SEI ANNI NELLA ZONA MORTA

Sono passati sei anni ormai da quando abbiamo fatto timidamente capolino per la prima volta in rete… e di cose ne sono successe davvero tante.

Abbiamo conosciuto moltissime splendide persone, vissuto vittorie e sconfitte, organizzato concorsi, intervistato persone famose che mai avremmo pensato ci avrebbero preso in considerazione, portato il nostro nome all’estero, perso per strada alcuni collaboratori, mentre altri ne abbiamo acquisiti… insomma, le cose fatte finora sono state davvero molte e ognuna ha lasciato un segno indelebile nella nostra memoria.

Ma tutto questo non avrebbe avuto senso né possibilità di riuscita se non ci foste stati tutti voi che ci avete sempre seguito con fedeltà, che ci avete sostenuto costantemente, che ci avete incoraggiato continuamente, facendoci capire che stavamo andando nella direzione giusta.

E tutto ciò è stato reso possibile solo ed esclusivamente da una parola che, nonostante i tempi in cui viviamo, continua ad animare ogni frase, ogni articolo, ogni racconto che viene pubblicato sulla Zona Morta: la passione, il vero e unico motivo per cui facciamo tutto questo e passiamo le poche ore di tempo libero che abbiamo per cercare di darvi il meglio, o almeno quanto di meglio possiamo fare e dare a tutti voi che condividete con noi l’amore per il genere fantastico.

Durante l’ultimo anno di attività abbiamo dato spazio come sempre a tutto ciò che rientra nel termine “fantastico”, spaziando in ogni genere e in ogni forma di espressione… e speriamo di avere ancora una volta solleticato e appagato il vostro “sense of wonder”.

Giunti a questo punto non posso certo non ringraziare tutti i collaboratori che ogni mese prestano il loro “servizio” gratuitamente, insieme al sottoscritto, per riempire queste pagine e quelle del nostro Magazine trimestrale, che proprio in questo periodo compie quattro anni di attività e si appresta a volare verso il suo primo lustro di vita: in ordine sparso, Gordiano Lupi, Elena Romanello, Filippo Radogna, Emma Brander, Giusy Tolve, Sergio Palumbo, Eva Bassa e Roberta Lilliu, cui si sono recentemente aggiunti Davide Rosso e Daniele Vacchino, hanno fatto tutto quello che potevano per allietare le vostre letture, sia che si trattasse di saggistica o di narrativa.

Ovviamente è doveroso da parte nostra ringraziare anche tutte le associazioni, i siti, le case editrici, gli autori, i registi, gli uffici stampa, gli illustratori e tutti coloro che credendo in noi, con le loro segnalazioni e anticipazioni, ci hanno permesso di crescere, di farci conoscere e di diventare un punto di riferimento per tutti gli amanti del genere fantastico.

Anche durante l’ultimo anno le iniziative che ci hanno riguardato direttamente non sono mancate: per cominciare, come dicevamo, compie a breve quattro anni “La Zona Morta Magazine”, un tentativo decisamente ben riuscito di riesumare, in versione deluxe, gli antichi fasti del cartaceo, quando ormai più di vent’anni fa il progetto “La Zona Morta” era solo una fanzine fotocopiata. Come sempre in ogni numero potere leggere e sfogliare la versione riveduta, corretta e ampliata di molti articoli e dossier pubblicati sul sito. E poi ancora il “Trofeo La Centuria e La Zona Morta” che ormai veleggia verso la sesta edizione, il cui nuovo bando sarà pronto a breve. E molto altro ancora è in arrivo… come ben sapete, non ci fermiamo mai.

Nel ringraziare ancora tutti voi che continuate a seguirci e sostenerci, vi lasciamo con la consueta promessa che cercheremo di non deludere mai le vostre aspettative… finché avremo vita!

Tanti auguri alla Zona Morta! Lunga vita alla Zona Morta!

Arrivederci nell’aldilà!

Davide Longoni