L’ASSASSINO E’ COSTRETTO AD UCCIDERE ANCORA

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: L’assassino è costretto ad uccidere ancora

Anno: 1975

Regia: Luigi Cozzi

Soggetto: Luigi Cozzi e Daniele Del Giudice

Sceneggiatura: Luigi Cozzi e Daniele Del Giudice

Direttore della fotografia: Riccardo Pallottini

Montaggio: Alberto Moro

Musica: Nando De Luca

Effetti speciali: Giuseppe Ferranti

Produzione: Umberto Lenzi e Giuseppe Tortorella

Origine: Italia/Francia

Durata: 1h e 30’

CAST

George Hilton, Antoine Saint-John, Femi Benussi, Cristina Galbó, Eduardo Fajardo, Tere Velázquez, Alessio Orano, Dario Griachi, Luigi Antonio Guerra, Carla Mancini

TRAMA

Giorgio Mainardi, un architetto indebitato e adultero, progetta di uccidere la ricca moglie Norma ricattando un assassino professionista dopo avere assistito casualmente all’occultamento del cadavere di una vittima fatto affondare dentro a un’automobile. L’architetto progetta in dettaglio il piano criminale e si costruisce anche un alibi. Portato a termine l’omicidio, compiuto dentro la casa di Mainardi che aveva avvisato la moglie di attendere un uomo per un incontro di lavoro, l’assassino viene però ostacolato inconsapevolmente da una coppia di giovani in cerca di emozioni, Luca e Laura, che gli rubano l’automobile col corpo di Norma nel bagagliaio proprio davanti al cancello della casa mentre questi era rientrato per un’ultima ripulita delle tracce lasciate. Mentre la polizia nota delle anomalie e comincia a sospettare l’architetto, l’assassino riesce a scovare la coppia recatasi in una casa diroccata in riva al mare. Qui trova Laura rimasta da sola, visto che Luca si era momentaneamente allontanato per comprare da mangiare, e la violenta. Nel frattempo Luca incontra un’avvenente ragazza bionda ferma per strada a causa di un guasto all’auto; il ragazzo le offre un passaggio e consuma con lei anche un fugace rapporto sessuale convincendola a seguirlo nella casa in riva al mare. Al loro rientro Luca vede un’auto parcheggiata e intuisce la presenza di qualcuno, decidendo di entrare da solo nella casa per controllare. Il ragazzo resta tramortito e privo di sensi dopo una colluttazione con l’assassino, mentre la ragazza è stata legata e imbavagliata dopo la violenza sessuale subita. Quindi l’assassino si reca fuori per raggiungere l’auto che gli era stata rubata. Qui incontra la ragazza bionda che intanto ha scoperto la presenza del cadavere nel bagagliaio, con l’inganno la convince ad entrare in casa e la uccide a coltellate. Laura alla fine riesce a liberarsi approfittando del fatto che l’assassino si era momentaneamente allontanato per ripulirsi le mani imbrattate di sangue e ad eliminare l’assassino stesso colpendolo all’addome con il medesimo coltello utilizzato da questi per uccidere la ragazza bionda, arma con la quale Laura è anche riuscita in precedenza a tagliare i lacci che la tenevano legata. Alla fine Laura e Luca si recano dalla polizia per denunciare i fatti accaduti. Giorgio viene smascherato da un tranello tesogli dalla polizia e arrestato mentre cerca di liberarsi del cadavere della moglie nello stesso modo fatto dall’assassino la sera del loro fortuito incontro, ovvero facendo affondare l’auto col corpo dentro.

NOTE

“L’assassino è costretto ad uccidere ancora”, diretto da Luigi Cozzi (“Il tunnel sotto il mondo”, “Hercules 1 e 2”,  “Alien contamination”, “Starcrash – Scontri stellari oltre la terza dimensione”, “Paganini Horror”), originariamente era intitolato “Il Ragno”: il film approdò sugli schermi cinematografici con due anni di ritardo a causa di problemi legati alla censura per scene di violenza e di sesso; alla sua uscita in forma tagliata ne fu cambiato il titolo. L’intento della produzione, dove troviamo il nome di Umberto Lenzi (“Kriminal”, “Sette orchidee macchiate di rosso”, “Spasmo”, “Gatti rossi in un labirinto di vetro”, “Mangiati vivi!”, “Incubo sulla città contaminata”, “Cannibal Ferox”, “La guerra del ferro – Ironmaster”, “La casa 3 – Ghosthouse”, “Nightmare Beach – La spiaggia del terrore”, “La casa del sortilegio”, “La casa delle anime erranti”, “Demoni 3”) era quello di realizzare, ispirandosi al romanzo di Giorgio Scerbanenco “Al mare con la ragazza”, un’estensione dell’episodio “Il vicino di casa” diretto dallo stesso Cozzi all’interno della miniserie televisiva “La porta sul buio”.

George Hilton è un attore che ha recitato spesso in pellicole spaghetti-western, ma ha preso parte anche a molti film horror-thrilling, come “Lo strano vizio della signora Wardh”, “La coda dello scorpione”, “Tutti i colori del buio”, “Perché quelle strane gocce di sangue sul corpo di Jennifer?”, “I Predatori di Atlantide”, “A cena col vampiro”.

Antoine Saint-John non si è visto in molti film, però lo ricordiamo per la sua presenza in “E tu vivrai nel terrore! L’aldilà” di Lucio Fulci e in due capolavori come “Giù la testa” di Sergio Leone e “Fred e Ginger” di Federico Fellini.

Femi Benussi ha recitato in: “Il boia scarlatto”, “Uccellacci e uccellini” di Pier Paolo Pasolini e “Il rosso segno della follia” di Mario Bava; così come Alessio Orano ha preso parte ad altri due film di Bava, come “Lisa e il diavolo” e “La casa dell’esorcismo”.

Luigi Antonio Guerra lo abbiamo visto in “Una lucertola con la pelle di donna”, “Frankenstein ‘80”, “Cani arrabbiati”, “Spasmo” e “Nuda per Santana”.

Infine Carla Mancini ha preso parte a pellicole come “L’uccello dalle piume di cristallo” di Dario Argento, “Sette orchidee macchiate di rosso”, “L’etrusco uccide ancora”, “Il mostro è in tavola… barone Frankenstein!” e “Macchie solari”.

Davide Longoni