I LIBRI FANTASTICI DI NATALE 2018

Ormai sono gli ultimi giorni per gli acquisti utili per Natale, per i regali c’è comunque anche la Befana, e anche quest’anno spiccano per fortuna varie proposte di genere fantastico degli editori mainstream e indipendenti, con titoli anche curiosi e interessanti.

Dopo il successo di Ready Player One la De Agostini propone la nuova fatica di Ernest Cline, Armada, altra storia fantastica e omaggio alla cultura nerd, con protagonista il giovane Zack, appassionato di videogiochi e fantascienza, che un giorno scopre che esiste una minaccia aliena e che la sua passione può essere molto utile per il futuro dell’umanità. Un libro divertente e scorrevole, adatto per i ragazzi dagli undici anni in su, e in cui i nerd con una lunga carriera alle spalle si divertiranno a scoprire citazioni e omaggi.

Skira, editore leader nell’arte, si lancia nella narrativa con la collana Gotica, dedicata ai classici di un genere che ancora oggi influenza l’immaginario non solo l’horror: si comincia con Il Golem di Gustav Meyrink, ripresa di una tradizione del folklore praghese, e con Vampiri, un volume che raccoglie tre classici del calibro di Dracula di Bram Stoker, Il vampiro di John Polidori e Carmilla di Joseph Le Fanu.

Per chi vuole approfondire il rapporto tra fantastico e donne nel duecentesimo anniversario dell’uscita di Frankenstein di Mary Shelley, è interessante recuperare l’antologia Le Visionarie, curata da Jeff e Ann Vandermeer, due interessanti voci del fantastico di oggi, con dentro racconti di autrici quali Angela Carter, Ursula K. Le Guin, Tanith Lee, Hiromi Goto e Nnedi Okorafor.

Le donne sono anche al centro del distopico Vox di Christina Dalcher, uscito per Nord, un nuovo Racconto dell’ancella dove alle donne è negato il diritto di parlare, mentre se si preferiscono toni fantasy in stile Martin e Goodkind è da considerare Il principe degli sciacalli uscito per Fanucci, dell’italiana Rebecca Moro, un nome e una storia da tenere d’occhio, perché ci saranno nuovi sviluppi. Un’altra eroina scritta invece da un uomo è Naila di Mondo 9 di Dario Tonani, uscita nella Oscar Fantastica, interessante via allo steampunk in salsa italiana, da non perdere se si ama il genere.

Non si leggono solo i libri, ma anche i fumetti, e anche qui non mancano i titoli: la J-Pop propone la Osamushi Collection, con le più importanti opere del maestro Osamu Tezuka, il nonno dei manga, tra cui spiccano il fantasy La principessa Zaffiro, il fantascientifico Astroboy, il fantapolitico La storia dei tre Adolf.

Oscar Ink propone il terzo volume della splendida graphic novel Monstress di Marjorie Lu e Sana Kaneda, un incontro fortunato tra Oriente e Occidente, e la saga francese Il castello delle stelle di Alex Alice, steampunk ad acquerello con echi di Jules Verne e Hayao Miyazaki.

NPE si lancia invece su due opere biografiche, con la storia di Gary Gygax, co-creatore di Dungeons and Dragons, disegnata da Koren Shadmi su una storia di David Kushner, e con una guida illustrata ai luoghi raccontati da Lovecraft, tra fumetto e libro illustrato.

Gli appassionati di fantastico amano anche approfondire i loro argomenti preferiti: per questo esiste la saggistica, con titoli davvero d’impatto per questa fine del 2018.

Odoya propone una Storia dei draghi dai Nibelunghi a Game of thrones di Martin Arnold e la prefazione della nostra Licia Troisi per raccontare l’animale iconico per antonomasia del genere fantasy; la Guida italiana ai narratori del fantastico scritta a tre mani da Walter Catalano, Gian Filippo Pizzo e Andrea Vaccaro per scoprire la via di casa nostra ad un genere amatissimo; e L’assoluta libertà del fantastico di Lucilla Sergiacomo, un viaggio da Omero a Calvino.

Homo Scrivens si butta sulla fantascienza, con Il futuro è adesso di Carmine Treanni, un viaggio attraverso romanzi, film, telefilm, fumetti, cartoni animati, musica, videogiochi, tutti dedicati alla fantascienza, dove si ritrovano miti d’infanzia, si scoprono nuove storie e si compiono davvero viaggi che non si pensava di fare.

Il tutto in attesa delle novità per il 2019, che non mancheranno, tra ritorni, conferme e new entry.

Elena Romanello