STOCKHOLM SYNDROME

Cosa succede quando due carissimi amici si mettono insieme per dare forma, corpo e soprattutto parola alle loro formidabili fantastiche idee? Beh, naturalmente che nasce un capolavoro che, come in questo caso, non rimarrà relegato nei patrii confini, ma verrà letto in tutto il mondo… o quasi! Stiamo parlando dell’uscita in digitale della raccolta di racconti horror, in lingua inglese, “Stockholm Syndrome” (68 pagine; 1,95 €; disponibile nei formati ePub e Mobi), pubblicata da Kipple Officina Libraria, che contiene due racconti: “Midnight Baby – Horror Lolita” di Alessandro Manzetti (conosciuto anche come Caleb Battiago) e “Die Romantic – The Virgin, the Mother and the Old Lady” di Stefano Fantelli (conosciuto anche come “il Brujo”). L’editing di questo lavoro è stato affidato a Jodi Renée Lester, mentre la traduzione dall’italiano è di Alessandro Manzetti e Sanda Jelcic. La cover è opera di Ben Baldwin, mentre le illustrazioni interne sono di Paolo Di Orazio. Ok, avete ragione… messe così le cose gli amici coinvolti in realtà sono tre!

“Stockholm Syndrome” è l’ultimo titolo pubblicato nella collana “K Noir” di Kipple Officina Libraria, che ancora una volta propone lavori in lingua inglese di autori italiani. I due racconti selezionati per questa raccolta sono due horror, ambientati a Roma e Bologna, che interpretano in modo originale e disturbante la Sindrome di Stoccolma, con due protagoniste femminili indimenticabili: Rita con la sua sega elettrica, e Amanda, tornata dall’aldilà con una gran fame.

“Midnight Baby – Horror Lolita”, dall’autore finalista al “Bram Stoker Award 2014”, è la storia horror e visionaria di una Lolita contemporanea. Rita vive la sua infanzia tra le violenze subite dal padre e dai suoi amici pervertiti, un circolo di mostri con maschere e desideri non convenzionali. Diventa la bambina di mezzanotte, una bambola di carne, un gioco sessuale deviato che si trasforma lentamente da incubo a qualcosa di diverso. Il rapporto tra padre e figlia muta quando Rita cresce diventando lentamente una donna. Le mostruosità dell’infanzia trasformano Rita dalla bambina di mezzanotte, docile e passiva, in una killer Lolita, che con la sua sega elettrica, la musica di Johnny Cash e le immagini oniriche e incontrollabili che continuano a girarle nella testa, cerca la vendetta, l’amore, se stessa e gli altri, in bilico tra l’eterno ritorno del passato e il delirio e le allucinazioni del presente, fino a realizzare un sogno proibito, una visione estrema. Raccapricciante, cannibalica, violenta e passionale come tutta la sua vita.

“Die Romantic – The Virgin, the Mother, and the Old Lady” di Stefano Fantelli racconta la storia di Amanda, stuprata e uccisa, che torna in vita grazie alla sua rabbia e a una strana preghiera rivolta alle stelle poco prima di morire. Il Tempo ascolta le sue parole e decide di intervenire, consentendo ad Amanda di essere libera di vagare nella città di Bologna, per torturare e divorare le sue prede preferite – gli uomini. Ma lei non è da sola. Le sue proiezioni del passato, del presente e del futuro sono tornate dall’aldilà insieme a lei. Due spietate presenze fantasma che si nascondono nelle ombre per guidare Amanda nella sua sanguinaria missione. Amanda diventa una Trinità del Tempo vivente: la Vergine, la Madre, e la Vecchia Signora. Fabio sarà la sua vittima preferita, del quale lei diviene dea, amante e carnefice, guidandolo alla vera consapevolezza attraverso il sesso, la bellezza e il dolore. Ma l’amore cambia le carte in tavola: la missione di Amanda, affidatale dal Tempo, rischia di fallire nell’intreccio di amore, morte e ferocia implacabile della vendetta.

Alessandro Manzetti è autore di narrativa horror e weird, poeta dark, editor e traduttore. Ha pubblicato in Italia, Stati Uniti e Inghilterra diversi romanzi, racconti, raccolte di poesie e saggi di genere. Tra le sue pubblicazioni in lingua inglese ricordiamo: le raccolte di racconti horror “The Massacre of the Mermaids”, “The Shaman and Other Shadows”, “Dark Gates” (con Paolo Di Orazio come coautore), pubblicate da Kipple Officina Libraria, e le raccolte di poesie dark “Venus Intervention” (Kipple Officina Libraria, 2014), opera finalista al “Bram Stoker Award 2014”, e “Eden Underground” (Crystal Lake Publishing, 2015). Suoi racconti e poesie sono apparsi su magazine e antologie in Stati Uniti e Inghilterra, tra i quali: Dark Moon Digest, The Horror Zine, Disturbed Digest, Illumen Magazine, Devolution Z Magazine, Bones III, Rhysling Anthology 2015. Ha ricevuto la nomination a vari premi internazionali, come il “Bram Stoker Awards 2014”, il “Rhysling Award 2015” e lo “Elgin Award 2015”. Sei dei suoi racconti sono stati inseriti da Ellen Datlow nel “Best Horror of the Year 2014”. Ha tradotto opere di narrativa di Ramsey Campbell, Richard Laymon, Poppy Z. Brite, Graham Masterton, Gary Braunbeck, Gene O’Neill e Lucy Snyder. Fondatore ed editor in chief di “Independent Legions Publishing”, Italy Representative della “Horror Writers Association”, collabora con Cut Up Edizioni come responsabile dei diritti esteri e con Kipple come curatore della collana “K Noir”.

Anche Stefano Fantelli è autore di narrativa horror e weird, sceneggiatore ed editor e ha pubblicato diversi romanzi e raccolte di racconti. Tra le sue opere di narrativa segnaliamo: “Alla fine della notte” (Mobydick, 2003), “Dark Circus” (Cut Up Edizioni, 2009), “Io sono il Brujo: Confessioni di uno stregone” (Mezzotints, 2013), “Mutazioni” (con Michael Laimo come coautore, Nero Press, 2014), “Alla fine della notte: Perverted version” (EUS, 2015), “Paura del Brujo” (Cut Up Edizioni, 2015), “El Brujo Grand Hotel” (Cut Up Edizioni, 2010), “Zombie Paradise” (EUS, 2015), “Strane Ferite” (Cut Up Edizioni, 2012). Tra le sue opere come sceneggiatore di fumetti ricordiamo invece: “The Cannibal Family”, “Blood Brothers”, “La Iena”, “Denti”, “Thanks For The Zombies”. “Die Romantic” (in “Stockholm Syndrome”) è la sua prima pubblicazione in lingua inglese. Collabora con Cut Up Edizioni come curatore della collana di narrativa horror “Incubazioni” e come responsabile editoriale ed è membro della “Horror Writers Association”.

Buona lettura.

A cura della redazione