IL TRONO DI FUOCO (1969)

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: The Bloody Judge

Anno: 1969

Regia: Jesus Franco

Soggetto: Harry Alan Towers

Sceneggiatura: Anthony Scott Veitch

Direttore della fotografia: Manuel Merino

Montaggio: Derek Parsons e Gertrud Petermann

Musica: Bruno Nicolai

Produzione: Arturo Marcos e Harry Alan Towers

 

Origine: Regno Unito / Spagna / Italia / Germania

Durata: 1h e 31’

CAST

Christopher Lee, Maria Schell, Leo Genn, Hans Hass Jr., Maria Rohm, Margaret Lee, Pietro Martellanza, Howard Vernon, Diana Lorys, Werner Abrolat, José María Práda, Milo Quesada, José Martinez Blanco, Vicente Roca, John Thompson

TRAMA

Inghilterra, fine XVII secolo. Il sadico giudice Lord Jeffreys condanna al rogo Alicia Grey, accusata ingiustamente di stregoneria. Ma in realtà, il giudice si serve delle presunte streghe semplicemente al fine di sostenere la propria attività politica e di soddisfare i propri bisogni sessuali. La sorella Mary e il suo innamorato, Harry Selton, figlio del conte di Wessex, decidono così di vendicare Alicia.

NOTE

Diretto da Jesus Franco (“Il diabolico Dottor Satana”, “Il castello di Fu Manchu”, “Paroxismus”, “Le amanti del dottor Jekyll”, “Il conte Dracula”, “De Sade 2000”, “Vampyros Lesbos”, “Una vergine fra i morti viventi”, “Dracula contro Frankenstein”, “La dea cannibale”, “La tomba dei morti viventi”), il film con ogni probabilità fu girato sull’onda del successo de “Il grande inquisitore” di Michael Reeves (1968). Uscì in numerosi paesi, con differenze significative. La versione più lunga è quella inglese, intitolata “The Bloody Judge”, che tuttavia manca completamente della fondamentale scena del lago, nella quale Mary tenta il suicidio, è salvata da Harry e se ne innamora. La versione italiana è di 91 minuti, mentre le altre sono: 98 minuti (versione argentina), 96 minuti (versione spagnola), 94 minuti (versione svedese), 84 minuti (versione statunitense) e 82 minuti (versione tedesca).

Nel 1972 Jesus Franco ne ha girato anche un sequel intitolato “Les démons”.

Oltre alle differenti durate, un’altra curiosità di “Il trono di Fuoco” sono i diversi titoli e le versioni alternative. Vediamo le più significative: “The Bloody Judge” (Gran Bretagna), titolo originale e riconosciuto dal regista; “El proceso de las brujas” e “El juez sangriento” (Spagna); “Il trono di fuoco” e “Il giudice sanguinario” (Italia); “Der Hexentöter von Blackmoor” (Germania), tagliata drasticamente ma con inserti sadico-erotici; “Night of the Blood Monster” (USA); “Le Trône de Feu” (Francia); “De Sadistische Rechter” (Paesi Bassi); “Le Bûcher aux Sorcières” e “Le Trône de l’Exorciste” (Belgio).

Per le musiche del film Franco si affidò a Bruno Nicolai, autore di colonne sonore di film come “Gatti rossi in un labirinto di vetro”, “Fenomenal e il tesoro di Tutankamen”, “Zenabel”, “Il conte Dracula”, “La notte che Evelyn uscì dalla tomba”, “La coda dello scorpione”, “Gli fumavano le Colt… lo chiamavano Camposanto”, “Una vergine tra i morti viventi”, “Tutti i colori del buio”, “Perché quelle strane gocce di sangue sul corpo di Jennifer?”, “Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiave” e “La dama rossa uccide sette volte”.

Fra gli attori, oltre a Christopher Lee (che non necessita certo di presentazioni), segnaliamo la presenza di: Maria Schell (“Superman”, “Cronache marziane”), Leo Genn (“Una lucertola con la pelle di donna”), Maria Rohm (“La vendetta di Fu Manchu”, “Paroxismus”, “The blood of Fu Manchu”, “Il conte Dracula”), Margaret Lee (“I marziani hanno dodici mani”, “Paroxismus”, “Questi fantasmi”, “La bestia uccide a sangue freddo”), Pietro Martellanza (“Il pianeta errante”), Howard Vernon (“Il diabolico dottor Mabuse”, “Il diabolico Dottor Satana”, “Agente Lemmy Caution – Missione Alphaville”, “Delicatessen”), Diana Lorys (“Devilman Story”, “L’invincibile Superman”, “Malenka, la nipote del vampiro”, “La legione dei dannati”) e Milo Quesada (“I tre volti della paura”).

Davide Longoni