WONDER WOMAN WARBRINGER

L’uscita del secondo capitolo cinematografico di Wonder Woman è stata di nuovo rinviata, gli appassionati aspettano e sperano, ma per fortuna possono contare su varie uscite editoriali, già programmate in previsione, che per fortuna invece sono state puntuali e affollano librerie e fumetterie.

Tra le tante, spicca WONDER WOMAN WARBRINGER, proposta in italiano dalla casa editrice Il Castoro, da tempo interessata a proporre fumetti e graphic novel, per un pubblico giovane e non solo, in una veste grafica accattivante e insolita.

In questa nuova storia, tratta dall’omonimo romanzo di Leigh Bardugo che qui contribuisce alla sceneggiatura, si raccontano le origini della celebre eroina, icona femminista, in una nuova versione e con una nuova voce che si aggiunge a quelle che si sono succedute da quando, quasi ottant’anni fa, William Moulton Marston ideò un personaggio capace di cambiare il mondo del fumetto, e la sua percezione sia presso un pubblico maschile che femminile.

In questa storia Diana vive sull’isola di Themyscira, dove vuole mettersi alla prova con le sue leggendarie sorelle guerriere: a un certo punto trasgredisce la loro legge, salvando una ragazza mortale, Alia Keralis, alla deriva nel mare vicino all’isola. Alia però è una Warbringer, discendente diretta di Elena di Troia, predestinata a provocare guerre e catastrofi sulla sua strada, in fuga dal suo destino.

Infatti sulle sue tracce ci sono fazioni e organizzazioni, non certo bene intenzionate, che vogliono o ucciderla o usarla come arma: Diana e Alia fuggono insieme per cercare di salvare i due mondi, tra New York, la Grecia e altri posti, sempre tallonate da forze moderne e arcaiche.

Come molte altre storie di Wonder Woman uscite negli ultimi anni, da “Terra Uno” a “L’amazzone”, anche questa è una storia a sé stante, capace di dare una nuova lettura a un personaggio e a un universo, che ha sempre qualcosa da dire. Wonder Woman è un personaggio legato a miti e leggende, con nuovi riferimenti e uno stile in questo albo che ricorda non poco quello di un maestro come Neil Gaiman.

Il Castoro si rivolge con WONDER WOMAN WARBRINGER alle nuove generazioni, per cui Diana ha il volto di Gal Gadot, ma la storia piacerà senz’altro ai fan più attempati, che ricordano magari Linda Carter e tutta la stagione di successo che la super eroina ha avuto fino a oggi, tra mille vite e avventure.

WONDER WOMAN WARBRINGER è realizzato da tre donne: Leigh Bardugo, sceneggiatrice, autrice del romanzo alla base della graphic novel e della serie fantasy “Grishaverse”; Louise Simonson, autrice di fumetti per Marvel e DC Comics; e Kit Seaton, illustratrice di fumetti.

Elena Romanello