IL CINEMA ROVENTE DI UMBERTO LENZI

IL CINEMA ROVENTE DI UMBERTO LENZI (610 pagine; 20 euro) è il nuovo saggio firmato da Davide Magnisi, Gordiano Lupi e Matteo Mancini pubblicato da Il Foglio Letterario nella collana dedicata al cinema.

Umberto Lenzi ha affrontato tutti i generi nella sua prolifica carriera negli anni d’oro del cinema italiano: dal cappa e spada al peplum, dal western al film di guerra, dal giallo al poliziesco, dall’horror al cannibalico, dirigendo film diventati di culto come Orgasmo, Così dolce … così perversa, Milano rovente, Milano odia: la polizia non può sparare, Napoli violenta, Roma a mano armata, La banda del gobbo.

Il libro analizza tutta la sua filmografia e il cortocircuito della critica, dalle spietate stroncature, a questo cinema di enorme successo popolare, alla rivalutazione operata da Quentin Tarantino, di Lenzi ammiratore. Una parabola ricostruita anche attraverso le voci dei suoi attori (da Lisa Gastoni a Maria Rosaria Omaggio), colleghi e collaboratori (da Sergio Martino a Dario Argento), fino al premio Oscar Bob Murawski e il regista americano Eli Roth.

Buona lettura.

A cura della redazione