IL TUNNEL SOTTO IL MONDO

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Il tunnel sotto il mondo

Anno: 1969

Regia: Luigi Cozzi

Soggetto: Luigi Cozzi, ispirato a un racconto di Frederik Pohl

Sceneggiatura: Alfredo Castelli e Tito Monego

Direttore della fotografia: Piergiorgio Pozzi

Montaggio: Luigi Cozzi

Musica: Claudio Calzolari

Effetti speciali: Roberto Scarpa

Produzione: Alfredo Castelli

Origine: Italia

Durata: 1h e 10’

CAST

Alberto Moro, Bruno Slaviero, Gretel Fehr, Anna Mantovani, Lello Maraniello, Pietro Rosati, Ivana Monti, Luigi Cozzi, Isabell Karlsson

TRAMA

L’azione si svolge nel giorno 32 di luglio, un giorno che non esiste e che si ripete all’infinito, giorno dopo giorno. Il protagonista è costretto a ripetere in continuazione la stessa esperienza; solo lui si rende conto della cosa, mentre tutti gli altri abitanti della città continuano a vivere la loro vita come se tutto fosse normale. Un omicidio in pieno giorno nella piazza del paese scatena una ridda di voci, di sensazioni, di visioni. Fra computer che studiano l’essenza di Dio per poterlo prevedere e ineffabili predicatori erranti, l’unica certezza rimane sempre la stessa: lo scorrere del tempo.

NOTE

“Il tunnel sotto il mondo” è stato il film d’esordio di Luigi Cozzi: si tratta per certi versi di una pellicola sperimentale, ispirata all’omonimo racconto di Frederik Pohl del 1955 (che era ambientato però il 15 giugno). Il racconto, così come il film, è un classico della satira del consumismo, in cui un’intera comunità viene tenuta prigioniera da ricercatori pubblicitari.

La produzione e la sceneggiatura erano di Alfredo Castelli, in una veste per lui qua insolita: giornalista, saggista e sceneggiatore di fumetti, è noto soprattutto per i suoi contributi alla rivista “Horror” della Sansoni e per aver creato il personaggio “Martin Mystere”, noto investigatore dell’occulto della Sergio Bonelli Editore.

Luigi Cozzi ha conosciuto il regista Dario Argento nel 1970 e da allora ha sempre collaborato con lui, partecipando tra l’altro alla realizzazione di film quali “4 mosche di velluto grigio”, “Le cinque giornate”, “Phenomena”, “Due occhi diabolici” e “La sindrome di Stendhal”. Cozzi  ha anche preso parte ai programmi televisivi di Argento “La porta sul buio” (Rai-Uno), “Giallo” (Rai-Due) e “100 pallottole d’Argento” (Rai Movie) e inoltre ha personalmente scritto e diretto film di vasto successo internazionale quali “Dedicato a una stella”, “Starcrash – Scontri stellari oltre la terza dimensione”, “Contamination” ed “Hercules”. Per tutto questo e altro nel 2011 Cozzi ha ricevuto a Sitges un prestigioso premio per l’insieme della sua carriera nel campo del cinema fantastico mondiale…

Gli attori vennero scelti tra semisconosciuti che lavoravano nella pubblicità, per la televisione e che provenivano dal Piccolo Teatro, a parte Ivana Monti, attrice principalmente di teatro, che in seguito ha preso parte anche a serie e film tv come: “La donna serpente”, “Il mostro turchino”, “Albert e l’uomo nero”, “Il filo e il labirinto”, “Distretto di polizia”, “Incantesimo” e “Storia di Laura”.

Davide Longoni