I SEGRETI DEL NECRONOMICON – NUOVI STUDI SUL TESTO PERDUTO DI H.P. LOVECRAFT

Dopo la narrativa, siamo a segnalarvi un nuovo libro di Claudio Foti, questa volta rientrante nel genere saggistica: si tratta di I SEGRETI DEL NECRONOMICON – NUOVI STUDI SUL TESTO PERDUTO DI H.P. LOVECRAFT (15€), pubblicato da Enigma Edizioni.

Il “Necronomicon” costituisce uno dei più ineffabili e misteriosi testi che la letteratura dell’occulto e del fantastico abbiano mai conosciuto. È esistito veramente? Da oltre un secolo il Libro Maledetto ha affascinato e ossessionato generazioni di studiosi e lettori protesi nella sua disperata ricerca.

Che senso ha affermare che il “Necronomicon” non esiste? Non esiste come esiste “Il Signore degli Anelli” di J.R.R. Tolkien. Il “Necronomicon” non è mai stato copiato su pergamena o stampato su carta prima che H.P. Lovecraft ne parlasse nelle sue opere. Affermare che non esista significa però ignorare la continua presenza e il persistente e crescente potere che questo libro anno dopo anno continua ad emanare.

Esiste la bellezza? Esiste una teoria matematica? Esiste Dio? L’esistenza è molto più della mera presenza fisica.

Il testo di Claudio Foti ripercorre la storia di questo innominabile pseudobiblia recuperando nuovi elementi e svelando frammenti di un sapere dimenticato.

Tra le pieghe del tempo si trova una realtà che la penna del Solitario di Providence traspose nei suoi romanzi in forma narrativa ma che sembra attingere a un retroterra culturale e sapienziale estremamente antico e ritenuto perduto.

Come recita una delle parti più famose del libro: “Non è morto ciò che può vivere in eterno, e in strani eoni anche la morte può morire”.

Claudio Foti, romano, classe 1967, si laurea in giurisprudenza e scrive a getto continuo storie di mondi inquietanti: il mondo dei Nani e degli Elfi di Athom, il mondo di Roma nell’oscuro anno Mille, il mondo enigmatico dei Maya, il mondo degli Indiani d’America e altri universi arcani e misteriosi.

Vincitore di premi letterari, e finalista anche al nostro “VI Trofeo La Centuria e La Zona Morta”, ha compiuto accurate e approfondite ricerche storiche e sociali sulla Roma dell’anno 1000 (pubblicando il romanzo “Ombre su Campo Marzio” che tratta la giovinezza misterica e esoterica del papa mago Silvestro II), sulla stregoneria e sulla magia e generalmente nei diversi campi dell’occulto.

Per i suoi romanzi fantasy (premiati all’ex “Premio Tolkien”) ha inventato un linguaggio “nanico”. Principali romanzi pubblicati: “Dobb gli adoratori di Fenrir” (1° classificato “Premio E. Morante”, Roma 2000 Edizioni Di Salvo 2003); Trilogia di “Zymill” (“Zymill”,  2° classificato “Premio Le Ali della Fantasia”, Ortona 2005); “Ombre su Campo Marzio” (1° “Premio Le Ali della Fantasia”, Ortona 2006 Edizioni Solfanelli 2008); “Il Grande Orso”, Edigiò 2008; “Fantaracconti Romani” (4° classificato “Premio E. Morante”, Roma 2005,); “Gli Occhi di Adanedhel”, Giovane Holden 2012.

Ha pubblicato poi decine di racconti tra cui “Lycaonia” (in “Roma Fantastica 2005”, Edizioni Alacran 2005), “Il Giardino di Barok-Taar” (3° “Premio Tabula Fati” e “Premio Speciale E. Perodi”, Ortona 2006 , Edizioni Tabula Fati 2006), “San Silvestro” (2° “Premio Yorick” 2005), “Il Circolo di Piazza Tuscolo” (in “M-Rivista del Mistero” n°3 2007).

Nel 2010 ha dato alle stampe “Il Codice Voynich” con Eremon Edizioni, unico saggio italiano sul manoscritto più misterioso del mondo. Nel 2012 ha pubblicato il romanzo “Windigo” oltre a “Guida su Ischia Magica e Leggendaria”, “Flamen Furrinalis” e “I Vampiri di Piazza Vittorio” per il mercato tedesco di lingua italiana con Chichill.de.

Nel 2012 ha vinto il premio “Giovane Holden” con il romanzo “Gli occhi di Adandhel” (edito da Giovane Holden nel 2012) e il premio “L’autore” di Firenze Libri con la biografia romanzata di Rasputin che è uscita per Firenze Libri alla fine del 2013, mentre a novembre dello stesso anno è stato dato alle stampe il romanzo breve storico/fantastico “Lo Specchio di Laverna” edito da La Mela Avvelenata. Sempre nel 2013 ha pubblicato tre ulteriori saggi “Defixiones”, per Eremon Edizioni, “Il Dio Anfibio” per Fenix-XTimes e il già citato “Windigo” per Parallelo45.

Collabora inoltre da anni con diverse riviste (tra cui Hera, Arcana, Fenix, Signs) e siti web dedicati al turismo e al mistero di rilevanza nazionale. Collabora con emittenti televisive e radiofoniche, ha esercitato la professione di giornalista e partecipa come giurato ad alcuni premi letterari. Articoli e interviste sull’autore sono apparsi tra gli altri anche sul settimanale Chi e su Radiodeejay.

Dopo “L’ombra dell’ultimo gran maestro”, uscito nel 2014, le ultime sue fatiche sono state “Setes” e “Jalà-Narahi” nel 2015, mentre nel 2016 ha già dato alle stampe il romanzo “Inmortua gens”.

Buona lettura.

A cura della redazione