INMORTUA GENS

Torna Claudio Foti con un nuovo romanzo, stavolta dedicato agli zombi e pubblicato su Amazon che si intitola INMORTUA GENS.

120 d.C. La gloriosa e perduta Nona Legione Romana è in Caledonia, per proteggere gli uomini che stanno edificando il Vallo di Adriano. I legionari sono anche impegnati a individuare e sconfiggere un’armata di selvaggi dai comportamenti estremamente insoliti, ma quando finalmente li individuano vengono pressoché annientati da quelli che sembrano zombi ante-litteram.

2015. Un’epidemia improvvisa di zombie sconvolge la Terra, è così vasta che perfino la stessa razza umana è in pericolo. Gruppi di sopravvissuti si nascondono nelle città e per un po’ sembrano poter resistere agli infetti. Poi però, la natura dell’uomo porta gli esseri umani a combattere tra loro perfino nel pericolo di essere annientati come razza. Le bande di sopravvissuti si fanno guerra tra loro, i gruppi più forti tendono a inglobare quelli inferiori prendendo le donne più giovani e belle che vengono usate a scopi ricreativi e riproduttivi. Vengono presi anche gli uomini più validi che però sono costretti a difendere i membri dei gruppi più forte che ormai hanno diritto di vita e di morte sulle loro esistenze.

Il protagonista tiene un diario delle vicende nel quale annota la sua disperata fuga attraverso un continente europeo, ormai distrutto e saccheggiato, verso la lontana Gran Bretagna, che essendo un’isola appare come una terra promessa, libera dal flagello zombi.

Ma quando arriverà nell’isola scoprirà quanto accaduto alla Nona Legione di Roma e sopratutto scoprirà la terribile verità sugli zombi, sul vero perché della loro esistenza, e sull’evoluzione dell’essere umano. Verità e conoscenze che descriverà con dovizia di particolari nel suo diario per lasciarle ai posteri, se ce ne saranno.

In questo romanzo si spiega per la prima volta tutta la verità sul fenomeno zombi. Una verità scomoda, non antropocentrica che non poteva esser raccontata se non sotto forma di narrativa a cui il lettore, se spaventato dalla rivelazione, può anche non credere.

“Credo che all’interno di INMORTUA GENS, ci riferisce l’autore, ci sia la spiegazione logica finale e definitiva al fenomeno degli zombi dal punto di vista evolutivo. Una spiegazione così inquietante che può esser divulgata solo per mezzo di un romanzo”.

Claudio Foti, romano, classe 1967, si laurea in giurisprudenza e scrive a getto continuo storie di mondi inquietanti: il mondo dei Nani e degli Elfi di Athom, il mondo di Roma nell’oscuro anno Mille, il mondo enigmatico dei Maya, il mondo degli Indiani d’America e altri universi arcani e misteriosi.

Vincitore di premi letterari, e finalista anche al nostro “VI Trofeo La Centuria e La Zona Morta”, ha compiuto accurate e approfondite ricerche storiche e sociali sulla Roma dell’anno 1000 (pubblicando il romanzo “Ombre su Campo Marzio” che tratta la giovinezza misterica e esoterica del papa mago Silvestro II), sulla stregoneria e sulla magia e generalmente nei diversi campi dell’occulto.

Per i suoi romanzi fantasy (premiati all’ex “Premio Tolkien”) ha inventato un linguaggio “nanico”. Principali romanzi pubblicati: “Dobb gli adoratori di Fenrir” (1° classificato “Premio E. Morante”, Roma 2000 Edizioni Di Salvo 2003); Trilogia di “Zymill” (“Zymill”,  2° classificato “Premio Le Ali della Fantasia”, Ortona 2005); “Ombre su Campo Marzio” (1° “Premio Le Ali della Fantasia”, Ortona 2006 Edizioni Solfanelli 2008); “Il Grande Orso”, Edigiò 2008; “Fantaracconti Romani” (4° classificato “Premio E. Morante”, Roma 2005,); “Gli Occhi di Adanedhel”, Giovane Holden 2012.

Ha pubblicato poi decine di racconti tra cui “Lycaonia” (in “Roma Fantastica 2005”, Edizioni Alacran 2005), “Il Giardino di Barok-Taar” (3° “Premio Tabula Fati” e “Premio Speciale E. Perodi”, Ortona 2006 , Edizioni Tabula Fati 2006), “San Silvestro” (2° “Premio Yorick” 2005), “Il Circolo di Piazza Tuscolo” (in “M-Rivista del Mistero” n°3 2007).

Nel 2010 ha pubblicato “Il Codice Voynich” con Eremon Edizioni, unico saggio italiano sul manoscritto più misterioso del mondo. Nel 2012 ha pubblicato il romanzo “Windigo” oltre a “Guida su Ischia Magica e Leggendaria”, “Flamen Furrinalis” e “I Vampiri di Piazza Vittorio” per il mercato tedesco di lingua italiana con Chichill.de.

Nel 2012 ha vinto il premio “Giovane Holden” con il romanzo “Gli occhi di Adandhel” (edito da Giovane Holden nel 2012) e il premio “L’autore” di Firenze Libri con la biografia romanzata di Rasputin che è uscita per Firenze Libri alla fine del 2013, mentre a novembre dello stesso anno è stato dato alle stampe il romanzo breve storico/fantastico “Lo Specchio di Laverna” edito da La Mela Avvelenata. Sempre nel 2013 ha pubblicato tre ulteriori saggi “Defixiones”, per Eremon Edizioni, “Il Dio Anfibio” per Fenix-XTimes e il già citato “Windigo” per Parallelo45.

Collabora inoltre da anni con diverse riviste (tra cui Hera, Arcana, Fenix, Signs) e siti web dedicati al turismo e al mistero di rilevanza nazionale. Collabora con emittenti televisive e radiofoniche, ha esercitato la professione di giornalista e partecipa come giurato ad alcuni premi letterari. Articoli e interviste sull’autore sono apparsi tra gli altri anche sul settimanale Chi e su Radiodeejay.

Dopo “L’ombra dell’ultimo gran maestro”, uscito nel 2014, le ultime sue fatiche sono state “Setes” e “Jalà-Narahi” nel 2015.

Buona lettura.

A cura della redazione