FOLLOW THE REAPER – SEGUI IL MIETITORE

Torna, dopo 4 anni di assenza, con un nuovo cortometraggio il regista Eros Bosi, che conosciamo da tempo grazie a lavori come “Il richiamo della strega”, “Vamp Stalker” ed “Evil selfie”, oltre che per il fatto che da anni cura il “Narnia Terror Night”: questa volta il lavoro si intitola FOLLOW THE REAPER – SEGUI IL MIETITORE e ancora una volta Eros torna a spaventarci… e come sempre lo fa molto bene.

Girato per lo più in notturna con atmosfere molto dark e claustrofobiche ben esaltate da sorprese terrificanti che spuntano all’improvviso dietro ogni angolo, il film parte da uno dei soggetti che Bosi teneva nel cassetto da anni: terminata la sceneggiatura a fine 2022, a maggio 2023 sono iniziate le riprese… e finalmente il 17 novembre sarà possibile vederlo in anteprima alla decima edizione del “Narnia Terror Night 2023”.

Il titolo del cortometraggio “Follow the Reaper – Segui il mietitore”, come ci racconta lo stesso Eros Bosi, “è ispirato all’album dei Children of Bodom poi ho deciso di aggiungere anche il secondo titolo tradotto in italiano”.

Ma attenzione, come ci dice ancora il regista, questo “non è l’unico omaggio alla musica metal di cui sono appassionato quanto al cinema. L’idea è nata dal titolo dal quale ho inventato la storia di un giovane che fugge dalla morte e viene teletrasportato in un’altra dimensione dove le anime che incontra gli dicono Segui il mietitore. Ma in seguito mi è venuto in mente di renderlo citazionistico dedicato ai gruppi metal e rendendolo, come lo definisco io, una specie di Al di là dei sogni in chiave metallara”.

E gli esempi sono davvero tanti, continua Bosi: “Le mani di un burattinaio che muovono una lapide è un riferimento a Master of puppets dei Metallica; la bambina sull’altalena con l’ombra vicino si rifà al primo album omonimo dei Korn e nella stessa scena la bambina gioca a campana, sempre in riferimento alla copertina di un altro disco dei Korn intitolato Follow the leader; e poi in ordine sparso, la donna bionda con il teschio in mano è una citazione dei Coven, i frati con i calici di vino seduti sulle scale si riferiscono a Scream bloody gore dei Death, l’assassino con l’accetta in mano a Killers degli Iron Maiden”.

Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti!

Per quanto riguarda le riprese, continua il regista, “si sono svolte perlopiù in un paesino in provincia di Terni chiamato Collescipoli e a Stroncone sempre provincia di Terni. Sono durate due mesi. Le musiche sono state composte dal musicista romano Gaudenzio Contestabile. Alla camera, al montaggio e come direttore della fotografia ha partecipato il fotografo ternano Luca Mannaioli. Il mietitore è interpretato dallo psicanalista/attore di teatro Vincenzo Policreti”.

Una curiosità: la scena con la ragazza cadavere che si sveglia e balla con il protagonista, interpretata dall’attrice protagonista di “Vamp Stalker” Serena Meloni, rappresenta una danza macabra.

Abbiamo solleticato il vostro “senso of horror”? Intanto guardatevi il trailer… buona visione!

A cura della redazione