DEATHSTALKER

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Deathstalker

Anno: 1983

Regia: James Sbardellati

Soggetto: Howard R. Cohen

Sceneggiatura: Howard R. Cohen

Direttore della fotografia: Leonardo Rodríguez Solís

Montaggio: John K. Adams e Silvia Ripoll

Musiche: Óscar Cardozo Ocampo

Effetti speciali: John Carl Buechler

Produzione: James Sbardellati

Origine: Argentina / Usa

Durata: 1h e 20’

CAST

Rick Hill, Barbi Benton, Richard Brooker, Lana Clarkson, Victor Bo, Bernard Erhard, Augusto Larreta, Lillian Ker, Marcos Woinsky, Adrian De Piero, Boy Olmi, Horace Marassi, Patrick Duggan, Maria Fournery

TRAMA

Il guerriero Deathstalker viene inviato in una missione per trovare un calice, un amuleto e una spada, due dei quali sono tenuti in custodia dal malvagio stregone Munkar. Egli trova quasi immediatamente la spada, che era stata nascosta da una strega in una caverna a guarda della quale aveva posto un orco e un demone. Il demone Salmaron gli rivela di essere un ladro maledetto dalla strega e lo aiuta a battere l’orco. Così Deathstalker riesce a rimuovere la maledizione da Salmaron e il ladro decide di accompagnarlo nel suo viaggio. Spada alla mano l’eroe si dirige verso il castello di Munkar per recuperare i rimanenti oggetti del potere.

Durante il suo viaggio, Deathstalker viene a sapere di un torneo da Oghris, un affascinante guerriero con armature rinforzate: Munkar ha invitato i guerrieri di tutto il paese a partecipare alle gare fino a quando non verrà stabilito un vincitore, il quale erediterà il regno di Munkar. Una notte lungo la strada per recarsi al torneo, la coppia incontra Kaira, una guerriera ribelle che indossa solo una perizoma e un mantello e che, dopo essersi accoppiata con Deathstalker, si unisce al gruppo nel loro viaggio la mattina successiva.

Munkar intanto rivela al suo assistente che la sua vera intenzione è che i guerrieri si combattano a vicenda fino alla morte finché non rimarrà solo un sopravvissuto indebolito, affinché Munkar possa ucciderlo. Ciò eliminerebbe tutte le minacce al suo potere che diverrebbe incontrastato.

Arrivati ​​al castello di Munkar, i tre insieme, ai partecipanti al torneo, si riuniscono nella sala banchetti di Munkar la sera prima del torneo: i guerrieri sono invitati a ubriacarsi e violentare le schiave dell’harem di Munkar, tra cui la principessa Codille. Oghris decide di accoppiarsi con una schiava, mentre Kaira tiene Deathstalker tutto per sé. In seguito Deathstalker tenta di salvare la Principessa Codille, ma per poco visto che Munkar riesce a riprendersela. Poi lo stregone trasforma il suo assistente nella somiglianza della Principessa e lo manda a uccidere l’eroe; quando Deathstalker tenta di corteggiare Codille, scopre che la donna non è tutta “donna” e la caccia via. Kaira scopre allora le intenzioni dell’assistente, ma pensando che sia la vera Codille si distrae e viene tragicamente uccisa dall’assassino in uno scontro a spada, mentre l’incantesimo mascherato di Munkar svanisce.

La notte dopo il primo giorno di torneo, Oghris viene portato dagli uomini di Munkar in una cella della prigione, mentre Salmaron viene attaccato dalle guardie carcerarie. Il ladro viene gettato in un pozzo, ma riesce a fuggire e seguendo un passaggio segreto si ritrova nell’harem dello stregone. Si scopre così che Oghris ha portato il nostro eroe al torneo espressamente per Munkar e gli è stato ordinato di ucciderlo. Riluttante a uccidere però il suo amico, Oghris avverte Deathstalker e chiede all’eroe di lasciare il torneo, ma il guerriero rifiuta e, sentendosi tradito, lo attacca. Durante la rissa, Oghris ha la possibilità di estrarre la spada e uccidere Deathstalker, ma sceglie invece di combattere lealmente e alla fine perde. Deathstalker dice addio al combattente e lo uccide.

Arriva così l’ultimo giorno del torneo e rimangono solo due concorrenti: Deathstalker e un orco. Dopo un lungo combattimento, il guerriero uccide l’orco e si muove per rivendicare il suo premio. Viene però attaccato dagli uomini di Munkar mentre tenta di recuperare l’amuleto. Salmaron viene scoperto nella stanza dell’harem, ma libera le donne e le aiuta a uccidere le guardie. Deathstalker intanto sconfigge il detentore dell’amuleto e affronta Munkar; è in grado di sconfiggere le illusioni dello stregone e rivendica così il terzo oggetto di potere. Alla fine Deathstalker dichiara di non avere alcun interesse per il potere o il regno di Munkar: distrugge i tre oggetti del potere e lancia Munkar a una folla di schiavi che lo fanno a pezzi.

NOTE

“Deathstalker”, primo film della serie cinematografica omonima durata ben quattro capitoli, è stato diretto da James Sbardellati (che ha lavorato soprattutto come regista di seconda unità per film come “Impostor”, “Kaan principe guerriero” e “I magnifici sette nello spazio”) ed è stato voluto dal co-produttore Roger Corman, durante il suo periodo argentino in cui si occupò anche di film come “Amazons” e i due “La regina dei barbari”, giusto per citarne alcuni.

Fra gli interpreti segnaliamo: Rick Hill (“Warrior Queen”, “I guerrieri delle dune”, “Classe 1999 II: Il supplente”, “Cyborg 2”), Barbi Benton (“Hospital Massacre”), Richard Brooker (“Venerdì 13 parte 3: Week-end di terrore”), Lana Clarkson (i due film de “La regina dei barbari”, “Il regno dei malvagi stregoni”, “Donne amazzoni sulla Luna”, “Storie incredibili”, “Supercar”, “Brainstorm – Generazione elettronica”), Bernard Erhard (“Solarman”, “Firefox – Volpe di fuoco”), Augusto Larreta (“L’anello incantato”), Marcos Woinsky (“Amazons”, “Stormquest”, “Deathstalker II”, “L’anello incantato”, “La regina dei barbari”, “Kain il mercenario”), Patrick Duggan (“L’anello incantato”, “La regina dei barbari”) e Maria Fournery (“Amazons”).

Davide Longoni