FANTASCIENZA STORY: APPENDICE 08 – PARTE 11

CREATI DA DIO, CREATI DALL’UOMO – PARTE 11

Serial & Miniserie editi e inediti – Parte 02

Lloyd nello Spazio (Lloyd in Space) creata da Joe Ansolabehere e Paul Germain è composta da 40 episodi di 22 minuti per un totale di 4 stagioni. Ricevette il premio 2002 come miglior serie per bambini al “Cartoons on the Bay”. La prima TV in Italia è stata su Disney Channel e poi su Toon Disney. Lloyd Nebulon ha tredici anni, è un ragazzo, ma un ragazzo alieno dalla pelle verde, con un’antenna sulla testa e vive su una base spaziale nel cosmo. Anche gli alieni conoscono Guerre Stellari, tanto è vero che il nostro Lloyd sogna di diventare un esploratore dello spazio come Han Solo. Cercando di seguire il suo sogno capita spesso che combini dei guai e sua madre, comandante della stazione spaziale Nora Nebulon, deve intervenire per tirarlo fuori dai guai. Suoi compagni di scorribande sono: l’umano Eddie, il gigante Kurt e il cervello che cammina Douglas.

Maetel Legend – Sinfonia D’inverno (Mēteru Rejendo) di Kazuyoshi Yokota è una miniserie animata giapponese in due episodi di 45 minuti l’uno. E’ stata edita in DVD dalla Yamato Video. E’ tratta da una storia di Leiji Matsumoto ed è il punto di unione tra due serie: La regina dei mille anni e Galaxy Express 999, poiché racconta l’inizio del difficile viaggio di Maetel e di Esmeralda. La storia raccontata nei due episodi prosegue nella serie Space Symphony Maetel – Galaxy Express 999 Outside, realizzata nel 2004: Lametal è un mondo vagante nello spazio in una notte eterna, coperto da ghiacci perenni. Il popolo condannato che lo abita è guidato da “La Regina dei Mille Anni” che, pur di dare una speranza di sopravvivenza alla sua gente, accetta la trasformazione meccanica, un’idea di Hard Gear, uno scienziato che sta invece tramando per conquistare il pianeta. Le due giovani principesse, Maetel ed Esmeralda si ribellano alla situazione.

Altro serial di animazione giapponese è Mahoromatikku (titolo internazionale: Mahoromatic Automatic Maiden) diretto da Hiroyuki Yamaga e Masaiko Otsuka: sono 12 episodi da 24 minuti ognuno e risulterebbero inediti. L’organizzazione Vesper nasce per combattere degli alieni che hanno invaso la Terra vent’anni prima. L’arma più potente dell’organizzazione è una androide siglata V1046-R Mahoro. La particolarità di questo essere meccanico è l’aver fuso la tecnologia aliena con quella terrestre e la cosa ha contribuito a vincere l’invasione. Ora, passato tutto questo tempo, l’energia rimasta nell’androide è di soli 40 giorni. Viene quindi deciso di disarmarla in modo che essa possa essere prolungata fino a 398 giorni. L’androide viene quindi rilasciato in modo da poter vivere il tempo che le resta nel modo che preferisce e lei trova lavoro come domestica presso la famiglia Misato, ma in questa famiglia c’è un solo componente, Suguru, un ragazzino rimasto orfano. Inizia così una convivenza tra i due in mezzo ai sospetti dei compagni di scuola di Suguro, un insegnante piuttosto invadente e la semplice curiosità della gente comune.

Mazinkaiser (Majinkaizaa) è una serie animata creata da Go Nagai e diretta da Masahiko Murata. Si tratta di 7 episodi da 30 minuti, tramessa su D/Visual il 31 marzo 2005: il Dottor Inferno vuole a tutti i costi dominare la Terra e, a questo scopo, scatena sul Giappone il suo poderoso esercito di creature meccaniche. A contrastarlo ci sono ovviamente il Grande Mazinga e Mazinga Z, ma quest’ultimo esce gravemente danneggiato nella battaglia e dalle preponderanti forze nemiche e per di più è ora nelle mani del nemico e anche il Grande Mazinga sta per soccombere quando, all’improvviso, appare un gigante d’acciaio che in pochi istanti mette in fuga quello che rimane dell’esercito dei mostri dopo il suo poderoso attacco. Si tratta di un potentissimo robot che fu costruito dal Dottor Kabuto che preferì non usarlo perché troppo potente e pericoloso e preferì terminare la costruzione di Mazinga Z, ma non rinunciò comunque totalmente alla nuova arma nascondendola e facendo in modo che si attivasse solo in caso di estremo pericolo.

Mew Mew – Amiche Vincenti (Tōkyō Myū Myū), creato da Reyko Yoshida con la regia di Noryuki Abe, è un serial di animazione in 52 episodi di 24 minuti. In Italia è stato trasmesso nel corso del 2004 su Italia 1. La serie vede come protagonista Strawberry, una ragazza di 13 anni, che viene coinvolta in una vicenda più grande di lei. Durante il suo primo appuntamento con Mark, a una mostra sugli animali in via d’estinzione, viene colpita da un misterioso raggio che trasferisce nel suo patrimonio genetico il DNA di una specie molto rara di Gatto selvatico. Da quel momento Strawberry è in grado di trasformarsi in Mew Berry. In questo modo può combattere degli extraterrestri che stanno minacciando la Terra e che solo la formazione di una squadra di cinque super-eroine, le Mew Mew, potrà contrastare, evitando la distruzione della razza umana.

Misfits (Misfits) è una serie creata da Oward Overman ed è composta da cinque stagioni per un totale di 37 episodi dalla durata di 45 minuti l’uno: è stata trasmessa in Italia da Rete 4 dal 3 febbraio 2011 al 16 luglio 2014 e su FOX dal 10 gennaio 2011 e parla di cinque giovani disadattati e quindi affidati ai servizi sociali anche perché hanno avuto dei problemi penali, che vengono investiti da una strana tempesta acquisendo incredibili poteri come l’invisibilità, la possibilità di leggere nel pensiero, viaggiare nel tempo, rendere gli uomini arrapati al solo tocco di Alisha, una delle tre ragazze del gruppo. Altre persone però sono state trasformate dalla tempesta…

Il Mondo Perduto (The Lost World) di Stuart Orme, anche lui tratto liberamente dall’omonomo romanzo di Sir Arthur Conan Doyle, è una coproduzione tra Inghilterra, Stati Uniti e Germania. Si tratta di una miniserie normalmente divisa in due puntate di 75 minuti ognuna:iIncontriamo, ancora una volta, il Professor Challenger, il quale è sicuro di aver trovato delle creature preistoriche ancora viventi nel profondo dell’Amazzonia. Quindi organizza una spedizione per provare le sue teorie, ma avrà problemi con gli indigeni.

Mostruosi Marziani (Butt-ugly Martians) è un serial animato diretto da Egidio Daichele e Josh Prikryl: si tratta di 26 episodi di 22 minuti. E’ stato trasmesso su Italia 1 nel 2002 e poi su Italian Teen Television: i Butt-Ugly Martians (BUM) sono costretti a invadere pianeti per il malvagio Imperatore Bog. Quando vengono inviati sulla Terra scoprono fumetti, hamburger, video giochi e video musicali e diventano dipendenti alla cultura americana. Decidono di non danneggiare la Terra e fingono di essere semplicemente interessati a occupare il pianeta per le paludi. Hanno anche degli amici terrestri: Mike, Cedric, e Angela. I Butt-Ugly continueranno a far credere di essere in missione come invasori mandando falsi rapporti a Bog.

Mutant X (Mutant X) è stata ideata da Avi Arad. E’ stata trasmessa in Italia sulla Pay TV AXN dal 29 settembre 2005 al 31 marzo 2006. E’ una coproduzione tra Stati Uniti e Canada (2001-2004) e sono 66 episodi da 45 minuti l’uno. Il DNA di alcuni nascituri viene geneticamente manipolato da oscure e segretissime forze governative. Una volta diventati adulti i ragazzi hanno dei superpoteri. Shalimar che ha nel suo essere anche del DNA animale può essere forte e veloce, Jesse è in grado di modificare la densità del suo corpo diventando anche dura come la roccia, Emma è empatica e quindi è in grado di captare le emozioni di coloro che la circondano e infine l’elettrico Brennan è una sorta di dinamo umana. Questo gruppo, chiamato Mutant X, ha il compito di aiutare gli altri mutanti i quali sono ora ricercati dalle organizzazioni governative perché considerati frutto di un esperimento non riuscito. Come si vede è una sorta di imitazione degli X-Men.

Gli Oblongs (The Oblongs) è un serial animato creato da Angus Oblong. I personaggi della serie si basano sul libro illustrato “Creepy Susie and 13 Other Tragic Tales for Troubled Children”. In Italia la serie è stata trasmessa per la prima volta sulla rete satellitare Italia Teen Television, successivamente è stata trasmessa in chiaro sul canale musicale All Music, a partire dal 5 marzo 2008. Si tratta di 13 episodi di 22 minuti: gli abitanti di Hill Valley vivono con vicino un’industria farmaceutica la quale smaltisce i suoi rifiuti tossici senza la minima cura o rispetto per gli abitanti del luogo. Il risultato è che gli abitanti hanno subito delle deformazioni fisiche. Tra queste famiglie colpite dall’inquinamento del terreno, dell’aria e delle falde acquifere, ci sono gli Oblongs e la città stessa è divisa in due sezioni. Nella parte alta vivono le persone normali e in quella bassa gli inquinati. Il capofamiglia è privo di braccia e gambe, la moglie, proveniente dalla parte alta, ha perso tutti i capelli e indossa quindi una parrucca bionda ed è diventata in più un’accanita alcolista e fumatrice. I due figli sono siamesi al punto di condividere tre gambe e due sederi. La stessa catastrofe genetica ha colpito i figli più piccoli compreso il gatto e il cane di casa. Malgrado la situazione sicuramente allucinante, gli abitanti della zona bassa prendono le cose con una ironia disarmante e preoccupante.

Pur essendo di origine giapponese, questa miniserie di animazione denominata Pokémon Chronicles, è intitolata in Giappone Shūkan Pokémon Hōsōkyoku ed è, in realtà, uno spin-off ideato negli Stati Uniti d’America. Molti episodi non sono mai stati trasmessi in Europa. La serie è stata realizzata negli Stati Uniti, dove è uscita anche in versione DVD, ed è composta, come serie completa, da 22 episodi di 22 minuti, mentre, per questa versione, si tratta di 3 episodi da 22 minuti. E’ stata trasmessa su Italia 1: i personaggi di Pokémon Chronicles sono gli originali giapponesi e anche molti elementi sono ripresi sia dal videogioco che dalla serie animata. Le trame non sono incentrate su Ash Ketchum, ma sui personaggi secondari del cartone animato, come ad esempio Gary Oak o la famiglia di Brock. Ciascuna puntata racchiude in sé una storia che si esaurisce nell’episodio stesso, senza continuità. Pokémon Chronicles non è propriamente una serie, ma più precisamente un gruppo di episodi, a sé stanti, che hanno tutti la particolarità di non essere strettamente legati alla trama della serie Pokémon.

Power Rangers Time Force è l’ottava serie dedicata alla saga televisiva dei Power Rangers, basata sull’originale giapponese Mirai Sentai Time Ranger: gli ideatori sono Haim Saban e Shuki Levy e sono 40 episodi di 30 minuti. La prima in televisione è stata su Fox Kids: siamo nell’anno 3000 e la caccia ai criminali viene svolta da un team denominato Time Force. Uno di questi delinquenti, però, sfugge alle loro mani e si rifugia ai giorni nostri. Ora vuole dominare il mondo, ma i Time Force Rangers lo hanno seguito…

The Powerpuff Girls o PPG (Youlide-Chui nu), serie creata da Graig McCracken, è composta da 6 stagioni e 78 episodi da 22 minuti ed è una coproduzione tra gli Stati Uniti e Hong Kong e parla di ragazze dotate di superpoteri che difendono la Terra da pericoli come mostri e invasori.

Project Arms (Project ARMS) è ancora un serial giapponese di Hajime Kamegaki e Hirotoshi Takawa: in tutto sono due serie per un totale di 26 episodi da 24 minuti. E’ stata edita in DVD dalla Yamato Video e trasmessa su Canale Hiro: le Arms sono in realtà delle creature che vivono in simbiosi con l’organismo ospitante che solitamente sono dormienti in esso. Essi sono composti da migliaia di nano-macchine che riescono a rigenerarsi con una notevole velocità. Ogni Arms è differente sia come aspetto che come abilità che riesce a donare al possessore. I 4 Arms originali sono Jabberwocky, il Cavaliere, il Coniglio Bianco e la Regina di Cuori. Gli altri Arms non posseggono, a differenza dei primi, una coscienza propria, come se fossero caduti in un sonno profondo dal quale non riescono più a svegliarsi.

Rose Red (Stephen King’s Rose Red) di Craig R. Baxley è tratto da un romanzo di Stephen King e scopiazzato dal romanzo di Richard Matheson “Hell House” da cui fu tratto il film Dopo la Vita. Si tratta comunque di una miniserie normalmente in tre puntate che avrebbe ispirato il romanzo “Il diario di Ellen Rimbauer – La mia vita a Rose Red” di Joyce Reardon (Ridley Pearson), che svela le origini e i segreti della casa, narrando la storia della padrona di casa e gli avvenimenti che hanno portato alla vita ultraterrena della dimora. Ufficialmente però Stephen King, nello scrivere la sceneggiatura, si sarebbe ispirato alla storia di Sarah Winchester e della Winchester House. Come sempre Stephen King fa un breve cameo nei panni dell’uomo che consegna le pizze al gruppo chiuso nella villa, ma ecco la trama: una scienziata riunisce in una casa ritenuta infestata sei persone dotate di poteri paranormali allo scopo di scoprire e di poter dimostrare che il mondo dell’aldilà esiste e che può essere provato. Le forze che si scatenano nella magione dimostrano come i suoi visitatori siano stati avventati a entrarvi e come sia ora difficile se non impossibile uscire da quella casa malvagia.

Esiste anche una versione russa degli X-Files: si tratta di una miniserie inedita intitolata Russkie Strashilki di Yu Mamin. Sono 4 episodi di 60 minuti nei quali i corrispondenti del giornale per il quale lavorano Lev Venediktov e Masha Palkina capitano in una zona strana, dove la gente non si rende conto di nulla: raccolgono dei funghi enormi e badano a galline grandi come elefanti. I due indagano.

Sabakuno Kaizoku! Captain Kuppa, serial d’animazione giapponese inedito il cui titolo internazionale è Captain Kuppa Desert Pirate, porta la regia di Kôichi Mashimo e sono in tutto 26 episodi di 24 minuti. La storia ci porta in un possibile e drammatico futuro quando l’acqua è diventata il bene più prezioso. Gli oceani sono quasi totalmente stati sostituiti dai deserti e gli ultimi scampati dell’umanità si sono accampati vicino ai pochi fiumi e laghi rimasti. Nel deserto abitano strane e paurose creature, ma vi si trovano anche interessanti residui tecnologici rimasti abbandonati quando l’uomo fuggì dalle città riarse. Kuppa è uno di questi ricercatori di tesori nascosti nelle sabbie del deserto assieme a sua sorella Yukke. Rischiano la vita tutti i giorni tra mostri e predatori che vogliono portar via loro quello che possono avere trovato.

Samurai Jack, creato da Genndy Tartakovsky e trasmesso da Cartoon Network, La 7 e la Boing, è un serial di 62 episodi di 22 minuti e la storia narra di un samurai senza nome, in possesso di una spada benedetta in grado di dissipare il male. Un giorno sulla sua terra arriva Aku, un demone nero, figlio del Male Puro. Aku è malvagio, possiede potenti poteri magici e porta corruzione, morte e distruzione sulla terra. Il samurai, che possiede l’unica arma in grado di distruggere il potentissimo essere, si fa avanti per annientarlo e così il mostro, impotente contro la spada, poco prima di essere distrutto, spinge il guerriero in un vortice spazio-temporale che lo invia nel futuro, in un mondo ridotto a una distopia, abitata da creature stravaganti: robot, mutanti, alieni. In questo grottesco mondo futuristico Aku è ancora più potente e domina su ogni angolo del pianeta, imponendo a tutti la sua crudeltà. Nel corso dei diversi episodi della serie Samurai Jack vaga per il pianeta cercando di sfuggire ai cacciatori di taglie e di trovare un varco temporale che lo riporti al momento in cui Aku era meno potente e stava per essere sconfitto. Nel frattempo aiuta gli innocenti minacciati da Aku, sacrificando a volte addirittura l’opportunità di raggiungere il suo obiettivo.

Una delle serie più famose del periodo e che ci accompagnerà per dieci stagioni (2001-2011) è indubbiamente Smallville (Smallville o Smallville Beginning) creata da Alfred Gough e Miles Millar. In definitiva sono 218 episodi di circa 42 minuti l’uno. La serie è terminata con la decima stagione per poi passare al fumetto. La prima TV è stata su Italia 1. Il 16 ottobre del 1989 una pioggia di meteoriti cade sulla cittadina di Smallville, ma non si tratta di meteoriti normali come da sempre cadono sul nostro pianeta: contengono un materiale radioattivo che, in futuro, verrà chiamato Kryptonite e sono e saranno causa di mutazioni genetiche. Sono trascorsi dieci anni e Chloe Sullivan e Clark Kent, giornalisti in erba del liceo di Smallville, indagano su questi eventi inspiegabili fino a trovarsi più di una volta invischiati nei loschi piani di Lionel Luthor, padre di Lex, che non sembra avere particolari problemi a spingersi fino all’omicidio per tentare di nascondere i propri affari. La prima stagione è incentrata sul cosiddetto “mostro della settimana” (un essere umano colpito dagli effetti della pioggia di meteoriti) che usa i suoi poteri per fini malvagi e che viene affrontato dal giovane Kent nel corso di un solo episodio. La prima stagione ruota inoltre attorno alle misteriose origini aliene di Clark e sulla scoperta che il suo arrivo sulla Terra provocò incidentalmente la morte dei genitori di Lana. Dalla seconda stagione si affrontano piccoli archi narrativi (accompagnati sempre dal cattivo della settimana), che diventano sempre più complessi col passare delle stagioni. Nella quarta stagione fa la sua prima apparizione Lois Lane, cugina di Chloe, e nella quinta stagione entrano in campo Jor-El e la Fortezza della Solitudine. Inizia anche la lotta contro Brainac, un androide alieno che fa di tutto per liberare il generale Zod dalla Zona Fantasma. La sesta stagione vede la caccia di Clark ai fuggitivi della Zona Fantasma. Nella settima assistiamo all’arrivo della cugina biologica di Clark, con la scoperta del retaggio kryptoniano di Clark e con Lex che infine scopre il segreto di Clark. L’ottava stagione ruota attorno all’introduzione di Davis Bloome, ovvero Doomsday, e di una donna chiamata Tess Mercer, che sostituisce il personaggio di Lex Luthor che se ne esce dalla serie. La nona stagione si basa sulla comparsa del maggiore Zod, clone del generale Zod, a capo di un’armata di kandoriani, i quali cercano di ottenere i loro poteri che dovrebbero avere normalmente sulla Terra. La decima e ultima stagione verte sull’assunzione da parte di Clark Kent delle responsabilità che comportano i suoi superpoteri, sulla minaccia di Darkseid e sul ritorno dei Luthor. Inizialmente la Tollin/Robbins Productions voleva produrre una serie televisiva sul giovane Bruce Wayne, che verrà poi effettivamente realizzata anni più tardi, ma poiché la Warner aveva l’intenzione di fare un film sulle origini di Batman, non voleva competere con un prodotto televisivo e l’idea venne abbandonata. Poi, nel 2000 la Tollin/Robbins propose a Peter Roth (presidente del network WB) di produrre una serie sul giovane Superman. In quello stesso anno Alfred Gough e Miles Millar avevano ideato un episodio pilota basato sul film L’eliminatore e, dopo averlo guardato, Roth chiese ai due di scrivere un secondo pilota basato invece sulle imprese di Superman da giovane. Dopo essersi incontrati con Roth, Gough e Millar accettarono e in seguito proposero la loro idea sia alla WB che alla Fox, ma fu la prima che vinse la gara e commissionò 13 episodi. Roth, Gough e Millar sapevano che sarebbe stata una serie d’azione, ma preferirono appoggiarsi a un network con un target più giovane in modo da raggiungere questa fetta di pubblico. Decisero quindi di creare un giovane Clark Kent che non avrebbe avuto l’abilità di volare e che non avrebbe indossato un mantello e di concentrarsi sul suo sviluppo e sulle ragioni che lo avrebbero fatto diventare Superman. La pioggia di meteoriti che avrebbe portato Clark sulla Terra sarebbe stata inoltre il fondamento della serie: l’evento gli avrebbe permesso di vivere sulla Terra, ma ironicamente sarebbe stato anche fonte di dolore per le persone che ama e avrebbe causato i poteri dei suoi nemici. La serie ha subito alcuni tagli per problemi di censura nelle repliche delle prime sei stagioni su Italia 1 quando è andato in onda nella fascia protetta tra le ore 15.00 e le 16.30. I tagli riguardano alcune scene di nudo, di sangue o di violenza, ritenute troppo cruente per quella fascia oraria. Tra gli interpreti, in due episodi, incontriamo Christopher Reeve, il precedente interprete di quattro film su Superman e paralizzato su una sedia a rotelle per una caduta da cavallo.

Spider Man Unlimited è un serial animato diretto da Patrick Archibald: la serie fu interrotta dopo tredici episodi di 30 minuti (due stagioni) senza un finale. In Italia fu trasmessa su Jetix e Italia 1: la serie si svolge in un mondo praticamente uguale alla Terra e che si chiama Centro-Terra che si trova in un’altra dimensione nella quale si può entrare solo usando un varco nello spazio.

Spirit of Wonder (Supiritto Obu Wanda) è miniserie di animazione giapponese in tre episodi di 60 minuti: il primo episodio fu editato nel 1992, il secondo e il terzo nel 2001. La regia degli episodi è rispettivamente di Mitsuru Hong, Takashi Anno e Masaya Fujimori. Il secondo e il terzo episodio sono stati editati in DVD, assieme, dalla Yamato Video. La storia è ambientata a Bristol verso la fine del XIX Secolo e vede Miss China, una giovane ragazza asiatica gestire un albergo dove vive anche uno strano inventore il quale, tramite le sue creazioni, mette spesso nei guai la ragazza e gli altri protagonisti della vicenda come quando vuole raggiungere Marte con un veicolo a elica o riduce una ragazza a piccolissime dimensioni.

(11 – continua)

Giovanni Mongini e Mario Luca Moretti