AMERICAN ZOETROPE – LA SPERIMENTAZIONE A HOLLYWOOD

Per la collana “Insomnia” di Weird Book arriva il volume AMERICAN ZOETROPE – LA SPERIMENTAZIONE A HOLLYWOOD (128 pagine; 24,90 euro) di Andrea Mondati, un saggio che ci porta nel passato per scoprire il futuro.

Negli anni Sessanta, un giovanissimo Francis Ford Coppola scopre il digitale e con lui il futuro del cinema. Da qui nasce l’American Zoetrope, una società di produzione creata insieme a George Lucas che ha fatto della sperimentazione tecnica e narrativa la sua ragion d’essere, puntando su storie e autori originali e anticonvenzionali, molto spesso perdendo la scommessa al botteghino.

Tra i film usciti per questa casa di produzione ricordiamo: “L’uomo che fuggì dal futuro”, “Apocalypse Now”, “Peggy Sue si è sposata”, “Il padrino – Parte III”, “Dracula di Bram Stoker”, “Il giardino segreto”, “Frankenstein di Mary Shelley”, “Il mistero di Sleepy Hollow”, “Jeepers Creepers – Il canto del diavolo”, “Jeepers Creepers 2 – Il canto del diavolo 2”… e moltissimi altri.

Andrea Mondati ci accompagna alla scoperta del dispositivo digitale nel cinema del secolo scorso, analizzando il suo impiego in film come “Hollywood Party” o “Il mistero di Oberwald”. Parallelamente ci racconta un Coppola inedito che con l’American Zoetrope ha portato di prepotenza il digitale ad Hollywood, lanciato autori come Syberberg, Kurosawa e Godard e ha rischiato e perso tutto per fare il cinema a modo suo.

Dopotutto perché pensate si sia “piegato” a fare “Il Padrino” se non per coprire debiti e riacquisire credibilità?

Buona lettura.

A cura della redazione