ADDIO IAN HOLM, INTERPRETE ANCHE DEL FANTASTICO

Dopo Max von Sydow, ci lascia un altro grande vecchio del cinema, Ian Holm, attore di teatro e cinema eclettico, che se ne è andato a 88 anni, dopo una carriera costellata di grandi ruoli, anche nel genere fantastico, grazie al quale è noto a più generazioni.

Britannico, si diplomò alla Royal Academy of Dramatic Art nel 1954, lavorando per diversi anni a teatro, fin quando nel 1970 preferì dedicarsi a cinema e televisione. Nel corso della sua carriera, giunta fino ad anni recentissimi, solo nell’ultimo periodo gravi problemi di salute lo avevano spinto a ritirarsi, lavorò con registi come Richard Attenborough, Richard Lester, Mike Newell, Ridley Scott, Luc Besson, Terry Gilliam, Woody Allen, Kenneth Branagh, Franco Zeffirelli, Steven Soderbergh, David Cronenberg, Danny Boyle, Martin Scorsese, Peter Jackson.

Ottenne un Tony Award per il suo impegno a teatro, fu candidato all’Oscar come attore non protagonista per il suo ruolo in Momenti di gloria e venne anche in Italia in più occasioni, anche per interpretare Napoleone nell’ucronico I vestiti nuovi dell’imperatore del 2001, girato tra Torino e le Langhe.

Molti i ruoli in film fantastici: era Napoleone già ne I banditi del tempo di Terry Gilliam, il padre di Victor Frankenstein in Mary Shelley’s Frankenstein di Kenneth Branagh, padre Vito Cornelius ne Il quinto elemento di Luc Besson e la vera identità di Jack lo squartatore in From Hell dalla graphic novel di Alan Moore e Eddie Campbell.

I due ruoli che l’hanno però consegnato per sempre all’immaginario fantastico sono innanzitutto l’androide Ash nel primo Alien del 1979 di Ridley Scott, dal ruolo ambiguo nella lotta contro il mostro, e poi Bilbo Baggins da anziano, sia nella trilogia de Il signore degli anelli che ne Lo Hobbit di Peter Jackson, il ruolo che l’ha fatto conoscere anche alle giovani generazioni.

Un grandissimo e carismatico attore, capace di rimanere impresso in ogni sua interpretazione, dalla preparazione classica ma che sapeva spaziare su tutti i generi, dallo storico al drammatico, dalla commedia al fantastico.

Elena Romanello