IL CACCIATORE E LA REGINA DI GHIACCIO

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: The Huntsman: Winter’s War

Anno: 2016

Regia: Cedric Nicolas-Troyan

Soggetto: Evan Daugherty

Sceneggiatura: Craig Mazin e Evan Spiliotopoulos

Direttore della fotografia: Phedon Papamichael

Montaggio: Conrad Buff IV

Musica: James Newton Howard

Effetti speciali: Darrell Guyon, Jess Lewington, Dominic Tuohy e Double Negative

Produzione: Sarah Bradshaw, Palak Patel e Joe Roth

Origine: USA

Durata: 1h e 54’

CAST

Charlize Theron, Chris Hemsworth, Emily Blunt, Jessica Chastain, Nick Frost, Sheridan Smith

TRAMA

Freja, sorella della perfida Ravenna, impazzisce di dolore dopo il tradimento dell’amato e la morte della figlioletta, diventando una regina con il potere del ghiaccio e rapendo bambini e bambine da far diventare spietati soldati. Eric e Sara, due di questi bimbi, crescono insieme scoprendo di amarsi e per questo motivo Freja li punisce ingannandoli con un incantesimo e separandoli. Anni dopo Eric crede Sara morta e, dopo aver salvato il regno e Biancaneve da Ravenna, si vede affidare la missione di recuperare lo specchio maledetto. Sulla sua strada reincontrerà Sara, ma anche Freja e Ravenna, contro le quali lo attende una nuova e forse definitiva battaglia in cui comunque non sarà solo.

NOTE

Per metà questo nuovo film è un antefatto di Biancaneve e il cacciatore, interessante fantasy del 2012, per metà è un seguito, senza più, per fortuna, l’insipida protagonista interpretata da Kristen Stewart, che tutti si chiedono ancora oggi come potesse essere considerata più bella di Charlize Theron.

Detto questo, Il cacciatore e la regina di ghiaccio si presenta come un film non privo di interesse ma a tratti discontinuo e non del tutto convincente, anche se è interessante approfondire in questa storia il personaggio di Eric, eroe antitetico rispetto al principe azzurro e ad altre figure senza macchia a paura. Con atmosfere simili a Game of thrones e richiami a storie come Frozen nella costruzione di un’altra Regina delle nevi (ma solo i russi negli anni Cinquanta furono fedeli ad Andersen in un film d’animazione) e a Hunger Games nei personaggi dei ragazzini guerrieri, il film comunque scorre e si lascia vedere, tra incanti e colpi di scena.

Eric, interpretato dall’avvenente e simpatico Chris Hemsworth, icona del fantastico grazie anche a Thor, è il protagonista, ma alla fine la vicenda ruota intorno alle donne. Charlize Theron si conferma perfetta nel ruolo della perfida regina Ravenna, con qualche strizzata d’occhio alla Cersei di Game of thrones, anche se si perde purtroppo il suo aspetto vampiresco, ma resta il suo desiderio di essere la più bella di tutte, con esiti ancora più atroci che nella storia di Biancaneve, visto che una bambina appena nata pagherà per questo. Ma le due new entry non sono da meno: Emily Blunt, interprete eclettica che ha fatto di tutto, interpreta Freja, distrutta dal dolore e dal desiderio di maternità frustrato e poi rivolto alla fine verso chi ha sentito come suo figlio come i ragazzi che ha cresciuto, in una rilettura struggente della Regina delle Nevi che alla fine rapiva bambini per non sentirsi sola nel suo castello di ghiaccio.

Jessica Chastain, anche lei vista in film di vario genere, splendida dark lady in Crimson Peak e scienziata che crea un nuovo mondo in Interstellar, dà vita a una nuova incarnazione dell’archetipo fantastico della guerriera, facendo sperare davvero di rivederla in questo ruolo.

In ogni caso può non finire tutto così: uno spunto nella scena finale suggerisce che ci potrebbe essere un terzo capitolo, magari con la stessa squadra, con qualche aggiunta. Del resto, il pubblico sembra gradire questi film che rileggono fiabe e archetipi con i ritmi del fantasy moderno, creando mondi d’incanto e spietati che affascinano ormai a qualunque età.

Elena Romanello