STORIA DEL CINEMA HORROR ITALIANO – DA MARIO BAVA A STEFANO SIMONE – VOLUME 5 – BRUNO MATTEI, ROGER FRATTER E I CONTEMPORANEI

E’ uscito finalmente per le Edizioni Il Foglio Letterario il capitolo conclusivo della STORIA DEL CINEMA HORROR ITALIANO – DA MARIO BAVA A STEFANO SIMONE: si tratta del “Volume 5 – Bruno Mattei, Roger Fratter e i contemporanei” (590 pagine; 20 euro), come sempre a cura di Gordiano Lupi e stavolta con la partecipazione di Nico Parente, Luca Ruocco e Davide Longoni (sì, proprio il webmaster di questo sito!).

L’horror in Italia è un genere bistrattato da sempre, non considerato da produttori e distributori. Eppure l’horror in Italia continua a vivere, seppur nel sottobosco. Tanti i cineasti, perlopiù giovanissimi, che operano in questa direzione, regalando al pubblico di genere vere e proprie opere. E proprio a loro, con questo libro, si rende omaggio.

In questo volume troverete ampi articoli, schede, dossier e interviste a Mattei, Fratter, Zuccon, Zarantonello, Simone, Infascelli, Albanesi, Patrizi & Girolami, Manetti Bros., Bianchini, Greco, Tagliavini, Bessoni, Pastore, Zampaglione, Cristopharo, Lepori, Diefenthal… e molto molto di più!

Gordiano Lupi (Piombino, 1960). Tra i suoi lavori di argomento cinematografico: Filmare la morte – Il cinema horror e thriller di Lucio Fulci, Fernando di Leo e il suo cinema nero e perverso, Fellini – A cinema greatmaster, Cozzi stellari – Il cinema di Lewis Coates (Edizione USA, 2011), Tinto Brass – Poeta dell’erotismo, Storia del cinema Horror Italiano in 5 volumi, Bruno Mattei – L’ultimo artigiano, Soprassediamo! – Franco & Ciccio Story, Il cinema di Gloria Guida (2015). In preparazione: Laura Antonelli, Daniela Giordano. I suoi romanzi più recenti sono: Fame – Una terribile eredità, Calcio e acciaio – Dimenticare Piombino, Miracolo a Piombino – Storia di Marco e di un gabbiano. Due volte presentato al Premio Strega. Attualmente La Zona Morta sta pubblicando a puntate il suo romanzo inedito Scambio di teste e la riedizione riveduta e corretta del saggio Erotismo, orrore e pornografia secondo Joe D’Amato.

Buona lettura.

A cura della redazione