LA VERA STORIA DELLE PIRAMIDI

Un’altra interessante uscita di questo periodo targata Edizioni Profondo Rosso è il volume LA VERA STORIA DELLE PIRAMIDI (24,90 euro) di Lewis Coates, presentato con lo splendido graphic design di copertina di Romana Nuzzo.

Dall’Antico Egitto ci sono pervenuti innumerevoli testi in forma di iscrizioni sulle pietre, sulle pareti, sui soffitti delle tombe, perfino sui bendaggi che ricoprivano le mummie oppure sui più comuni “papiri”. Eppure, malgrado tutta questa vasta massa di materiale scritto in geroglifico che si è ritrovata, in nessuno di tali testi fino a oggi si è trovato il minimo accenno a quei ciclopici monumenti che costruiscono la più grande meraviglia dell’èra antica: le tre gigantesche piramidi della piana di Giza. Molti si sono chiesti il perché di questa enigmatica assenza di informazioni, in quanto davvero non si spiega come mai nessun autore abbia pensato di scrivere e di raccontare quando, come, perché e da chi tali meraviglie architettoniche siano state costruite.

Si tratta di una mancanza di notizie così incomprensibile da aver spinto numerosi secoli fa un noto storico arabo, Abd al Hakam, a scrivere che secondo lui “le piramidi furono certamente edificate prima del Diluvio, poiché se fossero state erette dopo, gli uomini avrebbero saputo tutto di loro.”

Possibile?

Potrebbe essere esistita in Egitto una civiltà tanto antica da essere addirittura collocata prima del Diluvio?

L’autore di questo libro, Lewis Coates, è stato per molti anni il direttore della rivista Mystero e ha portato avanti per numerosi decenni un gran numero di lavori e di esperienze nei settori del paranormale e della cosiddetta “archeologia di frontiera”. In questo suo volume affronta da un innovativo punto di vista l’enigma dell’origine delle piramidi e di alcuni altri misteri a esse direttamente collegati, nel quadro di una sua ricerca più ampia che si estenderà attraverso svariati testi. Una curiosità: dietro lo pseudonimo del celeberrimo Lewis Coates, si nasconde in realtà l’altrettanto noto Luigi Cozzi.

Buona lettura.

A cura della redazione