DELOS DIGITAL TRA FANTASY E HORROR

Fra le recenti produzioni di Delos Digital ci sono anche moltissimi titoli che spaziano dal fantasy all’horror con capatine nel genere weird, gotico, soprannaturale… e chi più ne ha, più ne metta! Insomma, cde n’è davvero per tuti i gusti.

Cominciamo subito allora con il romanzo MU 7 – LA NOTTE DELL’ORRORE (145 pagine; 2,99 euro) di Veris Giannetti, che si cimenta con il settimo episodio della saga di Mu. Cala la notte sull’antico continente, e la furia degli elementi si abbatte senza pietà sulle sue genti. Riusciranno Kontiki, Kalamea e i loro amici a scampare a terremoti, eruzioni vulcaniche e tsunami?

Terremoti crescenti sorprendono Kontiki e il suo gruppo di amici durante il viaggio a Ra Panahui. A migliaia di chilometri di distanza, il cuore di Waielani batte forte per il suo primo incontro di lotta… ma la terra del vecchio continente palpita più forte. Il Mu viene ferito da mille orribili crepe, e piange lacrime di lava. La Grande Acqua si solleva all’orizzonte, pronta a inghiottire per sempre il più possente Impero che la storia abbia mai conosciuto. Che cosa ne sarà dell’eroico Kontiki e di suo fratello Kalamea? La bellissima e determinata Waielani riuscirà a vincere le sue paure e a salvarsi la pelle? E cosa accadrà al dispotico signor Manui, al redento Hopopo, ai novelli sposi Koko e Maikila e a tutti gli altri abitanti del vecchio continente, mentre un’apocalisse primordiale si scatena su di loro? Preparatevi a entrare nel capitolo più oscuro della saga di Mu.

Passiamo a IL CONTAGIO DI MEUNG (85 pagine; 2,99 euro) di Marco Rubboli, che si diletta in un romanzo breve in cui la leggendaria epopea dei Moschettieri di Dumas viene reinventata in chiave Sword & Sorcery!

Nell’Anno del Signore 1625 un giovane cadetto di Guascogna a nome D’Artagnan è sulla via per Parigi, ansioso di entrare nel corpo dei Moschettieri del Re. Quando si ferma alla locanda del Franc Meunier, presso la cittadina di Meung si vede canzonato da un misterioso gentiluomo e, da bravo guascone sanguigno, non la prende bene… finirà però per perdere i sensi a forza di bastonate per opera del taverniere e alcuni servi. Fino a qui tutti conoscono la storia, ma nellanostra storia le cose andranno in modo molto diverso: al suo risveglio D’Artagnan si troverà in uno scenario da incubo, con il Franc Meunier infestato da morti viventi affamati di carne umana. E le cose non vanno meglio nella cittadina, dove alcuni eroici sopravvissuti lottano per la loro vita. Una sinistra cospirazione incombe sul Regno di Francia, e sta muovendo le sue pedine, con intenti oscuri, incurante della sorte degli abitanti di Meung-sur-Loire. Ma prima di potersi chiedere quale sia la minaccia all’origine dell’infestazione, D’Artagnan dovrà cercare di uscire vivo dall’inferno di Meung!

Alain Voudì ci porta invece ALLA TAVERNA DEL GATTO GUERCIO (73 pagine; 2,99 euro) in cui si incontrano persone tormentate, ossessionate, alla costante e febbrile ricerca di qualcosa di perduto, forse irreparabilmente; un qualcosa della cui natura non possiamo che lasciare al lettore la libertà di un’interpretazione necessariamente arbitraria…

Nota introduttiva a cura del traduttore: “Un pirata ossessionato da un fantasma; un pirata che ingaggia un duello mortale – e non ancora concluso – con una statua; un pirata che cerca l’aiuto di una sirena per compiere la propria missione; un pirata che cerca l’immortalità nel più improbabile dei luoghi. Questi sono solo alcuni dei tormentati personaggi che si incontrano scorrendo le pagine mal conservate del manoscritto che ho goffamente iniziato a tradurre per il pubblico italiano”.

Torna Nicola Lombardi con il racconto lungo IL CIRCOLO MAGRITTE (54 pagine; 1,99 euro) per farci sapere che i debiti vanno sempre pagati. In un modo o nell’altro…

Mauro non avrebbe mai dovuto giocare a poker con il Duca, e soprattutto non avrebbe dovuto perdere. E ora, nonostante non abbia i soldi per pagare, deve assolutamente onorare il debito. Per fortuna esiste il Circolo Magritte, i cui soci sono ben lieti di tendergli una mano… E per Mauro comincia così l’inesorabile discesa in un incubo di carne e sangue.

Veniamo adesso a LA NAVE DEI FOLLI (30 pagine; 1,99 euro) di Pietro Giovani, che racconta la storia di esseri malvagi si annidano in quella nave…

Eber si trova in viaggio sulla Narrenschiff, una nave destinata a cambiare la sua vita. Le lettere dell’uomo, destinate alla sua fidanzata Marion, diventeranno la testimonianza di qualcosa di strano e malvagio, annidato tra i legni scricchiolanti e il sartiame della nave dei folli.

In SUONI DAL TEMPO (30 pagine; 1,99 euro) di Enzo Verrengia, due “fantarcheologi”, Bren Langster e Gavor Torrance, per conto della NSA esplorano un’isola dove si aggregano i suoni di tutte le voci umane, del passato e del futuro, un racconto weird che trae spunto da una vicenda realmente avvenuta.

I protagonisti del racconto esplorano un’isola dove, a causa di un fenomeno quantistico, si aggregano i suoni di tutte le voci umane, del passato e del futuro. Questo potrebbe avere risvolti militari, poiché analizzandole si verrebbe a conoscenza di intenzioni ostili e non solo.

IL CASOLARE SENZA NOME (35 pagine; 1,99 euro) di Massimiliano Prandini ci permette di fare la conoscenza di una famiglia molto particolare e di un mistero insolito…

Anno 1915, sull’Italia spirano i venti della Grande Guerra. Alfredo, fresco di laurea, accetta un incarico per effettuare rilievi geologici nelle valli dei torrenti Dolo e Dragone, nell’Appennino modenese, per aprire la strada alla costruzione di una diga. Sorpreso da un temporale e disarcionato da cavallo viene soccorso da una misteriosa ragazza chiamata Fea che lo conduce alla sua fattoria. Lì Alfredo farà la conoscenza della sua famiglia che vive isolata nei boschi, nascosta agli occhi del mondo. Una comunità di individui dalla forza eccezionale, governata dal volere di una misteriosa entità…

In L’ASSEDIO (39 pagine; 1,99 euro) di Emanuele Maggio un uomo si barrica dentro casa perché tutta la città, tutto il mondo, vuole ucciderlo.

“Perché l’intera città sembra impazzita? Perché così tante ambulanze? Chi sono quelle persone sotto la mia finestra?”. Sono queste alcune delle domande che si pone il protagonista di questa storia, accerchiato senza un’apparente ragione dal mondo intero, in rivolta furiosa contro di lui.

La collana zombi “The Tube Exposed” si arricchisce di tre nuovi tasselli. Il primo è FUGA VERSO LA LUNA (47 pagine; 1,99 euro) di Antonino Fazio, in cui veniamo a sapere che il contagio dilaga inarrestabile, e occorre trovare al più presto un luogo sicuro. Ma se il Morbo è ormai dappertutto, una via di fuga non esiste.

Dopo la morte di Raf, Sissi e Atticus cercano di mettere insieme le loro vite. Ma il Morbo dilaga, gli zombie sono arrivati, e la casa di Atticus non sembra più così sicura. Così, tentano il tutto per tutto pur di attraversare il confine, oltre il quale sperano di trovare una situazione meno drammatica e più favorevole alla sopravvivenza. Ma le cose non sempre vanno come si vuole, e l’insolita coppia dovrà vedersela più volte con le creature indemoniate che si rifiutano, ostinatamente, di morire.

Nel romanzo LA CITTÀ SENZA NOME (144 pagine; 2,99 euro) di Pietro Gandolfi invece, troviamo il secondo capitolo della saga zombie “Dead Nation”, una delle tante inserite nella collana zombesca di Delos Digital. All’interno di New Hope crescono i dissidi e un piccolo gruppo di persone decide di tentare la fuga dalla cittadina fortificata, ispirati dalle parole di Virgil, il viandante che ha raccontato dell’esistenza di un luogo migliore, libero dalla maledizione dei morenti. Riusciranno ad andarsene e, soprattutto, troveranno Utopia?

Le parole di Virgil non hanno lasciato indifferenti i cittadini di New Hope, per cui diverse persone chiederanno al viandante di guidarle fino a Utopia. Ma andarsene dal paese non sarà semplice, non quando Axel pretende di esercitare il più completo controllo sulle vite che ha giurato di proteggere. A qualunque costo. E il viaggio si dimostrerà tutto fuorché una passeggiata e non solo a causa dei morenti che si aggirano per le strade di una nazione morta: esistono luoghi persino peggiori, dove il potere viene esercitato da qualcuno che ha un concetto alquanto distorto di famiglia, qualcuno che pare avere imparato a comunicare con i cadaveri viventi. Virgil e gli altri saranno in grado di confrontarsi con una realtà tanto perversa da rendere accettabile persino il sistema totalitario di New Hope? Alla fine, l’importante è non fermarsi. Mai. Perché in un mondo ormai privo di valori, l’unica risposta accettabile potrebbe essere rappresentata dalla capacità di scappare. Scappare dall’orrore, dal ricordo di una vita ormai perduta per sempre.

Terza e ultima novità di “The Tube Exposed” è il romanzo UTOPIA (100 pagine; 2,99 euro) ancora di Pietro Gandolfi, che ci racconta il prosieguo di “Dead Nation”: prigioniero della famiglia disfunzionale di Cassie, il gruppo guidato da Virgil dovrà trovare il modo di scappare. Per avere salva la vita, per continuare la ricerca di Utopia. Per credere ancora in un futuro. Ma le minaccia rappresentata dalla giovane amica di Tim è qualcosa che non avevano previsto. Qualcosa che non ritenevano possibile.

Virgil e gli altri sono prigionieri della famiglia di Cassie, la nuova amica di Tim. Ma come può una bambina essere così pericolosa? La squadra di fuggitivi dovrà scontrarsi con un potere più grande di loro, capace di donare una nuova dimensione alla minaccia rappresentata dai morenti. Ma se anche riusciranno a sfuggire a Cassie e gli altri, cosa riserva loro il futuro? Il miraggio di Utopia appare sempre più lontano, rendendo la loro ricerca disperata. Senza considerare il fatto che Axel e i suoi uomini sono ancora sulle loro tracce. E Utopia potrebbe riservare delle amare sorprese, qualora la trovassero. Cosa sono, infatti, quelle veloci figure in movimento che sempre più spesso appaiono lungo le strade di una nazione morta? Il terzo capitolo della saga stravolge ancora una volta le poche certezze accumulate, affondando gli artigli in una violenza sempre più difficile da accettare. E quale ruolo giocherà la figura di un uomo di fede come Crane in questo terribile affresco? Qual è il reale motivo della sua presenza nel cuore dell’azione? Perché forse solo un suddito di Dio possiede la sensibilità necessaria per conoscere certi segreti. Perché nel mondo di “Dead Nation” la vita e la morte possiedono ormai un significato nuovo e inquietante.

Nel racconto LA PALLINA NELLA STANZA (29 pagine; 1,99 euro) di Diego Matteucci brutte sensazioni e una forza malvagia accompagnano il weekend di un gruppo di quattro amici…

Un gruppo di quattro amici – due coppie – si ritrovano a passare un weekend in una casa in campagna. Al primo piano dove si trovano le camere da letto, le due ragazze notano che c’è una stanza con la porta sprangata con delle assi di legno. Durante la cena gli amici sentono una pallina rimbalzare al piano di sopra e subito una delle due ragazze ha le convulsioni e muore. Brutte sensazioni e una forza malvagia permeano tutta la storia.

In LUCE E TENEBRA (29 pagine; 1,99 euro) di Antonino Fazio leggiamo la storia di un giornalista curioso in un paesino dove si verificano accadimenti misteriosi.

Il protagonista va in cerca di uno scoop in un paesino sperduto nelle campagne in cui gli abitanti sembrano particolarmente inclini a vivere molto a lungo. Dopo un incontro con un insolito prete e un intermezzo piacevole con una bella albergatrice, il giornalista riesce a trovare una forse fin troppo facile conferma che nel paese accadono cose davvero molto strane. Ma la vera portata di ciò che ha scoperto gli sarà chiara solo quando sarà troppo tardi.

Con LA CASA DELL’ODIO (31 pagine; 1,99 euro) di Flavio Torba scopriamo che nel bosco c’è qualcosa che si nutre. Di rancore. Di rimorso. Di te.

Connor è un parlamentare inglese travolto dallo scandalo. Piuttosto che affrontare la vergogna, si rifugia in una villetta sulle sponde di un lago in Italia. Deve fare i conti con se stesso e il passato, ma nel bosco intorno alla casa c’è qualcosa che lo stava aspettando.

Chiudiamo questa carrellata horror-fantasy con il racconto LA ZONA (35 pagine; 1,99 euro) di Matteo Mancini, in cui qualcosa di misterioso piovuto dal cielo porta alla quarantena di un piccolo villaggio, dove ogni legge della fisica è stravolta…

Un evento non meglio specificato, riconducibile a un qualcosa di piovuto dallo spazio, porta alla quarantena di Pripia. Ogni legge della fisica, compresa la legge di gravitazione, è stravolta. Mutazioni genetiche e sospetti di morbi contagiosi allarmano il governo. Nella zona rossa, sorvegliata da militari, si parla della presenza di strani reperti, dotati di poteri alieni, che divengono mercanzia per mercenari e disperati. Penetrare là dentro, però, significa compiere un viaggio nell’inferno, tra mutanti, trappole e un ambiente in perenne evoluzione. Arcadi, mercenario di professione, sarà il Virgilio della situazione, alla caccia di una fantomatica sfera in grado di esaudire i più reconditi desideri dell’uomo.

Buona lettura.

A cura della redazione