OUTLAND (1981) – PARTE 03
…ed altri ancora
Il Cavernicolo (Caveman) di Carl Gottlieb vede tra i protagonisti un inusitato Ringo Starr nel ruolo di un cavernicolo certamente non dotato di un fisico da atleta e che deve usare l’astuzia per conquistare una avvenente cavernicola preda del gigantesco capotribù. Tra gli interpreti, oltre ai bravissimi dinosauri animati in stop motion, troviamo Barbara Bach e Dennis Quaid.
Parliamo ora di Crocodile (Giant Crocodile) di Sam Sands, pseudonimo americaneggiante per regista ed interpreti cinesi sulla storia di un gigantesco rettile che semina morte e distruzione ovunque e, soprattutto, uccide la moglie di uno scienziato che a sua volta troverà il modo per distruggerlo.
Le memorie di una Sopravvissuta (Memoirs of a Survivor) di David Gladwell si avvale dell’ottima interpretazione di Julie Christie ed è liberamente tratto dal romanzo di Doris Lessing. È la storia di una donna sopravvissuta all’olocausto nucleare e che sfugge alla orribile realtà che la circonda rifugiandosi con la fantasia nell’epoca vittoriana.
Possession (Possession) di Andrzej Zulawski è la nebulosa storia di un marito (Sam Neill) che vuole scoprire se la moglie (Isabelle Adjani) lo tradisce e, in effetti, l’amante della donna sarebbe un demone o un alieno tentacoluto peraltro realizzato da Carlo Rambaldi. Credendo di fare una cosa giusta il film è stato editato in videocassetta con quaranta minuti in meno rendendo ancora più incomprensibile una storia che certamente non brillava per chiarezza.
Sulla scia di Alien arriva Il Pianeta del Terrore (Galaxy of Terror) di Bruce Clark che la casa di Roger Corman produce seguendo il solito sistema dello scarso budget (sempre stratosferico per gli italiani) e un regista novellino. L’astronave Remus è stata incaricata di esplorare il misterioso pianeta Morganthus ma di essa si perde ogni traccia. Gli uomini dell’astronave di soccorso Explorer muoiono anch’essi nei modi più disparati materializzando i loro incubi. Lo scopo finale è quello di usare l’ultimo sopravvissuto come nuovo Grande Maestro dotato di poteri superiori. Tra gli interpreti una fugace apparizione di John Carradine.
Heavy Metal (Heavy Metal) di Gerald Potterton è un film di animazione ad episodi nel quale si sono cimentati vari disegnatori con risultati interessanti e di alto livello. Sono riuniti da un filo conduttore che riguarda una sfera chiamata Loch-Nar che racconta a una ragazzina le catastrofi che ha combinato su diversi mondi. Il successo è stato inaspettato e copioso e ha indotto i produttori a rieditarlo nel 1997 con l’aggiunta di nuovi episodi; in realtà gli episodi erano presenti fin dalla prima stesura, ma per ragioni di elevata cruenza, la produzione ha deciso di trattenerle nel master, anziché farle uscire in visione.
Tra il fantastico e l’orrore si aggira il film di Gary A. Sherman Morti e Sepolti (Dead and Buried). Per quanto riguarda la parte horror assistiamo a morti brutali compiute ai danni di un uomo che viene aggredito e bruciato da un gruppo di persone. Malgrado questo egli viene ricoverato ancora vivo all’ospedale ma viene definitivamente ucciso con una siringa piantata in un occhio. Poi è la volta di un pescatore e lo sceriffo del luogo che conduce le indagini scopre, tramite un lembo di pelle di uno degli assassini, che si tratta di persone morte da tempo. La spiegazione gli viene dal medico legale del paese. Egli mantiene in vita la gente con un liquido di sua invenzione e un procedimento che permette di risistemare rapidamente tutti gli inconvenienti dovuti alla decomposizione. Scoperto il mistero lo sceriffo non può prendere provvedimenti perché scopre di essere a sua volta uno dei morti viventi.
Non ricordate mai a James Cameron di aver girato questo Piranha Paura (Piranha II: The Spawning) perché non gli piace che lo si sappia molto in giro. Eppure, malgrado il fatto che i Piranha siano ovviamente voracissimi e dotati in questo caso pure di ali, verranno sconfitti con una giusta dose di suspance, da una carica di dinamite fatta esplodere nella loro tana. Tutto deve essere mantenuto sotto silenzio perché le voraci creature sono il risultato di un esperimento governativo.
Apparso fugacemente nelle sale italiane è la versione femminile di Radiazioni BX: Distruzione Uomo di Jack Arnold e si intitola Una donna piccola piccola di Joel Schumacher. Anche qui una donna, per effetto di sostanze chimiche, diventa di piccole dimensioni ma, contrariamente a Scott Carey riesce a tornare a dimensioni normali, però un nuovo pericolo si sta avvicinando: le sue dimensioni ora sono in aumento… Strutturato a stile di commedia il film non regge al confronto del suo predecessore.
Terminiamo con il film italiano Io e Caterina di Alberto Sordi. Anche qui la fantascienza è un pretesto per mostrare una storiella mediocre su un architetto (Alberto Sordi) che, abbandonato dai figli perché diventati grandi e ignorato dalla moglie (Valeria Valeri), donna in carriera, per non restare solo, acquista un robot perfezionatissimo di aspetto umano e lo chiama Caterina. Con il passare del tempo l’androide comincia ad acquistare sentimenti umani e ad essere gelosa del suo padrone.
Si spegne il grandissimo regista Mario Bava, figlio di un celebre operatore del periodo muto, all’età di 76 anni. Nella sua lunga carriera ha fatto di tutto, dall’operatore di telecamera allo sceneggiatore, fino a diventare un bravissimo regista. Ha diretto moltissimi film dell’orrore come I Tre Volti della Paura e La Maschera del Demonio e il fantascientifico film Terrore Nello Spazio.
(3 – fine)
Giovanni Mongini
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI
1997: Fuga da New York Universal
Atmosfera Zero Warner
Il Cavernicolo M.G.M.
Crocodile Antoniana Film (VHS)
Heavy metal Sony Pictures
Io e Caterina IIF Home Video
Le Memorie di una sopravvissuta Skorpion (VHS)
Morti e sepolti MFD Video – Clemi Video (VHS)
Il Pianeta del terrore Warner (VHS)
Piranha Paura Storm Video
Possession Raro Video