LA REGINA DEI BARBARI

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Barbarian Queen

Anno: 1985

Regia: Héctor Olivera

Soggetto: Howard R. Cohen

Sceneggiatura: Howard R. Cohen

Direttore della fotografia: Rodolfo Denevi

Montaggio: Silvia Ripoll e Leslie Rosenthal

Musica: Christopher Young

Effetti speciali: Arnie Alfieri e Willy Smith

Produzione: Frank Isaac e Alejandro Sessa>

Origine: Argentina / Usa

Durata: 1h e 10’

CAST

Lara Clarkson, Katt Shea, Frank Zagarino, Dawn Dunlap, Susana Traverso, Victor Bo, Arman Chapman, Andrea Barbieri, Tony Middleton, Andrea Scriven, Robert Carson, Matilde Mur, Eddie Pequenino, Patrick Duggan, Lucy Tiller, Ivan Verde, Theodore McNabney, Richard R. Jordan, John Testa, Daniel Siviglia, Eva Donnelly

TRAMA

Un tranquillo villaggio barbaro si prepara a celebrare le nozze della regina Amethea con il principe Argan. Durante i preparativi per la cerimonia di nozze, le forze del malvagio signore Arrakur attaccano il villaggio, prendendo Argan e la sorella minore di Amethea, Taramis, insieme a molti altri prigionieri dopo aver ucciso i restanti abitanti del villaggio. Amethea, la sua ancella Estrild e la guerriera Tiniara sopravvivono all’attacco e partono per la città di Arrakur per salvare gli altri e cercare vendetta per la distruzione del loro villaggio. Lungo il percorso le tre donne incontrano un piccolo accampamento di forze di Arrakur. Amethea e Tiniara con un’imboscata riescono a uccidere gli uomini, scoprendo che Taramis è tenuta prigioniera all’interno del campo, ma la ragazza sembra apparentemente traumatizzata dall’esperienza. Giunte alla periferia del regno di Arrakur, le donne si incontrano con i membri di una forza di resistenza sotterranea che accettano di aiutarle tentando di fare entrare Amethea in città, ma si rifiutano di prendere le armi contro la tirannia di Arrakur. All’interno delle porte della città, Amethea scopre che Argan e gli altri uomini presi dal suo villaggio sono costretti a combattere come gladiatori nell’arena al centro della città. Nel frattempo, Taramis entra in città alla testa di un corteo di soldati e arriva al palazzo di Arrakur, che la riconosce e le permette di accompagnarlo all’interno, mentre in un’altra parte della città Estrild viene attaccata e violentata da due delle guardie di Arrakur. Amethea e Tiniara inyervengono in sua difesa, ma le donne vengono sopraffatte e fatte prigioniere. Estrild diventa così una delle ragazze dell’harem che serve i desideri dei gladiatori, dove incontra Argan, al quale racconta del loro tentativo di salvataggio fallito. Amethea e Tiniara vengono invece interrogate separatamente; Tiniara muore in un tentativo di fuga, mentre Amethea viene mandata nel sotterraneo per essere torturata. Arrakur e la sua nuova concubina Taramis decidono di andare a visitare Amethea nel sotterraneo: la regina è stata denudata e stesa sul tavolo di stiramento per essere allungata dal capo torturatore. Taramis finge di non riconoscere Amethea, mentre Arrakur le chiede informazioni sui ribelli che l’hanno aiutata a entrare in città. Amethea rifiuta di parlare e Arrakur le dà un ultimatum: esige delle risposte entro il mattino seguente, altrimenti inizierà la tortura. Nel frattempo, Argan, gli altri gladiatori e Estrild tramano una rivolta contro Arrakur. Una volta soli, il torturatore cerca di stuprare Amethea, ma la regina si ribella e riesce a contrastare l’assalto dell’uomo grazie alla sua forza, costringendolo a liberarla dal tavolo delle torture, dopo di che Amethea lo scaglia in una pozza di acido e fugge dalla prigione. Trovata Estrild, le due donne fuggono dal castello e si incontrano con i ribelli, che accettano di aiutarle nel piano per rovesciare le forze di Arrakur, facendosi guidare da Argan durante i giochi dei gladiatori. Amethea e i ribelli si uniscono così ai gladiatori e attaccano. Amethea si scontra con Arrakur in un combattimento corpo a corpo durante la mischia, ma viene sconfitta e disarmata dal tiranno. Prima però che Arrakur sferri il colpo mortale,Taramis lo pugnala alla schiena, uccidendolo. Finalmente Amethea e Argan si riuniscono e celebrano la liberazione della città dalla tirannia di Arrakur.

NOTE

“La regina dei barbari” è un film fantasy diretto da Héctor Olivera (“Wizards of the Lost Kingdom”) e scritto da Howard R. Cohen che vede come illustratore del manifesto originale il grande disegnatore Boris Vallejo, mentre alle musiche troviamo Christopher Young (“Il dormitorio che gocciolava sangue”, “Def-Con 4”, “Wizards of the Lost Kingdom”, “Nightmare 2”, “Invaders from Mars”, “Hellraiser 1 e 2”, “La metà oscura”, “L’esorcismo di Emily Rose”, “The Grudge 2”, “Spider-man 3”, “Drag me to hell”).

La pellicola, girata interamente nella località di Don Torcuato in Argentina, è frutto della collaborazione fra la Aires Productions e la Concorde-New Horizons di Roger Corman per la produzione di nove film americano-argentini di genere sword and sorcery sulla scia di “Conan il barbaro” (fra questi “Deathstalker”, “Kain il mercenario”, “Wizards of the Lost Kingdom”, “Stormquest” e “Amazons”).

Il film ha avuto un seguito, “La regina di barbari 2 – L’imperatrice colpisce ancora”, anche se in realtà né la trama né i personaggi hanno a che fare con il primo episodio a parte la protagonista Lana Clarkson (“Deathstalker”, “Brainstorm”, “Donne amazzoni sulla Luna”, “Wizards of the Lost Kingdom 2”, “Supercar”, “Storie incredibili”), che ricopre ancora il ruolo di Amethea, e una sequenza in cui viene catturata, spogliata e torturata su una cremagliera. L’attrice ha ripreso in seguito il ruolo di Amethea come personaggio di supporto nel film “Wizards of the Lost Kingdom 2”, che presenta filmati riciclati di scene di battaglia tratti da “La regina dei barbari”. Nonostante questo, non esiste comunque alcuna connessione apparente fra la trama di “La regina dei barbari” e l’Amethea che appare in “Wizards of the Lost Kingdom 2”. Nel 1990 è stato annunciato che sarebbe uscito “La regina dei barbari 3 – La vendetta della regina” che si sarebbe dovuto girare in Bulgaria, tuttavia il progetto non fu mai completato.

Fra gli altri interpreti segnaliamo: Katt Shea (“Carrie 2: La furia”, “Psycho 3”), Frank Zagarino (“Assedio alieno”, “Cyborg Cop 3”, “Terrore sull’astronave”, “Shadowchaser – Programmato per uccidere”, “Waxwork 2”, “Cyborg – Il guerriero d’acciaio”), Dawn Dunlap (“Forbidden World”), Victor Bo (“Deathstalker”) e Arman Chapman (“Amazons”, “Kain il mercenario”).

Davide Longoni