendo che lei è la cura e noi la malattia?

Laura: “Molto ben detto.

Sil li sta seguendo a bordo della macchina della ragazza e in questo modo scopre dove alloggiano. Una nuova serie di incubi sveglia Sil che si ritrova accanto, nel letto, legata e imbavagliata, la ragazza che ha rapito la sera prima e nella cui casa si è rifugiata.

Ora Sil ha in mente un piano molto preciso. Con un paio di cesoie si taglia il pollice che prontamente ricresce poi taglia il pollice della sua vittima e lo getta nella spazzatura. Sale in macchina e gira fino a che non trova una scarpata in fondo alla quale c’è una cabina elettrica ad alto voltaggio, va da un distributore e riempie due taniche di benzina, quindi ruba un’auto e si affianca alla sua che ha lasciato vicino alla scarpata e vi carica le taniche.

Al Night Club, intanto, continua la sorveglianza della squadra di ricerca. Dan esce per prendere una boccata d’aria e s’imbatte in Sil che lo fissa.

Dan: “Sei tu…

La ragazza fugge e Dan dà l’allarme alla squadra che inizia a inseguirla, loro non l’hanno vista ma, accanto a Sil e sempre legata ed imbavagliata, c’è la ragazza rapita. La corsa termina dentro alla scarpata, Sil si lancia fuori dalla macchina che s’infrange e prende fuoco contro la cabina elettrica. Per buona misura l’elicottero che la sovrastava le scarica contro un paio di missili distruggendo completamente il tutto. Ad hoc viene trovato solo il pollice di Sil che Laura si ripromette di esaminare e che ovviamente risulterà appartenente all’aliena. Mentre Lennox è stupito della fin troppa facilità della cosa, Xavier esclama:

Fitch: “È finita per tutti quanti. Domani tornerete alle vostre vite. Congratulazioni per l’ottimo lavoro.

Lennox: “È troppo facile, Fitch, io non ci credo.

Sil è tornata nella casa della sua vittima. Lì si tinge e si taglia i capelli. Mentre gli uomini della squadra stanno festeggiando la fine della loro caccia. Pur essendo fortemente attratto da Laura, Lennox non riesce a togliersi dalla mente l’aliena e a convincersi della sua morte, tanto è vero che si avvicina fin troppo bruscamente a una ragazza per poi accorgersi che non si tratta di Sil. Mentre Dan, Lennox e Arden continuano a bere Laura decide di andarsene in camera e Dan consiglia a Lennox di andarle dietro, cosa che l’agente fa senza perdere tempo. Distratto da questi pensieri non si accorge che la bella donna bruna in ascensore accanto a lui è Sil. Bussa alla porta di Laura, mentre l’aliena lo segue, ed entra nella stanza della ragazza dove cominciano a far l’amore. Sil si è impossessata di un passe-partout ed è entrata nella camera attigua senza sapere che è la stanza di Arden il quale, quando rientra, si trova davanti a una bellissima donna che vuole fare l’amore con lui. Mentre questo avviene, Dan, che si è recato anche lui nella sua camera, non riesce a riposare e si avvia verso la camera di Arden ma qualcosa lo blocca, qualcosa che sente attraverso la porta e che lo incita a chiamare Lennox e Laura.

Lennox abbatte la porta e l’aliena esce come un fulmine attraverso la parete lasciandosi dietro il cadavere di Arden. La squadra la insegue.

Lennox: “Se è incinta dobbiamo trovarla prima che partorisca.

Laura: “Non sappiamo neanche con che abbiamo a che fare. Può avere una dozzina di piccoli o deporre migliaia di uova…

Il loro inseguimento li porta fin dentro delle fognature dove Sil partorisce con estrema rapidità.

Durante l’inseguimento Xavier viene ucciso dalla creatura e i tre sopravvissuti la inseguono dentro una spaccatura del terreno che li porta in un lago di catrame. Mentre Lennox cerca di aggirarla Dan trova una buca dove si agita un piccolo essere, un bel bambino dagli occhi azzurri che lo assale allungando la lingua a dismisura mentre Laura cade nella pozza di catrame e Lennox è assalito dai tentacoli di Sil. L’agente riesce a tagliare quello che lo stringeva alla gola e che, per la cronaca, veniva fuori dal seno della creatura, se lo leva dal collo e lo getta via. Il nuovo nato, trasformatosi in un mostro, assale Dan che gli scarica addosso il lanciafiamme, la creatura cade nel laghetto sottostante, e dal quale fortunosamente Laura era appena uscita, e lo trasforma in un bacino infiammato. Sil, più furiosa che mai per la morte del piccolo, si sta avvicinando a Lennox che le scarica contro la pistola mandandola a cadere nella pozza infuocata. Poi Laura e Lennox cercano di portare su Dan che è aggrappato sull’orlo e sta per cadervi dentro. Sil, con un balzo e tra le fiamme, lo afferra alla gamba.

Lennox carica un proiettile dirompente e glielo punta sul viso.

Lennox: “Lascialo, brutta figlia di puttana!

Il colpo le fa saltare la testa e la creatura, senza più vita, piomba nell’inferno sottostante. Lennox e Laura riescono a far risalire Dan.

Laura: “Per metà era dei nostri e per metà di qualcos’altro. Chissà quale era la metà predatrice.

Lennox: “La metà morta. Andiamo via di qui.

Se ne vanno, ma tra le fiamme un topo sta mangiando quello che resta del tentacolo, uno strano topo la cui lingua retrattile uccide un suo simile…

La creatura è opera di H.R. Giger, lo scultore svizzero che si era inizialmente ripromesso di non lavorare mai più per Hollywood. La sua prima creazione, Alien, non gli aveva portato fortuna, i musei e le mostre non gli chiedevano più le sue opere perché ritenevano si fosse prostituito per Hollywood. Nonostante questo altri progetti gli furono proposti come, per esempio, la realizzazione dei fantasmi per Poltergeist II ma, a causa dello scarso budget, non se ne fece poi praticamente nulla, anche perché la regia di Brian Gibson risultò quanto mai anonima. Altri progetti non conobbero poi la realizzazione definitiva come The Tourist di Ridley Scott e The Mirror che doveva essere tratto dal Necronomicon di William Malone.

Fu nel luglio del 1990 che David Fincher e la 20th Century Fox si rivolsero nuovamente a lui per realizzare il nuovo alieno di Alien 3 assicurandogli piena libertà di realizzazione e quindi Giger disegnò e progettò una creatura quadrupede più elegante e bestiale delle precedenti e che doveva essere più simile a un felino, una sorta di pantera nera. Dopo aver fatto disegni e modelli li inviò alla Fox dalla quale non ebbe risposta. Ritenne che la Fox non fosse interessata alla sua creatura specie quando seppe che Tom Woodruff e Alec Gillis stavano progettando il nuovo alieno per il film e grande fu la sua sorpresa quando la vide realizzata sullo schermo quasi completamente come lui l’aveva pensata e nessun riconoscimento gli fu attribuito. Malgrado la sua cocente delusione si decise ad accettare di truccare da aliena la medaglia d’oro olimpica Dana Hee che, nel film, doveva interpretare Sil trasformata. Infatti solo nelle scene finali si è ricorsi al computer (e sempre su disegni originali di Giger) per il resto le scene furono girate dalla campionessa olimpica. Giger fu soddisfatto del suo lavoro quasi totalmente, fu realizzato come lui voleva, tranne la resa della trasparenza della pelle di Sil, fattivamente realizzata da Steve Johnson usando come base il nylon per avere la rigidità e la trasparenza voluta per il modello in scala uno a uno. Il nylon poi è stato dipinto e tutta la struttura del modello era tenuta su da due anelli d’acciaio e quindi è stata messa della gelatina per dare al tutto un aspetto membranoso e trasparente.

Per creare il suo aspetto biomeccanico, così come era stato fatto con Alien, sono stati inseriti tubi e condotti d’aerazione, poi, sotto lo strato sottostante alla pelle, una serie di dischi creati artigianalmente uno ad uno. Come sempre accade in questo genere di film oltre al modello meccanico in scala naturale sono stati creati diversi componenti per cui sono stati ideati vari tipi di testa, una con i capelli, se così si possono chiamare, raccolti indietro e un’altra con i tentacoli e un altro modello ancora che aveva dei capelli che potevano diventare ritti come quelli di un pavone; questi non sono poi stati utilizzati nella pellicola e non sono stati i soli: una doppia bocca alla Alien, un meccanismo di palpebre che si aprivano e si chiudevano in quattro direzioni diverse, un tessuto mobile sotto le guance di Sil.

La cosa che è venuta meno maggiormente nel film è stata la mancata visione della pelle trasparente dell’aliena per una fallita opportuna illuminazione o per limitatezza del regista Roger Donaldson. Per quanto riguarda Giger, invece, non apprezzò il film nel finale, stanco che si debba sempre ricorrere al fuoco per eliminare tutte le creature. Su sua idea sono poi stati inseriti nella pellicola gli incubi di Sil e la visione del treno con una motrice a forma di teschio, inizialmente pensata per Dune.

(1 – continua)

Giovanni Mongini