FANTASCIENZA STORY: APPENDICE 08 – PARTE 06

CREATI DA DIO, CREATI DALL’UOMO – PARTE 06

EVOLUTION (Evolution)

Ritorna alla regia Ivan Reitman, al quale dobbiamo il divertente Ghostbusters con un film di fantascienza in puro stile anni ’50 che usa il buon David (Fox Mulder) Duchovny come protagonista.

S’intitola Evolution (Evolution) ed è la storia di una meteora che cade sulla Terra. Due stravaganti scienziati, il biologo Ira (Duchovny) e il geologo Harry (Orlando Jones) insieme a Allison (Julianne Moore), una svampita batteriologa aggregata all’esercito, cominciano a indagare sulla sua natura e composizione scoprendo che il meteorite contiene degli esseri unicellulari di provenienza aliena e in continua evoluzione. In questo modo, nel luogo dell’Arizona dove è caduto il bolide, si forma un pezzo di mondo alieno con vegetazione fagocitante e animali mostruosi e voraci, la cui evoluzione brucia le tappe raggiungendo in pochi giorni l’equivalente di milioni di anni. E per l’umanità si minaccia l’estinzione…

Il copione originale di Don Jakoby aveva un tono drammatico, ma Reitman, se come produttore ci aveva dato i primi lungometraggi di David Cronenberg, come regista è incapace di prendere le cose sul serio e così, con l’approvazione di Jakoby e l’aiuto di altri due sceneggiatori (David Diamond e David Weissman) gli diede un tono da commedia, nonostante mostruosità e morti violente non manchino.

Il film fu girato nel deserto dell’Arizona, dove è ambientato e in alcuni luoghi reali nel Sud California. La foresta aliena e l’ameba gigante furono ricreate negli studi di Downey, vicino a Los Angeles. Solo una minima parte delle creature è realizzata in plastica o gomma, la maggior parte degli effetti speciali del film sono, riuscitissime, realizzazioni digitali di Phil Tippett, che dovette adattarsi allo spirito del regista che voleva degli esseri minacciosi sì, ma anche spassosi. In questo senso particolarmente azzeccato è il “cane-maiale”, che dietro il suo muso buffo e il suo sguardo tenero nasconde una testa di rapace estrofettibile degna di Alien.

Reitman aveva conosciuto Duchovny prima della serie TV X-Files, quando l’attore interpretò una parte secondaria nel film Beethoven (1992), prodotto da Reitman, ed era rimasto colpito dalle sue doti comiche, e per questo lo scelse come protagonista, quando X-Files era al suo apice, dicendosi stupito di come la successiva carriera dell’attore abbia sottovalutato questo suo aspetto.

Evolution prende le mosse da una storia di Don Jakoby che ne fece in seguito uno script con l’aiuto di David Reissman e David Diamond. In origine doveva essere un serial, ma diventerà un film quando Ivan Reitman riscriverà la sceneggiatura. Ne verrà creato anche un serial animato.

(6 – continua)

Giovanni Mongini e Mario Luca Moretti