STORIA DEL CINEMA HORROR ITALIANO

Ecco una di quelle opere che si aspettava da tempo e alla quale nessuno finora aveva pensato: stavolta vi presentiamo non un libro, ma un’intera opera che non potrà non rendere felici tutti gli amanti del genere horror, in special modo quello del nostro paese. Stiamo parlando di “Storia del cinema horror italiano – Da Mario Bava a Stefano Simone – Volume 1 – Il Gotico” di Gordiano Lupi (225 pagine; euro 15,00), pubblicato dalle Edizioni Il Foglio.

Si tratta del primo tassello di una “Storia del cinema horror italiano” che non ha pretese di completezza, ma punta a fare un po’ d’ordine in un panorama poco studiato. La scelta dell’autore è stata quella di ordinare la materia per regista, seguendo una cronologia che ci accompagnerà in un viaggio dal gotico fino alle nuove frontiere del cinema estremo, passando per splatter, esorcistici, cannibali e incubi argentiani.

In questo primo volume troverete Riccardo Freda, Mario Bava, Giorgio Ferroni, Antonio Margheriti, Camillo Mastrocinque, Mario Caiano, Massimo Dalamano, Damiano Damiani, Mino Guerrini, Renato Polselli, Elo Pannacciò, Massimo Pupillo, Walter Ratti e molti altri.

Non manca nemmeno un’analisi sul cinema fantastico impegnato che comprende lavori come Il demonio di Brunello Rondi, L’ultimo uomo della terra di Ubaldo Ragona, Il Dio serpente di Piero Vivarelli e Toby Dammit di Federico Fellini.

Completano il volume tre interessanti interviste realizzate da Emanuele Mattana ad Antonio Tentori, Dardano Sacchetti ed Ernesto Gastaldi.

La “Storia del cinema horror italiano”, cominciata con questo volume dedicato al Gotico, proseguirà poi con altri cinque tomi, al ritmo di due uscite all’anno. Tutto questo se l’opera, naturalmente, incontrerà il favore del pubblico.

A seguire infatti sono in programma il “Volume 2 – Dario Argento e Lucio Fulci” con interviste a cura di Emanuele Mattana a Claudio Simonetti e Coralina Cataldi Tassoni; il “Volume 3 – Joe D’Amato e il cannibal movie”, in cui si parlerà di Joe D’Amato, Pupi Avati, Ruggero Deodato e tutti gli autori del cannibal movie; il “Volume 4 – Splatter, esorcistico e horror metropolitano” che sarà dedicato a Umberto Lenzi, Lamberto Bava, Alberto De Martino, Sergio Martino, Luigi Cozzi e Corrado Farina con interviste a cura di Emanuele Mattana a Luigi Cozzi e Sergio Martino; il “Volume 5 – Horror Anni Ottanta” che presenterà Michele Soavi, le figure minori degli anni Settanta/Ottanta ed Enzo G. Castellari con intervista a cura di Emanuele Mattana a Riccardo Serventi Longhi; e infine il “Volume 6 – Horror Anni Novanta e Duemila” che si occuperà di Bruno Mattei, della Commedia Horror, delle produzioni degli anni Novanta e Duemila, di Roger Fratter, Ivan Zuccon e dell’Horror Digitale. In appendice sarà inoltre presente un capitolo intitolato “Horror Italiano Low Cost” a cura di Mario Gerosa e Alex Visani con interviste ai protagonisti e chiuderanno l’ultimo numero le interviste a cura di Emanuele Mattana a Dario Piana, Lorenzo Lombardi, Marco Werba e Stefano Simone.

Gordiano Lupi (Piombino, 1960). Collabora con La Stampa di Torino. Traduce gli scrittori cubani Yoani Sánchez e Alejandro Torreguitart Ruiz. Tra i suoi lavori di argomento cinematografico: “Cannibal – il cinema selvaggio di Ruggero Deodato” (Profondo Rosso, 2003), “Orrore, erotismo e pornografia secondo Joe D’Amato” (Profondo Rosso, 2004), “Tomas Milian, il trucido e lo sbirro” (Profondo Rosso, 2004), “Le dive nude – Il cinema di Gloria Guida e di Edwige Fenech” (Profondo Rosso, 2006),  “Il cittadino si ribella: il cinema di Enzo G. Castellari” – in collaborazione con Fabio Zanello – (Profondo Rosso, 2006), “Filmare la morte – Il cinema horror e thriller di Lucio Fulci” (Il Foglio, 2006), “Sexy made in Italy – le regine del cinema erotico degli anni Settanta” (Profondo Rosso, 2007), “Dracula e i vampiri” (in collaborazione con Maurizio Maggioni – Profondo Rosso, 2008), “Fernando di Leo e il suo cinema nero e perverso” (Profondo Rosso, 2009), “Fellini – A cinema greatmaster” (Mediane, 2009), “Cozzi stellari – Il cinema di Lewis Coates” (Profondo Rosso, 2009), “Tinto Brass – poeta dell’erotismo” (Profondo Rosso, 2010), “Il cinema di Laura Gemser” (Profondo Rosso, 2011). Cura la versione italiana del blog “Generación Y” della scrittrice cubana Yoani Sánchez e ha tradotto per Rizzoli il suo primo libro italiano: “Cuba libre – Vivere e scrivere all’Avana” (2009). Il suo romanzo più recente è “Una terribile eredità” (Perdisa, 2009).

Nell’attesa dei prossimi volumi on ci resta che augurarvi buona consultazione!

Davide Longoni