JOSEPH SHERIDAN LE FANU

Joseph Sheridan Le Fanu nacque a Dublino il 28 agosto del 1814 ed è stato nella sua vita un avvocato, ma soprattutto lo si ricorda per essere stato scrittore di romanzi e racconti di fantasmi e sul paranormale.
Era figlio di Thomas Le Fanu e di Emma Dobbin, entrambi di origine irlandese: nel 1826 la famiglia si trasferì ad Abington, Limerick, dove il padre venne nominato rettore di Emly.
Nel 1832 intraprese gli studi giuridici al Trinity College di Dublino.
Sei anni dopo venne pubblicato il suo primo racconto fantastico, “The Ghost and the Bonesetter” sul “Dublin University Magazine”, e continuò a scrivere per il resto dei suoi giorni.
Uno dei fatti che più lo fece soffrire fu la morte dell’amata sorella Catherine nel 1841. Le Fanu iniziò da quel momento a mostrare segni di depressione e malinconia.
Nel dicembre 1843 sposò Susan Bennet, sorella di un avvocato irlandese. Da quell’unione nacquero ben quattro figli: Eleanor (1845), Emma (1846), Thomas Philip (1847) e George Brinsley (1854).
Nel 1846 la famiglia si trasferì al numero 18 (oggi 70) di Merrion Square, esattamente nel centro della città.
Un altro fatto tragico segnò però la sua esistenza: dopo la morte della sua amata moglie nel 1858, Le Fanu si chiuse ancora di più in se stesso.
Nel frattempo l’avvocato irlandese continuò a scrivere romanzi e racconti, prediligendo il genere del soprannaturale.
Morì il 7 febbraio1873 a Dublino per un attacco di bronchite e fu sepolto nel cimitero di Mount Jerome accanto all’amatissima moglie.
La produzione di Le Fanu è particolarmente vasta. Lo scrittore irlandese ha infatti realizzato diversi romanzi e racconti di genere, molti dei quali sono ancora inediti in Italia.
La sua importanza nella narrativa fantastica si deve soprattutto alla creazioni di almeno tre sotto filoni letterali: per cominciare ha inaugurato il genere degli investigatori dell’occulto. Le cinque storie della sua antologia “In a Glass Darkly” hanno infatti come filo conduttore il dottor Hesselius, che affronta vari casi al limite del paranormale con spirito analitico, individuandone le eventuali implicazioni soprannaturali. A continuare questo filone letterario, ricordiamo i personaggi di Carnacki di William Hope Hodgson, “l’Antiquario” di Montague Rhodes James, John Silence di Algernon Blackwood e Gideon Fell di John Dickson Carr. Ispirato poi dal folklore della sua terra natale, l’Irlanda, Le Fanu si occupò di una saga che potrebbe essere denominata “Sopravvivenza degli dei antichi” (con gnomi, fate, mostri leggendari, unicorni tra i tanti). Gran parte di queste storie sono presentate come resoconti di padre Purcell: un espediente narrativo che dà un velo documentaristico a questa sua produzione. Il gallese Arthur Machen si ispirò a queste opere di Le Fanu per le sue storie tra paganesimo e cristianesimo. Infine Le Fanu fu tra i primi a riportare il mito del vampiro nel suo luogo d’origine con il romanzo Carmilla. La vampira protagonista dell’opera è un personaggio complesso, una creatura saffica e morbosa che racchiude in sé tratti di una lunga tradizione di vampiri letterari, dalla Christabel di Samuel Taylor Coleridge a “Il vampiro” di John William Polidori, anticipando il Dracula di Stoker.
 
BIBLIOGRAFIA DEI RACCONTI E DELLE ANTOLOGIE
- The Ghost and the Bone-setter (1838, primo racconto a essere pubblicato su una rivista)
- The Fortunes of Sir Robert Ardagh (1838, racconto)
- The Last Heir of Castle Connor (1838, racconto)
- Strange Event in the Life of Schalken the Painter (1839, racconto)
- Chronicles of Golden Friars (1871, antologia in tre volumi)
- In a Glass Darkly (1872, antologia)
- The Purcell Papers (1880, antologia postuma contenente i racconti di Padre Purcell).
- The Watcher and Other Weird Stories (1894, antologia postuma)
- Madam Crowl’s Ghost and Other Tales of Mystery (1923, antologia postuma)
 
BIBLIOGRAFIA DEI ROMANZI
- The Cock and the Anchor (1845, romanzo storico ambientato nella Dublino del XVIII secolo)
- The Fortunes of Colonel Torlogh O’Brien (1847, romanzo storico)
- The House by the Churchyard (1863, romanzo in parte autobiografico pubblicato a puntate sul “Dublin University Magazine”)
- Uncle Silas (1864, agghiacciante thriller psicologico. Una delle migliori opere dello scrittore)
- Carmilla (1872, storia del terrore)
24/06/2009, Davide Longoni