KIPPLE OFFICINA LIBRARIA… A TUTTA SCI-FI

Kipple Officina Libraria ci propone in questo periodo molte uscite interessanti che toccano molte tematiche sci-fi ad ampio respiro.

Iniziamo con IL GIORNO DELL’URAGANO (196 pagine; formato cartaceo 15 euro, formato ePub 3,95 euro) di Marco Scarlatti, romanzo vincitore del Premio Kipple 2021, presentato con la splendida copertina di Ksenja Laginja.

In un futuro molto verosimile gli organismi economici, gestiti dalle multinazionali, formulano l’epica aziendale: la verità diventa una forma corporativa che fa del business una fede imprenditoriale. Per i protagonisti del romanzo si profila un viaggio iniziatico – tra centurie di Nostradamus, rivelazioni intime e la scoperta di una confraternita di dipendenti diversa da tutte le altre – inserito in un mondo retto dalla logica del profitto fine a se stesso. Nel dedalo della multicittà le multinazionali, dopo la messa al bando dei sindacati, sono dotate di confraternite, che hanno ruoli di mero supporto spirituale. Luca Colosimo, il Custode dell’Epica della Buna, viene incaricato di creare una storia plausibile all’esterno. È l’inizio di un’indagine che somiglia molto a un viaggio iniziatico, tra centurie di Nostradamus, rivelazioni intime e la scoperta di una confraternita diversa da tutte le altre.

Appena oltre il nostro presente esiste già un mondo di plastica perfezione in cui la gioia di vivere è una distopia apparentemente felice, gestita da granitici organismi economici come le multinazionali. Questo mondo ha bisogno di regole e trascendenze ferree per rimanere in piedi e svilupparsi all’infinito, e Marco Scarlatti con il suo romanzo ha descritto assai bene le dinamiche di questo mondo retto dalla logica del profitto e da un business autoreferenziale, algoritmi di uno sviluppo inumano in cui per l’uomo non c’è altro spazio che quello dello schiavo appagato.

Ne IL GIORNO DELL’URAGANO la distopia felice si coniuga con il thriller e il noir, riscrivendo la tradizione della SF che si associa al Giallo, in una parvenza di perfetta plausibilità sociale.

Marco Scarlatti è nato a Roma, dove vive e lavora. Ha pubblicato tre romanzi: L’anno del Drago (L’Erudita, 2012), Tempo di morte, tempo di coraggio (finalista all’edizione 2015 di IoScrittore) e Giovani come la notte (MDS Editore), vincitore del Premio Zeno 2020. Il racconto “Lo spettro dei sogni” è apparso nella raccolta digitale Sorridi, bellezza! (Rizzoli, 2013). Altri suoi racconti sono apparsi in diverse antologie collettive. Con questo romanzo ha vinto il Premio Kipple 2021.

Passiamo a UNDISCLOSED DESIRES (33 pagine; 0,95 euro) di Fabio Aloisio, pubblicato nella collana “Capsule” in formato ePub e Mobi, vincitore del Premio Short Kipple 2021, il concorso dedicato ai migliori racconti fantastici.

Si tratta di una storia di limiti e postumanismi, di effetti quantici e di sentimenti avvolti in un senso di frontiera che poco ha a che fare con l’umano. Non importa quanto forte possano essere i sentimenti che coinvolgono gli esseri umani, la volontà scaverà un solco profondo su cui tutto si muoverà e le azioni intraprese dagli attori di tutte le microstorie saranno solo lapislazzuli di energia surreale, da comprendere solo se si è pronti ad assorbirli. Un piccolo grande gioiello posto sulla frontiera dell’umanità.

Fabio Aloisio, classe ’84, è nato a Trieste dove lavora come ingegnere. Ha partecipato ad antologie pubblicate da Kipple Officina Libraria (FantaTrieste), Delos Books (Atteraggio in Italia, Pianeti dimenticati, 2050, Oltre il reale), Millemondi Urania (Temponauti) e Lethal Books (Penisolatomica). È presente coi suoi racconti su Urania, Robot, Futuro Presente, Writers Magazine, Delos Science Fiction e Minuti Contati. È stato finalista al Premio Robot 2018 e 2021, e nel 2017 al Premio Urania Short. Si è aggiudicato il Premio Urania Short 2019 ed  è arrivato terzo al Premio Gianfranco Viviani 2020.

Torna poi Marco Milani con I RACCONTI DI LUNA (134 pagine; formato cartaceo 15 euro; formato ePub 3,95 euro) che presenta come special guest autori del calibro di Giovanni De Matteo, Lukha B. Kremo e Sandro Battisti.

Cos’è la Luna? E come interagisce con la nostra psiche? Ognuno ha la sua risposta e quando si vanno ad approfondire le emozioni di ogni singolo autore si trovano delle sfumature nuove e inedite, in un mare (della Tranquillità) di sensi condivisi. Marco Milani toglie la polvere lunare e cosa resta? Emozioni, e visioni…

I RACCONTI DI LUNA è un libro che racconta attraverso l’alternanza di situazioni surreali il rapporto tra il nostro satellite naturale e le vicende di Lukha B. Kremo, presidente della Nazione Oscura Caotica ed editore di Kipple Officina Libraria. Giovanni De Matteo, Sandro Battisti e Lukha B. Kremo completano la pubblicazione con tre racconti inediti, perle di uno stralunato filo conduttore spaziale. L’opera è a supporto di Emergency, associazione italiana indipendente e neutrale nata nel 1994 per offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà e che promuove una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani.

Leggiamo dall’introduzione di Lukha B. Kremo: “Sono Lukha B. Kremo, comincio così perché seguo la traccia di Marco Milani, autore di questa deliziosa raccoltina il cui ricavato andrà in beneficienza a Emergency. Ma non dirò chi sono, cosa faccio, perché è tutto scritto nella biografia, alla fine del libro. Dirò solo che sono Presidente di una micronazione da più di 16 anni e che certamente la Luna mi è stata una degna compagna di sogni per buona parte della vita (sostanzialmente, quando era notte e non era nuvoloso).

Per seguire un po’ le orme dell’autore, farò un intervento chiaro, senza ambiguità, quasi zen.

La Luna sta in cielo, almeno rispetto a noi. E gira attorno alla Terra. Di giorno è abbagliata dal sole, quasi invisibile. Di notte squarcia il nero e, con l’angolatura giusta, rifulge come una piccola stella.

A volte ci pare una falce, quasi un’amaca su cui riposare. Altre una chip da sgranocchiare. Altre una sfera aliena, bella dolce e inquietante. Non a caso un sacco di filosofi l’hanno interrogata ma, in realtà, stavano interrogando sé stessi. Perché La Luna è il nostro specchio, ci guarda come noi guardiamo lei, e i suoi crateri sono la metafora del nostro corpo che invecchia.

Il satellite non sta fermo: gira, si nasconde e ricompare quando meno te l’aspetti. Insieme al Sole segna il tempo, come un pendolo divino; tutta la nostra esistenza è influenzata da questi due astri. Ma mentre il Sole ci appare nella sua inconcepibilità divina, la Luna – che dei raggi solari si brucia come noi – la sentiamo più vicina; per cui il tempo solare e quello siderale, quasi fossero ordini matematici, si scontrano con la Luna silenziosa e sorniona. Il suo tempo, seppure preciso, lo percepiamo nebuloso, com’è la natura stessa del tempo e dell’essere. Sì, perché le geniali intuizioni di Democrito avevano aperto il mistero del tempo e dello spazio…”.

Marco Milani è nato a Como nel 1964 e risiede a Stienta, in provincia di Rovigo. E-writer e scrittore principalmente di science-fiction, fantastic e horror, è tra i fondatori della rivista NeXT e del movimento Connettivista (con Sandro Battisti e Giovanni De Matteo). Finalista Premio Urania 2017, Premio Kipple 2014 e finalista 2017, finalista Premio ShortKipple 2020, fino al 2013 è stato anche editore e curatore con EDS e webmaster di DOMIST – Letteratura e Pace, nel cui ambito ha collaborato con varie associazioni, editori, e-zines e siti.

Chiudiamo con L’OVATTA CHE ESPLODE (306 pagine; 3,95 euro formato ePub) di Fabio Galli, il romanzo finalista al Premio Urania 2020 con copertina di Ksenja Laginja.

Sulla Luna l’umanità del futuro interagisce, si scontra e stipula affari con gli alieni, questo almeno è ciò che l’autore racconta mostrandoci che gli eventi possono essere ricondotti al nostro passato. Il volume è un western lunare, una storia thriller con risvolti crime dove alieni e pistoleri del prossimo futuro si fronteggiano sulla superficie del nostro satellite, presi da mondi entropici e quantici. La fantasia postconnettivista di Fabio Galli rinnova un cliché narrativo da un nuovo punto di vista in cui l’evoluzione della vita umana si rispecchia fuori dal nostro habitat terrestre. Quattro filoni narrativi s’intrecciano sulla superficie lunare attraverso un linguaggio fresco ed evocativo che  rende vivida e presente una storia, che è stata realtà sulla Terra nel secolo scorso, e rivela le prospettive vertiginose dello spazio profondo come il prossimo balzo che l’umanità dovrà compiere.

L’OVATTA CHE ESPLODE è un romanzo denso e coinvolgente. un thriller fantascientifico con elementi hard boiled e western, tra The Expanse e Westworld, ambientato sulla Luna dopo un esodo epocale che vede gli uomini sfruttare gli alieni locali tra cui i temibili Scavenger. La storia si dipana in quattro filoni: nel primo, l’agente Iesus indaga su un omicidio che lo porterà a incubi ricorrenti; nel secondo la presunta giornalista Tina indaga sia sullo strano fenomeno della scaturazione di una “energia” vicino a un vulcano, che fa fiorire le valli circostanti, sia sul misterioso SinComandante; nel terzo lo straniero Durer arriva e sconvolge una piccola comunità nel deserto; nel quarto il politico Marko cerca di far approvare la legge per liberare il giogo degli alieni, così da evitare una rivoluzione.

Fabio Galli è nato nel 1977 a Modena e vive a Piumazzo in provincia di Modena con la propria famiglia. Tecnico elettronico e informatico da una vita, negli ultimi anni affianca alla passione viscerale per la chitarra moderna quella per la narrativa nelle sue più svariate forme. Da grande appassionato di Cinema produce cortometraggi con la propria troupe e nel 2014 vince il premio “Vinci l’attore”, nella cornice del Nonantola Film Festival, con la sceneggiatura per cortometraggio Retro, dalla quale l’anno seguente produrrà il cortometraggio omonimo. Inizia a scrivere racconti più o meno fantastici ottenendo diversi piazzamenti in concorsi di genere, tra cui il Premio Gianfranco Viviani e il Trofeo Rill. Uno dei suoi racconti si trova nell’antologia Leucosya, della collana Mondi Incantati, 2019.

Buona lettura.

A cura della redazione