X-MEN: DARK PHOENIX

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: X-Men: Dark Phoenix

Anno: 2019

Regia: Simon Kinberg

Soggetto: personaggi creati da Jack Kirby e Stan Lee, dai fumetti di John Byrne, Chris Claremont e Dave Cockrum

Sceneggiatura: Simon Kinberg

Direttore della fotografia: Mauro Fiore

Montaggio: Lee Smith

Musica: Hans Zimmer

Effetti speciali: Cameron Waldbauer e Phil Brennan

Produzione: Simon Kinberg, Hutch Parker, Lauren Shuler Donner, Todd Hallowell, Stan Lee e Josh McLaglen

Origine: Stati Uniti

Durata: 1 h e 54’

CAST

James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Nicholas Hoult, Sophie Turner, Tye Sheridan, Alexandra Shipp, Kodi Smith-McPhee, Evan Peters, Jessica Chastain

TRAMA

La squadra degli X-Men ormai viene chiamata per le emergenze, come quando si tratta di salvare l’equipaggio dello Shuttle: durante la spedizione Jean Grey viene contaminata da una misteriosa forza cosmica e i suoi poteri vanno fuori controllo, soprattutto poi quando scopre la verità sul suo passato e su come Xavier l’ha fatta entrare nella scuola per ragazzi super dotati. La sua furia ha conseguenze devastanti e in parallelo arriva una minaccia dallo spazio, una stirpe di alieni a cui i poteri di Jean, diventata Fenice Nera, potrebbe essere molto utili. La resa dei conti sarà inevitabile ma non scontata, ma forse Xavier e Magneto potranno trovare un nuovo inizio per la loro amicizia mai dimenticata.

NOTE

Ultimo film della fase sulla giovane generazione degli X-Men interpretati da volti diversi e da alcuni degli attori e attrici più amati del nuovo Millennio, X-Men: Dark Phoenix si incentra su uno dei personaggi più amati e tormentati della saga, Jean Grey, Fenice Nera, prototipo della super eroina con super problemi, fin dalla prima scena, capace davvero di mettere a repentaglio la sicurezza dei suoi compagni e di tutto il mondo.

Meno corale dei film precedenti, il film racconta la caduta agli inferi di Jean Grey, bambina responsabile suo malgrado della morte della madre e poi adolescente che se la prenderà con Xavier perché le ha mentito, con conseguenze imprevedibili e tragiche.

Il film racconta la rottura dell’armonia nel gruppo degli X-Men e anche da parte del mondo che li circonda, che li rivede di nuovo come una minaccia, arrivando poi a una conclusione che forse non esaurisce tutti i discorsi e non solo per la scena finale. Si completa comunque una linea temporale alternativa, che ha riletto la Storia americana e mondiale dagli anni Cinquanta agli anni Novanta, decennio in cui è ambientato il film.

Sophie Turner, la Sansa di Game of thrones, si conferma un’attrice da tenere d’occhio, in un ruolo diverso da quello che l’ha resa famosa, una ragazza fragile che si trova a gestire una forza inaudita e devastante, dopo essere stata una ragazzina ingenua e romantica costretta a cambiare e a diventare altro, una sovrana pronta a regnare. Pare che l’attrice voglia prendersi un periodo di pausa ma sarebbe bello rivederla presto in un altro ruolo, magari in un altro immaginario fantastico.

Buono anche il resto del cast, capitanato dagli ottimi James McAvoy e Michael Fassbender, con anche Nicholas Hoult, che presto vedremo nei panni di Tolkien. Si segnala anche la presenza di un’irriconoscibile Jessica Chastain, nei panni di una tranquilla professoressa che viene posseduta da una entità aliena, in una sorta di citazione de L’invasione degli ultracorpi.

Meno epico dei capitoli precedenti, X-Men: Dark Phoenix è comunque un film che si fa guardare, e spiace pensare che salvo ripensamenti sarà l’ultimo con questo cast e questa linea temporale e di trama.

Elena Romanello