I FANTALIBRI DI DELOS DIGITAL

E’ in arrivo un’altra carrellata di novità per Delos Digital, tutte degne di entrare a far parte della vostra biblioteca personale del fantastico… tanto più che trattandosi di e-book, potete davvero raccogliere e collezionare quanti più titoli possibile.

Come sempre i generi sono fra i più svariati, ma noi cominciamo come consuetudine con la fantascienza e con la nuova uscita di DELOS SCIENCE FICTION (62 pagine; 1,99 euro), a cura di Carmine Treanni, giunto ormai al numero 224: stavolta troverete, fra i tanti argomenti, uno speciale su solarpunk e distopia, musica, recensioni, servizi sui serial TV “The Falcon and The Winter Soldier” e “Orion” e i fumetti fantaumoristici.

Al suo apparire nel panorama della speculative fiction, il solarpunk è stato messo immediatamente in contrapposizione con la distopia. All’inizio del Terzo Millennio, da un lato c’era una visione del futuro dell’uomo molto positiva, incentrata su una svolta green dell’umanità, una pace duratura tra gli uomini, una vita incentrata sulla sostenibilità in tutti i settori della società e un’armonia piena con la natura. Dall’altro lato, la visione cupa della distopia era al suo apice, con storie che su un’umanità schiacciata dalla tirannia, spesso grazie anche alle tecnologie. Ma queste due visioni sono davvero in contrapposizione? Lo speciale del numero 224 di DELOS SCIENCE FICTION prova a dare una risposta, grazie anche a due esperti e scrittori come Franco Ricciardiello, curatore della neonata collana “Atlantis” della Delos Digital dedicata al solarpunk e dell’antologia “Assalto al sole”, la prima di autori italiani, e Delos Veronesi, che invece cura sempre per Delos Digital la collana “Dystopica”, il cui nome è già tutto un programma. In questo numero, troverete anche un nutrito numero di servizi, tra cui una riflessione sulla nuova serie Marvel “The Falcon and the Winter Soldier”, a cura di Arturo Fabra, un’intervista di Andrea Pelliccia alla rock band italiana Hell Spet, che ha appena pubblicato un album tutto fantascientifico. E ancora potrete leggere due recensioni: la prima sull’antologia “Fantatrieste”, curata da Roberto Furlani per Kipple, e la seconda sul romanzo “Annihilation” di Pierfrancesco Prosperi, scritta da Vincenzo Graziano. Nelle rubriche invece scopriamo la nuova antologia di Walter Jon Williams, mentre Giuseppe Vatinno ci porta indietro nel tempo con la serie TV “Orion”, così come Fabio Lastrucci con una nuova puntata sui fumetti umoristici. Il racconto di questo mese è di Diego Rossi, uno dei giovani autori che si sta facendo strada nel panorama fantastico italiano.

Veniamo ora al racconto IL SOGNO DI FERRO (22 pagine; 0,99 euro) di Davide Del Popolo Riolo, in cui scopriamo che, fallita la rivoluzione nazista, ad Adolf Hitler non restava che fuggire negli Stati Uniti. E diventare uno scrittore di fantascienza.

Si tratta di una storia à la Norman Spinrad per Davide Del Popolo Riolo, vincitore dell’ultimo Premio Urania e maestro nel delineare scenari alternativi e nel costruire mondi ucronici e non solo. Questo mondo in particolare, in cui vive un inedito Hitler autore di romanzi di fantascienza e artefice di molto altro ci porta nei sotterranei di un’immaginazione ancora da esplorare, con una promettente vena che un tempo si sarebbe detta psichedelica. Immaginazione stimolata, riferimenti intriganti, cameo inaspettati e commoventi, easter eggs: un po’ tutto quanto serve per costruire una vicenda che tiene aggrappati fino all’ultima, sorprendente pagina.

Da Greg Egan, autore di “Oceanic” e vincitore del Premio Hugo, arriva invece un thriller spaziale che affronta temi attualissimi intitolato I QUATTROMILA E GLI OTTOCENTO (104 pagine; 2,99 euro).

Camille è chiusa nel suo bozzolo. Una bara metallica poco più grande del suo stesso corpo, ancorata a una roccia che viaggia nello spazio in direzione di Cerere. È il modo in cui i rappresentanti dell’organizzazione chiamata Giusta Parte hanno dovuto scegliere per fuggire dalla loro casa, da Vesta, dopo che le cose si sono messe al peggio. Qualcuno ce l’ha fatta. Altri sono ancora in viaggio, e i loro nemici sono decisi a impedirgli di arrivare in salvo. Gli abitanti di Cerere si vantano della loro democrazia e della loro libertà, ma sono davvero al riparo dal pericolo che anche da loro possa accadere ciò che è accaduto su Vesta?

In L’INFINITA LEGGEREZZA DEI QUANTI (74 pagine; 2,99 euro) di Alessandro Fambrini e Stefano Carducci preparatevi a compiere un viaggio di andata e ritorno nell’Utopia.

Alzi la mano chi pensa che il nostro sia il migliore dei mondi possibili. Di certo non lo pensa Joseph Lovato, costretto dalla paranoica Giunta militare al governo a diventare soggetto di un esperimento dall’esito incerto: per provare l’utilità pratica delle ipotesi sulle particelle elementari, verrà “trasferito” istantaneamente come un oggetto quantistico tra due punti distanti. Qualcosa però non funziona secondo le previsioni, Lovato si ritrova in una realtà parallela, agli antipodi rispetto al presente distopico da cui proviene. La società cui appartengono Mary, Peter e gli altri scienziati che entrano in contatto con lui, è una specie di anarchia democratica, decentrata in America settentrionale, decisamente orientata alla scienza, con un impatto antropico sostenibile per l’ambiente. Nella migliore tradizione della fantascienza sociologica, Carducci e Fambrini raccontano una società utopica che ha vinto contro il nemico peggiore: la natura umana. Tuttavia, l’utopia è circondata da avversari agguerriti che preparano un’invasione, e Lovato sarà chiamato a contribuire, con la sua preparazione scientifica, a debellare la minaccia.

Troverete ancora utopie e distopie nel racconto lungo IL FRONTE UTOPISTA (30 pagine; 1,99 euro) di Claude Lalumière con copertina di Franco Brambilla: era un esperto diplomatico e un abile agente segreto, ma quando si trattava di donne riusciva sempre a farsi ingannare. Dopo PROCEDURA DI ASSEMBLAGGIO l’autore ci propone un’altra storia della Guerra Globale.

Il mondo rotola verso la Seconda Guerra Globale. La situazione in Europa sembra calma, ma è una calma apparente, pronta a essere ribaltata da una serie di attentati terroristici. La colpevole, almeno secondo le autorità di Utopia, lo stato francese, è una ex amante del protagonista, che viene convocato proprio per mettersi in contatto con lei. Ma le cose non stanno come sembrano, e la situazione sembra precipitare.

Nel racconto FENICE CITOPLASMATICA (36 pagine; 1,99 euro), l’autrice Irene Drago ci parla di genetica, medicina e terapia nel futuro prossimo.

Se vi immaginate il futuro come una civiltà uniforme – la distopia di un soffocante controllo totale, oppure l’utopia sostenibile in cui non esistono più conflitti – siete lontani dalla verità. C’è la revolución verde, certamente, con le intuizioni floreali della bioarchitettura, ma c’è anche l’incidente alla centrale nucleare di Bushehr sul Golfo Persico, e le mutazioni genetiche che ha provocato sulle creature viventi. Andrea ha studiato e collaborato con le migliori menti della biotecnologia, cervelli da premio Nobel, e adesso ha accettato un lavoro in una divisione all’avanguardia della ricerca medica a Teheran, nella Seconda Repubblica Islamica. Ma tutte le sue conoscenze e relazioni, e tutti i mezzi dell’ingegneria genetica avanzata sembrano impotenti contro il cancro che sta per mangiare viva sua figlia. Qual è la soluzione, quale la via della speranza? Chi lo aiuterà? L’americano Jack King, che lavora nella zona radioattiva di Bushehr? I risultati sull’embriogenesi raggiunti da Rosselli alla Kromanthea, l’azienda biogenetica chiusa trent’anni fa? La sua ex insegnante Ricci, che si dice lavori sull’Alzheimer e il Parkinson, e sulle cui ricerche l’amico Ivano, il genio della neurologia, sopravvissuto a un coma, si è lasciato scappare: “Tu non hai idea di…”?

Scivoliamo invece nello steampunk con il nuovo romanzo breve di Roberto Guarnieri della serie de “Il Circolo dell’Arca” intitolato I VAMPIRI DI SAN PIETROBURGO (77 pagine; 2,99 euro), dove per John Fox un incubo che pensava di aver eliminato definitivamente torna a farsi vivo. O meglio, morto.

Le notizie che il colonnello Acherson riferisce a John Fox sono agghiaccianti. Il cadavere di un uomo è stato ritrovato vicino a White Chapel. Fin qui nulla di inusuale: la cosa strana era che il cadavere presentava una totale anemia, mancanza totale di sangue. E le cose sono definitivamente precipitate più tardi, quando, all’obitorio, il cadavere si è alzato e ha cercato di andarsene. Per Fox e i suoi soci del Circolo dell’Arca si riapre una vecchia ferita. Per affrontare questa nuova missione avranno bisogno dell’aiuto di un vecchio amico di Fox, l’unico uomo morso da un vampiro e sopravvissuto per raccontarlo: Bram Stoker.

Nel romanzo LA MISSIONE DEI NECRONAUTI (276 pagine; 4,99 euro) di Maico Morellini, il segreto della Terra sta per essere rivelato all’interno della seconda stagione della grande saga spaziale dal vincitore del Premio Urania.

Sono passati sessant’anni da quando il capitano Micah Veidt, primo necronauta della Terra, ha rivelato i segreti della necropropulsione, e adesso la misteriosa stazione terrestre di Andromeda in orbita intorno a Oberon, una delle lune di Urano, è finalmente pronta a entrare in funzione. Ma qualcuno non vuole che la Terra raggiunga il suo scopo ed è pronto a tutto per fermarla: sono gli Isolazionisti, convinti che per il bene dell’uomo lo spazio debba restare inviolato. Riusciranno nel loro intento? Dopo il successo di “La corporazione dei necronauti” continua la grande saga spaziale di Maico Morellini.

Con il romanzo L’ULTIMA TERRA OSCURA (195 pagine; 3,99 euro) torna Mariangela Cerrino, la maestra italiana del science fantasy, Premio Italia 1990, con un’avventura dal ritmo serrato: per penetrare nello sterminato edificio dello Sevastrom avevano mandato un sensitivo e un mercenario: sarebbero riusciti a sventare il complotto?

L’intera delegazione commerciale del Gafai è scomparsa all’interno del Savastrom, l’immenso palazzo dal quale il Doma governa su Alwayr in simbiosi con il computer Artes. Ma l’intrigo che c’è dietro va ben oltre, fino a un tentativo di invasione: sarà il mercenario Phalls, con l’aiuto di Dolane il mago – l’ultimo uomo che possa interfacciarsi con Artes – a doversene occupare. Un romanzo giocato sul ritmo e sul meraviglioso, da un’autrice che riesce a combinare elementi della fantascienza e del fantasy in una narrazione che non dimentica mai la profondità del fattore umano, creando personaggi indimenticabili.

Passiamo adesso al fantasy con il romanzo TESSAGLIA: OPERAZIONE M.I.S.H.A. (231 pagine; 4,99 euro) di Polly Russell, vecchia conoscenza della Zona Morta, che si pone una serie di domande: l’amore è più forte dei condizionamenti mentali? Si può amare un sicario programmato per ucciderti? Tessa dovrà scoprirlo sulla propria pelle.

Tessaglia ha diciassette anni e vorrebbe una vita normale, ma non l’avrà mai. Agile, forte e dotata di un olfatto portentoso, quelli come lei sono chiamati “Segugi”, e sono visti con paura e disprezzo dal resto del mondo. Quando non va a scuola Tessa aiuta il suo tutore, il capitano Sergio, nell’identificazione dei sospetti criminali. Sarà durante un interrogatorio che si imbatterà in Misha, un ragazzo bello e misterioso, un Segugio potente come nessun altro. Perché non ha odore né chip identificativi? E perché non esiste nel sistema? Cercando le risposte a queste domande, Tessa scoverà le propaggini sotterranee di una potente organizzazione segreta, una fabbrica degli orrori che sfrutta l’ingegneria genetica e il condizionamento mentale per creare un esercito di killer spietati. In una Roma distopica, dove la differenza tra la vita e la morte la fa l’essere nati all’interno delle mura, Tessa dovrà unire le proprie forze con i suoi nemici… e cercare di salvare proprio colui che è programmato per ucciderla.

Sempre fantasy è il nuovo lavoro di un’altra nostra vecchia conoscenza, Maurizio Cometto, che torna con il romanzo LA CITTÀ DELLE ANIME (248 pagine; 4,99 euro). A chilometri e chilometri di distanza, attraverso terre inospitali e venti che sussurravano inquietanti verità, c’erano quei luoghi spaventosi. Là regnavano le ombre, e là tutto doveva essere iniziato.

Volando a dorso di una grande poiana, da una Valframés mutata dalle sue azioni, Michele è arrivato alla Città delle Anime, proseguendo il suo percorso di crescita. Ma prima di affrontare le nuove e terribili prove che lo aspettano, deve orientarsi, comprendere il mondo che gli sta intorno e gli equilibri di potere tra i suoi abitanti: le anime Sognanti, le anime Brillanti e quelle Reiette. Tante cose da apprendere e da capire in poco tempo, per radunare un gruppo di coraggiosi e proseguire il suo viaggio verso il settimo anello e la Coda dello Scorpione, luoghi tenebrosi che custodiscono la risposta a molti misteri.

E veniamo all’horror. In ALLA FINE DEL MONDO (34 pagine; 1,99 euro) l’autore Andrea Garagiola ci racconta che l’apocalisse brama l’anima del cacciatore. Lui ha solo una possibilità di salvezza: uccidere la sua ultima preda.

L’Apocalisse sta arrivando per divorare le anime dei peccatori. Ne è convinto l’uomo che affronta il bosco popolato da incubi per cacciare la sua ultima preda, l’unica speranza di redenzione. Ma il suo più grande peccato è seppellito sottoterra e sta per tornare alla luce.

Passiamo adesso agli zombi della saga “The Tube Exposed” e al racconto REVOLUTION OF THE DEAD (49 pagine; 1,99 euro) di Pietro Gandolfi, dove scopriremo che ci sarà una rivoluzione e Zack non potrà più tirarsi indietro… Dovrà decidere da che parte schierarsi.

I giornalisti li hanno battezzati Morenti, esseri non più vivi il cui corpo è sostenuto da un misterioso virus. La No Frontiers è una fondazione che sta tentando di trovare una soluzione al problema, nonostante i membri del Movimento Pro-Morenti non credano alle loro menzogne e portino avanti una lotta per difendere i diritti dei non morti. Zack si trova nell’occhio del ciclone, a convivere con gli attivisti nonostante quella non sia la sua battaglia: se si trova a manifestare davanti alla sede della No Frontiers è solo per amore di Barbara, perché è pronto a tutto per rimanerle al fianco, per dimostrarle che gli importa. Per non lasciarla sola. Ma per Barbara è più importante portare avanti la sua crociata o il loro legame? Durante la più grande protesta che si sia mai vista da parte del Movimento, la situazione è tesa, pronta a scoppiare alla prima scintilla. I manifestanti sono schierati da una parte e le forze dell’ordine dall’altra… ma cosa accadrebbe se fossero gli stessi Morenti a decidere di fare udire la propria voce?

Ancora zombi e ancora la saga “The Tube Exposed” in I BAMBINI LO SANNO (35 pagine; 1,99 euro) di Simone Carletti, che ci racconta come il giorno in cui i morti iniziano a camminare sulla Terra, adulti e bambini devono trovare il modo di sopravvivere. Ma chi sono i veri nemici?

Marion e Jordie sono due giovani sorelle che, il giorno in cui i morti hanno iniziato a camminare sulla Terra, si sono ritrovate all’improvviso da sole a dover affrontare la paura. Il cammino per la sopravvivenza è lungo e difficile: pericoli e incontri misteriosi con adulti e bambini mettono a dura prova il loro coraggio. Ma in questo nuovo mondo chi è il vero nemico?

Di nuovo i morti viventi di “The Tube Exposed” sono i protagonisti del racconto lungo LUNA NERA (47 pagine; 1,99 euro) di Antonino Fazio che ci svela che, quando la Luna si copre il viso, non puoi vedere nemmeno gli zombie.

L’inatteso arrivo di un visitatore sconvolge la routine di Atticus e Sissi. Si tratta di un vivo, e non di un morto, ma dati i tempi non è detto che sia un vantaggio. La situazione si complica in fretta, perché l’uomo sta cercando qualcosa che loro non hanno, mentre lui è convinto di sì. A complicare il quadro, c’è nello sfondo la presenza incombente degli zombie, che prima o poi verranno anche loro a reclamare qualcosa: la loro vita.

Ci spostiamo verso lo weird con il racconto lungo IL GATTO È VIVO! (39 pagine; 1,99 euro) di Giampietro Stocco: la gente invecchia davanti alla tv, viene come consumata dal tubo catodico. Un’epidemia che si sovrappone a fatti incomprensibili e catastrofici.

Marco Donati è un giornalista televisivo. Anni di mestiere senza grandi soddisfazioni, a differenza del collega Fabio Niguarda, conduttore del telegiornale e soddisfatto di sé. Una sera Marco riceve in redazione un uomo affetto da una misteriosa patologia in ampia diffusione e che sta facendo vittime. Viene invitato in casa dell’infermo e scopre che la moglie di questi e i suoi amici sono tutti infetti. La gente invecchia davanti alla tv, viene come consumata dal tubo catodico. Un’epidemia che si sovrappone a fatti incomprensibili e catastrofici e che culmina in una trasfigurazione demoniaca. Un susseguirsi allucinante di eventi che stanno per cambiare la realtà in maniera quasi mistica, ma la risposta è ben diversa e ha a che fare con la fisica quantistica, l’universo a brane e col buon vecchio gatto di Schrödinger.

Un classico firmato da Jack London è invece IL DIO ROSSO (35 pagine; 1,99 euro), alla scoperta di una verità celata al centro della giungla, tra spietati cacciatori di teste e il misterioso e adorato Dio Rosso.

Bassett, uno scienziato naturalista, si trova impegnato nell’Oceano Pacifico in una spedizione nell’oscura giungla dell’isola di Guadalcanal per raccogliere farfalle. Qui sente un suono magnifico e struggente che si propaga dalla foresta fin sulla spiaggia dove è sbarcato. Bassett si mette così alla ricerca dell’origine di quel suono ma viene catturato dai nativi, spietati cacciatori di teste. Qui scopre che i selvaggi adorano un qualcosa di misterioso di origine sconosciuta e al quale compiono sacrifici umani. Così Bassett scopre l’esistenza del Dio Rosso, ne diventa ossessionato tanto che alla fine rischierà tutto per scoprire la verità celata al centro della giungla.

Ancora lo weird è il genere protagonista del racconto lungo MUCO DI FATA (29 pagine; 1,99 euro) di Tamara Deroma: tutto ha inizio durante una passeggiata nel bosco, quando Roberto viene morso da qualcosa di sconosciuto e da allora, di notte, inizia a vomitare una sostanza simile a muco.

Roberto vive in un condominio alla periferia di Milano. È un tipo tranquillo, sfuggente. Si accontenta di vivere le vite altrui in maniera indiretta, come se leggesse un libro. Una sostanza sconosciuta permette a Roberto di penetrare nei muri del suo condominio, gli permette di estendere la sua volontà all’intera struttura in cui vive. Attraverso muri e tubature, Roberto ascolta i discorsi degli altri condòmini. Conosce ogni segreto; è un osservatore silenzioso, discreto. Poi entra in scena Salvo, il cafone della porta accanto.

In SPIRITO DELL’INDAGINE (36 pagine; 1,99 euro) di Giuseppe Fiori e Luigi Calcerano gli ingredienti sono molteplici: il fantasma del suicida del grande latinista e scopritore di venti nuove lettere di Cicerone; le indagini di Quimper, un suo allievo; la Runa che potrebbe essere l’artefice del finto suicidio. Una storia che non vi farà più guardare il vostro cellulare allo stesso modo…

Il fantasma del suicida professor Omboni l’Aldemarin, grande latinista e scopritore di venti nuove lettere di Cicerone di notevole valore, si è infilato nella rete e comunica con il suo antico allievo attraverso il notebook e lo smartphone. La polizia non ha dubbi sul suicidio del vecchio professore: infatti la scena del crimine e lo stesso testo della lettera d’addio non lasciano spazi a sospetti di sorta. Le indagini di Quimper, il suo allievo, sono ostacolate dalla Runa che potrebbe essere l’artefice del finto suicidio, ma l’esito finale spiazza i lettori che potrebbero, d’ora in poi, guardare il loro cellulare con sospetto.

Ancora Roberto Guarnieri torna con il racconto TENTACOLI (29 pagine; 1,99 euro) per porsi, e porci, una domanda ben precisa: le creature tentacolari che invadono le vie della città sono solo le visioni di una mente malata o un reale pericolo da affrontare prima che sia troppo tardi?

Un incidente, un trauma cranico e per Roberto Spada inizia un lungo incubo fatto di angoscia e allucinazioni. Ma è proprio sicuro che i mostri tentacolati che hanno preso possesso delle vie della città sono solo il frutto delle visioni di una mente malata? Oppure si tratta di un reale pericolo da affrontare prima che sia troppo tardi?

Con IL SIGILLO IMPERIALE (27 pagine; 1,99 euro), Sandro Battisti mescola sapientemente la saga sci-fi dell’Impero Connettivo con il genere weird, regalandoci entità dei boschi sacri, psiconauti postumani, energie soprannaturali e un senso della realtà molto labile…

Andronico e Xendra sono degli psiconauti postumani al servizio dell’Impero Connettivo. La loro missione è sul filo delle dimensioni e dei riti sciamanici che i popoli arcaici del Centro Italia officiavano, evocando energie dei luoghi, della natura e soprannaturali. Si troveranno a interagire con le entità dei boschi sacri, lì dove il senso di realtà è labile; ma cos’è, esattamente, la realtà?

Passiamo ora al giallo con SHERLOCK HOLMES E L’INFESTAZIONE DI SUTTON HOUSE (47 pagine; 1,99 euro) di David Marcum, che ancora una volta si cimenta in un racconto dove molteplici sono gli enigmi per Sherlock Holmes e il fidato amico dottor Watson.

Niente è come sembra. Questo Sherlock Holmes lo sa bene. Che si tratti del furto di un dipinto in una tranquilla casa del Surrey o di oscure presenze in uno degli edifici più antichi di Londra, la realtà spesso si cela sotto la superficie. Sarà l’abile investigatore, con l’aiuto del fidato Watson, a sciogliere tutti gli enigmi.

In SHERLOCK HOLMES E L’AVVENTURA DELL’ANELLO MANCANTE (38 pagine; 1,99 euro), sempre di David Marcum, il detective di Baker Street deve vedersela con le torbide trame del governo inglese.

La scomparsa di un antico reperto porta Sherlock Holmes e Watson a scoprire le trame che si nascondono dietro al governo inglese dove non sempre tutto è come sembra e ogni mezzo è lecito per tutelare il proprio paese dalle minacce presenti e future.

SHERLOCK HOLMES E L’UOMO CHE ERA TROPPO AVIDO (23 pagine; 1,99 euro) di Richard K. Tobin racconta di una trappola basata sull’avidità del lestofante…

L’autore è uno scrittore canadese con un curriculum variegato. Richard si è dilettato nella poesia, nella narrativa giovanile, nella narrativa per adulti, ma sembra aver trovato la sua dimensione nello scrivere storie di Sherlock Holmes. Tobin è stato pubblicato su numerose riviste canadesi e da tre diverse case editrici. Da quando è andato in pensione ha focalizzato la sua energia professionale scrivendo racconti di Sherlock Holmes, alcuni dei quali stanno trasformandosi in romanzi brevi.

Nel racconto SHERLOCK HOLMES E IL CANNONE ELETTRICO (20 pagine; 0,99 euro) di F. E. Leslie Coombs, il detective creato di Sir Arthur Conan Doyle avrà per le mani un caso dal massimo riserbo, al fine di evitare ripercussioni internazionali.

In un tranquillo mattino di novembre, al 221B di Baker Street si presentano due ufficiali di marina che chiedono l’aiuto di Sherlock Holmes nella risoluzione di un caso su cui si deve mantenere il massimo riserbo, al fine di evitare ripercussioni internazionali. Uno scienziato è infatti riuscito a sviluppare un pionieristico cannone alimentato dalla sola energia elettrica, il cui potenziale bellico e strategico ha peraltro provocato un’aspra contesa tra le varie Armi del Regno. In seguito alla morte dello scienziato e al contestuale furto di un componente fondamentale per il funzionamento del cannone, il Dipartimento della Marina incarica il detective più astuto della nazione di trovare il colpevole e scongiurare un uso improprio e potenzialmente catastrofico dell’arma.

SHERLOCK HOLMES E L’ALIBI DELLA VALLE DEL TARRANT (16 pagine; 0,99 euro), ancora di F. E. Leslie Coombs, ci propone un’indagine sulla sparizione di un tesoro di manufatti sassoni dall’inestimabile valore.

Dopo una violenta burrasca, in una piccola frazione del Dorset una frana riporta alla luce un tesoro di manufatti sassoni dall’inestimabile valore sia culturale che monetario. Successivamente al suo trasporto nella cripta di una chiesa per effettuare gli studi e le catalogazioni del caso, parte di esso viene rubata da un misterioso uomo mascherato, il quale viene catturato sulla base di prove circostanziali. Il sospettato fornisce un alibi all’apparenza di ferro, ma la sua veridicità viene messa seriamente alla prova dal momento in cui il caso viene affidato a Sherlock Holmes. Quest’ultimo, infatti, mediante una meticolosa analisi della versione dei fatti dell’uomo, riesce a confermare la sua colpevolezza e scoprire dove ha nascosto la refurtiva.

Nel racconto breve SHERLOCK HOLMES E I TRENI CHE NON HANNO FISCHIATO (12 pagine; 0,99 euro), di nuovo di F. E. Leslie Coombs, si dice che, quando si perde uno dei cinque sensi, i quattro rimasti si rafforzino. Holmes, che di spiccato ha anche il sesto senso, lo sa molto bene.

Per tale ragione, nella sinestetica corsa alla soluzione di questo nuovo crimine, si serve dei dettagli che il signor James, distinto direttore di banca, è riuscito a scorgere non con i suoi occhi, spesso bendati, ma con il suo udito, così fine da dare persino forma al suono.

Chiudiamo con il thriller e con il racconto finalista al Delos Passport Contest 2020: si tratta di LA TROCHITA (53 pagine; 1,99 euro) di William Bavone, una storia che parla di Maximiliano, uno degli ultimi gaucho.

Maximiliano Kirchner è uno degli ultimi veri gaucho della Patagonia argentina. Una lunga vita in sella, a curare le vacche del Señor Harvey, il padrone dell’estancia e suo datore di lavoro, da sempre. Sullo sfondo il vecchio Espresso Patagonico, la Trochita, che sbuffa al vento nuvole come fossero sogni. L’esistenza di Maximiliano si ripete nelle mansioni, nelle stagioni, nelle azioni. Fino a che non arrivano al ranch due stranieri con un’offerta per il signor Harvey. Un’offerta di quelle che non si possono rifiutare. E, così, le cose cambiano. Per tutti.

Lo stesso autore ci propone anche il romanzo breve IL BUIO NEGLI OCCHI (60 pagine; 2,99 euro): occhi limpidi e vivi sono il riflesso della vitalità interiore, mentre occhi spenti e offuscati non sono altro che l’immagine di un’anima sul baratro del turbamento psichico.

Marco si muove tra noi. Marco è ognuno di noi, se non per i solchi che percorrono la sua anima e la fanno sanguinare. Siamo a Parma, la città del ducato, la Petit Paris, e tra i suoi vicoli cresce un frutto intriso di violenza. Marco, vittima di un’infanzia senza affetto, si inasprisce goccia dopo goccia, esperienza dopo esperienza. Marco ha paura, non capisce cosa gli accade e cosa lo spinge a essere diverso. Solo il tempo può dare una risposta, solo il tempo può delineare la sagoma di quell’uomo ossessionato dagli occhi umani: cosa accadrà quando Marco arriverà a capire se stesso?

L’ultima proposta targata Delos Digital di cui vi parliamo è AGENZIA K.T.S. (34 pagine; 1,99 euro) di Nicola Lombardi, che ci spiega che a volte, le soluzioni più estreme si rivelano anche le più efficaci.

Laura è da poco uscita da un rapporto travolgente con Mirco, che si è rivelato col tempo un uomo egocentrico e violento e che ora – non accettando di essere stato lasciato – è divenuto per lei un implacabile stalker. La ragazza ha assoluto bisogno di qualcuno che la possa aiutare, e il giorno in cui si imbatte nella misteriosa Agenzia KTS decide di non lasciarsi sfuggire l’occasione…

Buona lettura

A cura della redazione