DUE CENTIMETRI AL GIORNO

Dopo L’UOMO CHE MOLTIPLICAVA GLI ATOMI, le Edizioni Profondo Rosso tornano a proporci un romanzo di Maurice Renard: questa volta si tratta di DUE CENTIMETRI AL GIORNO (168 pagine; 23,00 euro), curato sempre da Luigi Cozzi e pubblicato nella collana “Orizzonti del fantastico”.

Si tratta del classico romanzo di fantascienza che ha ispirato “Tre millimetri al giorno” di Richard Matheson. Narra la storia di un uomo che, in seguito a un esperimento, perde ogni giorno due centimetri di altezza, fino a diventare piccolo come un microbo sprofondando nell’universo submicroscopico, ma restando sempre cosciente.

L’autore di questo avvincente romanzo è il francese Maurice Renard (1875 – 1939), considerato in Europa alla pari di grandi scrittori del “fantastique” quali Jules Verne, J.H. Rosny Ainé e H. G. Wells. Renard è diventato celebre all’inizio della carriera grazie a una produzione di notevoli opere letterarie di genere fanta-horror, tra le quali si ricordano, oltre ad alcune ottime antologie di racconti, anche i romanzi Le Docteur Lerne Sous-Dieu, Le Voyage Immobile, Un Homme Chez Les Microbes, Le Mani di Orlac, Profondo Cielo – I pescatori di uomini, L’uomo dagli occhi a raggi X, Il castello maledetto e Le Maitre de la Lumière. In seguito Renard, rendendosi conto che il pubblico di questi suoi libri fantastici era però, data l’epoca, numericamente troppo esiguo, si è dedicato solo alla letteratura normale e al giornalismo, riscuotendo finalmente in quei campi il grande successo economico che desiderava, finché, ancora celebre e sempre impegnato a sfornare articoli e romanzi di ogni tipo, lo scrittore è morto all’età di sessantaquattro anni, a causa di alcune complicazioni insorte dopo una operazione chirurgica non riuscita.

Buona lettura.

A cura della redazione